750° DI YVERDON-LES-BAINS ALL’INSEGNA DELLA CAVALLERIA RUSTICANA REALIZZATA DAL CORO HORIZONS E DALL’ORCHESTRA ST-PIERRE-FUSTERIE: 9/10 E 15/16 OTTOBRE 2010

La Città di Yverdon-Les-Bains sta dedicando il 2010 ai festeggiamenti del 750° anniversario della sua fondazione. Numerose manifestazioni di vario genere si son svolte in questi mesi, ma l’evento culminante è senza dubbio la produzione del coro Horizons e dell’orchestra St-Pierre-Fusterie, in “La Cavalleria Rusticana”, opera in atto unico di Pietro Mascagni, sublimata dalla bravura dei solisti, oltre che del coro e dei musicisti, che ha consentito al pubblico che ha gremito la sala in occasione delle prime due serate, di ritrovarsi in un angolo della Sicilia, sapientemente riportato alla mente, non solo dai costumi, dalle coppole e dagli scialli, ma dalla stilizzazione della splendida scalinata di Caltagirone. Allo spettacolo ne è seguita una succulenta e copiosa cena ai sapori siciliani, preparata dal giovanissimo e bravissimo staff del Casale Drinzi di Collesano ed organizzata dall’Amicale Collesanese di Yverdon-Les-Bains, che da ormai 25 anni intrattiene ottimi rapporti non solo con tutti i compaesani, ma anche con le amministrazioni yverdonesi e collesanesi. Alla manifestazione, oltre alle numerose personalità svizzere presenti, vi erano le rappresentanze delle città gemellate, vale a dire, Nogent-sur-Marne e Pontalier (Francia),Winterthur (Svizzera), Prokuplje (Serbia), Kagamino (Giappone) e Collesano (Italia), che in un momento conviviale hanno offerto alcuni doni alla giunta di Yverdon-Les-Bains per rinsaldare il loro patto di amicizia. Per valorizzare la splendida cittadina del palermitano che si trova alle porte del Parco delle Madonie, che offre, non solo eccellenti sapori di nicchia dell’agroalimentare siciliano, ma anche un’immersione negli splendidi paesaggi montani a diretto contatto con la natura e a due passi dal mare, il presidente del Com.It.Es. Vaud-Friburgo, Grazia Tredanari, ha fatto sì che il sindaco Mele e il consigliere Termotto incontrassero, sia pur brevemente, i responsabili della Camera di Commercio di Ginevra, Marianna Valle e Fabio Franceschini, per avviare relazioni che potrebbero sfociare in progetti futuri per la promozione del territorio collesanese in Svizzera. La manifestazione dedicata alla Cavalleria Rusticana è stata, e lo sarà ancora il 15 e 16 ottobre, un momento di distinzione non solo per la città di Yverdon-Les-Bains, per il coro Horizon e per l’orchestra St-Pierre-Fusterie, ma anche per l’Amicale Collesanese, che grazie all’operato del presidente, Rosario Ilardo, del comitato, dei numerosi sostenitori e del Casale Drinzi, che si è potuto realizzare un evento così completo e particolare, che certamente rimarrà nella memoria di molti, oltre che nella storia delle due città. Grazia Tredanari FEDERALISMO:

CONVERGENZA REGIONI AUTONOME SU PROPOSTE SICILIANE

PALERMO - Piena convergenza delle Regioni a statuto speciale sulle proposte elaborate dalla Regione siciliana, in particolare, sulla richiesta della piena esclusione delle Regioni autonome dal decreto attuativo sul federalismo fiscale varato dal Consiglio dei Ministri, in linea con le previsioni della legge delega e gli orientamenti Corte Costituzionale. "Pari dignita' - spiega l'assessore all'Economia Gaetano Armao, che ha partecipato alla riunione nella sede romana della Regione Sardegna - dovra' essere riconosciuta poi alla perequazione infrastrutturale, aprendo sin da subito una trattativa che si attui parallelamente a quella sul federalismo fiscale". "Le Regioni autonome - commenta l'assessore - si sono ritrovate unite sulla proposta siciliana. Il percorso che insieme chiederemo alla conferenza Stato-Regioni ricondurra' la trattativa sul giusto percorso della legittimita' costituzionale. Si tratta di scelte che riconducono il federalismo all'equita' e alla solidarieta', e che permetteranno il sereno percorso della riforma, nel segno della coesione e dell'unita' nazionale". (ls/sts)

