FABIO PORTA, DIPUTADO ITALIANO VISITÓ LA LEGISLATURA PROVINCIAL

El diputado italiano Fabio Porta, representante del Partido Democrático, realizó una visita protocolar a la Legislatura mendocina donde fue recibid o por el presidente de la comisión de Hacienda de Diputados, Antonio Gantus. El legislador, quien es vicepresidente de la Comisión Permanente de Seguimiento de los Italianos en el Exterior, habló de las dificultades que tiene su espacio político de centro izquierda para realizar alianzas en el Parlamento Italiano y hacer frente “a la derecha”, “para poder defender los ideales que promulgamos contra la xenofobia instalada en el país hacia los inmigrantes”. Porta llegó a la diputación por el voto de la Circunscripción de América Meridional, que incluye a los italianos residentes en la mayor parte de los países latinoamericanos – “desde Venezuela hacia el sur”-. Indicó al respecto que “estamos siendo golpeados fuertemente”, en el sentido de recortes de recursos destinados a planes destinados a los italianos que viven en el exterior, ejemplificó, y agregó que “no son parte de la principal atención de este gobierno”. Manifestó que una de las propuestas que intenta impulsar en el Parlamento es la inclusión en la currícula escolar de la historia de la emigración italiana “precisamente para que puedan recibir mejor a los inmigrantes que llegan a Italia”. En ese sentido, afirmó que de a poco “Italia está empezando a entender un poco más la historia”, al tiempo que bregó para que este domingo, en que se realizan elecciones regionales, “la centro izquierda consiga buenos resultados“. Porta llegó acompañado de la presidenta y vicepresidente de la USEF – Unión de Sicilianos Emigrados y Familia – con sede en Mendoza, Antonina Cascio y Salvador Yúdica, respectivamente.

CULTURA, DOMANI PREMIAZIONE DEL CONCORSO 'CONOSCI IL TUO MUSEO'

PALERMO - Domani, a Bagheria, alle 11,00, nei saloni di Villa Cattolica verra' celebrata la premiazione del concorso 'Conosci il tuo museo'. La manifestazione, giunta alla nona edizione, e' promossa dall'assessorato regionale per i Beni culturali e per l'Identita' siciliana in collaborazione con l'Associazione nazionale insegnanti di storia dell'arte. Migliorare la qualificazione professionale degli operatori del settore e aggiornare gli insegnanti di ogni ordine e grado, rendere stabile e valorizzare il rapporto tra scuola e istituzioni museali, potenziare la comunicazione e formulare proposte per un'offerta formativa diversificata rivolta a tutte le fasce d'eta'. Questi, in sintesi, gli obiettivi di una manifestazione che punta ad avvicinare i giovani studenti al mondo della cultura e, in particolare, ai musei. "Le rappresentazioni della vita e della morte nelle collezioni dei musei siciliani: i percorsi culturali ed artistici che segnano le tappe fondamentali dell'esistenza",e' il tema del concorso di quest'anno. Domani le premiazioni delle scuole che si sono cimentate si tale argomento.(ga/sts)

TAGLI ALLA STAMPA ITALIANA ALL’ESTERO/ IL CONSOLE FRIGO (MONTEVIDEO) SCRIVE AL SOTTOSEGRETARIO BONAIUTI A SOSTEGNO DI "GENTE D’ITALIA"

MONTEVIDEO - "Egregio On. Paolo Bonaiuti, mi permetto di aggiungere il Consolato di Montevideo al coro di voci che hanno manifestato lo sconcerto che ha provocato i ventilati tagli all’editoria con il decreto Milleproroghe". Inizia così il messaggio che Cinzia Frigo, reggente del Consolato italiano di Montevideo, ha inviato al sottosegretario Paolo Bonaiuti per sottolineare, in particolare, che "il quotidiano "Gente d’Italia" pubblicato e distribuito in Uruguay con la famosa e diffusa testata "Ultimas Noticias" è chiaramente a rischio chiusura". "L’amplia attività informativa realizzata da detto quotidiano – prosegue Frigo – ha portato dal 2005 una fondamentale presenza d’italianità in questo lontano Paese. Corre l’obbligo ricordare che il numero cittadini italiani sta raggiungendo le 100.000 unità e che il 40% degli abitanti di questo Paese ha origini italiane. L’aver avuto, in questi ultimi anni un giornale che ci riportasse giornalmente le notizie dalla Madre Patria è stato come avere un ponte virtuale con l’Italia. L’organo di stampa – aggiunge – ha seguito e accompagnato le vicende di questa collettività, ha fornito una scrupolosa informazione sui vari eventi e motivi d’incontro, insomma l’ha mantenuta più unita, più italiana. "Gente d’Italia" è il quotidiano italiano di Montevideo, quello che informa anche sui nostri vicini rioplatensi e brasiliani. È il primo significativo strumento mediatico che ha contribuito ad avvicinare e ravvivare o, a non dimenticare, la nostra bella lingua italiana. Per tutti questi motivi – conclude il Console – Onorevole Bonaiuti, auspichiamo che "Gente d’Italia" possa continuare e in tal senso, questo Consolato, Le chiede il Suo autorevole intervento". (aise)

