PERTINI L'ANIMA ETICA DELLA DEMOCRAZIA E DEL SOCIALISMO RIFORMISTA

''La democrazia si difende e si rafforza con una grande tensione morale. Si colpiscano i colpevoli di corruzione senza pietismi. Bisogna essere intransigenti verso se stessi ed io lo sono stato: ho resistito al fascismo ed ho sempre compiuto il mio dovere''. Sono parole, queste, che identificano immediatamente Sandro Pertini, Presidente di tutti gli italiani e garante della Costituzione con la forza e con la passione di un eroe risorgimentale. Pertini rappresentò al contempo l' ala meno ideologizzata del partito e la fedeltà alla 'purezza' originaria, ad un socialismo idealista ed autonomo che affondava le sue radici in un tempo antico, dal quale non si separò mai. Nemmeno quando venne chiamato al Quirinale. Al Colle, lo stile Pertini è inequivocabile e innovativo; diventa la rappresentazione di un forte legame personale fra istituzioni e paese in un periodo di spietata crisi italiana. Terrorismo, rapimento e omicidio di Moro, difficoltà economiche e politiche. Fu il momento di riappropriarsi e di esaltare i valori che avevano fatto sbocciare la democrazia, combattere nuovamente e sconfiggere i suoi nemici. Capì, con grande anticipo, quello che oggi - nel degradarsi di quella tensione morale che il comportamento di tanti protagonisti della nostra vita pubblica rende così evidente - è il rischio maggiore di una democrazia: il venir meno del suo cuore etico. Ecco la modernità e attualità di Sandro Pertini: interpretare l'anima etica della democrazia e con essa del socialismo riformista; quasi un messaggio che trascende la dimensione istituzionale. Ad esso oggi dobbiamo guardare con grande determinazione per ritrovare e coniugare regole e valori condivisi. Il cuore dell' insegnamento di Pertini, che trova nell' attualità uno spaventevole riscontro, diventa la continuità che deve sussistere fra etica personale ed etica pubblica, educando e ancorando le coscienze alla rettitudine. Forse è anche l' unico modo oggi di abituarci all' uso critico dei media, protagonisti di una stagione terribile per uomini e istituzioni, e formare cittadini e loro rappresentanti, oltre che ai diritti, ai doveri. Il senso profondo della democrazia si manifesta nell'avvicinare i cittadini alle istituzioni e diventare modelli di impegno civile e morale per tutti. (ADL)

L'ITALIA STA PEGGIO DELLA GRECIA 

Secondo l'economista canadese Robert Mundell, considerato l'ispiratore dell'euro, l'Italia costituisce la maggiore minaccia per la tenuta della moneta unica. Premio Nobel per l'economia nel 1999, Mundell fa notare inoltre che l'Italia ha un'economia troppo importante perché si possa pensare a un'operazione di salvataggio come nel caso della Grecia. La situazione italiana finora non ha suscitato particolari inquietudini ma il paese è molto vulnerabile a causa del debito e della spesa pubblica. (Le Monde, Francia) (ADL)

MIGRANTI PRIMO MARZO 2010

Cosa succederebbe se i quattro milioni e mezzo di immigrati che vivono in Italia decidessero di incrociare le braccia per un giorno? E se a sostenere la loro azione ci fossero anche i milioni di italiani stanchi del razzismo? Primo marzo 2010 si propone di organizzare una grande manifestazione non violenta per far capire all'opinione pubblica italiana quanto sia determinante l'apporto dei migranti alla tenuta e al funzionamento della nostra società. È stato predisposto anche il "Numero Giallo", un servizio di sms per raccogliere le adesioni alla giornata del Primo Marzo 2010. Il numero è: 320.2043514 Mandate il vostro messaggio, indicando nome e città di provenienza (italiana e, nel caso, straniera) ed una breve frase con le ragioni della vostra adesione. I messaggi saranno pubblicati sul sito e saranno letti nel corso delle manifestazioni che si svolgeranno il Primo Marzo. (ADL)

