MICHELE CIMINO “INIZIATIVA INTERESSANTE E NUOVA PER INCREMENTARE IL TURISMO SICILIANO”

 “E’ una iniziativa interessante la crociera culturale che circumnaviga la nostra Isola e sicuramente una idea nuova per il turismo siciliano. Si apre una nuova stagione di turismo legato al mare e alla storia millenaria della nostra Regione.Lo afferma Michele Cimino,vice presidente della Regione Siciliana con delega all’Economia. “Esprimo viva gratitudine ed apprezzamento per l’iniziativa voluta dal presidente dell'Autorità portuale di Palermo, Nino Bevilacqua che unitamente all’assessore regione al Turismo,Nino Strano, hanno inserito nella "CROCIERA DI SICILIA” anche il porto di Porto Empedocle oltre ai porti di Palermo, Cefalu', Isole Eolie, Taormina, Siracusa, e Trapani.”Conclude Cimino. (L’addetto stampa)

CELEBRATA IERI IN ARGENTINA LA "GIORNATA DELL’IMMIGRATO ITALIANO"

ROMA - Una "due giorni" di festeggiamenti per le collettività italiane residenti in Argentina: dopo la Festa della Repubblica celebrata il 2 giugno, i connazionali emigrati hanno avuto ieri l’opportunità di celebrare anche la "Giornata dell’Immigrato Italiano", istituita dal Governo Argentino nel 1995 con legge nazionale numero 24561. Nel 1995 la scelta cadde sul "3 giugno" in quanto data di nascita di Manuel Belgrano, creolo di origine italiana a capo dell'esercito delle Province unite del Rio de la Plata. Le sue campagne militari furono decisive per l'indipendenza dell'Argentina dalla dominazione spagnola. (aise)

"IERI, OGGI E DOMANI": DOMANI A TORONTO LA SERATA ORGANIZZATA DALLA FEDERAZIONE DEI GIOVANI ITALOCANADESI IN OCCASIONE DELLA FESTA DELLA REPUBBLICA

TORONTO - "Ieri, oggi e domani" è il titolo della serata di gala organizzata dalla Federazione dei Giovani Italocanadesi (Fgic) in collaborazione con il Centro Scuola e Cultura Italiana e il Comites di Toronto, in occasione della Festa della Repubblica. La serata avrà luogo domani, 5 giugno, nella "Montecassino Place" (140 Jevlan Dr. Woodbridge), con inizio fissato per le ore 18.30. Durante la cena verranno consegnate delle borse di studio e saranno annunciati i vincitori del concorso letterario indetto dal Centro Scuola in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura, il Toronto Catholic District School Board e lo York Catholic Distrcit School Board. La Federazione dei Giovani Italo Canadesi (Fgic), promotrice dell’evento, è formata da un gruppo di giovani che crede fermamente nell’importanza dell’approfondimento delle proprie radici al fine di poterle poi trasmettere alle generazioni future. La Fgic vuole essere il punto di riferimento sia per i giovani che ancora perseguono gli studi, sia per coloro che hanno già intrapreso una loro carriera e che vogliono mantenere un legame con la storia, la cultura, le tradizioni e la lingua italiana. (aise)

IPSE DIXIT 

Evasione e giustificazione - In due occasioni il Presidente del Consiglio (2004 e 2008) aveva pubblicamente spiegato che bisogna considerare "giustificabile" l'elusione o l'evasione quando le tasse sono troppo alte (come in Italia), perché in questo caso l'evasione "è in sintonia con l'intimo sentimento di moralità" del contribuente. L'altra sera ha preferito dimenticarsene, negando platealmente la realtà, pur di rientrare in qualche modo dentro la cornice di emergenza economico-finanziaria disegnata dal suo ministro dell'Economia, che ormai lo commissaria persino in tivù. - Ezio Mauro

LE PROTESTE DEGLI ITALIANI ALL'ESTERO IL SEGRETARIO GENERALE DEL CGIE ELIO CAROZZA: “DA FRANCOFORTE LA RISPOSTA UNITARIA DEGLI ITALIANI ALL’ESTERO: RIAPRIRE IL CANTIERE ITALIA”. 

