FRANCESCHINI: "BERLUSCONI SI DIMETTA IN VISTA DELLA VERIFICA PARLAMENTARE" - INTERVENTO ALLA CAMERA

Roma - 'Pochi giorni fa - ha spiegato Franceschini - il presidente Napolitano ha scritto ai presidenti delle Camere facendo presente l'esigenza di un passaggio parlamentare che rinnovasse il rapporto tra governo e Parlamento. E' la certificazione che la maggioranza che governa oggi e' diversa da quella che ha vinto le elezioni del 2008. Ma questa nuova maggioranza e' stata sconfitta dal voto amministrativo, e' minoranza nel Paese. E allora quella verifica richiesta dal presidente Napolitano la richiederemo stamani in conferenza dei capigruppo, perche' sia messa in calendario gia' la prossima settimana. A quella verifica il governo Berlusconi si presenti dimissionario'. Rivolto ai deputati della Lega che protestavano, Franceschini ha detto: 'Il centrosinistra ha registrato una straordinaria vittoria in tutta Italia, il centrodestra ha avuto una tragica sconfitta. Cari amici della Lega, noi oggi governiamo Milano, Torino, Arcore, Novara, Trieste, Bologna, Gallarate, Venezia; insomma, in tutte le citta' del nord'.

CARTA D’IDENTITÀ: NUOVE REGOLE PER I MINORI, ITALIANI E STRANIERI.

Le nuove disposizioni relative al rilascio e alla durata di validità della carta di identità si applicano anche ai minori stranieri che però non potranno utilizzarla per l’espatrio. Soppressione del limite minimo di età dei minori per il rilascio della carta di identità e durata di validità del documento subordinata all’età del minore. Sono queste le principali novità rese note dalla circolare n. 15 del 26 maggio 2011 del Ministero dell’interno che da attuazione all’articolo 10 del decreto legge 13 maggio 2011 “Prime disposizioni urgenti per l'economia” che ha modificato il regime di rilascio della carta di identità. In particolare, non vi sarà più bisogno di avere almeno 15 anni per ottenere la carta d’identità e la durata del documento dipenderà dall’età del titolare: quella rilasciata ai minori di tre anni avrà una validità di tre anni, mentre quella rilasciata ai minori di età compresa fra i tre ed i diciotto anni avrà una validità di cinque anni. Non cambiano invece le regole per il rilascio ai minori della carta d’identità valida per l’espatrio: è necessario l’assenso dei genitori o di chi ne fa le veci, oltre che la dichiarazione di assenza di motivi ostativi all’espatrio. Con le nuove disposizioni il minore di anni quattordici può usare la carta d’identità ai fini dell’espatrio solo se viaggia in compagnia di uno dei genitori o di chi ne fa le veci, o se viene menzionato – su una dichiarazione rilasciata da chi più dare l’assenso o l’autorizzazione, convalidata dalla questura o dalle autorità consolari – il nome della persona, dell’ente o della compagnia di trasporto a cui il minore è affidato. La circolare infine precisa le nuove disposizioni relative al rilascio e alla durata di validità del documento ai minori si applicano anche alle carte d’identità rilasciate ai minori stranieri che comunque restano non valide per l’espatrio. (Maria Rita Porceddu)

BOLOGNA: DOMANI LA SECONDA EDIZIONE DELLA “PILASTRATA”, LA SFILATA DI MUSICA E DANZE DEI GIOVANI DEL QUARTIERE.

