- Comites, Cgie, associazionismo, rappresentanza. Sono questi i temi principali toccati da Elio Carozza, segretario generale del Consiglio generale degli italiani all’estero, al seminario “150°. Una grande Italia oltre l’Italia – L’Emigrazione nella storia unitaria” organizzato dal Partito democratico – Ufficio Italiani nel mondo e Centro Studi – nell’ambito delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia. “La rappresentanza disegnata e sostenuta nel tempo da un largo consenso politico e sociale – ha spiegato Carozza – è la base della vita dei nostri emigrati. Una conquista forte e importante che, però, qualcuno vorrebbe cancellare”. “È bene ricordare invece – ha sottolineato il segretario Cgie – che l’emigrazione italiana si fonda su una struttura piramidale di rappresentanza che ha alla base le più di 6 mila associazioni italiane all’estero registrate al Mae. Poi i Comites, i Cgie e infine i 18 parlamentari eletti all’estero grazie al voto per corrispondenza che ha incluso ulteriormente l’emigrazione italiana nella vita istituzionale e politica. Ecco – ha concluso Carozza – da qui, dal valore dell’associazionismo, dai legami con la nostra Patria, bisogna ripartire e non mettere in discussione il diritto alla rappresentanza conquistato negli anni”.

GASTRONOMIA, CUCINA ITALIANA PROTAGONISTA A NIZZA

(NoveColonne ATG) Roma - Si svolgerà dal 2 al 5 giugno a Nizza l’edizione 2011 di “L’Italie à Table”, un evento che permette di scoprire l’eccellenza della produzione gastronomica italiana, e che si propone anche come momento culturale per sottolineare l’origine, la storia e la qualità dei prodotti presentati, con un programma ricco di animazioni enogastronomiche che non mancheranno di stupire grandi e piccini con la loro golosità. Per i partecipanti corsi di cucina tenuti in italiano, per apprendere la lingua in modo divertente, laboratori di intrattenimento per bambini, ma anche dimostrazioni tenute dagli chef stellati francesi di tutta la Costa Azzurra, capeggiati dal critico gastronomico Marc Brunoy, che reinterpreteranno, secondo la loro sensibilità, ricette e prodotti italiani. L’Italie à Table costituisce anche l’occasione per dar vita a incontri B2B, data la presenza sulla fiera di numerosi buyers pronti a conoscere il meglio dell’eccellenza eno-gastronomica italiana.

50 MILA EURO IN MENO AL COMITES DI BUENOS AIRES - EVIDENTEMENTE, DI QUESTI SOLDI SI POTEVA FARE A MENO

Giancarlo Curcio, ex Console generale di Buenos Aires, nella sua relazione a Roma sui fondi del bilancio preventivo del Comites, aveva proposto una riduzione dagli 86 mila euro preventivati dai consiglieri, a soli 36mila. E a quanto pare, sarà proprio quest'ultimo l’importo che in definitiva sarà assegnato dal Ministero degli Esteri. La notizia è stata data durante l'ultima seduta del Comites di Baires, durante la quale in ogni caso, come riporta Tribuna Italiana, "c’è stata ampia coincidenza nel sottolineare un clima nuovo, di maggiore cordialità, sia tra i consiglieri con con il nuovo titolare del Consolato". Durante l'assemblea, fra le altre cose, si è parlato di possibili iniziative per celebrare il 150º dell’Unità d’Italia e a questo scopo la presidente Graciela Laino costituirà un gruppo di lavoro aperto a tutti i consiglieri. La celebrazione, hanno sottolineato alcuni consiglieri, dev’essere occasione per un rilancio dei rapporti del Comites con le autorità argentine e con le altre strutture della collettività.

FORUM P.A.: DOMANI LEGGE SICILIA SU SEMPLIFICAZIONE E TRASPARENZA

PALERMO - Sara' presentata domani mattina, in un workshop all'interno del Forum della Pubblica amministrazione in corso a Roma, la legge regionale sulla semplificazione e trasparenza amministrativa approvata, all'unanimita', dal parlamento siciliano a fine marzo, su proposta dell'assessore per le Autonomie locali e la Funzione pubblica, Caterina Chinnici. L'appuntamento e' alle ore 11, all'interno dello stand della Regione siciliana, nel padiglione 7 della Fiera. Il programma dei lavori prevede una serie di interventi illustrativi delle novita' piu' significative introdotte sul tema della semplificazione, della trasparenza e della competitivita' dell'amministrazione regionale. La legge n. 5 del 2011, a tal riguardo, ha rimodulato il sistema previgente, mediante una significativa revisione della legge regionale n. 10 del 1991 sul procedimento amministrativo e della n. 10 del 2000 in materia di pubblico impiego regionale e sportello unico attivita' produttive (SUAP). La riforma ha in particolare reso piu' celeri e certe le procedure per il perfezionamento delle istruttorie burocratiche, ha recepito la SCIA (segnalazione certificata di inizio attivita'), la digitalizzazione dell'amministrazione, ha elevato a criterio di valutazione e responsabilita' dell'operato dirigenziale il mancato rispetto dei tempi amministrativi, ed ha infine dato ampia attuazione al principio di trasparenza della Pubblica amministrazione. Interverranno l'assessore regionale per le Autonomie locali e la funzione pubblica, Caterina Chinnici, il docente di diritto amministrativo della facolta' di Giurisprudenza dell'Universita' di Palermo, Maria Immordino, il dirigente generale del Dipartimento regionale della Funzione pubblica e del personale, Giovanni Bologna, e il dirigente dell'Ufficio di Gabinetto dell'assessorato, Giovanna Salvo. (fdp/ss) DIREZIONE GENERALE DELL’IMMIGRAZIONE AVVISO PROSSIMO APPUNTAMENTO Per inviare contributi o informazioni su progetti, eventi e pubblicazioni in materia di immigrazione è possibile scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Convegno Identità e incontro: le politiche pubbliche per l’integrazione Mercoledì 11 maggio, dalle ore 10 alle ore 12.30 Forum

