DIRIGENTI COMMISSIONE UE IN VISITA A MESSINA, IL PROGRAMMA DI DOMANI

PALERMO - Domani il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, e l’assessore alla Presidenza, Gaetano Armao, accompagneranno i dirigenti dell’Unione Europea, Raul Prado e Patrick Amblard nei luoghi della provincia di Messina colpiti dall’alluvione. Il programma prevede: - ore 09,30: decollo con elicottero da Mari Sicilia per visionare dall’alto i danni provocati dall’alluvione; - ore 10,30: atterraggio a Mari Sicilia e visita sui luoghi con i mezzi della Protezione civile regionale; - ore 12,30: riunione presso la Prefettura di Messina tra il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, l’assessore alla Presidenza, Gaetano Armao, i dirigenti dell’Unione Europea, Raul Prado e Patrick Amblard e altre autorità; - nel pomeriggio, sempre in Prefettura, riunione tecnica tra i dirigenti dell’Unione Europea e i dirigenti della Regione Siciliana. (Giulio Ambrosetti)

DIRITTI UMANI E LOTTA AI CRIMINI AMBIENTARLI: L’ON. PORTA (PD) INCONTRA IL PROCURATORE ARGENTINO ANTONIO GOMEZ

Concordata una prossima audizione parlamentare e il coinvolgimento della rete euro-latinoamericana di parlamentari sulle tematiche ambientali e dei diritti civili. L’On. Fabio Porta, membro della Commissione Esteri della Camera dei Deputati, ha incontrato a Roma il Procuratore Generale della Camera Federale di Tucumàn (Argentina), Antonio Gustavo Gomez. Il Procuratore Gomez è in Europa da diverse settimane per sottoporre ai rappresentanti di diversi governi e parlamenti le proposte relative alle iniziative da prendere in sede istituzionale rispetto al sanzionamento legale di crimini ambientali commessi da imprese europee nel Sud del mondo, ed in particolare in Sudamerica. L’On. Porta, eletto per il PD nella Ripartizione America Meridionale, ha raccolto l’invito del Procuratore a sensibilizzare in maniera adeguata il Parlamento italiano, anche attraverso lo strumento dell’audizione presso il Comitato della Camera sui diritti umani, dei quali il parlamentare è membro effettivo. Il deputato del PD si è anche impegnato a coinvolgere la nascente “rete euro-latinoamericana di parlamentari”, il cui incontro inaugurale si svolgerà a Salamanca (Spagna) nel prossimo mese di dicembre; la diplomazia parlamentare in questo campo, secondo l’On. Porta, è essenziale in settori come quello ambientale, dove la cooperazione trans-nazionale e trans-partitica è necessaria per coscientizzare in maniera seria e approfondita le istituzioni di ogni singolo Paese al fine di prendere delle conseguenti decisioni di carattere politico e normativo. Nel corso dell’incontro sono state anche affrontate le connessioni esistenti tra diritti umani e crimini ambientali, con particolare riferimento al continente latinoamericano dove sono ancora evidenti i segni delle devastazioni ambientali causate da uno sfruttamento spesso indiscriminato da parte delle imprese e dove tanti crimini contro i diritti dell’umanità sono rimasti ancora impuniti.

EREDITA’ NINO PINO BALOTTA: IL PDCI SI RIVOLGE ALLA MAGISTRATURA

Il Partito dei Comunisti Italiani comunica di aver presentato in data odierna, a firma del segretario provinciale Antonio Bertuccelli, un esposto-denuncia alla Procura della Repubblica di Barcellona P.G. sulla nota vicenda dei lasciti dell’On. Nino Pino Balotta e dell’uso che ne è stato fatto e ne viene fatto dai destinatari e da altri soggetti che, più o meno lecitamente, hanno avuto o hanno parte in questa storia. Trattasi, da un lato, dei cespiti di famiglia donati alla Direzione nazionale del Partito Comunista Italiano, e, dall’altro, dei beni e diritti personali lasciati per testamento all’Università di Messina. Nessuno dei due destinatari ha adempiuto alle precise disposizioni contenute nei relativi atti e documenti. In occasione del centenario della nascita dello scienziato e politico barcellonese poi sono state messe in opera delle iniziative, che mirano ad un uso del tutto illegale di quanto lasciato da Nino Pino Balotta, in particolare all’Università di Messina. Non essendo a tutt’oggi venuta una risposta da parte di chi di dovere alle voci di protesta e alle precise richieste di ambienti qualificati della scienza, della cultura e della politica, il PdCI messinese ha ritenuto suo dovere investire della questione la magistratura, cui spetta di accertare e perseguire eventuali reati da chiunque commessi e porre fine a una situazione di illegalità che si protrae ormai da troppo tempo. Il segretario nazionale del Partito, Oliviero Diliberto, è costantemente informato dell’evolversi della situazione. (Antonio Bertuccelli)

1,5 MILIONI DI DOMESTICI IN ITALIA: I DUE TERZI SONO IMMIGRATI STRANIERI.

