LENTEZZE DELLA GIUSTIZIA:PALERMO, UCCISERO A BASTONATE UN TOSSICODIPENDENTE CARCERATI CINQUE KILLER PER DECORRENZA DEI TERMINI

Sono stati scarcerati, per scadenza dei termini di custodia cautelare, i cinque killer che a ottobre dell'anno scorso, a Palermo, assassinarono a bastonate Giovanni Bucaro, tossicodipendente, pregiudicato. A determinare il decorso del termine massimo della misura cautelare è stata la dichiarazione di nullità, per un vizio di forma, dell'avviso di conclusione delle indagini disposto dalla Procura di Palermo. Nelle scorse settimane il gip, accogliendo le richieste dei difensori dei cinque indagati, aveva dichiarato la nullità dell'atto. Evitare la scarcerazione, a quel punto, era impossibile perché la procura avrebbe dovuto, in soli 15 giorni, notificare nuovamente l'avviso di conclusione delle indagini, attendere i 20 giorni che la legge garantisce ai difensori per le richieste istruttorie, chiedere una nuova fissazione dell'udienza preliminare in cui formulare la richiesta di rinvio a giudizio. Una serie di atti impossibili da realizzare in così poco tempo. Giovanni Bucaro fu massacrato il 21 ottobre del 2008 con colpi di bastone e di spranga perché "colpevole" di avere picchiato la figlia del capomafia Tanino Fidanzati, con cui aveva una relazione. I cinque killer, inchiodati grazie alle riprese di una videocamera piazzata fuori da un negozio, poco distante dall'agguato, vennero arrestati. Uno di loro confessò tutto e tirò in ballo i complici. Il commando, che entrò in azione in una zona frequentatissima della città, era composto da Francesco e Giuseppe Tarantino, Marco Lipari, Luigi Costa e Massimiliano Panci. A poca distanza, ad assistere al delitto, c'era il capomafia Tanino Fidanzati, mandante dell'agguato, storico boss palermitano, che è ancora latitante. Il raid fu organizzato dal boss per vendicare l'affronto subito dalla figlia. La vittima, che con la donna aveva una relazione, l'aveva picchiata. Una "colpa" che nel quartiere del padrino, rione ad alta densità mafiosa, non hanno perdonato. A raccontare il movente del pestaggio fu Francesco Tarantino, arrestato grazie alla testimonianza di un passante che assistette all'aggressione, trascrisse il numero di targa dell'auto su cui gli assassini erano fuggiti e lo comunicò agli agenti. (fonte: www.siciliainformazioni.it )

VINO: 15 IMPRESE SICILIANE SBARCANO IN CANADA

PALERMO - Da lunedì 26 ottobre, 15 imprese vinicole siciliane produttrici di vini, grappe e acquavite sbarcano in Canada per partecipare alla XIV edizione della vetrina internazionale “Grandi degustazioni vini 2009”. L’evento è stata organizzato dall’assessorato Agricoltura e Foreste con la collaborazione dell’Ice (Istituto Commercio Estero) nell’ambito dell’Accordo di programma 2008 -2009 per promuovere e valorizzare i prodotti agroalimentari del territorio. “L’obiettivo - ha detto l’assessore Michele Cimino - “è sostenere la produzione enologica siciliana in Ontario e Quebec, ampliando l’offerta e la presenza del nostro vino in aree in cui si è registrato un interesse crescente per le relazioni commerciali come la British Columbia, Alberta e Nuova Scotia. Tra l’altro, dieci delle imprese che hanno aderito alla manifestazione sono già presenti nel mercato canadese grazie ai risultati ottenuti mentre le altre cinque sono interessate ad entrare in contatto con gli operatori locali per allargare il mercato del loro export. I nostri imprenditori, nel corso della kermesse, avranno l’opportunità di incontrare la stampa canadese e gli imprenditori del mercato locale, a cui far conoscere le loro produzioni più eccellenti attraverso degustazioni di alto livello”. La promozione è organizzata in quattro tappe divise per area geografica. Area West, a Vancouver, lunedì 26 e a Calgary mercoledì 28 ottobre, dove le aziende avranno la possibilità di partecipare anche al “Willow Park Wine & Spirits” che si svolgerà giovedì 29 ottobre. Area East, a Toronto, lunedì 2 novembre e a Montreal, mercoledì 4. Nella stessa area, sono state aggiunte altre due tappe opzionali: Ottawa il 5 e Halifax il 6. (Stefania Sgarlata)