OLIO: SICILIA, A NOVEMBRE "FRANTOI IN FESTA"

PALERMO - Per sostenere la crescita dell'impresa olivicola e olearia siciliana, l'amministrazione regionale promuove la selezione per la partecipazione all'edizione 2010 di Frantoi in Festa, evento dedicato alla valorizzazione dell'olio extra vergine di oliva siciliano, che per tre giornate apre i frantoi alle famiglie, alle scuole e al consumatore, in generale, per proporre "I percorsi dell'olio, dall'oliva alla tavola" con degustazioni guidate comparative, illustrazione delle fasi di lavorazione, distribuzione di materiale informativo e gadget, proposte gastronomiche in cui l'extra vergine di oliva siciliano sara' protagonista. L'obiettivo di "Frantoi in Festa" e' incrementare il consumo di olio extra vergine di oliva, accrescere il reddito delle imprese olivicole e olearie, stimolare il miglior uso dello spazio rurale, puntando sul ruolo multifunzionale dell'olivo e dell'olivicoltura, diffondere la conoscenza dell'olio extra vergine di oliva, promuove ndone il valore nutrizionale, al fine di stimolare o soddisfare la domanda di salubrita' e di sicurezza alimentare, orientare la gastronomia all'uso di olio extra vergine di oliva per promuovere la cucina tradizionale, secondo i principi della dieta mediterranea, rivalutare le tradizioni legate all'olivo e ai suoi prodotti, scoprire il valore culturale dell'olivo e dell'olio nella civilta' mediterranea, educare le nuove generazioni al consumo di alimenti tradizionali dell'agricoltura siciliana, secondo metodi ecocompatibili e a basso consumo energetico. La richiesta di manifestazione d'interesse e' rivolta a tutti i frantoi oleari della Sicilia, che devono presentare l'apposita domanda mediante la scheda pubblicata sul sito della Regione siciliana. Frantoi in festa si svolgera' dal 12 al 14 novembre 2010 e sara' realizzato simultaneamente in tutti i frantoi selezionati, secondo un programma generale coordinato che potra' essere adattato al contesto produttivo e alle tradizionali locali. Le prime due giornate saranno dedicate alle scuole. La terza giornata sara', invece, dedicata all'attivita' di comunicazione e degustazione indirizzata ai cultori della buona alimentazione e della gastronomia siciliana con eventi di approfondimento sulle tecniche di riconoscimento dei prodotti di qualita', sull'etichettatura, sui marchi d'origine e sul prodotto biologico, sul patrimonio olivicolo regionale. (pm/sl)

LICEO PALERMO: CENTORRINO, A BREVE CORSO STORIA IDEOLOGIE

PALERMO - Una dettagliata informazione sulla storia delle ideologie e sui principi costituzionali che tutelano la libera espressione di pensiero, e' il tema di un progetto di alta formazione politica che sara' realizzato presso il Liceo Classico Umberto I di Palermo. L'iniziativa nasce dalla collaborazione tra l'assessorato regionale all'Istruzione e Formazione professionale e i docenti dell'Istituto, ed e'stata concordata dall'assessore regionale, Mario Centorrino, e dal dirigente scolastico del Liceo Umberto, Antonino Raffaele, nel corso di un incontro che si e' svolto stamattina. Centorrino ha manifestato pieno apprezzamento alla Dirigenza della scuola,teatro, negli ultimi giorni, di incresciosi seppur corcoscritti episodi nei quali sono rimasti coinvolti studenti e forze dell'ordine, con uno strascico di polemiche. "La storia prestigiosa di questo Istituto - ha detto l'assessore - e l'alta qualita' dell'offerta didattica, non risultano minimamente intaccate dagli episodi accaduti". mpf/idn 10.10.2010:

OGGI L'USEF IN GERMANIA RIPARTE, DA COLONIA.

