DALL’AGENDA DEL CONSOLATO DI ROSARIO (ARGENTINA) –MARTEDI’ 23 NOVEMBRE

- Visita in sede del Pres. USEF Sen. Angelo Lauricella assieme al Segretario Generale Salvatore Augello e Alba Federico, Funzionaria Assessorato all'Emigrazione. - Partecipazione alle conferenze "Realismo italiano: Leonardo Sciascia e l'universo siciliano" (a cura del Prof. Rosario Castelli dell'Università di Catania) e "Borges y su influencia en la filosofía" (a cura della Prof. María del Carmen Vitullo dell'Università di Rosario) presso la Sede di Governo dell'Università di Rosario.

REGIONE-UNIVERSITA': INCONTRO A BRUXELLES

PALERMO - Per verificare le modalita' del nuovo rapporto di collaborazione tra le universita' siciliane e la Regione, si e' svolto oggi a Bruxelles un incontro "tecnico" tra il Magnifico rettore dell'Universita' di Palermo, Roberto Lagalla, e il Dirigente generale del Dipartimento dei rapporti extraregionali della Presidenza della Regione, Francesco Attaguile. Sulla base della convenzione firmata il 16 novembre scorso, negli uffici della Regione a Bruxelles, in via Belliard, nel cuore del quartiere europeo, operera' dal prossimo gennaio una rappresentanza delle universita' siciliane. Lagalla e Attaguile hanno discusso delle modalita' con cui Universita' e Regione potranno interagire per meglio seguire i progetti di ricerca presentati dagli atenei dell'isola. (ga/fi)

IL CENSIS FOTOGRAFA QUESTA ITALIA

 (Ma e' noto che l'anziano professor Giuseppe De Rita, presidente del Censis, e' un irriducibile catto-cumunista e ce l'ha con B.) «Nel Paese sono evidenti manifestazioni di fragilità sia personali sia di massa, comportamenti e atteggiamenti spaesati, indifferenti, cinici, passivamente adattivi, prigionieri delle influenze mediatiche, condannati al presente senza profondità di memoria e di futuro». «Si afferma un’onda di pulsioni sregolate» «egoismo autoreferenziale e narciscistico» che sfocia in episodi di violenza famigliare, nel bullismo gratuito, nel gusto apatico di compiere delitti comuni, nella tendenza a facili godimenti sessuali, nel ricambio febbrile degli oggetti da acquisire e nella ricerca di esperienze che sfidano la morte, come il recente fenomeno del «balconing». «Siamo una società pericolosamente segnata dal vuoto, visto che ad un ciclo storico pieno di interessi e di conflitti sociali si va sostituendo un ciclo segnato dall’annullamento e dalla nirvanizzazione degli interessi e dei conflitti».(fonte: oscar bartoli)

ALCUNE RIFLESSIONI SUL REFERENDUM DI ENNA

Ad Enna si è svolto un referendum sul sostegno del PD al governo Lombardo: abbiamo assistito all’autocelebrazione del pensiero unico di Crisafulli in un territorio dove metà del partito non solo non ha preso parte a questa iniziativa, ma non ha neppure partecipato al congresso provinciale. Oltretutto il quesito era incompleto, bisognava avere il coraggio dirla tutta: dopo il ‘no’ si doveva aggiungere “in questo modo si ritorna al passato e si favorisce il rientro degli uomini di Cuffaro”. Insomma, quello che voglio dire è: al di là del 'no' a Lombardo, qual è la proposta politica? Seconda riflessione: sia chiaro, il nostro Statuto prevede la possibilità di consultare la base, ma decisioni di questo tipo spettano agli organismi dirigenti regionali. Le regole vanno rispettate, e le regole del PD siciliano valgono anche ad Enna. Tornando al risultato del referendum, penso a quelle cento persone o poco più che hanno detto ‘si’: immagino che quei voti siano costati parecchi caffè a coloro che hanno accompagnato questi elettori ai seggi, non deve essere stato facile convincerli ad esprimersi in difformità alla linea. Un’ultima riflessione: in questo momento più che alle percentuali e alla propaganda, bisognerebbe riflettere sul perché alcuni dirigenti usano la base come una fosse clava, presi come sono dalla nostalgia di accordi - palesi o nascosti - con i cuffariani. Newsletter inviata dalla segreteria di Antonello Cracolici

