UN ESEMPIO DA SEGUIRE: «Ho mollato tutto per salire sul trattore e coltivare le patate» Nei cocktail che preparava ai clienti degli hotel Marriott prima a Londra, poi a Manchester

e infine a Venezia, gli mancava il profumo agreste della terra di Calabria. È la ragione che ha spinto Lorenzo Pupo, 26 anni, laurea in Scienze turistiche all’Università della Calabria, a rientrare nella sua terra da dove era partito, tre anni e mezzo fa, direzione Londra, in cerca di lavoro. Era il suo sogno riprendere in mano le redini dell’azienda di famiglia, più di 120 ettari immersi tra pini larici, faggi e abeti bianchi, che animano l’area protetta del Parco del Cupone, nella Sila Grande, tra Camigliatello e il lago Cecita. «Oggi a distanza di un anno dal mio rientro non ho avuto ripensamenti. Ogni volta che ritornavo per vacanza in Calabria ripartivo con un nodo alla gola. Ho sempre desiderato fare l’agricoltore. Non sono pentito della scelta: qui non mi manca proprio nulla, nonostante vivo quasi da eremita per lunghi periodi ». (di Carlo Macrì )

Una bella notizia: la svirreza ed il Principato del Liechtenstaien si mobilitano per Accumoli

Qualche lettore non distratto si ricorderà dell’articolo in prima pagina dello scorso numero di Solidali ed Insieme dove la-mentavo che al fondo del progetto per una struttura polifunzionale da offrire al comu-ne di Accumoli mancassero ancora circa 30'000.- franchi. Ebbene, alcuni singoli offe-renti ed il risultato della manifestazione di Amriswil (Pizza, Pasta, Piazza) hanno aggiunto al fondo altri 5'000 franchi e la Missione Cattolica e le Associazioni del Principato del Liechtenstein hanno deciso di devolvere il loro fondo (raccolto con manifestazioni e donazioni varie) al proget-to della polistruttura per Accumoli. Questa è proprio una bella notizia che fa onore alle Associazioni del Principato: sono più di 16’000 franchi che, di colpo, vanno ad ag-giungersi al fondo comune. È chiaro che in questo modo il progetto sarà comune e si riferirà alla Svizzera Orientale e al Principato del Liechtenstein. Siamo quindi in dirittura d’arrivo! Da queste pagine rivolgiamo anco-ra un appello a contribuire e rendere così sicura la costruzione della sala polifun-zionale che sarà acquistata e fatta costruire sul posto direttamente . (da solidali insieme)

ON. LA MARCA (PD): DOLORE E SOLIDARIETÀ PER LE VITTIME INNOCENTI DI LAS VEGAS

 Non trovo parole adeguate per dire il mio orrore e il mio dolore per questa ennesima strage di persone inermi e innocenti perpetrata a La Vegas. Siamo ormai al di là di un sia pur minimo sentimento di rispetto umano e di convivenza e, oltre alla grave perdita di vite umane, c’è il palpabile rischio che si accrescano l’ansia e il senso di rischio che ormai attraversano le relazioni sociali. 

 Esprimo la mia sincera solidarietà ai familiari delle vittime, investiti dal terribile dolore di perdere senza una ragione plausibile i propri cari, ed esprimo il mio augurio ai tanti feriti affinché possano tornare al più presto alla loro vita di ogni giorno.

 Nello stesso tempo, credo che ogni persona di buon senso non possa più negare l’esigenza di porre un freno al libero proliferare delle armi, che non può essere solo un fatto di interessi di gruppi organizzati o un motivo di confronto tra parti politiche contrapposte, così come sempre più ampia e unitaria deve diventare la richiesta di maggiori controlli e maggiore prevenzione.

 

Sono certa che unendo le energie e con un grande sforzo comune di natura etica e civile si può impedire che fratture tanto gravi della convivenza tra le persone si ripetano con una cadenza così allarmante. 

Amara riflessione di agostino spataro a proposito della vicenda del peschereggio di Ma zara del Vallo sequestrato dai tunisini.

Non c’è reciprocità!

Mentre centinaia, migliaia d’immigrati tunisini continuano a sbarcare clandestinamente in Sicilia e sono accolti nel migliore dei modi, le autorità tunisine continuano a trattenere )legalmente?) peschereggio ed alcunipescatori mazaresi, in sciopero della fame.

Penso che un po’ della nostra solidarietà possa andare anche a questi pescatori siciliani o dev’essere la lega nord  a solidarizzare ed agire?

Sono davvero sconfortato oper tanta insensibilità e per l’incapacità dimostrata dai governi di Roma e di Palermo Agostino Spataro

Per quel che ci riguarda, concordiamo con Agostino Spataro per il perpetrasi di questi incresciosi episodi, che ricordano tempi andati e che denotano che la guerra assurda tra la Tunisia ed i pescatori mazaresi continua come se nulla fosse cambiato, per impedire ai pescatori di esercitare il loro mestiere in acque internazionali. (S.A.)

