NUOVO RECORD DEL DEBITO PUBBLICO

ROMA - Nuovo record per il debito pubblico italiano: a novembre ha toccato quota1.869,924 miliardi euro, in crescita rispetto a 1.867,384 miliardi di ottobre, mese in cui era stato registrato il precedente record in valore assoluto. E' quanto emerge dalle analisi della Banca d'Italia. Le entrate tributarie dei primi 11 mesi del 2010 sono state pari a 326,761 miliardi di euro, in calo dell'1,07% rispetto ai 330,315 miliardi del periodo gennaio-novembre del 2009. Il Dipartimento delle Finanze del ministero dell'Economia mette in evidenza invece la crescita registrata a novembre. L'andamento delle entrate fiscali, al netto delle una tantum, a novembre "mostra una evidente ripresa facendo registrare una crescita dello 0,7%, in netto miglioramento rispetto al risultato di ottobre in cui è stato rilevato un calo dello 0,3%". Per la prima volta nel 2010, prosegue la nota, l'andamento delle entrate evidenzia una variazione positiva rispetto al corrispondente periodo del 2009. Complessivamente, l'andamento delle entrate nel periodo gennaio-novembre 2010 "è perfettamente in linea con le previsioni ed evidenzia un significativo miglioramento rispetto a quello registrato nei primi dieci mesi dell'anno, con un calo limitato ormai solo allo 0,4% (nel periodo gennaio-ottobre2010 il calo è stato dell'1,7%)". Nei primi 11 mesi del 2010 si è registrato un positivo andamento del gettito Iva, l'imposta sui consumi che per prima reagisce al ciclo economico. Le entrate Iva nel periodo gennaio-novembre sono state pari a 98,791 miliardi di euro (+3,681 miliardi, pari a +3,9% rispetto al corrispondente periodo del 2009).

MOTOCHORROS SE ROBARON EL DINERO DESTINADO PARA LA GIRA DE CRISTINA POR PAISES DE MEDIO ORIENTE

Asaltaron a un empleado de la Presidencia que se dedica a coordinar los viajes de la primera mandataria. Fue sorprendido en Palermo, mientras llevaba 68 mil dólares y 17 mil euros, informa un diario porteño. Tres motochorros robaron la plata destinada al viaje de la presidante Cristina Fernández a Medio Oriente, previsto para este domingo, según informa Clarín. Añade fue un asalto a un empleado de la Presidencia que se dedica a coordinar los viajes presidenciales, quien tenía en su poder 68 mil dólares y 17 mil euros. Fue sorprendido por los delincuentes en el barrio porteño de Palermo. La denuncia fue radicada en la Comisaría 25 de Palermo, en la Ciudad de Buenos Aires. El dinero robado iba a solventar los gastos de la presidenta en su viaje por Kuwait, Qatar y Turquía, previo paso por Egipto. Según fuentes judiciales y policiales, Rodolfo Stefanon (44), empleado de la Agrupación Aérea de la Casa Militar de la Presidencia, fue asaltado por dos delincuentes cuando llegó a su casa en Malabia al 1600. Le apuntaron en la sien, lo obligaron a entregar la mochila donde -al parecer- sabían que llebava el dinero y partieron en una moto por calle Malabia en contramano. Los delincuentes fueron tres: dos lo asaltaron y otro esperaba al manubrio de la moto.

SANITA': ARRESTO PRIMARIO OSPEDALE RAGUSA, RUSSO AVVIA ISPEZIONE

PALERMO - "Siamo sconcertati per quello che e' successo e per questo motivo ho gia' avviato un'ispezione per comprendere come sia potuto accadere e, soprattutto, per verificare se tutto cio' sia il risultato di un sistema di connivenze. Nel contempo ho chiesto anche una relazione dettagliata al direttore generale dell'Azienda sanitaria provinciale di Ragusa". Lo afferma l'assessore regionale per la Salute, Massimo Russo, in merito all'arresto, con l'accusa di concussione, del primario dell'ospedale di Ragusa, eseguito oggi dai carabinieri del Nas. "Voglio esprimere inoltre - continua Russo - un plauso ai carabinieri e alla magistratura, per avere fatto venire alla luce una vicenda che mi auguro sia solo un caso isolato, anche se protrattosi nel tempo. In ogni caso, gia' domani, chiedero' ufficialmente gli atti dell'inchiesta alla Procura della Repubblica di Ragusa". (fdp)

