STORIA DELL'EMIGRAZIONE LOMBARDA - COLLABORAZIONE TRA I MANTOVANI NEL MONDO E IL CSVM (CENTRO SERVIZI DEL VOLONTARIATO MANTOVANO) PER FORMARE BIBLIOTECARI

Il Centro di Servizio per il Volontariato Mantovano per dare piena attuazione al piano attività 2010 , nell'ottica di perseguire l'obiettivo di sostenere e qualificare l'attività delle organizzazioni di volontariato, attraverso l'erogazione delle proprie prestazioni sotto forma di servizi, ha promosso un invito a presentare proposte volte a realizzare iniziative di formazione in partenariato fra le organizzazioni di volontariato proponenti e il Centro stesso. E' nato così i l"Banco delle idee formative" ,grazie al quale le organizzazioni di volontariato aderenti al CSVM hanno potuto presentare dei progetti per aumentare la capacità di erogazione dei servizi e per promuovere una innovazione operativa delle Organizzazioni di Volontariato. L'Associazione dei Mantovani nel Mondo ha presentato un progetto formativo per i volontari che devono gestire il Centro Documentazione dell'Emigrazione Lombarda. L'AMM infatti grazie ad un finanziamento della Regione Lombardia,possiede una importante biblioteca specializzata che intende rendere fruibile sia alla consultazione diretta in sede , sia tramite Internet ( dato l'interesse per la biblioteca da parte degli italiani all'estero).La Biblioteca ha un fondo librario di circa 1.500 monografie (in gran parte saggistica,anche se sono pure presenti opere di narrativa e di poesia) e 220 periodici;si tratta di opere di argomento specialistico che presentano spesso un notevole interesse storico …..

FEDERALISMO: ARMAO, DIALOGO CON STATO PER TUTELA INTERESSI SICILIA

PALERMO - La Regione Siciliana ha negato l'intesa sullo schema di decreto legislativo sull'art. 16 della Legge sul federalismo in materia di risorse aggiuntive di interventi speciali per la rimozione degli squilibri economici e sociali. "Il parere e' stato negativo - spiega l'assessore all'Economia Gaetano Armao - perche' riteniamo che la perequazione infrastrutturale, per le Regioni a statuto speciale, deve essere oggetto della trattativa sul federalismo fiscale da realizzare in Commissione paritetica. Se l'art. 16, come prevede la legge e riconosce la Corte Costituzionale, non si applica alle Regioni speciali anche il relativo decreto attuativo non trovera' applicazione in quelle regioni. Questa linea - aggiunge - e' stata condivisa da tutte le regioni e comunicata al Ministro per gli Affari regionali, Raffaele Fitto. Certo e', come sostenuto anche dal Presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani, che se i provvedimenti sul federalismo fiscale continuano in gran parte a ricevere il diniego all'intesa da parte di Regioni, Province e Comuni, il cammino del federalismo sembra assai accidentato. Continuiamo - conclude Armao - ad attendere, come regioni del sud, che il governo chiarisca quali interventi di perequazione fiscale e soprattutto infrastrutturale intende varare contestualmente al federalismo fiscale." E' stato gia' consegnato alla Commissione paritetica un documento che specifica la posizione della Regione siciliana e ieri copia di questo documento e' stata consegnata anche al ministro dell'Economia Giulio Tremonti. "E' necessario - continua Armao - che la Commissione paritetica, la prossima settimana, senta la posizione del governo. La Regione Siciliana e' pronta a negoziare con lo Stato un federalismo equo e solidale. Se cosi' non fosse attiveremo, cosi' come per le delibere Cipe lesive degli interessi della Sicilia, tutte le relazioni istituzionali e giurisdizionali del caso. Ho chiesto al ministro Fitto, che sul punto ha assunto l'impegno, di trattare, nella prossima seduta della Stato Regioni, il Piano per il Sud e il decreto interministeriale sui criteri per la perequazione infrastrutturale". "Si pensi ad esempio - ha concluso Armao - che l'informatizzazione della Prefetture cosi' come l'informatizzazione del Processo civile e' materia dello Stato; e' quindi impensabile che al Nord Italia si utilizzino i fondi dello Stato e al Sud quelli per il Sud. I fondi Fas e i fondi europei servono a promuovere lo sviluppo e non a sostenere politiche statali in alcune aree, perche' cosi' da risorse aggiuntive diventano risorse sostitutive e questo e' inaccettabile". (ls/fi)

