CASI 30 AÑOS DESPUÉS, ENCUENTRAN A UN EX COMBATIENTE DE MALVINAS DESAPARECIDO CONCORDIA -

Un ex combatiente de Malvinas que se encontraba desaparecido desde el final del conflicto armado fue hallado en completo estado de abandono y con las facultades mentales alteradas en la ciudad entrerriana de Concordia. Se trata de un ex suboficial de la Armada, que fue encontrado de manera causal por otros ex soldados en una quinta abandonada cercana a la localidad de La Criolla, informaron hoy a la agencia Télam integrantes del Centro de ex Combatientes de Malvinas de Concordia. El ex combatiente encontrado es el cabo 1 Francisco Fherenbacher, quien se desempeñó como maquinista en el destructor ARA Comodoro Py durante la guerra de Malvinas. Cuando finalizó el conflicto, nunca pudo ser localizado, por lo que figuraba como desaparecido para los registros e incluso sus camaradas no descartaban que se hubiera suicidado. Encuentro. Los integrantes del Centro de ex Combatientes de Concordia encontraron a Fherenbacher luego de una visita a una escuela de La Criolla, donde se enteraron de que en un monte cercano vivía un hombre que decía haber combatido en las islas del sur. Los vecinos les explicaron a los ex combatientes que el hombre vivía solo, en la más absoluta pobreza y tenía las facultades mentales alteradas. Cuando el grupo llegó al lugar comprobó que el sujeto que vivía como un ermitaño es efectivamente Fherenbacher, uno de los pocos veteranos de guerra que nunca pudo ser contactado tras la guerra. Fherembacher tiene 57 años y vive solo en un precario refugio que está en el medio de una quinta cítrica abandonada, propiedad de su familia. Al momento de ser encontrado, el ex soldado tuvo un momento de alegría cuando reconoció a uno de sus compañeros durante el conflicto bélico, pero inmediatamente volvió a ensimismarse en un comportamiento errático y abstraído, según los testimonios de quienes lo encontraron. El Centro de Malvinas de Concordia adelantó que iniciará los trámites para que Fherenbacher sea incorporado a la obra social que ya gozan otros ex combatientes. También se harán las gestiones para que el ex combatiente tenga una rápida contención psiquiátrica y psicológica. Télam (fonte: lanacion.com)

FEDI (PD) IL COMITATO PERMANENTE PER GLI ITALIANI NEL MONDO DEVE DISCUTERE DI RIFORME E AFFRONTARE I PROBLEMI REALI DELLE COMUNITÀ. ALTRIMENTI SI RISCHIA L’INUTILITÀ.

 Questa legislatura passerà alla storia per i tagli e le riforme mancate. Facciamo in modo che, nell’ambito del Comitato permanente per gli italiani all’estero della Camera, si riescano ad approfondire le problematiche più urgenti poste dalle nostre collettività alla politica – ha dichiarato il deputato del Pd, Marco Fedi. Tra le questioni sulle quali aprire un confronto urgente – ha continuato Fedi – ci sono quelle della cittadinanza, delle pensioni e dell’INPS, dei rapporti con la Pubblica amministrazione, dell’informazione (dalla carta stampata a Rai International). Dobbiamo impegnarci per riportare al centro del dibattito politico, soprattutto del Comitato, gli italiani nel mondo e tutti i problemi ancora aperti e non risolti. Credo sia utile a questo proposito – ha sottolineato Fedi – far ripartire dalla Camera dei Deputati la questione della riforma del voto. Distinguendo tra eventuali proposte di riforma costituzionale e modifiche della legge ordinaria che ne regola l’esercizio. Non possiamo ignorare, infatti, il dibattito aperto sulla forma della rappresentanza ed in particolare sulla circoscrizione estero. Un dibattito sereno ma urgente. Si renderanno comunque necessarie modifiche sostanziali del quadro istituzionale e normativo. Per questa ragione si rende necessario accantonare la riforma di Comites e Cgie, fino a quando non avremo un quadro normativo definito, sia in rapporto al futuro assetto della rappresentanza che sulla legge elettorale fondamentale per l’estero, la 459 del 2001. Si tratta di norme specifiche alle quali fa costante riferimento la proposta di riforma di Comites e Cgie approvata dal Senato. Tornare a discutere e a confrontarsi sui problemi reali può essere utile a tutti – ha concluso Fedi – anche ai rapporti tra maggioranza e opposizione. Ma utile soprattutto a questo Governo e a questa maggioranza che, fino ad oggi, si sono dimostrati incapaci di affrontare con serietà e con il rigore necessari le annose questioni che riguardano i milioni di cittadini italiani nel mondo”. (On. Marco Fedi)