La manifestazione nasce dai laboratori di integrazione sociale e prevede anche pupazzi e carri allegorici. Una sfilata di giovani stranieri e bolognesi che attraversa le vie del Pilastro con pupazzi, carri con musica hip-hop e samba, percussioni e trampolieri suonatori. Si è svolta sabato 4 giugno la “Pilastrata”, la seconda edizione della manifestazione realizzata dai giovani che hanno partecipato ai laboratori organizzati dalle diverse associazioni attive nel quartiere nel campo dell’educazione e dell’animazione sociale. L’iniziativa è frutto della collaborazione tra il Quartiere San Donato e l’associazione “Oltre”, con il contributo della Fondazione Del Monte. L’evento è dedicato principalmente a bambini e adolescenti del Pilastro, con la volontà di aprirsi a diverse realtà sociali, culturali ed educative nel quartiere, così come nel resto della città. Durante la giornata hanno sfilato cantanti e ballerini hip hop, formati attraverso i laboratori a cui hanno partecipato una ventina di adolescenti italiani e stranieri residenti nel quartiere. Ma anche pupazzi e marionette costruiti negli spazi di aggregazione giovanile. Non sono mancati poi trampolinisti, giocolieri, i sambisti di Sambaradan e i giovani artisti di strada dei Buskers Pirata. La parata partita alle 16 da via Panzini è arrivata alle 17.30 al parco Pasolini, dove la festa è continuata con pic nic e performances per tutti, grandi e piccoli.

TEMPI DURI PER GLI IMMIGRATI. LA FRANCIA DAL PROSSIMO ANNO DIMEZZA GLI INGRESSI PER LAVORO.

PARIGI - Una circolare del Ministro dell’interno ai Prefetti detta le linee per favorire “l’inserimento professionale dei richiedenti di lavoro già presenti, sia francesi che stranieri”. Dimezzare gli ingressi di immigrati per lavoro: è l’obiettivo del ministro degli Interni francese, Claude Gueant, che ha comunicato ai Prefetti le nuove e stringenti regole per la concessione dei permessi. Obiettivo, ha dichiarato, è “tendere verso una riduzione della metà di tali permessi”. In una riunione con tutti i Prefetti, Gueant ha spiegato che “obiettivo del governo è quello di ridurre, nell’anno che viene, il flusso di immigrazione legale a 20mila permessi”. Questo perché, ha spigato il Ministro, con “l’impatto sul lavoro di una delle crisi più gravi della storia, è necessario privilegiare un approccio qualitativo e selettivo”. In una circolare anticipata dal quotidiano Le Figaro, Gueant scrive che “la priorità deve essere data all’inserimento professionale dei richiedenti di lavoro già presenti, siano essi francesi o stranieri, che risiedono regolarmente in Francia”. I datori di lavoro, inoltre, dovranno presentare “le garanzie necessarie per reclutare e accogliere” i lavoratori stranieri. Il Prefetto dovrà verificare la “reale esistenza” dell’azienda che offre il lavoro che dovrà dimostrare di avere effettuato “una ricerca effettiva” e “obbligatoria” di lavoratori nel suo “bacino di impiego” prima di essere autorizzata a fare leva su manodopera proveniente dall’estero. (Red.)

ACCESSO AL CREDITO PIU' SOFT E AIUTI ALL'OCCUPAZIONE

PALERMO - La Regione invita le banche a studiare nuove soluzioni per alleggerire mutui e prestiti di famiglie e imprese. Nell'isola si registra il costo del denaro piu' alto d'Italia, e un accesso al credito piu' agevole e meno oneroso, puo' aiutare la ripresa dell'economia siciliana, come spiega al Tgweb (www.regione.sicilia.it/tgweb) l'assessore Gaetano Armao. Intanto, per le aziende che effettueranno nuove assunzioni, ci sono a disposizione, fino al 2012, centosessanta milioni di euro. Gli aiuti economici, destinati a coprire il costo dei contributi Inps e Inail, sono finanziati dal Fondo sociale europeo ed hanno gia' interessato oltre duemila lavoratori. Questa settimana, il magazine realizzato dall'Ufficio stampa della Regione siciliana si occupa anche del primo centro del sud Italia per l'accoglienza dei ciechi pluriminorati inaugurato all'Istituto "Gioeni Ardizzone" di Catania, che ha compiuto 100 anni di vita. Una struttura finanziata dalla Regione e che il presidente Raffaele Lombardo, presente alla cerimonia, ha definito "un fiore all'occhiello per la Sicilia e per tutto il meridione". Negli altri servizi si parla di formazione, con i quattro nuovi bandi destinati ad accrescere la competitivita' delle aziende siciliane, a finanziare master universitari e a sostenere l'apprendimento avanzato di lingue straniere e, infine, dei cinquantotto milioni di euro messi a disposizione dei comuni siciliani per rifare il look ai centri storici e rinfrescare il proprio appeal turistico. E' stata pubblicata la graduatoria di un bando del dipartimento Turismo che utilizza fondi europei e il direttore Marco Salerno annuncia che le risorse potrebbero aumentare fino ad esaudire tutte le richieste. Il Tgweb della Regione siciliana e' visibile anche sul canale satellitare Sky 887 "Administra.it", il lunedi', il mercoledi' e il venerdi' alle ore 13.00 ed e' a disposizione delle emittenti locali che volessero inserirlo nel proprio palinsesto. In questo caso, dopo essersi registrate sul sito, riceveranno le credenziali di accesso all'area riservata dalla quale sara' possibile scaricare il tg in formato integrale broadcast ad alta risoluzione. (PN) 

