ITALIA-PERU. FABIO PORTA (PD) INCONTRA A ROMA IL COSTITUZIONALISTA FERNANDO CALLE AYEN CANDIDATO ALLA SEGRETERIA GENERALE DELL'APRA Presso la sede nazionale del Partito Democratico a Roma si è svolto un incontro tra il candidato alla segreteria generale dell'APRA (il Partito Aprista Peruviano) Fernando Calle Ayen e i dirigenti del Partito Democratico Luciano Vecchi e Eugenio Marino. Nel corso dell'incontro, organizzato dal deputato italiano Fabio Porta, eletto in America Meridionale per il PD e Presidente del Comitato italiani nel mondo e promozione del Sistema Paese della Camera dei Deputati, sono state affrontate varie tematiche di carattere bilaterale e internazionale, con riferimento sia ai rapporti tra l'Italia e il Perù che alle dinamiche regionali e multilaterali relative ad Europa e America Latina; sono state altresì trattate le questioni attinenti alla presenza delle collettività italiane in Perù e peruviane in Italia. Luciano Vecchi, coordinatore dell'ufficio esteri del Partito Democratico, ha espresso all'illustre giurista e costituzionalista peruviano gli auguri del PD e ha rinnovato l'intenzione del partito di proseguire con le già buone relazioni bilaterali tra i due Paesi; Eugenio Marino, responsabile del dipartimento italiani nel mondo del PD, ha invece ribadito il grande interesse nonché l'impegno del partito a sostegno delle rivendicazioni della comunità italiana in Perù, prima tra tutte quella relativa alla stipula di una convenzione bilaterale di sicurezza sociale. L'avvocato Calle Ayen, in Italia per una serie di importanti incontri a livello politico-istituzionale, ha manifestato ai dirigenti del Partito Democratico italiano la personale riconoscenza e l'apprezzamento per il rinnovato interesse manifestato dal governo italiano nei confronti del continente latino-americano e in particolare del Perù, Paese recentemente visitato dall'allora Presidente del Consiglio Matteo Renzi.
 
COLOSSEO, FRANCESCHINI: NASCE IL PARCO ARCHEOLOGICO
 
Roma – “La nascita del Parco archeologico del Colosseo completa la riforma del MiBACT avviata nel 2014, un riassetto che con la creazione dei musei autonomi ha portato a molti miglioramenti sia in termini di quantità dei visitatori che di qualità dei servizi. Un passo in avanti che contribuirà a rilanciare il dialogo con Roma per valorizzare al meglio l’area archeologica urbana più importante al mondo”. Così il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini che ha illustrato il 10 gennaio alla stampa il decreto di riorganizzazione della Soprintendenza Speciale per il Colosseo e l’Area Archeologica Centrale di Roma e della Soprintendenza Speciale Pompei, atto che adegua queste due istituzioni agli standard internazionali dei luoghi della cultura e completa l’articolato processo di riforma del ministero avviato nel 2014. Il decreto istituisce il Parco archeologico del Colosseo, i cui confini coincidono con la zona individuata dall’accordo tra il MiBACT e Roma Capitale per la valorizzazione dell’area archeologica centrale sottoscritto il 21 aprile 2015 e assegna a questa nuova realtà l’Anfiteatro Flavio, il Foro romano, il Palatino, la Domus Aurea, la Meta Sudans e ogni altro monumento statale all’interno di tali confini. Il direttore sarà individuato con una procedura di selezione pubblica internazionale, mentre le risorse provenienti dalla bigliettazione del parco contribuiranno per il 30% alla tutela di tutto il patrimonio culturale di Roma e per il 20% al sostegno dell’intero sistema museale nazionale. La norma inoltre dà vita alla Soprintendenza speciale archeologia, belle arti e paesaggio del Comune di Roma che, accorpando la Soprintendenza speciale per il Colosseo e l’area archeologica centrale e la Soprintendenza e l’attuale Soprintendenza ordinaria, avrà compiti di tutela del patrimonio culturale del restante territorio comunale e godrà sia delle suddette risorse che dei trasferimenti ordinari dal Ministero. Il decreto istituisce infine il Parco archeologico di Pompei, il cui direttore verrà individuato con una selezione pubblica internazionale allo scadere dell’incarico dirigenziale del Soprintendente di Pompei, Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito del MiBACT www.beniculturali.it. (NoveColonne ATG)
 
LINGUA ITALIANA: AL VIA IL CORSO DEL CALCIF PER CANTANTI D'OPERA STRANIERI
 
Milano - E’ stato inaugurato il 10 gennaio, presso il Conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano, il corso di italiano per cantanti d'opera stranieri promosso dal Calcif, il Centro per la promozione della lingua e della cultura italiana "Chiara e Giuseppe Feltrinelli" dell'Università Statale di Milano. Il corso di italiano, progettato con la supervisione di Franca Bosc, docente di linguistica italiana in Statale, ha l'obiettivo di offrire strategie interpretative e di sviluppare un percorso di comprensione autonoma del testo cantato, utilizzando fra i materiali didattici anche libretti d'opera italiani. Gli studenti-cantanti del Conservatorio di Milano, suddivisi in tre classi guidate da formatori specializzati selezionati dal Calcif, potranno così studiare direttamente sul testo sia originale sia didattizzato per una corretta interpretazione e dizione. Alla fine del corso, nel mese di marzo, gli studenti potranno inoltre sostenere l'esame per conseguire la certificazione CELI (Certificato di conoscenza della lingua italiana dell’Università per Stranieri di Perugia) di cui l'Università Statale è sede convenzionata. (NoveColonne ATG)
 
