RIFIUTI: CONFERENZA STAMPA LOMBARDO AD ALCAMO

PALERMO - Il presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo partecipera', domani ad Alcamo (alle ore 10.30 presso il Collegio dei Gesuiti in Piazza Ciullo), alla conferenza stampa di presentazione delle "Isole ecologiche interrate computerizzate", iniziativa portata avanti nell'ambito del progetto "Alcamo Differente". Nel corso dell'incontro con i giornalisti, a cui prenderanno parte tra gli altri anche il Sindaco di Alcamo Giacomo Scala e l'assessore all'Ambiente Massimo Fundaro', verranno riepilogati i dati ottenuti con il progetto "Alcamo Differente", programma innovativo concernente la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani. (ss)

FEDERALISMO: ARMAO E RUSSO AVVIANO TRATTATIVA SU PATTO STABILITA'

PALERMO - Aperti oggi al ministero dell'Economia e delle Finanze a Roma, i lavori del tavolo politico-amministrativo sulle relazioni finanziarie tra Stato e Regione. Sono state esaminate le diverse richieste formulate dall'amministrazione regionale nell'ambito del federalismo fiscale che poi giungeranno alla Commissione paritetica per l'adozione delle norme di attuazione statutarie. Entro il mese di febbraio e' programmata la definizione delle questioni necessarie all'approvazione dei documenti finanziari regionali (in particolare la determinazione della quota di compartecipazione regionale al finanziamento del sistema sanitario e del patto di stabilita'); mentre nel mese di marzo verranno affrontate quelle relative alla piena attuazione delle norme finanziarie della Statuto e quelle dell'applicazione alla Regione siciliana della riforma del federalismo fiscale, per la quale e' stata condivisa la necessita' di trovare meccanismi di riequilibrio e perequazione. "Come ribadito ai ministri Tremonti e Calderoli - ha commentato l'Assessore per l'Economia, Gaetano Armao - la Sicilia intende proseguire speditamente nel percorso di risanamento finanziario ed entrare, con i conti in regola, nel federalismo fiscale chiedendo la piena attuazione delle prerogative dello Statuto e dei meccanismi di perequazione fiscale ed infrastrutturale". Armao ha poi concluso: "Il Mezzogiorno, lo precisava il Ministro dell'Economia ieri, ha necessita' di un supplemento di attenzione da parte del Governo nazionale per trasformare il federalismo in un'opportunita' di crescita equa e solidale dell'intero Paese. La Sicilia intende fare la sua parte, ma nel contesto del riconoscimento di cio' che le spetta e di cui necessita per poter essere competitiva". "Al tavolo ministeriale - ha aggiunto l'assessore regionale per la Salute Massimo Russo - abbiamo ribadito la necessita' di rivedere con molta attenzione i meccanismi della compartecipazione della Regione alla spesa sanitaria che in meno di vent'anni e' cresciuta dal 6% al 49,11%. Abbiamo concluso positivamente il complesso iter dell'attuazione del Piano di rientro e ora, avendo fatto la nostra parte fino in fondo, riteniamo necessaria una rivisitazione dei meccanismi di spesa anche nell'ottica della costruzione di un federalismo fiscale equo e solidale e della piena attuazione del nostro statuto". (fi/gm)

RUBYGATE, TUTTI I MOTIVI DEL GIUDIZIO IMMEDIATO CONTRO IL PREMIER "BONIFICI, TELEFONATE E MINORENNI A VILLA CERTOSA" Nel provvedimento con cui il gip di Milano Cristina Di Censo ha disposto il processo con rito immediato per Silvio Berlusconi, c'è anche "la disponibilità di ingenti somme di denaro da parte di Ruby". Nel decreto viene citata l'analisi effettuata dagli investigatori sulle celle telefoniche che ha accertato le "presenze ad Arcore di Ruby dal 14 febbraio 2010 al 2 maggio 2010". Tra le fonti di prova ci sono anche "i rapporti tra Lele Mora ed Emilio Fede per l'organizzazione delle serate, testimoniate da conversazioni telefoniche" tra il 10 agosto e il 24 ottobre dello scorso anno. Il giudice indica anche alcuni appartamenti del residence in via Olgettina nella disponibilità di alcune ragazze ospiti ad Arcore e di somme di denaro elargite alle stesse ragazze "per il tramite di Giuseppe Spinelli, fiduciario di Silvio Berlusconi". Il gip cita tra le fonti di prova a carico del premier anche la presenza della brasiliana Iris Berardi ad Arcore il 13 dicembre del 2009, quando la giovane era ancora minorenne. La ragazza sarebbe stata ospite anche a Villa Certosa nel novembre dello stesso anno. (fonte: www.italiainformazioni.it)

