PEDAGGI: RUSSO CONVOCA PER LUNEDI' VERTICE CON SINDACI PALERMO - L'assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilita', Pier Carmelo Russo, ha convocato per lunedi' prossimo, 11 aprile, una riunione con i sindaci e i presidenti delle Province di Caltanissetta, Catania, Enna, Palermo e Trapani allo scopo di condividere tutte le iniziative da assumere riguardo all'adozione di ulteriori pedaggi autostradali, gia' deliberata dal Consiglio dei Ministri. L'incontro si svolgera' a palazzo d'Orleans, a partire dalle 11. "Pur avendo l'Anas informato di un possibile rinvio nell'applicazione dei pedaggi - sottolinea Russo - non e' stata ancora operata alcuna revoca del relativo provvedimento che, pertanto, potrebbe essere applicato a breve". Alla riunione, che precede l'incontro con il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, fissato per martedi' 12 aprile, sono stati invitati anche il presidente e i componenti della commissione "Attivita' produttive" dell'Assemblea regionale siciliana. (PN\fg)

IINVESTIRE IN COSTA AZURRA: REDDITIVITA' E FISCALITA'

NIZZA - La Camera di Commercio Italiana di Nizza, in collaborazione con la Banque Populaire Côte d’Azur, organizza, il 15 aprile, una conferenza patrimoniale dedicata agli investitori italiani Venerdì 15 aprile, alle ore 17, si terrà presso la sede della Banque Populaire Côte d’Azur (BPCA, Arenas, Nizza), una Conferenza Patrimoniale in lingua italiana, dedicata esclusivamente alla clientela italiana, dal titolo : “Investire in Costa Azzurra: redditività e fiscalità”.

I principali temi della conferenza sono:

La presentazione del mercato immobiliare della Costa Azzurra (Associazione dei Notai delle Alpi Marittime)

La tassazione sugli immobili e sulle entrate pubbliche in Francia (Banque Populaire Côte d’Azur)

Le imposte italiane sui beni detenuti in Francia (Commercialista specializzato in tematiche transfrontaliere)

La conferenza è un’eccellente opportunità d’informazione, networking e confronto diretto con i relatori durante il rinfresco che seguirà il convegno.

BENI CULTURALI: AL VIA DOMANI LA SETTIMANA DELLA CULTURA

PALERMO - Musei, gallerie, aree archeologiche e biblioteche regionali si aprono gratuitamente al pubblico - a partire da domani fino al 17 aprile - con mostre, visite guidate e conferenze in occasione della tredicesima edizione della Settimana della Cultura. Oltre cento gli eventi proposti ai visitatori in tutta la Sicilia. La lista, costantemente aggiornata, e' a disposizione sul sito internet dell'assessorato all'indirizzo web http://www.regione.sicilia.it/beniculturali. "La settimana della cultura - dice l'assessore regionale dei Beni culturali e dell'Identita' siciliana, Sebastiano Missineo - offre la possibilita' a ciascun visitatore di rivivere il nostro immenso patrimonio di tradizioni, di memoria e di storia, unico al mondo. La Sicilia affonda le sue radici nelle testimonianze di civilta' diverse sulle quali abbiamo saputo costruire la nostra identita'. Questo evento, che rende fruibili gratuitamente tutti i nostri siti, serve ad avvicinare il pubblico siciliano ai musei, alle pinacoteche, ai parchi e alle aree archeologiche nelle quali saranno organizzate mostre, concerti, rappresentazioni teatrali, visite guidate, conferenze e laboratori didattici". (fg/ss)

IMMIGRATI:VERTICE CON LA PROTEZIONE CIVILE PER PIANIFICAZIONE ACCOGLIENZA

PALERMO - Un vertice con la Protezione civile e le associazioni umanitarie per fare il quadro della situazione sull'emergenza immigrazione. Il vertice, convocato dall'assessore alla Famiglia e alle politiche sociali, Andrea Piraino, e' stato propedeutico alla emanazione di una apposita ordinanza della Protezione civile che dovra' prevedere modalita', luoghi di accoglienza e operatori professionali con cui la Sicilia dara' assistenza ai circa 2.200 immigrati che la Sicilia ospitera', sul totale di 24mila migranti che si trovano sul territorio italiano e che otterranno il permesso di soggiorno temporaneo, cosi' come previsto dall'accordo siglato tra governo e autonomie locali. L'ordinanza della Protezione civile, in raccordo con il dipartimento delle Politiche sociali, mettera' a punto un piano di accoglienza sia di adulti che di minori non accompagnati mettendo a disposizione diverse figure professionali quali psicologi e traduttori. L'assessore Piraino ha auspicato una collaborazione con la Protezione civile, che vada oltre l'emergenza del momento, perche' "e' di fondamentale importanza il lavoro di 'pronto intervento' della protezione civile ma molto puo' fare in sinergia il Dipartimento dell'assessorato perche' puo' mettere in campo tutta una serie di strumenti tecnici, legislativi, amministrativi. L'emergenza - ha proseguito Piraino - ha due dimensioni: la <>, che puo' essere soltanto provvisoria, e nel nostro territorio e che implica tutta una serie di azioni mirate. Credo - conclude Piraino - che si debba affrontare questa emergenza umanitaria con spirito di leale collaborazione e solidarieta'". (ef/laco)