BOOM DI ISCRIZIONI DA TUTTA ITALIA PER IL FESTIVAL MUSICULTURA 2017
 
ROMA – Quasi 800 artisti, (771 per la precisione), da ogni angolo d’Italia, tutti autori della musica che interpretano, hanno partecipato alle selezioni del Festival della Canzone Popolare e d’Autore partner Radio 1 Rai, che in ventisette anni di storia, ha influenzato il corso della musica italiana, divenendo il punto di riferimento per la musica popolare e d’autore. Con questi numeri Musicultura mantiene il suo primato nazionale di concorso musicale con il numero più alto di partecipanti in Italia battendo per il secondo anno consecutivo anche il Festival di Sanremo. Dopo un’accurata fase di selezione lunga due mesi, il direttore artistico del Festival Piero Cesanelli ha annunciato la rosa dei sessanta artisti che accedono alla fase successiva del concorso: quella delle audizioni dal vivo. Sessanta artisti che nelle audizioni live eseguiranno rigorosamente dal vivo tre brani del proprio repertorio sul palco del Teatro della Filarmonica di Macerata davanti alla giuria di Musicultura e al pubblico in sala. A coronamento delle sessioni di audizioni, ci saranno le esibizioni degli attesi protagonisti della musica italiana in qualità di padrini.(fonte: diregiovani.it)
 
“TERRA MIA - IL SAPORE DEL PANE”: GIUSEPPE SCIGLIANO E FRANCESCO IMPASTATO AD AMBURGO PER I 65 ANNI DELLA MCI 
 
Giuseppe Scigliano e Francesco Impastato porteranno in scena “Terra mia – il sapore del pane”, spettacolo scritto da Scigliano e musicato da Impastato, che racconta la vita degli anni ’50 nel Sud dell’Italia, degli emigrati in Germania e dei nuovi richiedenti asilo in Europa. Organizzata da Mci, Comites e Prima Persona e.V, la manifestazione – in programma domani, 14 gennaio, dalle 17.00 nella sede della Mci – apre le iniziave per il 65° Anniversario di Fondazione della Missione Cattolica Italiana di Amburgo. Nella prima parte, la lettura da parte di Scigliano di alcuni stralci di “Il sapore del pane”, “La terza via di Enrico” e poesie sull’emigrazione degli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta, descrizione del Paese di origine e delle difficoltà di integrazione nei Paesi di emigrazione da parte della classe operaia. Scigliano legge e dialoga con il pubblico che diventa attivo nel raccontare le proprie esperienze. Impastato interpreta “Terra Mia” di Pino Daniele e “Amara terra mia” di Modugno. Insieme, poi, interpretano “Terra amara” il cui testo è stato scritto da Scigliano e le musiche da Impastato. Verranno proiettate sullo schermo gigante le foto di italiani emigati negli anni Cinquanta. Al centro della seconda parte dello spettacolo il tema dei rifugiati e dei conflitti che determinano oggi la fuga di migliaia di persone, con una serie di letture di Scigliano e le interpretazioni di brani intitolati “la Guerra”, “Popoli” ed “Uomini senza terra” scritti dal primo e musicati da Impastato. Anche in questo caso verranno presentate immagini di profughi e luoghi di guerra. Ospiti speciali saranno i grossi Gatti Rossi che presenteranno tre brani incastonati nel programma “terra Mia”: Lu Rusciu de lu Maru, Tarantella del Gargano e Briganti se More. (aise)
 
LAURA GARAVINI (PD): A ROMA EMERGENZA NEOFASCISMO
 
“Registriamo l’ennesimo episodio di intimidazione neofascista a Roma, a pochi giorni dalla celebrazione del Giorno della memoria. Questa volta si tratta della distruzione di una targa commemorativa posta vicino al monumento a Giacomo Matteotti, il deputato socialista rapito e ucciso dai fascisti nel 1924 per la sua coraggiosa difesa della democrazia parlamentare in via di disfacimento. Si tratta di un atto che conferma quanto nella capitale gli estremisti di destra siano troppo spesso in grado di scorrazzare indisturbati per compiere le loro violenze. Particolarmente grave la vicenda di un minorenne accoltellato a Piazza Cavour mesi fa da giovani neofascisti, individuati solo da qualche giorno. Come pure il moltiplicarsi di episodi di squadrismo, anche in pieno centro storico, nei mesi scorsi”. Lo dichiara Laura Garavini, che aggiunge: “Il grave sfregio arrecato al monumento a Matteotti sia l’occasione per una messa in sicurezza di questo sito così significativo per la storia italiana e per una sua maggiore valorizzazione, a vantaggio di una più vasta fruizione da parte dei cittadini, soprattutto giovani”. (Laura Garavini)