APPALTI GRANDI EVENTI, DENIS VERDINI INDAGATO A FIRENZE PER FALSE FATTURAZIONI

Firenze (Adnkronos) - Il coordinatore nazionale del Pdl, Denis Verdini, è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Firenze, con l'ipotesi di reato di emissione di fatture false per operazioni inesistenti. Lo si apprende da fonti giudiziarie. L'inchiesta è quella riguardante il Credito cooperativo fiorentino, banca presieduta da Verdini fino al luglio 2010. L'inchiesta fa parte del filone fiorentino delle indagini sugli appalti dei grandi eventi; l'estate scorsa Verdini era stato iscritto nel registro degli indagati anche per mendacio bancario. L'altro ieri erano stati perquisiti, nell'ambito dell'inchiesta su un prestito di 150 milioni erogati da un pool di banche alla ditta di costruzioni Btp, gli studi di alcuni avvocati a Firenze, Siena e Milano, e il Ros dei carabinieri aveva acquisito documenti nella sede del Monte dei Paschi di Siena. In questo filone dell'inchiesta sono indagati gli avvocati fiorentini Gian Paolo e Pier Ettore Olivetti Rason, gli avvocati senesi Niccolò e Andrea Pisaneschi e l'avvocato Marzio Agnoloni.

CASO BATTISTI IL PARLAMENTO EUROPEO APPROVA LA RISOLUZIONE PER L’ESTRADIZIONE

STRASBURGO - Con 83 voti favorevoli, 1 contrario e 2 astenuti il Parlamento Europeo ha approvato oggi, in sessione plenaria a Strasburgo, la risoluzione italiana che chiede l’estradizione dal Brasile di Cesare Battisti ex terrorista dei Pacs riconosciuto colpevole di quattro omicidi in Italia e condannato all'ergastolo in via definitiva. Nella risoluzione comune - firmata da tutti i gruppi tranne Verdi e Sinistra unita Gue – “auspica che le autorità brasiliane esercitino il loro dovere-diritto di dare seguito alla richiesta del governo italiano” e chiede che “il Consiglio e la Commissione conducano il dialogo politico con il Brasile e monitorino costantemente che ogni decisione presa rispetti i principi fondanti dell'Unione europea e delle buone relazioni con gli Stati membri”. Il voto di Strasburgo è arrivato dopo un dibattito acceso, con interventi soprattutto di eurodeputati italiani, favorevoli alla risoluzione, e portoghesi, contrari. (Inform)

CONSOLATO GENERALE IN CHICAGO: ELEZIONI IL 20 APRILE PER IL RINNOVO DEL COMITES

CHICAGO – Si svolgeranno il prossimo 20 aprile le elezioni per il rinnovo del Comites nella circoscrizione consolare di Chicago (Stati Uniti). Lo annuncia il Consolato generale d’Italia in una nota che pubblichiamo di seguito. “Ai sensi della Legge 23 ottobre 2003, n. 286, ‘Norme relative alla disciplina dei Comitati degli italiani all’Estero’, e del relativo regolamento d’attuazione, DPR 29 dicembre 2003, n.395, a seguito del Decreto del Ministro degli Affari Esteri n. 4500/57 del 21 dicembre 2010, con il quale è stato disposto lo scioglimento del Comites di Chicago, con Decreto del 20 gennaio 2011 il Console Generale in Chicago ha indetto le elezioni per il rinnovo dei componenti del Comitato degli Italiani all’Estero della stessa circoscrizione, che dovranno tenersi il prossimo mercoledì 20 aprile 2011. Con tale Decreto, è stato altresì istituito presso il Consolato Generale l’Ufficio Elettorale, che avrà competenza per le operazioni previste dalle procedure elettorali”. (Inform)

