ARTE: DA OGGI A MESSINA IL 'RITRATTO D'UOMO' DI ANTONELLO

MESSINA - Oggi, nei saloni del museo regionale di Messina, viene presentato al pubblico il 'Ritratto d'uomo' di Antonello da Messina. L'opera restera' esposta fino al prossimo 4 maggio. Il 'Ritratto d'uomo' di Antonello arriva in Sicilia grazie alla collaborazione tra il museo regionale di Messina e la galleria 'Borghese' di Roma. Il museo ha prestato alla galleria la 'Resurrezione di Lazzaro' del Caravaggio, che e' stata esposta durante la mostra 'Caravaggio Bacon'. In occasione del ritorno della pala caravaggesca nei saloni del museo arriva, naturalmente in prestito, il 'Ritratto d'uomo' di Antonello da Messina. "Esprimo vivo compiacimento per l'esposizione del capolavoro - sottolinea l'assessore regionale ai Beni culturali e all'Identita' siciliana, Gaetano Armao - e ringrazio dirigenti e funzionari del ministero per i Beni e le Attivita' culturali, della Soprintendenza speciale per il polo museale di Roma. Ringrazio anche i vertici del museo di Messina e tutti coloro che, a vario titolo, hanno voluto dare a questa rilevante manifestazione il loro appoggio e la loro preziosa collaborazione". "La permanenza in Sicilia del capolavoro del nostro conterraneo Antonello da Messina - aggiunge l'assessore - e' il frutto di una fattiva collaborazione tra le istituzioni: un modello, questo, da seguire per valorizzare la cultura attraverso sistemi che ne assicurino una sempre piu' vasta fruizione. E' volonta' della Regione siciliana consolidare i rapporti di collaborazione e di scambio con prestigiose istituzioni museali italiane e straniere, conferendo a tali iniziative carattere continuativo e programmatico, in stretta relazione con un disegno di piu' ampio respiro che mira al recupero della memoria storica e dell'identita' culturale siciliana". "Nell'anno in cui si aprono in Sicilia le celebrazioni dell'Unita' d'Italia - conclude Armao - troviamo in Antonello un testimone che, con le sue opere, ha presentato l'unita' di un popolo che oggi ha ancora l'orgoglio di appartenere a un'unica nazione". La manifestazione, che e' stata organizzata in collaborazione con l'assessorato alla Politiche culturali del Comune di Messina, si avvale del contributo di alcuni sponsor: fondazione Bonino-Pulejo, Banca 'Antonello da Messina', FortunaArte e Caffe' Barbera.(STS/GA) REGIONE: EDILIZIA RESIDENZIALE, AGGIORNATE QUOTE ALLOGGI PALERMO, 4 feb 2010 (SICILIAE)- Sara' aumentato il limite massimo dell'intervento della Regione, a favore delle imprese e cooperative edili che intendono costruire alloggi, che passera' da circa 72mila (quota fissata con il decreto nel 2000, per alloggio di 95 metri quadrati) a poco piu' di 93mila euro. La Regione si fara' carico del pagamento degli interessi dei mutui contratti dagli imprenditori con le banche. L'assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilita', Luigi Gentile, ha gia' incaricato il dirigente generale, Vincenzo Falgares, di aggiornare la quota d'intervento nell'ambito del settore dell'edilizia residenziale pubblica. "Un aggiornamento che arriva dopo dieci anni - ha detto l'assessore Gentile - e che portera' seri vantaggi al settore edile. La quota fissata nel 2000 non e' piu' adeguata alle esigenze attuali, i problemi legati alle politiche edili sono il nodo cruciale dell'assessorato alle Infrastrutture che il governo regionale intende monitorare con la massima attenzione". (STS/LM)

