RIFIUTI: EMERGENZA DOVUTA A MANCATO ACCESSO FONDO DI ROTAZIONE

PALERMO, L'emergenza rifiuti a Paterno' e' conseguenza dei mancati versamenti, da parte del Comune, all'Ato Simeto Ambiente. Nonostante la Regione abbia messo a disposizione degli enti locali siciliani l'accesso a un Fondo di rotazione per pagare i debiti, il Comune di Paterno', cosi' come altri 9 Comuni della provincia di Catania, non ha avanzato alcuna richiesta. L'assessorato regionale delle Autonomie locali e della Funzione pubblica, su richiesta dell'assessore per l'Energia e i servizi di Pubblica utilita', Pier Carmelo Russo, ha quindi nominato 10 commissari ad acta che, sostituendosi alle amministrazioni inadempienti, hanno gia' provveduto, in questi giorni, a presentare l'istanza per l'accesso al Fondo, cosi' come previsto dall'articolo 11 della legge finanziaria regionale del 2009. (FDP/LC)

CIMINO: "CASTELTERMI, POLO MUSEALE PIU' GRANDE D'EUROPA"

PALERMO, - "Sara' uno dei piu' importanti complessi museali d'Europa, certamente il principale d'Italia; un'opera di riqualificazione, unica nel suo genere, che trasformera' l'antico agglomerato minerario di Cozzo Disi a Casteltermini, in provincia di Agrigento". Lo ha detto il vicepresidente della Regione siciliana con delega all'Economia, Michele Cimino, sull'imminente realizzazione del polo museale che nascera' nel piu' grande sito europeo di estrazione di zolfo. "Grazie alla riqualificazione del soprasuolo e dei fabbricati esistenti nel museo - ha spiegato Cimino - si potranno ammirare reperti unici al mondo: documenti che illustrano le modalita' di estrazione, ampie gallerie fotografiche e supporti multimediali e didascalici. Un polo che contribuira' a creare nuove opportunita' di sviluppo e di lavoro". (GF/sl)

IL RAZZISMO DELLA LEGA NORD - ROMANIA: DENUNCIA DEL DEPUTATO GUIDO MELIS (PD) “I SINDACI LEGHISTI HANNO INIZIATO UNA VERA E PROPRIA PERSECUZIONE CONTRO I ROMENI”.

Due amministrazioni leghiste negano le sedi ad associazioni romene. Una nota del deputato Guido Melis (PD), presidente del Gruppo Interparlamentare di Amicizia Italia-Romania, denuncia che “in poco tempo due strutture associazionistiche romene sono state colpite dal pugno duro della Lega Nord”. Secondo quanto riportato da Melis, il 4 febbraio scorso, il sindaco leghista di Pontevico (BS) “ha chiuso con una ordinanza il circolo privato dell’associazione culturale romena Garden dopo che un’ispezione delle forze dell’ordine con identificazione di tutti i presenti, ha riscontrato che era in atto “un intrattenimento danzante con musica”. Secondo Melis “le motivazioni dell’ordinanza sono veramente da considerarsi aberranti, oltreché futili” come “lavello sporco senza installazione di salviettine e sapone mono uso”. Per il deputato è evidente che alcune di queste contestazioni possono essere facilmente respinte “tenuto conto dell’ora dell’ispezione e del fatto che da alcune ore 300 persone sostavano nel locale consumando bevande e utilizzando i servizi igienici. Ed è ancora più evidente la fatica che ha dovuto fare il Sindaco per trovare il capello nell’uovo, quando in realtà la sua mira è palesemente tutt’altra”. “Negli stessi giorni, - prosegue la nota - nel comune di San Giorgio in Bosco (Padova) il sindaco Renato Roberto Miatello, appartenente alla Lega Nord, ha revocato il provvedimento col quale il suo predecessore Leopoldo Marcolongo del Pd aveva concesso l’uso temporaneo per una partita settimanale del campo sportivo comunale all’Associazione Alleanza Romena, cui si riferisce una squadretta dilettantistica iscritta al campionato amatori”. Gravi e “aberranti” le motivazioni date dal Sindaco: “non capisco perché devo dare il campo dei miei concittadini a una squadra tutta di romeni. Non capisco perché fanno una squadra di sole persone che vengono dalla Romania e ogni volta che giocano piantano la bandiera del loro Paese. Sono loro che non vogliono integrarsi, ma noi non ci facciamo mettere i piedi in testa da questa gente qua. Lo sponsor della loro squadra è l’ex sindaco del Pd”. Il deputato Melis informa anche che, insieme ai colleghi, Jean-Leonard Touadi e Paolo Corsini, ha presentato un’interrogazione con la quale “speriamo di ricevere una risposta civile”.(Red.)

