A L’AQUILONE ADERETE USEF A LIEGI: CRAVATES ET PORTE-JARRETELLES

Amateurs d’histoires et de carabistouilles en tous genres, pour la troisième fois, à l’Aquilone la troupe des Tous Contes Fées glisseront dans vos oreilles des contes d’envie, des contes coquins et…. un peu plus encore. Ce ne sont pas des comptines que l’on vous contera. Alors, oreilles ingénues, il faudra mettre une sourdine car ma foi, ces conteurs-là( ne) feront( pas) dans la dentelle au risque de faire rougir puceaux et demoiselles…..

FEDI (PD): APRIRE NEL COMITATO PER GLI ITALIANI NEL MONDO LA DISCUSSIONE SULLE MODIFICHE ALL’ESERCIZIO IN LOCO DEL DIRITTO DI VOTO

Credo sia opportuno verificare le condizioni per una discussione aperta e serena sulle modifiche da apportare alla legge 459/2001 relativa alle modalità di esercizio in loco del diritto di voto. Per evitare che il dibattito politico – preso dal confronto sui temi della giustizia, dell’economia, del lavoro – dimentichi che questa riforma è urgente e che quindi deve arrivare nelle aule parlamentari con un largo anticipo rispetto alla scadenza della legislatura. Credo esistano le condizioni – ha continuato l’On. Marco Fedi in sede di Comitato per gli italiani nel mondo della Camera – per raggiungere un accordo su un testo unificato o un testo base e quindi è opportuno lavorare attorno a questo obiettivo nei prossimi mesi. La discussione avvenuta in Comitato – ha aggiunto Fedi – lascia presagire una condivisione sull’orientamento generale di una modifica che allinei la legge elettorale per la circoscrizione estero a quella italiana, ipotizzando l’elenco degli elettori al quale iscriversi, modalità di voto per corrispondenza migliorate con accorgimenti tecnici, stampa del materiale elettorale e scrutinio in Italia e possibilità di prevedere un numero limitato di seggi – nelle sedi istituzionali – accanto al voto per corrispondenza che rimane una opzione in sede di iscrizione all’elenco degli elettori. Positivo, infine, il confronto apertosi con la maggioranza in sede di Comitato per gli italiani nel mondo – ha concluso l’On. Marco Fedi.(On. Marco Fedi)

“LA BIBLIOTECA CHE FA EDUCAZIONE INFORMALE” ALFABETIZZAZIONE, INFORMAZIONE E FORMAZIONE. IL 24-25 GIUGNO IL WORKSHOP INTERNAZIONALE DI TECA DEL MEDITERRANEO

 Si svolgerà il 24 e 25 giugno prossimo, a partire dalle ore 9.00, presso Villa Romanazzi Carducci in Bari, il tradizionale workshop di Teca del Mediterraneo, la Biblioteca Multimediale del Consiglio Regionale della Puglia, evento ritenuto oggi il più importante del Mezzogiorno nel campo bibliodocumentale, in questo anno 2010 giunto alla tredicesima edizione e dedicato all’ educazione informale". Al workshop partecipano bibliotecari, documentaristi, archivisti, operatori museali di tutte le regioni d'Italia e di 13 Paesi del bacino del Mediterraneo. Nutrita anche la mostra-mercato, con presenza di società e organizzazioni che si occupano di "knowledge" (conoscenza). Il saluto inaugurale verrà portato dal neopresidente del Consiglio Regionale Onofrio Introna. 35 relatori, di cui 14 stranieri, discuteranno nel corso di 4 sessioni sulle modalità attraverso cui le biblioteche e i centri di documentazione contribuiscono a migliorare le condizioni di "knowledge" (conoscenza) delle persone durante tutta la vita, lavorativa e non. Un ruolo che produce inclusione sociale, miglioramento delle capacità degli individui, potenziamento della diffusione del sapere e delle competenze necessarie a svolgere in modo più consapevole le attività personali o di collettivo interesse. A conclusione dei lavori, alle ore 18.00 del 25 giugno, il compositore Ivan Iusco consegnerà il prestigioso III premio di Teca "Ombre sonore del Mediterraneo" al compositore pugliese Salvatore Sica. Successivamente, alle ore 19.30, nella sala Europa di Villa Romanazzi Carducci, si svolgerà un concerto della pianista Angela Annese, che eseguirà brani poco noti o addirittura ignoti di operisti pugliesi quali Saverio Mercadante, Ottone Pesce, Nicola Cassano, Nicola Costa, Pasquale La Rotella, Nicola Scardicchio, Niccolò Van Westerhout. Media partner etico del workshop è quest'anno il periodico "La Gazzetta dell'Economia".