"LIBIA, LAMPEDUSA, ROSARNO": DOMANI A BRUXELLES L’INCONTRO-DIBATTITO PROMOSSO DALLA CASA DEL POPOLO

BRUXELLES - Ci sarà anche la parlamentare europea Rita Borsellino all’incontro – dibattito "Libia, Lampedusa, Rosarno" che, promosso dalla Casa del Popolo, si terrà domani, 4 febbraio, al Centre International di Bruxelles. Ospiti della serata, oltre alla Borsellino, saranno Alvise Benelli, medico che ha lavorato con Medici senza Frontiere nell'accoglienza dei migranti sbarcati a Lampedusa, e successivamente in Puglia nell'assistenza sanitaria ai migranti stagionali nonché Presidente dell’ANPAS (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze), e Rui Tavares, europarlamentare eletto nelle liste del Blocco di sinistra portoghese che ha incontrato recentemente in Italia i migranti fuggiti da Rosarno. Condurrà la discussione la giornalista e scrittrice Giuseppina Paterniti, corrispondente Rai da Bruxelles. (aise)

"MORTE AGLI ITALIANI!": GIAN ANTONIO STELLA PRESENTA A MILANO IL VOLUME DI ENZO BARNABÀ SUL MASSACRO DI AIGUES-MORTES

MILANO - Prosegue il lungo cammino attraverso l'Italia del libro di Enzo Barnabà "Morte agli Italiani! Il massacro di Aigues-Mortes 1893", pubblicato da Infinito edizioni e giunto alla sua seconda ristampa (pp.128, euro 12). Dopo la città Roma, il volume fa tappa a Milano, dove sarà presentato al pubblico lunedì prossimo, 8 febbraio, alle ore 20, presso la Libreria Popolare di via Tadino. Interverranno questa volta, insieme all'autore, Gian Antonio Stella, cui si deve anche la prefazione al volume, e Matteo Collura, coordinati da Jole Garuti dell'associazione Saveria Antiochia Omicron. Il massacro di Aigues-Mortes, che il 17 agosto 1893 costò la vita a nove operai italiani linciati da una folla inferocita, rappresenta un episodio capitale nella storia dei rapporti tra l'Italia e la Francia. "Il libro di Enzo Barnabà è una boccata d’ossigeno", scrive Gian Antonio Stella nella sua prefazione al volume. "Perché solo ricordando che siamo stati un popolo di emigranti vittime di odio razzista, come ha fatto il vescovo di Padova denunciando "segni di paura e di insicurezza che talvolta rasentano il razzismo e la xenofobia, spesso cavalcati da correnti ideologiche e falsati da un'informazione che deforma la realtà", si può evitare che oggi, domani o dopodomani si ripetano altre cacce all’uomo. Mai più Aigues-Mortes. Mai più". Per Alessandro Natta, che ne firma invece l'introduzione, "il merito e il pregio del lavoro di Enzo Barnabà consiste nell'averci dato finalmente una precisa, puntuale ricostruzione di un fatto per tante ragioni memorabile e nell'indurci a essere vigili nella realtà di oggi". Nato nel 1944, Barnabà ha studiato lingua e letteratura francese a Napoli e a Montpellier e storia a Venezia e Genova. Ha insegnato lingua e letteratura francese in vari licei del Veneto e della Liguria e ha svolto la funzione di aggiornatore dei docenti di lingua francese della provincia di Imperia. A Ventimiglia ha fondato il Circolo "Pier Paolo Pasolini". Ha svolto la funzione di lettore di lingua e letteratura italiana presso le Università di Aix-en-Provence e di insegnante-addetto culturale ad Abidjan (Costa d’Avorio), Scutari (Albania) e Niksic (Montenegro). Vive a Grimaldi di Ventimiglia. Tra i suoi libri: Fasci siciliani a Valguarnera, Teti, 1981; Contextes. Grammaire française à l'usage des Italiens, Loescher, 1994; Le ventre du python, romanzo, Editions de l'Aube, 2007; Sortilegi, racconti, Bollati-Boringhieri, 2008 (con Serge Latouche). (aise)