IMMIGRAZIONE, BARCONE NELLA BURRASCA CON OLTRE 200 MIGRANTI AIUTATA DA UNA PETROLIERA ITALIANA

(ANSA) - La vicenda del barcone con oltre 200 migranti in navigazione nel Canale di Sicilia, che ha lanciato l'Sos a causa del mare in tempesta, rischia di innescare l'ennesimo scontro diplomatico tra l'Italia, Malta e la Libia. L'imbarcazione viene "scortata" in questo momento dalla petroliera Antignano, iscritta al compartimento marittimo di Livorno, che dalla notte scorsa sta prestando soccorso agli extracomunitari dopo essere stata dirottata nella zona, tra le acque libiche e quelle maltesi, dalla centrale operativa delle Capitanerie di Porto. La Guardia Costiera italiana ieri aveva segnalato la presenza del barcone in difficoltà sia alle autorità di Tripoli sia a quelle della Valletta, ma fino ad ora nessuno di loro è intervenuto. Il portavoce delle Forze Armate maltesi, Ivan Consiglio, ha dichiarato che la Marina "si sta limitando a 'monitorare' la situazione, in quanto le operazioni sono state coordinate dalle autorità italiane". La stessa fonte sostiene che l'imbarcazione sarebbe ancora "in acque libiche" e dunque Malta non avrebbe alcuna competenza. Secondo le informazioni diffuse dalla centrale operativa delle Capitanerie di Porto, invece, la "carretta" sarebbe già entrata nelle acque Sar (ricerca e soccorso ndr) di competenza maltese, a circa 160 miglia a Sud dell'isola Stato. L'unica certezza è che il barcone sta navigando lentamente, di conserva con la petroliera. La nave, una motocisterna di 176 metri e 40 mila tonnellate di stazza lorda, non si può avvicinare troppo per motivi di sicurezza: rischierebbe infatti di speronare l'imbarcazione, facendola colare a picco. L'equipaggio del mercantile, che naviga a ridosso del barcone per proteggerlo dalle onde, ha tuttavia lanciato viveri e generi di prima necessità agli immigrati, tra i quali vi sarebbero anche donne e minori, che appaiono profondamente prostrati dalla navigazione nel mare in burrasca. Le condizioni meteo nel Canale di Sicilia sono infatti proibitive, con il mare che durante la notte ha raggiunto anche Forza 7 e con forti raffiche di vento. Una circostanza sottolineata con preoccupazione anche da Laura Boldrini, portavoce in Italia dell'Alto commissariato Onu per i rifugiati: "Riteniamo che sarebbe molto pericoloso lasciare che l'imbarcazione continui a navigare senza intervenire. Per questo motivo auspichiamo che si faccia rapidamente chiarezza sulla posizione della barca, affinché venga deciso qual è il Paese che deve intervenire per prestare i necessari soccorsi ed evitare una nuova tragedia del mare". Erano stati gli stessi migranti, molti dei quali eritrei, a lanciare ieri l'allarme con un satellitare dal quale erano partite telefonate disperate verso alcuni loro familiari residenti in Italia: "Ci sono onde altissime, stiamo affondando, aiutateci...". Una richiesta che fino ad ora è stata raccolta solo dalla Guardia Costiera italiana e dall'equipaggio dell'Antignano

"SCIENZA: LA PAROLA ALLE DONNE": A PARMA LA MANIFESTAZIONE PROMOSSA DALL’IMEM-CNR

 PARMA - Inizia oggi, da una mostra fotografica "Donne alla guida della più grande macchina mai costruita dall'Uomo", la manifestazione "Scienza: la parola alle donne", promossa dall’Istituto materiali per l’elettronica ed il magnetismo del Consiglio nazionale delle ricerche (Imem-Cnr) di Parma, in programma sino al prossimo 10 dicembre presso la sede dell’Istituto, presso il Campus universitario. La mostra su "la complessità dell’acceleratore LHC in mano alle donne" documenta al pubblico l’esperienza di oltre trenta ricercatrici italiane impegnate nel più grande esperimento di fisica della storia: ricreare le condizioni che si verificarono pochi istanti dopo il Big Bang nell’acceleratore di particelle più grande del mondo, quello che segnerà una svolta fondamentale nella fisica del terzo millennio, il Large Hadron Collider (LHC) del Cern di Ginevra. La mostra, ideata e realizzata dalla giornalista scientifica Elisabetta Durante, raccoglie le fotografie realizzate dal ricercatore del Cern Mike Struik e brevi cenni biografici. "Scienza: la parola alle donne" prevede poi incontri di approfondimento aperti ai cittadini su tematiche scientifiche di frontiera: la fisica delle particelle elementari il 23 ottobre, le nanoscienze il 29 ottobre e la formazione scientifica il 12 novembre, l’aspetto avventuroso e spericolato della vita delle scienziate il 19 novembre e gli aspetti scientifici e le implicazioni etiche delle biotecnologie il 26 novembre. L’iniziativa riserva anche uno spazio agli studenti. La mostra "Microcosmo con Vista" dell'Università degli Studi di Parma, in collaborazione con l’Imem-Cnr, l'Istituto nazionale di fisica nucleare, il Cern e il Dipartimento di Fisica dell’Università, propone un percorso didattico interattivo che consente di avvicinarsi al mondo delle particelle elementari mediante la sperimentazione diretta. Un percorso realizzato in collaborazione con l'associazione Googol di Parma consentirà di aprire la mostra anche ai bambini della scuola primaria, tutti i venerdì mattina per tutta la durata della mostra. Il documentario "Scienza: singolare femminile", ideato e realizzato da un gruppo di ricercatrici delll’Imem-Cnr, si rivolge agli studenti mostrando, tramite immagini e racconti, l’esperienza, l’impegno e la passione di donne che lavorano nella ricerca scientifica. (aise)