CHI È SENZA CERVELLO? SI RASSEGNI, IL PREMIER, E SE VI RIESCE SI FACCIA LA DOMANDA QUI SOPRA E SIA DIA UNA RISPOSTA. “INDIRISS” -

Dopo la vittoria di Pisapia, vittoria limpida e indiscutibile, Berlusconi sarebbe il candidato perfetto per interpretare la parte che fu di Toto’ in “Malafemmena”, quando il principe della risata in una scena mitica si rivolge al vigile in un francese maccheronico. Anche il Cavaliere potrebbe chiedere “Noio volevan savoir l’indiriss del sindic, la sciura Letizia” e sentirsi rispondere che mentre respirava gli effluvi della Transilvania “l’indiriss”, l’indirizzo, era cambiato senza i sortilegi di Dracula. Non piu’ la Milano da bere, bensi’ la Milano cui non la danno a bere e che da lo sfartto al acavaliere. Umiliata e intristita dagli scandali del Rubygate, infatti, l’Italia stava andando alla deriva. Avuto sentore del pericolo, a questo sconcio si sono ribellati gli elettori e in 15 giorni l’aria si è fatta piu’ pulita. Se la maggioranza avesse un minimo di dignità ne trarrebbe le conseguenze che si impongono. In effetti, la portata della sconfitta è tale da svuotare di senso tutti i disperati tentativi di sopravvivenza in cui si sta esercitando il governo dopo avere ricevuto l’ordine di sfratto. Si rassegni il premier e se vi riesce si faccia una domanda e sia dia risposta: “Chi è senza cervello?”. (Renzo Balmelli-ADL) 

FRODE IL PDL CI RISPROVA

Ci risiamo. Mentre ricompaiono i manifesti per Salo’, è di nuovo al vaglio della commissione Difesa della Camera un testo del Pdl che con un’operazione di frodo mira a mettere sullo stesso piano repubblichini e partigiani. Già alcuni anni fa la destra propose un tortuoso cammino per una pacificazione nazionale tra vincitori e vinti, ma senza successo. Da respingere senza mezzi termini sono le confusioni di merito con le quali si tenta di legittimare una lettura revisionista e sacrilega della storia. Carnefici e vittime, fascismo e Resistenza non saranno mai la stessa cosa! "Dopo il tentativo di depenalizzare l'apologia del fascismo, sanzionata dalla Costituzione, torna da parte della Destra la proposta di legge che equipara i repubblichini di Salò agli ex combattenti e ai partigiani", denuncia la vicepresidente della commissione Difesa del Senato, Roberta Pinotti (PD).  "E' davvero deprimente che il Pdl non trovi niente di meglio di cui occuparsi che del tentativo di riscrivere la storia d'Italia, per mettere sullo stesso piano i repubblichini, che stavano con i nazisti che deportavano gli ebrei ad Auschwitz, con chi è salito in montagna a combattere per la propria libertà e quella del nostro Paese." – Così Roberta Pinotti del PD ha commentato l'ennesima iniziativa neo-revisionista delle destre al governo. "Mentre il Premier è ossessionato da un pericolo comunista inesistente - conclude la sen. Pinotti - ben più concretamente alcuni esponenti del suo partito propongono provvedimenti che sembrano voler riabilitare il fascismo".(fonte: ADL)