RICERCATORI ITALIANI IN GRECIA AL I CONVEGNO INTERNAZIONALE DI NATUROPATIA SVOLTO A ROMA

ATENE - Organizzato dall'INAT - Istituto Nazionale per la Naturopatia – si è svolto il mese scorso a Roma il I Convegno internazionale di Naturopatia cui hanno partecipato anche ricercatori italiani in Grecia, membri della Associazione "Centro di Ricerche di Medicina Parallela" che ha sede ad Atene e che da circa 20 anni procede con costanza nel suo percorso di crescita. Il centro è presieduto da Domenica Verona Natoli che così racconta l’esperienza romana: "dati gli ultimi sviluppi della situazione economica greca ci è sembrato doveroso partecipare personalmente e dare la nostra testimonianza come ricercatori Italiani in Grecia, terra ospite e ospitale. Il nostro approccio volontario al popolo greco è stato riconosciuto ed apprezzato. Le leggi internazionali cominciano a darci ragione, possiamo contare su grandi personaggi nel campo della ricerca nel settore del Bio – Naturale". Tanti gli interventi al congresso di specialisti italiani ed europei, tra cui, appunto, Natoli, rappresentanti delle autorità locali e statali e il senatore Enzo Bianco che ha illustrato alla platea la sua proposta di legge "Norme in materia di regolamentazione della figura di operatore sanitario naturopata". "Aspettiamo di conoscere l’iter legislativo con l’impegno di approfondire i vari punti del disegno di legge", commenta Natoli che, quindi, conclude: "noi ricercatori di Medicina Parallela saremo sempre in prima linea per conseguire insieme ai colleghi europei lo scopo che ci siamo prefissi: il raggiungimento della libertà di cura". (aise)

SEMPRE PIÙ PRESTIGIOSA LA FESTA POPOLARE ITALIANA DI BELO HORIZONTE

BELO HORIZONTE - È appena arrivata al quarto anno e già si dice sia la maggior festa italiana del Brasile, raggiungendo quest’anno, secondo gli organizzatori, le 37mila presenze nelle 10 ore di durata che hanno visto la partecipazione in massa di tutte le organizzazioni italiane, dal Comites e dalla Acibra, che organizzavano l’evento, a tutte le associazioni e Ong italiane che sono state presenti e attive con ben 23 stand. La Festa Popolare Italiana di Belo Horizonte è organizzata tradizionalmente per la domenica più vicina al 2 giugno e quest’anno si è svolta domenica 30 maggio. Molto interessante è stato notare fra gli sponsor non solo le tradizionali Fiat, Aethra e Picchioni ma anche la Omr e la Caixa Economica Federal, una delle banche più importanti del Paese. Molte le attrazioni offerte della Festa: per i bambini c’era "Transitolândia", una passeggiata nel camion dei Pompieri, i quali hanno presentato i loro cani addestrati. Per le persone di ogni età sono stati poi realizzati quattro spettacoli di danze regionali e si sono esibiti cantanti e gruppi musicali che si sono succeduti sul palco durante le dieci ore della durata della Festa. Presenti anche 50 bancarelle che vendevano cibi tipici, vini e bevande. Una festa caratterizzata da una crescita impressionante, come dimostrano i numeri. Basta pensare che in quattro anni si è passati dalla 2.500 presenze della prima festa alle 21.500 dello scorso anno fino alle 37mila di quest’anno, con una superficie ogni anno più vasta, che quest’anno ha interessato ben 2 isolati dell’Avenida Getulio Vargas, una delle più importanti e grandi della capitale del Minas Gerais. Inoltre, la polizia ha chiuso al traffico tutti gli isolati limitrofi all’evento, formando così una grande isola pedonale in uno dei quartieri più belli e importanti di Belo Horizonte. Molto importante per la riuscita della festa è stato il contributo di istituzioni come il Comune di Belo Horizonte, la Polizia del Minas Gerais e i Vigili del Fuoco, ma anche di imprese come la Caffè Segafredo, Wilma Alimentos, Comec ed entità come la Camera Italo-Brasiliana di Commercio e quelle che rappresentano gli industriali e i commercianti. Tra le numerose personalità presenti all’evento ancora una volta c’era il Governador del Minas, Antônio Augusto Anastasia, che si è definito "un governatore italo - brasiliano". "La percentuale di immigrati italiani in Minas Gerais è consistente e l’influenza della loro cultura sulla nostra è enorme", ha affermato Anastasia rivelando ai presenti di avere anch’egli discendenza italiana e di essere in possesso del passaporto italiano. C’erano anche il sindaco della città, Márcio Lacerda, il deputato eletto all’estero, Fabio Porta, che ha incontrato e scambiato idee con gli elettori, oltre al console Bolasco, probabilmente alla sua ultima apparizione in pubblico in quanto fra una decina di giorni lascerà il Brasile per ritornare alla Farnesina. Un’ultima informazione: gli organizzatori dell’evento sono riusciti a raccogliere 11 tonnellate di alimenti non deperibili, che verranno dati in beneficenza. (giancarlo palmesi\aise

