RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO IL SEGUENTE COMUNICATO STAMPA - SICILIA. CONCLUSIONI INDAGINI GOVERNATORE LOMBARDO: D'ALIA (UDC): LA POLITICA CONTINUI A LAVORARE

"Andiamo avanti per garantire l'approvazione del Bilancio" PALERMO - "L'avviso di conclusione indagini nella vicenda che vede, tra gli altri, indagato il Governatore della Regione Sicilia Raffaele Lombardo, rappresenta un atto dovuto e conclusivo di una fase del procedimento utile a fare chiarezza". Lo sostiene in una nota il coordinatore dell'Udc nell'Isola Gianpiero D'Alia. "Come sempre siamo rispettosi del lavoro che sta compiendo la magistratura catanese - continua - e, quindi, ci asteniamo da qualsiasi commento. Mentre la magistratura lavora, è necessario, però, che la politica non si fermi e continui l'attività di riforma della macchina regionale, liberandola da inefficienze e sprechi". "Siamo quindi determinati ad andare avanti - conclude D'Alia - per garantire l'approvazione del Bilancio e di quelle riforme che segnino una pesante discontinuità con il passato".

SICILIA:LOMBARDO,"FINALMENTE GLI ATTI,DIMOSTRERO' MIA ESTRANEITA'"

CATANIA - "Finalmente il deposito degli atti! Potro' cosi' dare puntualmente conto di ogni mio comportamento e dimostrare la mia assoluta estraneita' a ogni ipotesi di reato". Lo dice il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, che cosi' commenta la chiusura delle indagini da parte della Procura della Repubblica di Catania. "La scelta dei titolari dell'indagine di depositare gli atti che mi riguardano - continua il presidente - pone fine allo stillicidio di notizie (sulla cui "fuga" sono state avviate indagini) strumentalizzate piu' d'una volta a fini politici, anche per la modalita' di diffusione, troppe volte coincidente con momenti delicati della vita politica e istituzionale della nostra Regione". 'Ho chiesto reiteratamente e invano, sin da quando la stampa ha iniziato a raccontare questa storia, di essere sentito - ricorda Lombardo - e sinora ho potuto rendere conto soltanto all'opinione pubblica. Da oggi, disporro' di elementi certi e potro' contribuire a ricostruire compiutamente la verita'". (pm/gm)

LUTTO E LOTTA. EDITORIALE DI ANDREA ERMANO 

Dopo l'ennesima tragedia migrante, per altro annunciata, si fatica a parlare. Esprimiamo il nostro lutto più profondo. Il Mediterraneo sta diventando una fossa comune. Per ragioni geopolitiche e macro-economiche il Mediterraneo è coinvolto in una furiosa accelerazione della Storia che lo sospinge al centro di tensioni, pressioni e appetizioni gigantesche. Non ci sarà pace senza giustizia né giustizia senza rispetto per l'altrui dignità. Non c'è rispetto umano né giustizia né pace nel lasciar affogare donne, uomini, anziani e bambini – migranti senza nome, in viaggio verso di noi, alla ricerca di questo, e solo di questo: un'opportunità di vita.  Ci appelliamo a coloro che leggono L'ADL, a tutte e a tutti, affinché portino avanti ovunque, nelle forme possibili, una civile lotta contro l'attuale stato di cose, che è disumano e che va cambiato. Occorre lavorare tutti a un vasto processo di estensione della democrazia e di intensificazione della cooperazione internazionale, solo esso può creare le condizioni di governabilità strutturalmente necessarie a evitare nuove tragedie. I governi delle nazioni (le nazioni sono, tra parentesi, il luogo in cui le destre europee vaneggiano di potersi andare rifugiare) non riescono a governare la caotica complessità del mondo contemporaneo. Questo accade sostanzialmente perché, senza l'impegno (non acritico) di ciascuna e di ciascuno di noi, la caotica complessità del mondo contemporaneo è in tutta evidenza irriformabile, cioè ingovernabile. (fonte : ADL Ermano)

ILLUSTRATA AL CAPO DELLO STATO L’INTESA CON REGIONI ED ENTI LOCALI NAPOLITANO: "SUI PROFUGHI UN IMPORTANTE SEGNALE DI COESIONE DI TUTTE LE COMPONENTI ISTITUZIONALI" ANDRÀ CONFERMATO E CONSOLIDATO CON COMPORTAMENTI COERENTI E SOLIDALI

ROMA - Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha ricevuto nel pomeriggio di ieri al Quirinale il presidente del Consiglio Berlusconi, i ministri Maroni e Fitto, il sottosegretario Letta. il presidente della Conferenza dei presidenti delle Regioni Errani, il presidente dell'Anci Chiamparino e in rappresentanza dell'Upi Melilli. A Napolitano è stata illustrata l'intesa raggiunta per quel che riguarda il modo di affrontare i problemi posti dal recente forte afflusso di immigrati provenienti dalla Tunisia e dai primi arrivi di profughi provenienti dalla Libia. Il capo dello Stato ha espresso vivo apprezzamento per la collaborazione data e gli impegni responsabilmente assunti dai rappresentanti delle Regioni e degli enti locali a conclusione di approfondite discussioni con i rappresentanti del governo. Fermo restando che acquistano essenziale importanza sia l'attuazione dell'accordo bilaterale raggiunto con la Tunisia sia, e ancor più, la definizione di orientamenti comuni in sede europea, il presidente della Repubblica - è detto in una nota del Quirinale - ha auspicato che il segnale di coesione di tutte le componenti istituzionali offerto con l'intesa sottoscritta a Palazzo Chigi si confermi e si consolidi attraverso comportamenti coerenti e solidali sia sul piano nazionale sia, dovunque, al livello regionale e al livello locale. (Inform)

