IL CAPO DEL GOVERNO... ........

«Il capo del Governo si macchiò ripetutamente durante la sua carriera di delitti che, al cospetto di un popolo onesto, gli avrebbero meritato la condanna, la vergogna e la privazione di ogni autorità di governo. Perché il popolo tollerò e addirittura applaudì questi crimini? Una parte per insensibilità morale, una parte per astuzia, una parte per interesse e tornaconto personale. La maggioranza si rendeva naturalmente conto delle sue attività criminali, ma preferiva dare il suo voto al forte piuttosto che al giusto. Purtroppo il popolo italiano, se deve scegliere tra il dovere e il tornaconto, pur conoscendo quale sarebbe il suo dovere, sceglie sempre il tornaconto. Così un uomo mediocre, grossolano, di eloquenza volgare ma di facile effetto, è un perfetto esemplare dei suoi contemporanei. Presso un popolo onesto, sarebbe stato tutt'al più il leader di un partito di modesto seguito, un personaggio un po' ridicolo per le sue maniere, i suoi atteggiamenti, le sue manie di grandezza, offensivo per il buon senso della gente e causa del suo stile enfatico e impudico. In Italia è diventato il capo del governo. Ed è difficile trovare un più completo esempio italiano. Ammiratore della forza, venale, corruttibile e corrotto, cattolico senza credere in Dio, presuntuoso, vanitoso, fintamente bonario, buon padre di famiglia ma con numerose amanti, si serve di coloro che disprezza, si circonda di disonesti, di bugiardi, di inetti, di profittatori; mimo abile, e tale da fare effetto su un pubblico volgare, ma, come ogni mimo, senza un proprio carattere, si immagina sempre di essere il personaggio che vuole rappresentare.» il testo è di Elsa Morante. È stato scritto nel 1945 e si riferisce a Mussolini. (fonte: letter from washinton)

IL SENATORE REPUBBLICANO CHE VOTA CONTRO I DISOCCUPATI.

Si chiama Jim Bunning, ha 78 anni, e' senatore a Capitol Hill eletto in Kentucky e non ha intenzione di essere riconfermato. Da giovane è stato un campione professionista di baseball. Il senatore Bunning e' diventato l'uomo piu' odiato d'America perche' si e' opposto all'approvazione di una legge a favore della disoccupazione. Il senatore Bunning e' riuscito in un colpo solo a farsi nemici, non solo i democratici, ma anche la maggioranza del suo partito, il repubblicano, oltre che l’opinione pubblica. Molti repubblicani, sia al senato che alla camera, sono insorti nell'aula denunciando che la mancata approvazione del 'bill' per colpa del loro collega, compromette l'assegno di disoccupazione per centinaia di migliaia di lavoratori espulsi dalle aziende a causa della recessione che continua a mordere l'economia degli Stati Uniti. Nelle ultime ore, dietro le quinte si è raggiunto un accordo bipartisan che ha sbloccato la situazione tenendo conto che il numero di senza lavoro in America ha superato gli undici milioni. Quanto all'arrogante senatore Jin Bunning del Kentucky passera' alla storia del parlamentarismo americano come il massimo esponente della insensibilità politica. (fonte: letter from washinton)

CULTURA: ARMAO, "74 MILIONI PER ARTE CONTEMPORANEA"

 NAPOLI,  - "La Regione intende attivare 74 milioni di euro dalle misure dei fondi Po Fesr destinati all'architettura e all'arte contemporanea". Lo ha annunciato l'assessore regionale all'Identita' culturale siciiana, Gaetano Armao, che - in rappresentanza del presidente della Regione, Raffaele Lombardo - ha chiuso i lavori del primo incontro del progetto "Le citta' del Mediterraneo" che si e'svolto a Napoli. All'incontro hanno preso parte tra gli altri anche il presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino; Rachele Furfaro, presidente della Fondazione Campania dei Festival e Renato Quaglia, direttore artistico e organizzativo del progetto "Le Citta' del Mediterraneo". La manifestazione, che si sviluppera' nei prossimi tre anni, e' promossa attraverso un accordo tra la Regione Siciliana e la Campania, d'intesa con il ministero dello sviluppo economico. Riso, museo d'arte contemporanea della Sicilia, e la Fondazione Campania dei Festival organizzeranno una serie di iniziative culturali con la collaborazione di diverse citta' del bacino del mediterraneo. "La priorita' degli interventi - ha spiegato Armao - riguardera' l'arte contemporanea che ha in Riso un importante punto di riferimento. Ci stiamo preparando per rilanciare il confronto culturale e le relazioni economiche tra aree diverse del mediterraneo. La Sicilia e' pronta ad ospitare le citta' che saranno coinvolte nell'iniziativa perche' la nostra strategia e' di valorizzare l'immenso patrimonio che abbiamo a disposizione facendolo conoscere in tutto il mondo. Abbiamo anche chiesto di inserire il percorso arabo-normanno Palermo-Monreale e Cefalu' tra i siti Unesco siciliani". (fg/sasco)