P.A.: TRASPARENZA, ARS INCARDINA DDL SU SEMPLIFICAZIONE

PALERMO - E' stato incardinato oggi pomeriggio, dall'Assemblea regionale siciliana, dopo la relazione del presidente della prima commissione "Affari istituzionali, Riccardo Minardo, il disegno di legge sulla trasparenza e semplificazione amministrativa. Per presentare gli emendamenti agli articoli ci sara' tempo fino a mercoledi' 16 giugno. Il provvedimento, approvato dalla giunta regionale lo scorso 9 febbraio, su proposta dell'assessore per le Autonomie Locali e la Funzione Pubblica, Caterina Chinnici, si inserisce nell'ambito dell'attivita' di riforma dell'amministrazione regionale, che ha gia' portato, dal primo gennaio di quest'anno, a una riorganizzazione dei 12 assessorati e dei 28 dipartimenti, in maniera piu' razionale e uniforme. "Il disegno di legge - afferma l'assessore Chinnici - testimonia la determinata volonta' del Governo regionale di partecipare, senza indugi, al processo di rinnovamento e modernizzazione in atto nelle pubbliche amministrazioni europee. Un processo ritenuto obiettivo essenziale per accrescere la competitivita', lo sviluppo territoriale e la capacita' di attrarre investimenti da parte della Regione". I capisaldi del ddl sono tre. Si va dalla semplificazione, con la certezza dei tempi di risposta al cittadino e la riduzione delle attese, alla trasparenza, con l'inserimento di alcune norme comportamentali per i dipendenti della pubblica amministrazione, per assicurare legalita' all'azione amministrativa, al rinvio dinamico, nel caso di recepimento di norme. (fdp/sasco)

IL COMITES DI BUENOS AIRES. CON 9 VOTI A FAVORE 2 CONTRARI E 6 ASTENUTI, RICONOSCE I SACROSANTI DIRITTI DELLA ¨CARIO EDITORE¨ GIUSTIZIA È FATTA!

BUENOS AIRES – Tanto suonò che piovve. Finalmente il Comites di Buenos Aires ha riconosciuto tutti i diritti della ¨Cario Editore¨, nonostante i maldestri tentativi del Console Generale Giancarlo Marìa Curcio d`influenzare l`Assemblea per ottenere il veto contro la nostra casa editrice che, per la cronaca, vanta quasi mezzo secolo di storia. Nella concitata riunione di giovedi scorso nella sede del piccolo parlamentino degli Italiani all´estero in Av. Reconquista, il Console Curcio ha dovuto subire uno smacco dei più clamorosi. Difatti, a maggioranza assoluta nove voti a favore Signorini, Fioravanti, Rizzutti, Arona, Armenti, Godino, Gallo, Ballestretti e D`Astolfo), 2 contrari e 6 astenuti. Si chiude così una spinosa vicenda che ha visto Curcio più in veste di Pubblico Ministero che come Console, il quale aveva iniziato da tempo una, guerra spietata e senza esclusioni di colpi contro il sottoscritto. Nel corso della seduta, poi, c`è da registrare il fattivo e attivo intervento dell`Avvocato Dario Signorini Presidente della Commissione Stampa, il quale ha precisato che il mio intervento è a favore della Libertà di Stampa, di qualunque parte essa sia, in difesa della Democrazia¨. Più diretto sulla testa del Console Curcio la tegola scagliata dal Consigliere Armenti che ha puntualizzato: Il Console ha i ldiritto di presenziare le riunioni del Comitato, però non può intervenire e dettare la sua legge ai consiglieri¨. Da parte mia, non ci resta che rendere notto la lettera del Console Generale Curcio alla quale rendiamo noto la nostra risposta inviata al Comites.