A MARZO LA GRANDE CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE E DIALOGO INTERCULTURALE “PRIMAVERA ANTIRAZZISTA”.

Dal 1 al 21 marzo promossi “iniziative, momenti di lotta, sensibilizzazione e dialogo interculturale, per la difesa e la promozione dei diritti dei migranti”. Si chiama Primavera antirazzista la campagna unitaria promossa dall’1 al 21 marzo, fatta di “iniziative, momenti di lotta, sensibilizzazione e dialogo interculturale, per la difesa e la promozione dei diritti dei migranti”. È l’iniziativa messa a punto da un coordinamento costituito da diverse organizzazioni e comitati (tra queste Acli, Arci, Blacks out, Cgil, daSud, Nessun luogo è lontano, Segi-Ugl, Sos Razzismo, Uil, Antigone, Fcei e Cnca) e aperto a tutte le realtà interessate al tema e nel pieno rispetto della loro autonomia. “Il primo marzo - spiegano in una nota - si propone innanzitutto una giornata di astensione dai consumi, valorizzando però iniziative variegate, incontri, manifestazioni, concerti, assemblee nelle scuole, giornali parlati, che raccolgano l’importanza di lanciare un segnale forte al Paese sul tema dell’immigrazione e le condizioni dei migranti e delle minoranze. La giornata del 1 marzo è importante anche perché collegata ad iniziative analoghe in altre nazioni (Francia, che è stata la prima a lanciarla, Spagna, Grecia ecc...)”. Le giornate del 20 e 21 marzo, quest’ultima giornata Internazionale contro il razzismo promossa dall’Onu, “saranno giornate con gli immigrati e le immigrate e, analogamente al 1 marzo, dovranno fiorire mille iniziative. In particolare domenica 21 marzo si propone di far vivere i simboli ed i valori di questa compagnia nelle varie manifestazioni sportive: negli stadi e nella maratona di Roma”. Durante tutto il periodo inoltre, “si collocheranno iniziative diffuse nei territori, utili a valorizzare il ruolo e la presenza migrante in Italia e la necessità di contrastare ogni forma di razzismo, il bisogno di estendere lo spazio dei diritti e di contrastare quello dello sfruttamento e delle mafie come ci ricordano i tragici fatti di Rosarno. Si tratterà di iniziative che interesseranno il mondo del lavoro, della scuola e i luoghi di socialità, che saranno promosse autonomamente dai singoli soggetti aderenti e di volta in volta concordate. La Primavera antirazzista vuole essere una campagna permanente, prima ed oltre le date specificate. A tutti coloro che si ritroveranno in questa campagna, immigrati e italiani, si propone d’indossare un nastro giallo, come simbolo di riconoscimento ed assunzione di responsabilità, della dignità e dell’uguaglianza delle persone. Nelle iniziative della campagna - conclude la nota - si valorizzeranno i valori ed i principi della nostra Costituzione. Difendere e promuovere i diritti dei migranti significa difendere e promuovere i diritti di tutti e di tutte”. (Red.)