APERTO IL BANDO PER IL 14° CORSO DI ECONOMIA E DIRITTO INTERNAZIONALE ORGANIZZATO DALL’ENTE VICENTINI NEL MONDO

VICENZA - In seguito alla Delibera della Giunta Regionale Veneta (n. 3100 del 20/10/2009), l'Ente Vicentini nel Mondo organizzerà il 14° Corso di Economia e Diritto Internazionale. L’iniziativa di formazione, organizzata in partnership con la Fondazione Giacomo Rumor-Centro Produttività Veneto, con il contributo della Regione, è rivolta a giovani oriundi veneti (entro la 3^ generazione) di età compresa tra i 18 ed i 39 anni con ottima conoscenza della lingua italiana e ha come obiettivo di far conoscere la realtà economico-produttiva del Veneto, la cultura e le tradizioni della nostra società, che sono state il vettore del successo di quest’area, e le ricchezze artistiche ed architettoniche della regione Veneto. Altro obiettivo principale è quello di fornire elementi professionali per quanto riguarda i diversi aspetti che caratterizzano gli interscambi commerciali con i loro Paesi di residenza. L’azione formativa, che si avvale della qualificata esperienza della "Fondazione Giacomo Rumor - Centro Produttività Veneto", avrà come docenti persone che operano come consulenti o dirigenti di importanti aziende che attuano l’import/export di beni durevoli, semi durevoli e di largo consumo ed esperti del mondo della cultura e dell’arte, delle professioni, dell’economia, del mondo associativo ed istituzionale. Per iscriversi al corso occorre inviare il modulo disponibile sul sito www.entevicentini.it entro il 10 novembre prossimo. I partecipanti beneficeranno dell’iscrizione gratuita al corso, del soggiorno e di un contributo massimo del 50% sulle spese di viaggio, e comunque non superiore a 500 euro. Il corso si terrà a Vicenza dal 25 gennaio al 19 febbraio 2010. Il programma del corso è disponibile sul sito dell’Ente. (aise)

NAPOLITANO: “RIFORME INDISPENSABILI. SE NE RAGIONI SERENAMENTE: NON SONO DI UNA PARTE CONTRO L’ALTRA”

ROMA - "La rivisitazione dell'architettura istituzionale del paese è indispensabile". Così il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in occasione dell'incontro con i vertici dell'ANCI. "Facciamo in modo che se ne ragioni limpidamente, serenamente e che si vada avanti perché da troppo tempo queste questioni sono state anche largamente istruite e non si riesce ad arrivare a sbocchi che sono essenziali", ha sottolineato il capo dello Stato sollecitando un contributo propositivo dell'Associazione rappresentativa dei Comuni Italiani: "Voi potete dare davvero un contributo importante e prezioso affinché queste riforme non diventino parte di uno scontro politico cieco nel nostro paese". Le riforme degli assetti istituzionali "non sono di una parte contro l'altra, non sono punitive nei confronti di chicchessia". Napolitano nel suo intervento si è soffermato sulla crisi finanziaria ed economica che ha investito l'Italia rispetto alla quale "si colgono segni positivi di ripresa; ma a questa valorizzazione dei segni di ripresa che sono indubbi, che ci confortano, si accompagnano cautele sulla lentezza e sulla precarietà della ripresa stessa". Di qui l'auspicio che in questo contesto i Comuni trovino "un punto di incontro con le istanze di governo affinché si possano effettivamente sbloccare le potenzialità che esistono". (Inform)

GIOVANNI MAROCCO NUOVO SEGRETARIO ESECUTIVO DEL CONSIGLIO GENERALE DEGLI ITALIANI ALL’ESTERO

ROMA - Il CGIE ha un nuovo Segretario esecutivo dal 20 ottobre in sostituzione di Piero Porcarelli, nominato Ambasciatore in Paraguay. E’ Giovanni Marocco, torinese, in carriera diplomatica dal 1978, che ha prestato servizio in varie Sedi, soprattutto latinoamericane: Montevideo (in tre occasioni), Buenos Aires, Bahia Blanca, Porto Alegre, Rosario, San Salvador, Asuncion e Berna. E’ stato per tre volte Console Generale e per due volte Ambasciatore, in El Salvador e in Paraguay, fino al mese scorso. “Ho frequentato e imparato a conoscere ed apprezzare i nostri connazionali all'estero da Montevideo, trent'anni or sono: con i medesimi ho imparato a confrontarmi con un passato spesso doloroso ed un presente a volte insoddisfacente e problematico, con sacrosante aspirazioni, rivendicazioni, aspettative, con la loro ansia di riconoscimento, con le loro esigenze legittime di rispetto, considerazione, rappresentanza civile e politica” – scrive nel suo indirizzo di saluto ai Consiglieri e aggiunge: “Sono certo che insieme potremo percorrere un tratto di strada, svolgere un buon lavoro, al di là di stereotipi e retoriche ormai stantìe con impegno, realismo e senso di concretezza, mai dimenticando la difficile contingenza socioeconomica italiana e della comunità internazionale”. (L’Italiano/Inform)