Riceviamo e volentieri pubblichiamo il seguente Comunicato stampa con preghiera di diffusione

CESV MESSINA VENERDI’ GIORNATA DI STUDIO SUL “DOPO DI NOI”

Messina – Due giornate di studio, un’occasione di formazione e di “presa di coscienza” rispetto a quella legge che rappresenta “un tassello importante nella direzione dell’inclusione attiva delle persone con disabilità”.  Organizzate dal Cesv Messina, e intitolate appunto “Dopo di noi: dalla legge all’inclusione attiva della persona con disabilità”, i due seminari nascono dal confronto con le associazioni di volontariato che hanno condiviso l'esigenza di affrontare queste tematiche e contribuito alla stesura del programma dei lavori e sono in calendario al Palacultura  di Messina (viale Boccetta) per i giorni 6 e 19 ottobre, dalle ore 15:30 alle ore 19.

Venerdì 6 ottobre il tema generale della giornata è “Dopo di noi”: modelli di intervento e buone prassi a confronto”. Dopo i saluti istituzionali, relazioneranno Francesca Moccia, Vice presidente Cittadinanza Attiva, Simone Bucchi, Presidente Fondazione “NOI: DOMANI” Marche, Elvira Benincasa,  Responsabile Comunità “Dopo di noi” Progetto Sud,  Lamezia Terme, Maurizio Nicosia, Presidente coop.  Soc. Sire.

Giovedì 19 ottobre su “L’inclusione attiva della persona con disabilità: linee di indirizzo e prospettive di lavoro”, dopo i saluti istituzionali, interverranno Renato Briante, Consulente Formez e Inapp per l'accompagnamento tecnico al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Mario Alvano, Segretario generale ANCI Sicilia, Severino Richiusa, Dirigente Assessorato Regionale alla Famiglia, Politiche Sociali e Lavoro Regione Siciliana, Nunzia Coppedè, Referente Fish Calabria. ?Cari saluti (i) Iria Cogliani iTAM Comunicazione
+ 39 3298346593

NASCE UN NETWORK PER I PICCOLI E MEDI IMPRENDITORI ITALIANI IN SUDAFRICA

 JOHANNESBURG DA LA VOCE  “Nasce un network per i piccoli e medi imprenditori italiani in Sudafrica. Ideato da businessmen e professionisti di Città del Capo e promosso dall’Ambasciata e dai Consolati d’Italia in Sudafrica, il progetto metterà in rete la filiera di produzione, vendita e distribuzione del Made in Italy nel Paese. L’idea di un network di imprenditori, al momento ancora embrionale, trae spunto dal successo del NIRC (Network of Italian Researchers in the Cape), che dalla sua fondazione ha sostenuto e messo in contatto i ricercatori italiani del Capo”. È quanto si legge su “La voce del Sud Africa”, diretta a Johannesburg da Francesca Cristaudi.
“L’Ambasciatore d’Italia a Pretoria Pietro Giovanni Donnici, il Console Generale d’Italia Marco Petacco e il Console onorario a Durban Costantino Bucimazza hanno presentato il progetto agli imprenditori di Durban e del KwaZulu-Natal sabato 16 settembre, alla presenza del Consigliere del CGIE Riccardo Pinna, del Vice-Presidente dell’Inter-Com.It.Es. Giorgio Devalle e del Consigliere locale dell’Inter-Com.It.Es. Franco Muraro.
La comunità degli imprenditori della provincia ha partecipato attivamente all’incontro. Centinaia di partecipanti si sono riuniti nel salone dell’Italian Club di Fairview e hanno applaudito l’iniziativa di un network online che faciliterà enormemente gli scambi ‘business to business’ in una regione particolarmente estesa dove i contatti tra italiani sono molto ridotti. Un confronto tra le istituzioni rappresentate da Ambasciatore e Console, i comitati di rappresentanza dei cittadini italiani all’estero e gli affaristi locali ha dato il via a un fertile dibattito sulla natura del business nelle province sudafricane, sulle necessità dei piccoli e medi imprenditori locali e sulle prospettive del sito web che connetterà i business di tutto il Paese.
L’incontro è stato anche una preziosa occasione per l’architetto Francesco Coppola per presentare i piani della nuova struttura del Club. Il nuovo Club, che verrà ricostruito nel 2018 sul terreno di Fairview, avrà tre piani e fornirà spazio per funzioni su due ampi saloni, per incontri negli uffici del piano superiore e per le lezioni di italiano nella nuova sede della Dante Aligheri.
L’attivazione di un network di imprenditori italo-sudafricani sarà complementare alle iniziative delle Camere di Commercio. L’iniziativa diventerà operativa dapprima nelle aree del Western Cape e del KwaZulu-Natal, dove la rete di contatti tra business italiani è più debole, per poi approdare nel denso territorio del Gauteng, popolato da moltissimi produttori e distributori di prodotti italiani”. (aise)