RISCHIO DI PERDERE FONDI EUROPEI E CALO DI OPERE PUBBLICHE. ON. CATENO DE LUCA: “I FATTI SONO PIU’ DURI DELLA PROPAGANDA E DELLE CHIACCHIERE

“Il Commissario europeo ha annunciato che la Sicilia rischia di perdere 900 mln di euro di fondi europei e l’Ance ha sottolineato che c’è un calo di opere pubbliche del 20% di opere pubbliche e che si è perso il25% degli importi a base d’asta. I fatti dunque mi sembra siano piu’ duri della propaganda e delle chiacchiere”. Così l’on Cateno De Luca, deputato regionale del gruppo Misto/Sicilia Vera commenta la grave crisi economica della Sicilia. “Sarebbe bene – prosegue De Luca - che l’assessore Armao applicasse gli articoli 13 e 14 della finanziaria regionale 20011 che lo obbligano a rendere trasparente i conti della regione”. “Non lo fa - prosegue De Luca - perchè sarebbe evidente che siamo in presenza di un dissesto finanziario visto che abbiamo un buco che si avvicina ai 5 miliardi di euro”. “E se a questo si aggiunge - ha concluso De Luca – che per la terza vola consecutiva la maggiorana di governo da aprile non ha ancora approvato il bilancio, mi pare che ci siano tutti gli elementi perchè il popolo siciliano posso esprimere un giudizio su questo governo”. - On. Cateno De Luca

MOGHERINI: "ESERCITI REGIONALI SOLO PROPAGANDA, LA LEGA PENSI PER DAVVERO ALLA SICUREZZA DEI CITTADINI"

"Verrebbe da ridere, se non ci fosse da piangere, di fronte alla proposta della Lega Nord di istituire il "Corpo dei volontari militari per la mobilitazione", 20 piccoli eserciti regionali. Si vede proprio che hanno solo voglia di spararla grossa, invece di lavorare per garantire la sicurezza ai cittadini. Al di là delle ovvie considerazioni di costituzionalità (l'art. 117 della Costituzione attribuisce allo Stato competenza esclusiva in materia di difesa e di ordine pubblico), gli eserciti regionali sarebbero un irrealizzabile pasticcio, con un garbuglio di competenze e sovrapposizione di ruoli con le forze di polizia, le forze armate, la protezione civile". E' quanto dichiara Federica Mogherini, deputata PD e Segretario della Commissione Difesa della Camera. "Sarebbero 20 "piccoli eserciti" che dipendono da Roma, dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, e allo stesso tempo da 20 Presidenti di Regione: cosa accadrebbe se Roma e Milano avessero opinioni divergenti su cosa far fare, ad esempio, all'esercito lombardo (che, oltretutto, non si potrebbe neanche costituire per esiguità di componenti)? Alla faccia della semplificazione, della devoluzione, dell'efficienza, del risparmio di risorse pubbliche. Invece di raccontare frottole agli italiani, dalle ronde agli eserciti regionali, la Lega Nord pensi piuttosto a governare, visto che un suo autorevole esponente guida da anni il Ministero dell'Interno e ha già strumenti e potere per occuparsi della sicurezza dei cittadini".

PERMESSO PER MOTIVI UMANITARI, DURATA SEI MESI, CON ACCESSO AL LAVORO. È L’AUTORIZZAZIONE CHE SARÀ RILASCIATA A TUTTI I MIGRANTI TUNISINI A PARTIRE DAI PROSSIMI GIORNI.

Esclusi dal beneficio gli espulsi, i condannati, i socialmente pericolosi e chi arriverà dopo la pubblicazione del decreto. Chi ieri ha ascoltato l’informativa resa alla Camera dal ministro Maroni sulle iniziative del Governo sulle misure adottate in relazione all’eccezionale flusso di immigrazione ha avuto non poche difficoltà a comprendere il senso delle parole con le quali è stato annunciata l’adozione del DPCM per autorizzare il rilascio dei permessi di soggiorno ai migranti tunisini. Il decreto – ha riferito il Ministro – consentirà “la concessione del permesso di soggiorno temporaneo a tutti coloro che hanno mostrato, nelle interviste che abbiamo fatto, la volontà di recarsi in un Paese europeo. Sono la stragrande maggioranza quelli che hanno rappresentato questa decisione, e l’iniziativa del Governo consentirà loro di attuare questa scelta”. In realtà, come si leggerà nel decreto già firmato dal Presidente del Consiglio dei Ministri, in pubblicazione nella GU tra oggi o domani, sarà concesso un permesso di soggiorno per motivi umanitari della durata di sei mesi, valido anche per il lavoro, a tutti i migranti tunisini che ne hanno titolo, a prescindere dalle loro intenzioni di trasferirsi verso altri Paesi Ue, ed in particolare in Francia. Saranno esclusi dal beneficio solo coloro che risultano già espulsi o condannati o comunque socialmente pericolosi e, ovviamente, i migranti che dovessero sbarcare sulle coste italiane dopo la pubblicazione del decreto. (R.M.)