FIAT: IL 13 APRILE UN NUOVO APPUNTAMENTO CON IL GOVERNO

Dopo l’incontro di oggi tra governo e parti sociali per discutere del futuro dello stabilimento Fiat di Termini Imerese, nuovo appuntamento il 13 aprile prossimo sempre al ministero dello Sviluppo Economico. Nel corso del nuovo round , a quanto si apprende, sarà presentata la lista delle proposte arrivate sul tavolo della Task force ministeriale che al momento ammontano a 16 di cui 7 relative al settore delle auto.

PDL LISTE, NAPOLITANO INTERVIENE SUL SITO DEL QUIRINALE

L’esclusione del Popolo della Libertà non era sostenibile”. Così il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è intervenuto sul sito del Quirinale per spiegare la sua scelta di firmare il decreto sulle liste per le regionali. “Erano in gioco due interessi entrambi meritevoli di tutela – aggiunge il capo dello stato – il rispetto delle norme e delle procedure previste dalla legge e il diritto dei cittadini di scegliere col voto tra programmi e schieramenti alternativi.

REGIONALI: LISE AMMESSE PER DECRETO: IL TRUCCO

Da Palazzo Chigi un decreto "ad listas" per Lazio e Lombardia: firme valide anche senza timbri, 24 ore di tempo per correggere gli errori e il Quirinale firma. Bersani attacca: "Usano il decreto interpretativo per aggiustare il loro pasticcio; ma il trucco c'è e si vede, è ridicolo" (Video) Bersani a Genova apre la campagna per le elezioni regionali: “Ad un trucco vergognoso come il decreto salva-liste rispondiamo con 4 parole: lavoro, onestà, serietà e regole. In poche parole un'altra Italia. Mettiamole sulle nostre bandiere e alle regionali tireremo su la bandiera dell’alternativa”. GUARDA I VIDEO Contro il decreto le forze di centrosinistra promuovono una manifestazione nazionale a Roma, che si svolgerà sabato prossimo nel pomeriggio a Roma.

I GIOVANI IMPRENDITORI SICILIANI INCONTRANO IL CONSOLE USA: CONTRO LA BUROCRAZIA SEGUITE I MODELLI AMERICANI

PALERMO - Il presidente di Confindustria Sicilia, Ivan Lo Bello, ieri da Catania aveva chiesto al governo regionale di semplificare le procedure di autorizzazione alle imprese rendendo l’iter amministrativo semplice, trasparente e celere. Oggi i Giovani imprenditori di Confindustria Sicilia, presieduti da Giorgio Cappello, riunitisi a Palermo per esaminare lo stato d’attuazione dell’iniziativa “AddioBurocrazia”, hanno incontrato il console Usa a Napoli, J. Patrick Truhn, per avere illustrato vari modelli statunitensi di rapporto fra cittadini e pubbliche amministrazioni. Il console, in sintesi, ha spiegato che negli Usa i cittadini sono resi protagonisti della propria vita, al punto che già nel 1980 il Congresso ha deciso che qualunque agenzia o ministero che creasse nuovi moduli per i cittadini americani da compilare online, dovesse farli approvare ogni tre anni dall'Ufficio per la Gestione e il Budget, che è incaricato di mantenere un database con le informazione raccolte dal governo, che rappresenta l'impegno burocratico nei confronti del cittadino americano. Vi sono poi degli Stati, come il Missouri, che hanno creato un portale online attraverso il quale chi deve avviare un’impresa può registrarla in pochi minuti ed ottenere le informazioni normative e i servizi cui si ha diritto. Il Dipartimento di Stato, ad esempio, ha analizzato i vari percorsi burocratici dei suoi servizi per renderli più efficienti eliminando i passaggi inutili o duplicati. J. Patrick Truhn, riferendosi alle specifiche esigenze delle imprese, ha citato il modello dei “Distretti per il Miglioramento delle Imprese” (“Business Improvement Districts”), partenariati pubblico-privati per migliorare i servizi o per realizzare o completare infrastrutture, autotassandosi per finanziare l’opera. “Ispirati dalle parole del Console – ha riferito Giorgio Cappello al termine dell’incontro – riteniamo opportuno avviare un dialogo con la politica, ma soprattutto con i burocrati, per individuare insieme la strada migliore che consenta di semplificare il rapporto tra imprese e pubbliche amministrazioni in Sicilia. Alla luce dell’esperienza americana, credo che il modello di sinergia pubblico-privato per realizzare specifici progetti utili allo sviluppo di un’area o di un distretto possa essere facilmente tradotto in legge”. (aise)