PA FORUM PA: SICILIA PRESENTA LEGGE REGIONALE SU TRASPARENZA

PALERMO - E' stata presentata stamattina nel corso di un workshop all'interno del Forum della pubblica amministrazione, in corso a Roma, la legge regionale 5/2011 sulla semplificazione e trasparenza amministrativa approvata a fine marzo, all'unanimita', dal parlamento siciliano. A illustrare le novita' piu' significative sul tema l'assessore regionale per le Autonomie locali e la Funzione pubblica, Caterina Chinnici. "Questa legge - ha detto l'assessore - e' stata fortemente voluta dal governo regionale perche' consentira', senza indugi, un processo di rinnovamento della pubblica amministrazione, accrescendo, nel contempo lo sviluppo territoriale e la capacita' di attrarre investimenti da parte della Regione. L'obiettivo e' lo snellimento e la modernizzazione dell'apparato burocratico, per accrescere efficienza e competitivita'". La legge introduce un piu' moderno sistema di regole che, ponendo il cittadino al centro dell'azione amministrativa, allo stesso tempo, consente alla Regione di promuovere nuove e piu' ricche opportunita' di crescita civile, economica e culturale della societa' siciliana. La legge ha rimodulato il sistema previgente, mediante una significativa revisione della legge regionale n. 10 del 1991 sul procedimento amministrativo e della n. 10 del 2000 in materia di pubblico impiego regionale e sportello unico attivita' produttive (SUAP). La riforma ha in particolare reso piu' celeri e certe le procedure per il perfezionamento delle istruttorie burocratiche, ha recepito la SCIA (segnalazione certificata di inizio attivita'), la digitalizzazione dell'amministrazione, ha elevato a criterio di valutazione e responsabilita' dell'operato dirigenziale il mancato rispetto dei tempi amministrativi, ed ha infine dato ampia attuazione al principio di trasparenza della Pubblica amministrazione. A illustrare i capisaldi della legge anche il docente di diritto amministrativo della facolta' di Giurisprudenza dell'Universita' di Palermo, Maria Immordino, il dirigente generale del Dipartimento regionale della Funzione pubblica e del personale, Giovanni Bologna, e il dirigente dell'Ufficio di Gabinetto dell'assessorato, Giovanna Salvo.(fdp/ef)

IN ITALIA SVENTOLANO 233 BANDIERE BLU/ OLTRE ALLE SPIAGGE PREMIATI ANCHE 63 APPRODI TURISTICI

ROMA - Come è tradizione, il 10 maggio è stato il giorno delle “Bandiere Blu”, che certificano la bontà del mare prospiciente le più importanti spiagge. All’Italia sono state attribuite 233 vessilli a 125 Comuni, due in più dell’anno scorso. Come in tutte le classifiche, alcune località entrano mentre altre escono. Le new entry sono: Amendolara in Calabria, Gardone Riviera in Lombardia, Fasano in Puglia, Oristano e Castelsardo in Sardegna, Ispica e Lipari in Sicilia; rientrano, invece, Scanno in Abruzzo, Misano Adriatico in Emilia Romagna, Otranto in Puglia e Quartu Sant'Elena in Sardegna, mentre escono dalla classifica, magari solo per quest’anno, Gaeta nel Lazio, Castellaneta e Castro in Puglia. La Liguria mantiene il primo posto della classifica con ben 17 Bandiere Blu, seguita a ruota a pari merito da Toscana e Marche con 16. Terza posizione per l'Abruzzo che ne ha avute 14. Stabili rispetto allo scorso anno sono le bandiere della Campania (12) e dell'Emilia Romagna con 9 seguita dalla Puglia che ne ha ottenute 8. Il Veneto ne conferma 6 come la Sicilia, mentre il Lazio scende a quota 4 e viene superata così dalla Sardegna e dalla Calabria che ne hanno 5. Friuli Venezia Giulia rimane a 2 Bandiere Blu, mentre Molise e Basilicata ne conservano una. La classifica viene stilata ogni anno dalla FEE Fondazione per l'educazione ambientale, in collaborazione con il Consorzio nazionale batterie esauste (Cobat), che per il 2011 ha selezionato le località dell’Italia ed alla fine ha premiato 233 spiagge per 125 Comuni italiani. Non sono mancati i riconoscimenti speciali, che quest’anno sono andati a 63 approdi turistici, due in più rispetto al 2010. Le “bandiere blu” vengono assegnate a livello internazionale in base ad alcuni criteri che non riguardano solamente la qualità dell'acqua, ma anche la gestione ambientale, i servizi offerti e la sicurezza.(aise)