IL PRESIDENTE DEL COMITES DI LYON, ANGELO CAMPANELLA, ESPRIME SOLIDARIETA’ AL COMITE SI LILLA CON UNA NOTA MANDATA ALL’AMBASCIATA ED AL CONSOLE DI LYON

Il COM.IT.ES di Lione, nella sua seduta del 11/02/2011 dopo avere preso conoscenza degli ultimi sviluppi sulla situazione del Consolato di Lilla (sull’annunciata chiusura ) Di maniera unanime condivide e sostiene tutte le azioni già intraprese e quelle avvenire dal locale COM.IT.ES di Lilla a sua volta sostenuto largamente sul piano locale. Altresi condanniamo fermamente l’annunciata chiusura dell’Istituto Italiano di Cultura di Grenoble. Il COM.IT.ES di Lione non puo’ che essere dal lato dei Connazionali, ogni qualvolta vengono annunciate misure drastiche dal MAE imposte dal governo con la chiusura continua delle rappresentanze Italiane all’estero di qualsiasi tipo allontaniamo sempre più l’utenza e cioè i nostri Connazionali dall’amministrazione centrale con il venir meno dei servizi da erogare alle nostre comunità al’estero e con sempre meno visibilità nel mondo del nostro sistema paese ITALIA. Cordiali saluti. COM.IT.ES. di Lione Il Presidente

ANGELO CAMPANELLA IN CILE, 60 DONNE SI SCOPRONO MICRO-IMPRENDITRICI

Grazie al progetto di sostegno alla micro-imprenditoria femminile della Cooperazione italiana, realizzato dalla ong bolognese Cestas e finanziato dalla Regione Marche Sartoria, vendita di uova, infermeria a domicilio ma anche commercio di mobili e vendita di gioielli su internet. Attività che hanno portato fuori dall’indigenza quasi 60 donne cilene e le loro famiglie, per un totale di circa 250 persone, coinvolte in un progetto di sostegno alla microimprenditoria femminile in seguito al terremoto e al maremoto che hanno colpito il Paese nel 2010. Questi i risultati dell’iniziativa di “Riattivazione economica e sociale delle micro-imprenditrici cilene colpite dal terremoto nella regione del BioBio”, realizzata dalla ong bolognese Cestas e finanziata dalla Regione Marche in collaborazione con il locale Centro de intermediacion laboral (Cil) di Concepcion e il Fondo de solidaridad e inversion social (Fosis) del governo cileno. “Dopo il terremoto era necessario ricostruire il tessuto economico e sociale il più presto possibile”, ha spiegato il Presidente di Cestas, Uber Alberti, che ha accompagnato l’esecuzione del progetto durante la sua parte finale. “Nonostante l’azione sia stata realizzata in una situazione di post-emergenza, abbiamo ottenuto buoni risultati: l’obiettivo del progetto, stimato nel superamento della soglia di indigenza di 32 mila pesos (equivalente a 50 euro) pro capite, è stato raggiunto da 51 delle 60 beneficiarie. Sei delle donne che hanno guadagnato meno di questa cifra hanno comunque incrementato le proprie entrate, dimostrando la capacità di perfezionare in futuro la propria attività". In totale l’83% delle microimprenditrici ha visto crescere le proprie entrate economiche. Il progetto, appena concluso dopo sette mesi di attività, ha offerto alle donne coinvolte un servizio di accompagnamento integrale alla realizzazione della propria microimpresa. Le partecipanti hanno seguito un corso di formazione tecnico-economica e di assistenza alla preparazione del “plan de negocio’’ e hanno potuto usufruire di un sostegno psicosociale per la rielaborazione del trauma legato al terremoto, ancora vivo tra la popolazione. A ciascuna di esse è stato affidato un fondo di 300 mila pesos (circa 500 euro) da utilizzare per l’acquisto di beni e strumenti finalizzati alla propria attività imprenditoriale. Per favorire l’abitudine al risparmio, ogni microimprenditrice ha depositato 30 mila dei pesos ricevuti in un conto corrente a lei intestato. La Cooperazione Italiana ha finanziato negli ultimi anni in Cile alcuni programmi promossi da Ong e dalle istituzioni universitarie, come lo sviluppo di un centro di formazione ed assistenza di imprenditori della piccola e media impresa. (ItalPlanet News)