MILANO, TANGENTE DA 10MILA EURO ARRESTATO UN CONSIGLIERE COMUNALE DEL PDL

Milko Pennisi, presidente della commissione Urbanistica a Palazzo Marino, e consigliere comunale del Pdl è stato arrestato per concussione in flagranza di reato nell'ambito di un'indagine coordinata dai pm Tiziana Siciliano e Grazia Travella. Eseguite perquisizioni nel suo ufficio. Pennisi è stato arrestato nei pressi di Palazzo Marino dove aveva dato appuntamento a un imprenditore per riscuotere la seconda tranche di una tangente di 10mila euro chiesta per sbloccare la pratica relativa a un palazzo alla Bovisa. A denunciare Pennisi, stando a quanto si apprende in ambienti giudiziari, è stato lo stesso imprenditore concusso che, dopo aver già versato 5mila euro al politico, non ha tollerato una seconda richiesta di denaro e si è presentato negli uffici della Procura. L'arresto, in stile 'Mani Pulite', è stato efefttuato dagli uomini della polizia giudiziaria della Guardia di Finanza e della polizia. L'indagine, comunque, non si ferma a Pennisi e potrebbe registrare nei prossimi giorni nuovi sviluppi. (fonte: www.italiainformazioni.it)

A NAPOLI LA VII CONFERENZA REGIONALE SULL’IMMIGRAZIONE “TUTTI DIVERSI TUTTI UGUALI” IL 19 E 20 FEBBRAIO UN APPUNTAMENTO PER ANALIZZARE IL QUADRO SOCIALE DELLA REGIONE E VERIFICARE I PERCORSI DI INTEGRAZIONE UTILI ALLA COESIONE E ALLA CRESCITA DEL TERRITORIO

NAPOLI – Si svolgerà il 19 e 20 febbraio alla Stazione Marittima di Napoli (Piazza Municipio) la VII Conferenza per l’immigrazione “Tutti diversi, tutti uguali” organizzata dalla Regione Campania nell’ambito dell’attuazione del Programma strategico triennale dei cittadini migranti (2009-2011). La Regione, infatti, prendendo atto della realtà e del carattere di stabilità della permanenza sul territorio di cittadini stranieri ha deciso di intraprendere “una riflessione costante sui bisogni emergenti e sulla possibili risposte che, nei vari ambiti, esprime la cittadinanza” rispetto ai processi di inclusione. L’iniziativa rappresenta un’occasione per condividere le strategie messe in campo dall’amministrazione regionale per favorire un’estensione del sistema di welfare a garanzia di una coesione sociale che possa rispondere all’accresciuta complessità della presenza immigrata. Apriranno i lavori i saluti del presidente della Giunta regionale campana Antonio Bassolino e del vice presidente del consiglio regionale Gennaro Mucciolo, il 19 febbraio alle ore 9.30. Seguirà l’intervento dell’assessore all’immigrazione della Regione Campania Alfonsina De Felice, che introdurrà la serie di interventi di studiosi e realtà operanti nel settore utili a illustrare la situazione attuale del territorio. Nel pomeriggio gli interventi saranno suddivisi per focus tematici: criticità e prospettive rispetto a percorsi insediativi, condizioni abitative e politiche della casa; continuità e mutamento di bisogni, accesso e utilizzo dei servizi (lavoro, sanità, scuola); la tratta a scopo di sfruttamento sessuale, opportunità e vincoli dell’accoglienza. …. (INFORM)

LA PAURA DI RESTARE DISOCCUPATTI PUÃ’ ESSERE LETALE. SI UCCIDE IN AZIENDA,RISCHIAVA IL POSTO (ANSA - USEF) - VINOVO (TORINO), 12 FEB - Un uomo di 28 anni e' stato trovato impiccato questa mattina all'interno di un magazzino a Vinovo (Torino). La motivazione del gesto potrebbe essere legata al rischio di perdere il posto di lavoro, considerata la situazione critica in cui versava l'azienda in cui era occupato. Nei giorni scorsi, infatti, la ditta aveva inoltrato domanda di messa in mobilita' dei 9 dipendenti. In un biglietto indirizzato alla madre il giovane chiede perdono ma non aggiunge altro.