Vogliamo che si parli di Sicilia e di Cultura, di Sicilia e di associazionismo, di Sicilia e di integrazione, di eccellenze: è questa la Siclia che l'Usef vuole fare conoscere al modo. la Sicilia che, forte dei propri meriti, sa anche ridere di se; una Sicilia che non confonde l'amore per la propria terra con la sterile nostalgia, nè la delusione con la violenza. E' una Sicilia progettuale e moderna che conosce valorizza tradizione e radici. Questa è la Sicilia che l'Usef - Unione Siciliani Emigrati e Famiglie, nata nel Dicembre del 1970, con l'obiettivo di assistere ed organizzare i siciliani sparsi per l'Europa - insieme e grazie a MondoAperto e.V. di Colonia, ha voluto riunire insieme ieri nella città di Colonia perchè in Germania si potesse tornare a parlare delle energie positive che questa regione sprigiona, non solo metaforicamente! Ad applaudire la Compagnia Stabile Teatro Insieme di San Cataldo (CL) che inscenava "Si Capitassi a tia!" commedia in 3 atti di Nino Di Maria, si sono riuniti più di 200 tra corregionali e non. Il dialetto Siciliano ha regalato a tutti un sorriso ed un momento di riflessione su pregiudizio ed apparenza. La compagnia teatrale offre essa stessa un'occasione di riflessione, per la propria bravura, dedizione ed impegno avendo affrontato la tournée con il solo scopo di portare un pezzo di Siclia nel cuore di quest'altra Sicilia che ha ripopolato interi Paesi e città europei. Alla serata hanno partecipato Giuseppe Bartolotta, anche in rappresentanza dell'Associazione Mondo Aperto di Colonia e della sua presidente Antonella Giurano, senza la cui preziosa collaborazione la serata non avrebbe avuto luogo, il Console Generale di Colonia Eugenio Sgrò e la Presidente del Com.It.Es. di Colonia Rosella Benati che ha insieme collaborato alla riuscita dello spettacolo. Un ringraziamento particolare va al Senatore Angelo Lauricella presidente dell'Usef, al Segretario Generale Salvatore Augello, e a Daniela Di Benedetto, da poco nominata a far parte della Consulta per l'Emigrazione della Regione Sicilia.