CASO RUBY, BERSANI: BERLUSCONI SI DIMETTA

(NoveColonne ATG) Roma - “Noi non chiediamo le elezioni anticipate, non le temiamo, ma non togliamo a Berlusconi le castagne dal fuoco”. Così il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani esprime il punto di vista del partito sul caso Ruby. “E’ lui - aggiunge Bersani - che deve levare dall’imbarazzo se stesso e il Paese. Vada dai giudici da dimissionario e poi si rimetta alle decisioni del capo dello Stato”. Il segretario del Pd, che ha definito “stupidaggini” le difese di Berlusconi quando parla di processo mediatico nei suoi confronti ha poi ricordato che “l’articolo 54 della Costituzione dice che si devono esercitare le funzioni pubbliche con disciplina e onore”. Conseguentemente, in ragione dei comportamenti di cui si è reso protagonista, “il presidente del Consiglio è venuto meno alla Costituzione: ha tradito la Costituzione su cui ha giurato. Non c’è bisogno della magistratura per arrivare a queste conclusioni”. Riguardo a quelle che saranno le prossime mosse messe in campo dall’opposizione Bersani dice: “Si valuterà, anche in ragione dell’esame che si sta facendo delle carte. Certamente la posizione di tutte le forze di opposizione è emersa abbastanza chiara e non ho ragione per credere che venga modificata o contraddetta”. A tal proposito, il segretario del Pd aggiunge di essere “soddisfatto che anche Futuro e Libertà chieda al premier di chiarire, o fare un passo indietro, ma spero che la richiesta di dimissioni di Berlusconi si allarghi ancora, coinvolgendo anche quei settori della stessa maggioranza più responsabile: l’immagine che questa vicenda da del Paese all’estero è devastante”. Maggioranza che però esprime complessivamente una linea solidale e difensiva nei confronti di Berlusconi. Per Bersani tale atteggiamento “è difficile spiegarselo, sembra un meccanismo di solidarietà portato all’eccesso anche davanti a queste evidenze”. “Chi ha responsabilità morali, anche l’élite del Paese, dica una parola chiara perché se ingoiamo anche queste cose dobbiamo vergognarci”.

ITALIA 150, MARINO (PD): FONDAMENTALE IL RUOLO DELL’EMIGRAZIONE

(NoveColonne ATG) Roma - Si è riunita a Roma la commissione per il 150esimo anniversario dell’unità d’Italia della Consulta italiani nel mondo del Partito democratico. All’ordine del giorno l’esame delle iniziative già programmate per celebrare il 150esimo e la pianificazione di altri eventi da realizzare nei prossimi mesi. “E’ importante non dimenticare mai il ruolo fondamentale degli italiani all’estero nella costruzione dell’unità d’Italia” ha spiegato il responsabile del Pd per gli italiani nel mondo Eugenio Marino nel corso della riunione. “Abbiamo già organizzato una serie di iniziative anche all’estero per celebrare il 150esimo – ha detto Marino – Dieci di queste sono state incluse nel calendario ufficiale dei 150 eventi organizzati dal Pd ma tanti altri sono in fase di definizione e arricchiranno un elenco che al momento conta 18 iniziative in tutto il mondo”. “Non tutti sono piccoli eventi” ha spiegato il dirigente democratico osservando come “in alcuni casi, per esempio a Los Angeles e in Tunisia, le celebrazioni siano affiancate da grandi mostre sull’Unità che rimarranno aperte anche per trenta giorni”. Tra gli intervenuti anche il consigliere del Cgie, Claudio Pozzetti: “E’ necessaria una riflessione storico-culturale legata all’attualità e al territorio, ricollegandola con l’importante apporto fornito dagli emigrati italiani. Ci sono tanti temi – ha detto Pozzetti nel corso della riunione della commissione Italia 150 della Consulta italiani nel mondo del Partito democratico – che vanno approfonditi e non tralasciati: dalla figura di Cattaneo al rapporto tra laicità e mondo cristiano”. “Bisogna raccontare l’emigrazione ai giovani”, ha commentato a margine Mario Castellengo, vicepresidente del patronato Ital-Uil. “E’ un presupposto importante nell’anno del 150esimo dell’unità d’Italia. Loro sono il futuro – ha aggiunto Castellengo -. Noi come Ital-Uil e Uim stiamo già lavorando ad iniziative di questo tipo; spero di vederne tante”. “Pensare all’unità d’Italia ricollegandola all’Unità europea, alle relazioni che intercorrono, al contesto e al contributo dato dal nostro Paese”, è l’indicazione impartita da Angelo Lauricella, già deputato e senatore negli anni ’80 e ’90, oggi presidente dell’Usef, l’Unione siciliana emigrati e famiglie, nel corso della consulta italiani nel mondo del Pd riunitasi questa mattina a Roma. “E’ una tematica sempre aperta che va affrontata nel corso degli eventi organizzati per i 150 anni dell’unità – ha sottolineato Lauricella –. E’ una visione che sia in Italia che all’estero deve essere comunicata nel migliore dei modi perché spesso ci si dimentica dell’importanza dell’Italia unita nell’Europa unita”.