A LA PLATA UNA GIORNATA DEDICATA A URBAL III, PROGETTO DI SVILUPPO URBANO PROMOSSO DA PROVINCIA DI BUENOS AIRES, REGIONI E COMUNI ITALIANI - LA CITTÀ DI AREZZO, REGIONE SICILIANA ED EMILIA ROMAGNA COINVOLTE IN PROGETTI DI SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE, LAVORO FEMMINILE E SVILUPPO SOCIO-PRODUTTIVO

LA PLATA – Si è svolta lo scorso 29 marzo presso il Palazzo Comunale della città di La Plata, una giornata di approfondimento sulle “Strategie e iniziative del programma Urbal III nella Provincia di Buenos Aires”. Oltre 200 i partecipanti intervenuti per conoscere lo stato di avanzamento dei progetti sul territorio. Tra essi, il sindaco di La Plata, Pablo Bruera, il sottosegretario ai rapporti istituzionali del Capo di Gabinetto, Martin Cosentino, il sottosegretario ai Rapporti Economici Internazionali, Bruno Tomaselli, il direttore provinciale dei Rifiuti dell’Organismo per lo Sviluppo Sostenibile della Provincia di Buenos Aires, Guillermo Loperfido, il vicepresidente della Camera di Commercio Italiana in Argentina, Juan Arturo Curatola, il responsabile dei Rapporti Internazionali della Regione Emilia Romagna, Marco Capodaglio, il consigliere responsabile delle Politiche di Cooperazione Internazionale del Comune di Arezzo, Alessandro Caporali, e il consigliere dell’Assemblea regionale siciliana Luigi Gentile. Nel corso dell’incontro sono state presentate le diverse iniziative realizzate dalla Provincia di Buenos Aires insieme ad alcune Regioni italiane: “EU-LA-Win” Politiche integrate del Benessere, assieme alla Regione Emilia Romagna, sulle tematiche di sviluppo socio-produttivo; “La Basura Sirve” (La spazzatura serve), assieme al Comune di Arezzo, sulla sostenibilità ambientale; “PACEF”, (Patto per lo sviluppo del Lavoro femminile), assieme alla Regione Sicilia, su diverse questioni di genere e lavoro. Hanno presentao i progetti i responsabili Roberta Dall’Olio, coordinatrice del Progetto EU-LA-WIN per la Regione Emilia Romagna, Angela Pinna e Giuseppe Cesari, coordinatori del Progetto “La Basura Sirve” e Toni Sajeva, coordinatore del Progetto PACEF. .... (Inform)

EMIGRAZIONE, TRIBUNA ITALIANA: 5 ANNI FA IL PRIMO VOTO

(NoveColonne ATG) Buenos Aires - “Cinque anni fa, il 6 aprile 2006, un giovedì, alle 16, si chiudevano i seggi elettorali nella Circoscrizione Estero. Si trattava della prima volta in cui gli italiani residenti all’estero, eleggevamo tra loro i propri rappresentanti al Parlamento italiano: 12 deputati e 6 senatori, dei quali 3 a Montecitorio e 2 a Palazzo Madama, venivano eletti specificamente in rappresentanza degli italiani residenti nell’America Meridionale”. Lo scrive Marco Basti nell’editoriale dell’ultimo numero di Tribuna Italiana. “Cinque anni fa – scrive ancora Basti - il voto fu l’approdo finale di un processo inaugurato negli anni ‘70, con la I Conferenza Nazionale dell’Emigrazione”. Ma quello del direttore del periodico edito in Argentina è un punto amaro di cinque anni di politiche per gli italiani all’estero in Parlamento: “Al di là delle denunce di brogli e di accordi con la ‘ndrangheta che portarono alle dimissioni di un parlamentare della maggioranza eletto in Europa – scrive Basti -, la cosiddetta disciplina di partito, ha portato ‘i nostri’ parlamentari nella maggioranza a votare la riduzione dei fondi che erano stati ottenuti durante il precedente governo. Gli altri ‘nostri’ parlamentari fuori della maggioranza – aggiunge - hanno perso visibilità, in mezzo ad una opposizione latitante. Dall’euforia alla delusione e all’indifferenza in soli cinque anni. Così potrebbe definirsi il percorso del voto degli italiani all’estero, sul quale c’è ancora tanto da dire”.

EMIGRAZIONE, ARTE CONTEMPORANEA IN MOSTRA A MONTREAL

(NoveColonne ATG) Montreal - L'esposizione di opere di arte contemporanea di alcuni artisti locali di origine italiana dal titolo ‘Biennale di Venezia 2011: il Padiglione Italia nel mondo’, è stata inaugurata a Montreal tra gli eventi principali delle celebrazioni per il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia. L’evento, organizzato dal Consolato Generale, in collaborazione con l'Istituto di Cultura e con la direzione di Casa Italia, ha riunito nello storico edificio tutti i rappresentanti della comunità italiana residente nelle sue diverse articolazioni (Comites, Cgie, Federazioni, Associazioni, esponenti del mondo accademico, culturale ed economico). “Particolarmente gradita – hanno fatto sapere da Montreal – è stata la presenza, tra gli altri, dell'ambasciatore Andrea Meloni e del sindaco di Montreal Gerald Tremblay, nonché di diverse altre autorità della città”. La cerimonia si è aperta con le toccanti testimonianze di cinque connazionali - tra cui un anziano di ben 104 anni - immigrati in Canada in periodi diversi a partire dal secondo dopoguerra, i quali hanno commosso la platea con il loro racconto delle sensazioni e delle emozioni provate al loro arrivo.