IN BRASILE LA PRIMA GIORNATA DI DONAZIONE DI SANGUE ORGANIZZATA DAI GIOVANI DEL COMITES DI SAN PAOLO

SAN PAOLO - La Commissione Giovani del Comites di San Paolo, con l’appoggio delle istituzioni italiane AVIS e FIDAS, realizzerà il prossimo 6 febbraio la prima "Giornata di Donazione di Sangue" nei centri trasfusionali di tre diversi ospedali. Con questa iniziativa, la Commissione intende incrementare le attività di promozione della donazione di sangue sia nel territorio nazionale che all’estero e collaborare con le organizzazioni impegnate nel reperimento di nuovi donatori, nel loro coinvolgimento e nella sensibilizzazione della comunità italiana. Sarà possibile effettuare la donazione nell’ospedale "Das Clinicas" di San Paolo dalle ore 8.00 alle ore 18.00, nell’ospedale "Ana Costa" di Santos dalle 8.00 alle 11.00, e nell’ospedale "Unicamp" di Campinas dalle 9.00 alle 15.00. (aise)

LA FIEI, LA FILEF E L'ISTITUTO FERNANDO SANTI HANNO CAMBIATO SEDE

Piazza Dante, 12 - 00185 Roma, nelle vicinanze della Stazione Termini, è la nuova sede delle tre istituzioni, che dalla nuova sede continueranno a lavorare in favore delle comunità italiane all’estero. Per raggiungere la nuova sede a piedi, dalla Stazione Termini occorre: Con le spalle ai treni, uscire dal lato sinistra della Stazione e girare a sinistra lungo Via Giovanni Giolitti, fino alla prima traversa a destra. Svoltare su via Mamiani e procedere dritto fino a Piazza Vittorio Emanuele. Quindi svoltare a sinistra fino all'angolo di Piazza Vittorio e poi a destra, sempre costeggiando Piazza Vittorio lungo via Lamarmora, sempre dritto fino a Piazza Dante. La sede è nel primo palazzo a destra che fa angolo con Via Ferruccio. Con un passo normale il tempo di percorrenza si aggira sui 10/15 minuti. In alternativa si può prendere la Metro A in direzione Anagnina e scendere alla prima fermata: Vittorio Emanuele. Seguire le indicazioni per uscire verso Piazza Dante. Una volta sotto i portici di Piazza Vittorio svoltare in Via Ferruccio, fino a Piazza Dante I recapiti telefonici delle tre istituzioni restano immutati

L'ITALIA A FIANCO DEL MONTENEGRO VERSO L'INGRESSO NELL’UE

Il Presidente Napolitano ha incontrato al Quirinale il Presidente della Repubblica del Montenegro, Filip Vujanović, in visita ufficiale in Italia "Abbiamo ancora una volta registrato l'eccellente stato delle relazioni tra i due Paesi e tra i due governi, relazioni che nel campo economico stanno conoscendo una intensificazione senza precedenti, in modo particolare in campo energetico". Lo ha detto il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel corso delle dichiarazioni alla stampa al termine dei colloqui al Quirinale con il Presidente della Repubblica del Montenegro, Filip Vujanović, in visita ufficiale in Italia. "Abbiamo convenuto - ha aggiunto il Presidente Napolitano - sulla necessità di percorrere concretamente e in modo continuativo la strada che deve, a nostro avviso, portare il Montenegro, al pari di altri Paesi dei Balcani occidentali, nell'Unione Europea, anche se non è in questo momento imminente alcuna decisione di ulteriore allargamento dell'Unione". "Contemporaneamente abbiamo con eguale convinzione, assecondato l'avvicinamento e la prospettiva dell'integrazione, che pare oramai vicina, del Montenegro nella NATO. Tutto ciò pensiamo che possa contribuire - ha concluso Napolitano - ad un consolidamento di un'area storicamente molto complessa e difficile, quella dei Balcani occidentali, area nella quale si sono già realizzati notevoli progressi anche rispetto a vicende spinose come quella della proclamazione dell'indipendenza del Kossovo". (ItalPlanet News)