CRACOLICI DOPO L’ASSEMBLEA MPA “LOMBARDO ATTENTO AI PUNTI POSTI DAL PD”

“I punti posti dal Partito Democratico hanno trovato in Lombardo un interlocutore attento, pur con i distinguo che erano prevedibili”. Lo dice Antonello Cracolici, presidente del gruppo PD all’Ars, a proposito dell’assemblea del Mpa che si è svolta a Catania. “Ho partecipato con interesse a tutte e due le giornate di lavoro – aggiunge – e ho apprezzato l’intervento di Lombardo e le questioni che sono state affrontate: in particolare il riconoscimento del ruolo del PD senza il quale molte delle riforme varate all’Ars non sarebbero state possibili, e l’importanza del rapporto col nostro partito anche in vista delle prossime elezioni”. “Ma ho apprezzato anche la disponibilità al confronto sulle altre questioni poste dall’assemblea del PD – continua Cracolici – dall’allargamento dell’alleanza, alla possibilità di un voto anticipato nell’isola in concomitanza con possibili elezioni nazionali anch’esse anticipate, alle modalità per la scelta delle candidature in Sicilia”. “Insomma – conclude Cracolici – adesso bisogna dar vita ad un tavolo di confronto concreto, per strutturare un’alleanza solida in grado portare avanti il percorso di cambiamento avviato alla Regione e presentarsi unita alle prossime elezioni”.

L'ON. PORTA ESPRIME LA SODDISFAZIONE E GLI AUGURI DELL'ASSOCIAZIONE DI AMICIZIA ITALIA-BRASILE PER LA NOMINA DI JOSE' GRAZIANO A NUOVO DIRETTORE GENERALE DELLA FAO.

"La FAO ha scelto una persona competente e con un altissimo profilo sia sul piano delle competenze tecniche e professionali che su quello politico internazionale" "Ho avuto l'onore di conoscere e apprezzare personalmente le profonde doti di accademico preparato e di politico determinato che sono proprie di Jose' Graziano; Graziano e' stato uno dei protagonisti del successo della lotta alla miseria del Governo di Lula in Brasile ed e' uno dei politici che fa onore anche all'Italia, della quale possiede la cittadinanza". "Al nuovo Direttore Generale della FAO gli auguri miei personali e dell'Associazione di amicizia Italia-Brasile, nella certezza che questa nomina darà nuovo impulso e aprirà una importante e impegnativa pagina nelle politiche mondiali di sostegno all'agricoltura e di lotta alla fame nel mondo".

CAMERA E SENATO AVVIANO CONGIUNTAMENTE L’INDAGINE PARLAMENTARE SULLA RETE DIPLOMATICO-CONSOLARE

Il 23 giugno scorso l'Ufficio di Presidenza della Commissione esteri della Camera e del Senato in seduta congiunta ha definito l'agenda dei lavori relativa all'indagine conoscitiva sulla "Riorganizzazione della rete diplomatico-consolare e sull'adeguatezza e sull'utilizzo delle dotazioni organiche e di bilancio del ministero degli Affari esteri". L'indagine promossa dal sen. Micheloni e dallo scrivente avrà una fitta calendarizzazione delle audizioni, come chiesto da me e Micheloni, a cominciare dalla prima settimana di luglio per poi procedere con cadenza settimanale. Il lavoro sino a d ora svolto al Senato ha prodotto unicamente l'audizione del sottosegretario agli Affari esteri Alfredo Mantica, per cui, come chiesto e deciso il 23 giugno scorso, vi era un'assoluta esigenza di accelerare il ritmo di lavoro alla luce di quanto sta accadendo nella rete consolare italiana nel mondo. L'indagine, come hanno ribadito i Presidenti delle due Commissioni Lamberto Dini e Stefano Stefani, persegue degli obiettivi prioritari non solo per gli italiani all'estero e la nostra politica estera ma per il Paese nel suo complesso e la sua proiezione nello scenario internazionale. Infatti, tra gli obiettivi dell'indagine vi è la necessità di acquisire elementi di valutazione per garantire i servizi alle comunità emigrate e il ruolo che lo Stato deve avere all'estero per promuovere il sistema Italia nel mondo, accompagnando nella penetrazione commerciale quelle imprese che operano nel quadro dell'internazionalizzazione, un compito fondamentale anche per ridare ossigeno alla ripresa della produttività e alla crescita dell'economia italiana. L'indagine conoscitiva, inoltre, sarà fondamentale per una più efficace ottimizzazione del funzionamento della rete consolare con il conseguente abbattimento dei costi più volte richiamato ma posto in essere senza una strategia organica razionalmente funzionale alle esigenze delle comunità italiane nel mondo e più in generale del nostro Paese. Con questa indagine si misurerà lo stato di attuazione della riforma interna del Ministero degli affari esteri, avviata con il decreto del Presidente della Repubblica 19 maggio 2010, n. 95, e le ripercussioni sull'azione della politica estera italiana e sui servizi resi alle collettività italiane all'estero in seguito ai tagli di bilancio subiti negli ultimi anni.