L’EMIGRAZIONE PROTAGONISTA A UNO MATTINA

Lunedì 21 febbraio, il programma di Rai Uno dedicherà un servizio al Museo dell'Emigrazione Pietro Conti di Gualdo Tadino Lunedì 21 febbraio, tra le 6 e le 7 di mattina, andrà in onda su “Uno Mattina”, la nota trasmissione di Rai 1 condotta da Eleonora Daniele e Michele Cocuzza, un servizio di approfondimento dedicato al Museo dell'Emigrazione “Pietro Conti”. Il Museo, inserito recentemente dall'ICOM (International Council of Museums) tra i "Musei dell'anno 2010" e insignito di una Menzione speciale, si è raccontato alle telecamere della Rai con un’intervista al Direttore Catia Monacelli, che ha presentato durante il servizio in esterna, condotto dalla giornalista Margherita Basso, il percorso di allestimento museale e le specificità del centro studi che anima questo prezioso laboratorio di storia. “Il Museo dell’Emigrazione - ha spiegato Catia Monacelli (nella foto) - nasce per sottolineare il patrimonio storico, culturale ed umano legato al grande esodo migratorio che coinvolse l’Italia a partire dalla fine del 1800 e che ha riguardato più di 27 milioni di persone". Roberto Morroni, Presidente del Museo, ha espresso la sua soddisfazione "per l’importante vetrina nazionale che Gualdo Tadino ha saputo conquistare, in concomitanza con la ricorrenza del 150° d’Italia, un prezioso riconoscimento ad una struttura ben articolata”. Orfeo Goracci, Presidente del Consiglio Regionale dell’Emigrazione, ha ricordato che “l’impegno del CRE è quello di continuare a promuovere e a sostenere gli studi e le ricerche che riguardano la storia dell’emigrazione umbra ed italiana all’estero. Il Concorso Video Memorie Migranti e la collana editoriale I Quaderni del Museo dell’Emigrazione sono i principali progetti che il CRE sostiene direttamente. A centocinquant’anni dall’Unità d’Italia, il percorso dell’emigrazione italiana è fondamentale per celebrare la storia, l’attualità e il futuro dell’essere e del sentirsi italiani". L'Assessore alla Cultura Donatella Porzi, particolarmente attenta al legame con il mondo della scuola, continua: "è importante riconoscere il ruolo svolto dall'emigrazione, la storia contemporanea e dell'Unità Nazionale sarebbe incompleta senza questo fondamentale tassello". "Un ringraziamento particolare - ha tenuto a precisare Catia Monacelli - va a tutto lo staff di Uno Mattina ed in particolare a Gloria Brunetti, produttore esecutivo che ha seguito lo speciale". (ItalPlanet News)

 SE NON ORA QUANDO?/ GARAVINI (PD): DAI MEDIA STRANIERI ENTUSIASMO PER LA PROTESTA DELLE DONNE ROMA - "Grande simpatia da parte degli organi d’informazione stranieri per le manifestazioni delle donne italiane nelle principali piazze del mondo". Lo dice la deputata eletta in Europa, Laura Garavini, commentando le manifestazioni indette dalle italiane all’estero per aderire alla straordinaria mobilitazione "Se non ora, quando?". Ad Amburgo, insieme alla deputata Pd, sono scese in piazza la Presidente di Rete Donne, Marina Mannarini, e tutto il "Coordinamento Donne Italiane di Amburgo". "Abbiamo deciso di aderire", spiega Mannarini "perché con enorme disagio seguiamo lo sviluppo di una asserita femminilità che nulla ha a che fare con noi ed il nostro genere, ma costituisce esclusivamente il prodotto di una degenerazione operata all’interno di una strategia politica". A Francoforte, la protesta delle italiane è stata guidata dalla vicepresidente di "Rete Donne", Liana Glaab, che si è dette convinta "dell’urgenza di battersi, in Italia e in tutto il mondo, per delle politiche al femminile che consentano alle donne di vivere la propria vita, privata e professionale, con pari dignità e opportunità". Una grande mobilitazione ha avuto luogo anche nella capitale tedesca. C’era anche il gruppo donne di Berlino con Beatrice Foti e Stefania Labonia "per sostenere la svolta politica di cui l’Italia ha urgente bisogno. Anche le italiane all’estero sentono il bisogno di condannare i comportamenti del Presidente del Consiglio e di dissociarsi dall’immagine svilente della donna che ne deriva". (