MOVILIZACIÓN INTERNACIONAL REPUDIANDO LA POLÍTICA DEL GOBIERNO ITALIANO EN CONTRA DE LOS MÁS DÉBILES

Por tercer año consecutivo los organismos italianos que defienden los derechos de los pensionados y jubilados, tanto en Italia como el de los emigrados al Exterior, se pronuncian este 10 de diciembre contra los recortes que el gobierno Italiano hace al magro presupuesto dedicado a este rubro. Mañana a las 10 en todo el mundo y también en Mendoza donde trabajan a favor de los ancianos italianos dos “Patronatos”(entes representativos de los sindicatos de jubilados y pensionados), el INCA y el INAS (ambos Institutos Nacionales de Asistencia Social), se reunirán representantes de estos organismos, del Comites, del CGIE ,de USEF, (Unione Siciliani Emigrati e Famiglie) y del PD(Partito Democratico, actual oposición), para presentar un petitorio al Cónsul de Italia, quien los recibirá y se ocupará de enviar el reclamo al Ministerio de Trabajo Italiano. Los principales ítems del petitorio son: -un subsidio de solidaridad para quienes viven en extrema pobreza; - recuperar el derecho a obtener la pensión para aquello que retornan a Italia sin obligación de residir 10 años antes de ello; solución definitiva al pago de las pensiones que actualmente sufren permanentes cambios de banco pagador;-la eximición del impuesto a las viviendas que los italianos mantienen en Italia (cuando es única y no está alquilada);-definitivamente terminar con el cobro de “deudas” que han generado por mala administración del ente pagador en las pensiones y que hoy afectan enormemente a los ancianos ;ratificar los convenios internacionales existentes comenzando por el que hay con Canadá y con Chile.

RICEVIAMO DA NIZZA.CARISSIMI AMICI, IL NATALE E LA SUA ATMOSFERA FESTAIOLA SONO ORAMAI IMMINENTI.

Purtroppo non per tutti la festività natalizia potrà essere sentita come un momento di gioia e di serenità e proprio per questo, al fine di aiutare persone e bambini più sfortunati di noi, abbiamo deciso di promuovere una Vendita di Beneficenza di "Cuscini d'arredo" il cui ricavato verra' devoluto alla piu' grande Organizzazione Umanitaria di Soccorso Medico al Mondo "Medici senza Frontiere". La collezione è costituita da una vasta gamma di modelli che si adattano ad ogni genere di arredamento. L'idea e' nata nel corso di una serata tra amici per la la disponibilita' di stoffe pregiate rinvenute dalla dismissione del Laboratorio artigianale di Tappezzeria di Santino Acitelli, scomparso recentemente in modo tragico e prematuro, e messe a disposizione per questa iniziativa da Sua moglie Stefania. Così, grazie alla nota abilita' sartoriale di Rossella, che si e' resa disponibile al confezionamento, alla collaborazione e al passaparola tra tutti noi, siamo riusciti a far diventare "l'idea" realtà. Al momento sono stati confezionati c.a 50 cuscini che Vi invitiamo ad acquistare , ed a proporre anche ai Vostri amici, come ricordo della Vostra donazione a Medici senza Frontiere. Il costo per ogni cuscino parte da una base di 25 euro, a Vostra discrezione se vorrete donare una cifra maggiore. A garanzia della serieta' dell' iniziativa forniremo, non appena disponibile, gli estremi della comunicazione dell'evento a MSF per l'autorizzazione alla raccolta fondi, nonche' della conseguente ricevuta di versamento. Al fine di poter soddisfare tutte le richieste Vi preghiamo di rispondere a questa e-mail confermando il Vostro Nome ed il numero di cuscini che desiderate prenotare. Per il pagamento ed il ritiro del cuscini comunicheremo successivamente cosa stiamo organizzando sia per gli amici Nizzardi che Romani. a presto (Luigi & Rossella)

REFERENDUM CONTRO LA PRIVATIZZAZIONE DELL’ACQUA: VIA LIBERA DELLA CORTE DI CASSAZIONE

ROMA - La Corte di Cassazione ha comunicato oggi al Comitato Promotore dei Referendum per l'acqua pubblica, l'avvenuto conteggio delle firme necessarie alla richiesta dei referendum. Un passaggio scontato dopo la straordinaria raccolta firme che ha portato alla Corte, lo scorso luglio, 1 milione e 400 mila sottoscrizioni. Adesso tocca alla Corte Costituzionale dare il via libera ai quesiti entro la metà di febbraio, mentre la data del voto è prevista nella primavera 2011. Con l'avvicinarsi del voto popolare si fa sempre più pressante la richiesta di moratoria sulle scadenze del Decreto Ronchi, almeno fino a quando gli italiani non si saranno espressi. Quello della Cassazione è un altro passo avanti nel percorso referendario e nella battaglia per la re-pubblicizzazione dei servizi idrici. (aise)