EUROPA: SANZIONI IN ARRIVO PER I DATORI DI LAVORO DI IMMIGRATI ILLEGALI

Nel Maggio 2007 la Commissione europea ha proposto una direttiva che proibisse il lavoro illegale extracomunitario, stabilendo sanzioni per i datori di lavoro, tenuti a misure preventive quali l'esame del permesso di soggiorno e il corretto aggiornamento del registro dei lavoratori. Ogni Stato Membro sarebbe tenuto a ispezionare i registri di almeno il 10% delle aziende registrate e dunque a sanzionare quelle non in regola, con una multa che comprenderebbe tra l'altro il costo per il rimpatrio del lavoratore illegale e il rimborso degli stipendi, delle tasse e dei contributi previdenziali non versati, oltre alla perdita di sgravi fiscali o sussidi sino a 5 anni. Il 5 novembre la commissione Libertà civili del Parlamento europeo ha adottato una Relazione dell'eurodeputato italiano Fava, dove si chiede una riduzione della pena se il datore di lavoro è una persona fisica (non giuridica) che ha assunto un dipendente per lavoro domestico e si auspica una riduzione delle formalità per la messa in regola del lavoratore da parte di un cittadino europeo. Secondo i deputati europei, le sanzioni al datore di lavoro devono sussistere in caso di non controllo o di manifesta falsità dei documenti di soggiorno presentati al momento dell’assunzione e gli Stati devono fornire ai datori le linee guida da seguire al momento dell’assunzione. Inoltre, vanno previsti meccanismi che permettano ai lavoratori extracomunitari sfruttati di denunciare la propria condizione, mentre coloro che cooperano nell’emersione dell’illegalità dovrebbero beneficiare di un permesso di soggiorno temporaneo, come nel caso di vittime del traffico di persone. Gli Stati dovrebbero poi prevedere meccanismi per assicurare che l’extracomunitario, anche in caso di rimpatrio, riceva automaticamente i dovuti pagamenti, compresi gli straordinari. La Relazione adottata dalla commissione Libertà civili sottolinea infatti che «lo scopo principale di questa direttiva è quello di fermare lo sfruttamento degli immigrati illegali e non di causare l’effetto secondario di ridurre le possibilità di un extracomunitario di trovare lavoro». Per saperne di più: http://www.europarl.europa.eu/news/public/story_page/018-41207-308-11-45-902-20081103STO41194-2008-03-11-2008/default_it.htm

MESSINA:LO MONACO, ABBIAMO FATTO NOSTRA PARTE,ORA TOCCA ALLO STATO

PALERMO - "La Regione Siciliana ha fatto ampiamente la propria parte, ora tocca allo Stato mantenere gli impegni assunti e dare corso alle proposte formulate anche da Guido Bertolaso, autorevole esponente del Governo nazionale, nella riunione che si e' svolta in Prefettura,a Messina, lo scorso mese di settembre". Cosi' risponde Pietro Lo Monaco, direttore della Protezione civile regionale, alle dichiarazioni del sindaco di Messina, Giuseppe Buzzanca, sulla mancata attribuzione dei finanziamenti per l'alluvione del 1 ottobre 2009. "Fin dall'inizio dei tragici avvenimenti di un anno fa - aggiunge Lo Monaco - la Regione ha speso quanto era nelle proprie disponibilita'. Abbiamo chiesto al Governo nazionale di anticipare una esigua parte dei 4.300 milioni di euro dei Fondi Fas che ci spettano, pari a 70 milioni, per far fronte alle condizioni di assoluta emergenza e gravita' in cui versano i cittadini di Giampilieri, Scaletta e Itala, ma siamo ancora in attesa di risposta. Abbiamo chiesto, inoltre, circa 95 milioni di euro degli stessi Fas per i comuni dei Nebrodi, ma non abbiamo riscontro neanche di questa richiesta". "Non e' possibile - prosegue il direttore - trincerarsi dietro la necessita' di completare la rendicontazione del Fas 2000-2006, se si hanno veramente a cuore le sorti di migliaia di cittadini che, da oltre un anno, vivono in condizioni di disagio e precarieta'. Chiediamo che qualunque sia la motivazione, tecnica, politica o economica, che ritarda l'invio di queste somme, si superi ogni ostacolo e si sblocchino immediatamente i fondi promessi". "Di fronte alla necessita' di disporre di almeno 470 milioni di euro per far fronte complessivamente ai danni subiti dal territorio messinese - conclude Lo Monaco - non e' lecito a nessuno tergiversare per rendere utilizzabili poco meno di duecento milioni di euro, cosi' da venire incontro alle esigenze di una zona duramente colpita. Nella riunione di settembre, cui erano presenti rappresentanze dei comuni interessati (per Messina l'assessore Isgro'), anche Guido Bertolaso aveva assunto l'impegno di sollecitare il Ministero dello Sviluppo economico per rendere disponibili queste somme, le uniche che la Sicilia puo' mettere in campo nell'immediato. Sono certo che riceveremo presto le risposte che attendiamo. Mi auguro che nel frattempo nessuno voglia fare politica su bisogni di questa gente". (fi)