"DEFINIRE E DIFENDERE I DIRITTI UMANI: IL RUOLO DEI PARLAMENTI REGIONALI": IL 29 MARZO LA CONFERENZA ALL’IIC DI BUENOS AIRES

BUENOS AIRES - "Definire e difendere i diritti umani: il ruolo dei parlamenti regionali" è il titolo della conferenza in programma per lunedì prossimo, 29 marzo, alle ore 15 nel salone Benedetto Croce dell’Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires. L’incontro è organizzato dallo stesso Iic insieme alla sede di Buenos Aires dell’Università di Bologna, con il supporto dell’Unione Europea nell’ambito dell’Azione Jean Monnet. Ad introdurre i lavori sarà Giuliana del Piaz, direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura, seguita da saluti dell’ambasciatore italiano in Argentina, Guido Walter La Tella, del rappresentante del settore politico della delegazione UE in Argentina, Caroline Schmidr, e della direttrice del Centro di Eccellenaza Jean Monnet dell’Università di Bologna, Lorenza Sebesta. I lavori, moderati da Mariano Garreta, proseguiranno con gli interventi di Carla Del Ponte, ambasciatrice svizzera in Argentina, Monica Pinto, decana della Facoltà di Diritto dell’Università di Buenos Aires, e di Gianni Vattimo, deputato del Parlamento Europeo. Dopo un breve intervallo, la conferenza, stavolta moderata da Cath Collins, riprenderà con le relazioni di Renate Weber, deputata del Parlamento Europeo, Andrea Gualde, direttrice nazionale degli Affari Giuridici in materia di diritti umani, e Gastòn Chillier, direttore esecutivo del Centro Studi Legali e Sociali argentino. (aise)

AUTORIONLINE AL CAFFÈ LETTERARIO RASSEGNA D'ARTE E CULTURA

Via Ostiense 95, Roma Mercoledì 31 marzo 2010, ore 18 Caffè Letterario, Via Ostiense 95, Roma (ingresso libero) Una serata all'insegna dell'integrazione fra le diverse forme espressive, quella del 31 marzo, come si conviene allo stile della rassegna "AutoriOnline al Caffè Letterario". Ecco l'interessante programma: - presentazione del saggio "Il terrorismo" di Antonella Colonna Vilasi (Mursia Editore), che analizza con precisione e dovizia di dettagli il tessuto terroristico che per un lungo periodo ha coperto il nostro paese di trame e di sangue. Introduzione di Piero Luigi Vigna, Procuratore Nazionale Antimafia dal 1997 al 2005. Interventi di Carlo Jovine e Massimo Nardi.

VISTI DAGLI ALTRI A CURA DI INTERNAZIONALE - PRIMA PAGINA REGIONALI AL BUIO

Le elezioni regionali del 28 e 29 marzo, a detta dello stesso Silvio Berlusconi, saranno un test d'importanza nazionale, una grande prova del nove sulla sua popolarità dopo un 2009 difficile. Il 20 marzo il Cavaliere ha chiamato i suoi sostenitori in piazza a Roma per una grande manifestazione, ma il risultato è stato deludente. E l'esito delle elezioni sembra sempre più incerto. In un clima simile ci si potrebbe aspettare dal primo canale della tv pubblica una copertura della vita politica a tutto tondo. Invece il suo unico programma d'informazione politica comincia alle undici di sera e dura cinque minuti. La prima serata è dedicata ai quiz e ai reality show. Lo stesso accade sulle altre due reti Rai e sui canali Mediaset. Lo stretto controllo che Berlusconi esercita sui mezzi d'informazione non potrebbe essere più evidente. (ADL)

RIFIUTI: CRACOLICI, CON RIFORMA FINISCE UN SISTEMA CHE HA PRODOTTO DISASTRI

“Finalmente si mette la parola fine ad un sistema, ereditato dai governi precedenti, che ha trasformato la Sicilia in una pattumiera a cielo aperto ed ha utilizzato gli Ato come strumenti di sottogoverno”. Lo ha detto Antonello Cracolici, presidente del gruppo PD, intervenendo in aula dichiarando il voto favorevole del PD alla riforma del sistema di gestione dei rifiuti, approvata oggi dall’Ars. “Naturalmente – ha aggiunto –nessuna riforma può fare miracoli e non basta approvare una legge per fare sparire già domani i rifiuti dalle strade. Ma oggi abbiamo detto ‘basta’ ad un sistema degenerativo e abbiamo gettato le basi per una riforma radicale: naturalmente molto dipenderà da come questa legge verrà gestita e applicata”. “Avremmo preferito – ha concluso Cracolici – che questa riforma valorizzasse quegli Ato che in questi anni, nonostante le tante difficoltà, hanno lavorato bene garantendo servizi efficienti e tariffe equilibrate”.