SICILIA MONDO: LUIGI PIRANDELLO A VIENNA

Dopo Melbourne, Saint Louis (Missouri), Milwaukee (Wisconsin), Chicago (Illinois), Brooklyn (New York), Lodi (New Jersey), Parigi, Colonia e Berlino, Sicilia Mondo porta a Vienna Luigi Pirandello, una voce di sicilianità ricca di valori, storia e tradizioni, conosciutissimo in tutto il mondo. L’Incontro è organizzato nell’ambito della Settimana della Cultura Siciliana nel mondo, in concorso con l’Istituto Italiano di Cultura di Vienna ed il Club Italia Vienna ed avrà luogo Lunedì 17 gennaio 2011, alle ore 19.00, presso lo stesso Istituto, sul tema “Il carteggio tra Luigi e Stefano Pirandello”. E’ previsto l’intervento dell’Ambasciatore d’Italia Eugenio d’Auria, del Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura Dante Marianacci, del Presidente di Sicilia Mondo Domenico Azzia, del Presidente del Club Italia Vienna Concetto Spadola, dell’Ordinaria di Letteratura Italiana all’Università di Catania Sarah Muscarà Zappulla, del Mag. Dir. Phil. Romanistik all’Università di Graz Fausto De Michele, del Presidente dell’Istituto di Storia dello Spettacolo Siciliano Vincenzo Zappulla, della Dirigente della Regione Siciliana Maria Carmela Di Bartolo. Segue dibattito. Inseguendo il sogno di una grande Sicilia al centro di una International family di siciliani, presente in tutte le parti del mondo, in sinergia con l’Isola madre, Sicilia Mondo prosegue il suo impegno ultraquarantennale per la conoscenza e la promozione della cultura siciliana nel mondo. Senza soste.

SVILUPPO: VENTURI, CRESCITA IMPRESE PASSA DA INFRASTRUTTURE

PALERMO - Lo sviluppo e la crescita imprenditoriale della Sicilia passa dagli investimenti per le infrastrutture. In particolare per l'assessore regionale alle attivita' produttive "Fondamentali e strategici sono: il completamento dell'anello regionale della rete elettrica; realizzazione di una rete ferroviaria di media capacita'; collegamenti autostradali tra tutti i 9 capoluoghi; interportualita'". Ma la crescita' del tessuto produttivo passa anche dalle scelte strategiche che la Regione fara' pure in altri settori: "ritengo essenziale - afferma venturi - anche puntare sul riammodernamento della rete di strade interprovinciali - che hanno un ruolo fondamentale per il commercio e il trasporto dei prodotti delle nostre piccole e medie imprese, il vero cuore pulsante dell'economia siciliana. Grazie a questa rete e' possibile interconnettere le piccole imprese di ogni paesino al mercato globale. Purtroppo, bisogna anche dire, che lo stato di degrado in cui versano rende spesso problematico il trasporto. Credo che realizzando un piano di riammodernamento della rete delle strade interprovinciali si avrebbe un duplice beneficio: strade moderne, piu' sicure da un lato e certamente si attiverebbe il volano del lavoro alle pmi che si occupano del settore della manutenzione stradale". (swp/sasco)

MILANO: I “NUOVI ITALIANI A SCUOLA DI COSTITUZIONE”.

Sei lezioni per i “neocittadini” promosse dall’Unione dei giuristi cattolici. Sei lezioni ai “nuovi cittadini italiani” per apprendere il dettato della Costituzione. A promuovere per il secondo anno il corso, a Milano, sono diverse associazioni fra cui l’Unione dei giuristi cattolici, l’Ucid, l’Associazione romeni in Italia, la Cappellania di Santo Stefano e numerose comunità straniere presenti nel capoluogo lombardo. La “scuola di Costituzione” è aperta a tutti, gratuitamente, negli spazi del Centro diocesano Schuster. Lo scorso anno, per la prima edizione dell’iniziativa, gli iscritti furono circa quattrocento. Prima lezione sabato 15 gennaio, sul tema della libertà, dell’uguaglianza, dei diritti e dei doveri. (Red.)

AUTOSTRADE: DOPO SOSPENSIVA TAR RIPRENDA CONFRONTO STATO-REGIONE

PALERMO - "Il pronunciamento del Tar di Catania che, perfino in sede cautelare collegiale, individua come corretto l'operato della Regione siciliana intervenuta per sostituire un Consiglio di Amministrazione inefficace ed inefficiente, non puo' che essere motivo di soddisfazione". Lo dice l'assessore regionale per le Infrastrutture Pier Carmelo Russo commentando la decisione del Tar di Catania che ha pronunciato sospensiva nei confronti del decreto del Ministero delle Infrastrutture e dell'Anas con il quale era stata revocata la concessione al CAS (Consorzio Autostrade Siciliane). "Alla luce di cio' appare chiaro che - aggiunge Russo - l'Anas ed il Ministero non dovevano e non potevano procedere alla revoca di questa concessione. Revoca che, va detto per inciso, non e' avvenuta quando quello stesso CdA era in carica". "Pur non di meno - incalza Pier Carmelo Russo - non e' piu' tempo di polemiche, piuttosto deve essere il momento della responsabilita'. La situazione viaria della Sicilia impone, infatti, a tutti gli attori di questa vicenda, di abbandonare il contenzioso per sedersi al tavolo della discussione e individuare percorsi e soluzioni che consentano il riavvio dell' opera di infrastrutturazione della Sicilia. Una attivita' che rappresenterebbe anche un importante contributo alle politiche occupazionali nell'Isola". "Una proposta - conclude Russo - quella che oggi torniamo a ribadire, che il Presidente della Regione, con senso di responsabilita', aveva avanzato insieme al sottoscritto il 21 dicembre scorso con la nota 11611, prima ancora che il Tar di Catania scrivesse alcunche'". (mav/sasco)