 “Erano numerosissimi sabato a Francoforte gli italiani! Giunti in treno, in macchina, in pullman, in aereo da molti Paesi d’Europa ed anche dall’Africa. Centinaia e centinaia e tutti fortemente motivati nel rivendicare la propria italianita’ . Poco meno di un migliaio e fra questi tanti, tantissimi, giovani che si sono organizzati autonomamente per manifestare insieme ai rappresentanti del CGIE, di tutti i Comitati degli italiani all’estero in Germania e di molti altri Comites in Europa ed in Nord Africa, per dire basta alla politica di smantellamento dei loro diritti. Per dimostrare al Governo ed alle istituzioni italiane la ritrovata unità degli italiani all’estero, al di fuori ed al di là delle sigle e degli schieramenti politici. L’orgoglio di esserlo in questo difficile momento e la ferma volontà di proseguire solidalmente uniti.” Una partecipazione dai grandi numeri, di cui anche i giornali tedeschi hanno a piu’ riprese parlato” afferma il Segretario Generale del CGIE, Elio Carozza, descrivendo i termini di quella che è stata la più importante manifestazione di piazza degli italiani nel mondo. Anticipando le ovvie, quanto facili critiche sulle richieste avanzate a Francoforte, Carozza sottolinea “Che l’Italia stia attraversando un periodo complesso e difficile non e’ un dato di fatto di cui le comunita’ italiane all’estero ignorino la portata. Tutt’altro ! In Germania, come in Spagna, in Grecia come in Algeria, in Francia come in Argentina la preoccupazione e l’angustia per il Paese del quale sono, e si sentono a pieno titolo, parte integrante, è forte, fortissima. Lo testimoniano i dibattiti e gli incontri di quella parte delle collettività italiane all’estero più informate, maggiormente attente sul piano politico e sociale, ma un’eco delle vicende di contenimento dei bilanci regionali, riverbero delle decisioni finanziarie nazionali, è presente anche nei discorsi dei circoli come nelle scuole, nei corridoi delle università come nelle fabbriche o negli uffici finanziari dove sono presenti gli italiani.” “La crisi, d’altra parte, ricorda Carozza, ha colpito le comunità italiane all’estero in anticipo rispetto ai tagli che stanno inesorabilmente frustrando buona parte del nostro Paese. Le ultime due finanziarie hanno ridotto all’osso i capitoli di spesa delle politiche di settore. Ed i sussulti riformatori, politici oltre che economici, potrebbero aggredire in modo dirompente quel “sistema” faticosamente costruito negli anni da uomini politici di destra e di sinistra. “ ”Vorrei essere chiaro” aggiunge il Segretario Generale del CGIE “Gli italiani all’estero, a fronte delle affermazioni del premier circa il rinvio delle riforme a tempi migliori, si domandano quale sia il criterio che presiede a esse".

A 100 PASSI CONTRO LA MAFIA GIOVEDÌ 3 GIUGNO, ORE 18 SALA D'ATTESA DELLA STAZIONE DI BOLOGNA 

Il programma del festival sociale delle culture antifasciste di Bologna, giunto quest'anno alla seconda edizione, si articola lungo 10 giorni ricchi di eventi e appuntamenti culturali. Giovedì 3 giugno, il festival si sposta in città, per ribadire che Bologna è antifascista e solidale, contro ogni forma di razzismo, fascismo e sessismo. Le iniziative coinvolgono luoghi e realtà diverse: dalla scuola di pace di Monte Sole alla scuola popolare di musica Ivan Illich, dai luoghi della cultura e della socialità Bolognese alla Stazione di Bologna. E' in questo contesto che si colloca lo spettacolo "A 100 passi contro la mafia", di Daniele Biacchessi e Tiziana di Masi Un'opera per due voci, "A cento passi contro la mafia" è uno spettacolo di teatro narrativo civile e jazz. Interpreta l'impegno di persone che hanno sfidato le mafie, uccise in nome della libertà e della dignità. Le storie di Peppino Impastato, giornalista di Radio Aut di Cinisi, dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, di uomini delle forze dell?ordine come Nino Cassarà e Carlo Alberto Dalla Chiesa, di sacerdoti come don Diana e don Puglisi, di imprenditori come Libero Grassi che si sono opposti al pizzo e al racket. Lo spettacolo "A cento passi contro la mafia" sollecita e scuote la nostra coscienza civile. Sono quadri scritti da Daniele Biacchessi, dal poeta Raja Marazzini e traduzioni teatrali di grandi opere antimafia come "Il giorno della civetta", "A ciascuno il suo", "La Sicilia come metafora" di Leonardo Sciascia. È importante "leggere di mafia" soprattutto per le nuove generazioni che poco sanno perché queste storie non sono scritte sui loro libri di testo. Ma la coscienza civile per affermarsi deve essere alimentata, perché se è vero che la cultura unisce una comunità, la cultura e solo essa può davvero erodere la mafia. In scena emergono tre differenti modalità di comunicazione: la narrazione di Daniele Biacchessi, il lavoro di attore di Tiziana Di Masi e la ricerca musicale del pianista e compositore jazz Gaetano Liguori. Si creano oasi musicali e di interazione con gli attori che restituiscono agli spettatori un linguaggio emozionale fatto di immagini, parole e suoni.

ECOMAFIA: BUFARDECI,"SERVONO MISURE PER EVITARE SPECULAZIONI"

PALERMO - Misure straordinarie per contrastare le ecomafie che speculano sulla crisi degli agricoltori. E' la richiesta di Titti Bufardeci, assessore alle Risorse agricole della Regione Siciliana, che cosi' commenta i dati diffusi da Coldiretti secondo cui, i prezzi al consumatore di frutta e verdura aumentano anche del 300%, nel passaggio dal campo alla tavola. "Nel settore agricolo siamo a un passo dal baratro - spiega Bufardeci - con i produttori che raccolgono una miseria dai prodotti che coltivano e i consumatori che continuano a subire l'impennata dei prezzi al consumo: una catena scellerata che va spezzata, introducendo misure per accorciare la filiera e per creare dei deterrenti alla possibile, probabile, e ormai in parte accertata, infiltrazione criminale nel mondo agricolo". "In Sicilia siamo consapevoli di questo rischio - conclude Bufardeci - e proprio per questo, con la legge finanziaria, oltre a introdurre misure per agevolare la ripresa del settore agricolo e di quello zootecnico, abbiamo introdotto un fondo anti usura per evitare che i nostri agricoltori finiscano nella mani del racket delle estorsioni". (pm/idn)