AGRICOLTURA: MENO BUROCRAZIA PER PSR SICILIA

PALERMO - Meno burocrazia senza allentare il sistema dei controlli: cambiano le regole d'accesso alle provvidenze della misura 121 del Piano di sviluppo rurale della Sicilia, 2007/2013. La misura e' destinata all'ammodernamento delle aziende agricole siciliane. Sino ad oggi, oltre al certificato Dia, la dichiarazione di inizio attivita', era necessario produrre la certificazione sanitaria di rito. "Abbiamo deciso di ridurre la mole di carte da presentare - afferma Titti Bufardeci, assessore regionale alle risorse agricole - per snellire le procedure". Con una nota inviata all'assessore alla sanita' Massimo Russo, Bufardeci delinea il nuovo iter per la presentazione delle istanze. "In un primo momento - spiega - sara' sufficiente presentare soltanto la Dia, mentre la certificazione sanitaria verra' richiesta prima dell'erogazione dei finanziamenti". In campo anche gli ispettorati provinciali dell'agricoltura, che avranno il compito di inviare al dipartimento sanita' gli elenchi delle aziende agricole che hanno presentato l'istanza ai sensi della misura 121. La dotazione finanziaria complessiva della misura per l'ammodernamento della aziende agricole e' stimata in 382 milioni di euro. (pm/mav) AGRUMI: DIECI MILIONI PER CALAMITA' METEOROLOGICHE PALERMO, 25 Feb. 2010 (SICILIAE) - Arrivano altri dieci milioni di euro per fare fronte alle avversita' meteorologiche che hanno colpito, nel 2008 e nel 2009, le aziende agrumicole siciliane. Le somme sono state reperite sui capitali della legge 388 del 2000 e saranno ora messe a disposizione per i rimborsi agli agricoltori danneggiati dalle gelate di quegli anni. Sino a questo momento era stato possibile affrontare le richieste giunte, per quelle calamita', dalla provincie di Catania, Siracusa ed Enna. Con questa procedura, si affronteranno gli eventi calamitosi (eccessi termici del 2007, venti sciroccali 2007 e gelate del 2008) che hanno causato danni al comparto agrumicolo nelle provincie di Catania, Enna, Palermo e Siracusa. (pm/mav)

IL CORDOGLIO DI NICHI VENDOLA PER LA MORTE DI PIETRO ANTONIO COLAZZO

BARI – Cordoglio del presidente della Puglia Nichi Vendola per la morte di Pietro Antonio Colazzo consigliere diplomatico presso l'Ambasciata italiana a Kabul, vittima di un attentato kamikaze nella capitale afgana. Colazzo era di Galatina (Lecce) Vendola in un messaggio al fratello di Colazzo si fa “portavoce del dolore e del turbamento dell’intera comunità pugliese per questo lutto che ancora una volta colpisce la Puglia”. Vendola esprime “profondo cordoglio” alla famiglia del corregionale. “Il senso di responsabilità e la dedizione al delicato impegno cui sono chiamati molti italiani impegnati all’estero in missioni di pace - sottolinea Vendola nel messaggio - non deve mai cadere nell’oblio. Il sacrificio estremo di queste vittime del terrore merita l’apprezzamento e la gratitudine di tutti noi”. (Inform)

ALL’ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA DI LISBONA GIUSEPPE GALASSO, “LA FORMAZIONE DELL’IDENTITÀ ITALIANA

LISBONA - L'Istituto Italiano di Cultura di Lisbona in collaborazione con il Dipartimento di Storia della Facoltà di Lettere di Lisbona presenta "La formazione dell'identità italiana". Una conferenza del professor Giuseppe Galasso, Professore Emerito di Storia Moderna all'Università di Napoli "Federico II", presentato dal Professore Carlos Jorge Gonçalves Soares Fabião, Direttore del Dipartimento di Storia della Facoltà di Lettere dell'Università di Lisbona. 3 marzo, ore 11.00 - Facoltà di Lettere dell'Università di Lisbona, Anfiteatro III