NOVITÀ SUL RILASCIO DELLA CARTA D'IDENTITÀ PER MINORI

Il Decreto Legge 13 maggio 2011 n. 70 recante “Prime disposizioni urgenti per l'economia” ha introdotto nuove disposizioni per quanto concerne il rilascio della carta d'identità ai minori. Tali nuove disposizioni si possono rinvenire all'art. 10 di tale Decreto-Legge in cui si regolano i “Servizi ai cittadini”. Alla luce delle nuove disposizioni è soppresso il limite minimo di età per il rilascio della carta d'identità, precedentemente fissato a 15 anni, ed è stabilita una validità temporale di tale documento variante a seconda dell'età del minore: 3 anni per i minori di 3 anni e 5 anni nella fascia di età 3-18 anni. Quindi a partire dal 14 maggio 2011 (data di entrata in vigore del decreto legge n. 70/2011), la carta d'identità potrà essere rilasciata anche a favore dei minori di anni 15. L'Amministrazione dello Stato per rilasciare ai minori la carta d'identità valida per l'espatrio dovrà essere in possesso dell'assenso dei genitori o di chi ne fa le veci, oltre che della dichiarazione di assenza di motivi ostativi all'espatrio, ai sensi dell'art. 1 del D.P.R. n. 649/1974. L'uso della carta d'identità ai fini dell'espatrio di minore di 14 anni è subordinato alla condizione che lo stesso viaggi in compagnia di uno dei genitori o di chi ne fa le veci oppure, che venga menzionato - su una dichiarazione rilasciata da chi può dare l'assenso o l'autorizzazione, convalidata dalla Questura o autorità consolari - il nome della persona, dell'Ente o della compagnia di trasporto a cui il minore medesimo è affidato. La carta d'identità per i minori è richiedibile agli sportelli degli uffici consolari all'estero e agli uffici anagrafe in Italia. Si richiama inoltre che il decreto-legge in oggetto non contempla l'obbligo di rilevamento delle impronte digitali per i minori di età inferiore ai dodici anni e si precisa che le nuove disposizioni relative al rilascio e alla durata di validità del documento ai minori si applicano anche alle carte d'identità non valide per l'espatrio, rilasciate ai cittadini stranieri.

DAL QUIRINALE MEDAGLIA DI BRONZO A JOSELITO SCIPIONI PER IL PROGETTO "LA MEMORIA BELLICA DEGLI ITALIANI NEL MONDO" ROMA - La scorsa settimana, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha conferito una medaglia di bronzo come "premio di rappresentanza" alla manifestazione ideata ed organizzata da Joselito Scipioni nell’ambito del progetto "La Memoria Bellica degli italiani nel mondo" promosso dall’omonima associazione. Sottufficiale in servizio dell’esercito italiano, Scipioni nel maggio scorso ha consegnato le onorificenze agli eredi dei combattenti reduci Tito Scipioni ed Adamo Mecozzi, entrambi nati ad Offida ed emigrati in Australia dopo la fine del secondo conflitto mondiale, durante una cerimonia all’insegna del prestigio e dell’emozione. A ritirare le medaglie gli eredi Enzo Scipioni e Maria Mecozzi. Presente alla cerimonia anche una delegazione di cittadini australiani, tra i quali l’ex pilota di Formula1 Brumman e l’Assessore Luigi Massa. (aise)