Studio del Censis: retribuzione media di 930 euro, il 42% è “pluricommittente”, il 35% vive insieme alla famiglia datrice di lavoro. Sono quasi 1,5 milioni i lavoratori domestici in Italia, di questi il 71,6% è straniero. Sono i dati di una ricerca del Censis presentati ieri a Roma in occasione della Seconda Conferenza europea dei Servizi alla persona, promossa da Italia Lavoro in collaborazione con l'Ansp, l'Agenzia francese per i servizi alla persona che ha ospitato nel 2008 la prima edizione della Conferenza europea. Secondo l'istituto, la maggioranza (il 58,1%) lavora per una sola famiglia, il 41,9% è “pluricommittente”, trovando impiego in media presso 3,2 famiglie, lavorando in media 35 ore alla settimana e guadagnando circa 930 euro netti al mese. Tra il 2001 e il 2008, il loro numero è aumentato di oltre 400 mila unità, registrando una crescita del 37%. E sono ormai 2 milioni 451 mila le famiglie che ricorrono a un collaboratore domestico o all'assistenza per un anziano o un disabile, in altre parole il 10,5% delle famiglie italiane. Il 35,6% dei collaboratori vive stabilmente presso la famiglia per cui lavora, dove si occupa dell'organizzazione della vita quotidiana a 360 gradi: la gran parte (82,9%) si dedica alla pulizia della casa, il 54,3% prepara i pasti a pranzo e a cena, il 42,7% si occupa della spesa alimentare per la famiglia, il 49,5% accudisce gli anziani, il 32,4% assiste una persona non autosufficiente, il 28,8% fornisce specifica assistenza medica a uno o più membri della famiglia. Più di un terzo (36,6%) dichiara, inoltre, che il proprio lavoro consiste anche nel fare compagnia a un membro della famiglia, a conferma del fatto che questi servizi di micro-welfare personale non si esauriscono nella dimensione esclusivamente professionale. I dati mettono in evidenza la dimensione economica del fenomeno, considerando che un salario medio è di 930 euro netti mensili, il volume delle risorse destinate dalle famiglie ai servizi alla persona supera i 15 miliardi di euro e che la spesa media familiare annuale raggiunge i 6 mila euro. Tutto ciò considerando solo i costi al netto dei contributi previdenziali, ma - precisa il Censis - gran parte dei servizi alla persona viene oggi svolta “in nero”. (Red.)

BERLUSCONI E LA SUA BATTAGLIA CONTRO L’ITALIA.

"Chiunque abbia potere è portato ad abusarne; egli arriva sin dove non trova limiti [...]. Perché non si possa abusare del potere occorre che [...] il potere arresti il potere". "In base al primo di questi poteri (n.d.r. potere legislativo) , il principe o il magistrato fa delle leggi per sempre o per qualche tempo, e corregge o abroga quelle esistenti. In base al secondo (n.d.r potere esecutivo), fa la pace o la guerra, invia o riceve delle ambascerie, stabilisce la sicurezza, previene le invasioni. In base al terzo (n.d.r. potere giudiziario), punisce i delitti o giudica le liti dei privati".Così Montesquieu nel suo “Spirito delle leggi”, 1748. E’ un balzo indietro di 260 anni quello che il premier Silvio Berlusconi ci propone da Sofia: non solo rinnegare le conquiste acquisite con la nostra Carta Costituzionale e prima ancora con lo Statuto Albertino, ma addirittura l’asservimento del potere giudiziario a quello legislativo e forse di entrambi all’esecutivo. Una teoria giacobina che ricorda la Costituzione francese in vigore dal 1793 al 1795, che aveva concentrato tutti i poteri nell'assemblea elettiva. Questa teoria trova ulteriore riscontro solo negli stati comunisti. Se non fosse che la credibilità interna di Berlusconi è drammaticamente diminuita, se non fosse per l’intervento della stampa che si sforza di contrastare il suo potere mediatico, se non fosse per l’influenza esercitata da democrazie mature ed amiche, ed il controllo che l’Unione Europea esercita sui propri stati membri, affermazioni di questo genere, insieme all’evidente mancanza di rispetto nei confronti delle Istituzioni della nostra Repubblica, ci sarebbe da dire che in Italia qualcuno vorrebbe attentare alla democrazia, alla libertà, alla repubblica e allo stato di diritto. (Daniela Di Benedetto - Monaco di Baviera)

FONDI FESR: BUFARDECI, NESSUNA CARENZA DOTAZIONE

PALERMO - “Non c’è carenza di dotazione finanziaria. La legge sugli aiuti alle imprese è un disegno organico di sviluppo del territorio. Per questo, il testo individua anche azioni non ancora inserite nel Po Fesr 2007 2013 che, tuttavia, grazie alla norma trovano specifico fondamento giuridico per una futura attivazione”. Lo dice l’assessore regionale alla Cooperazione Titti Bufardeci, che così commenta la nota diffusa nel pomeriggio dai vertici regionali di Confindustria. Aggiunge l’assessore: “Il Po Fesr, l’anno prossimo, sarà oggetto di verifica. Esiste un accantonamento pari al 30 per cento dell’intera dotazione che sarà appostato sulle misure che oggi non hanno copertura. Un esempio su tutti: la legge sugli aiuti alle imprese prevede anche interventi come quello a sostegno degli spacci consortili. Con la norma varata all’Ars, abbiamo costituito le basi per poter assegnare risorse del programma operativo nella seconda fase”. “Altrettanto – prosegue Bufardeci – si può dire per gli aiuti per la vendita dei prodotti siciliani nella rete della grande distribuzione. La disponibilità economica si ferma a 15 dei 60 milioni previsti. I 60 milioni sono l’obiettivo di spesa auspicato dal governo e dal legislatore”. Per quanto riguarda la rubrica del dipartimento Cooperazione, Bufardeci ricorda che sette dei 10 schemi di direttive per regimi di aiuto sono stati già trasmessi all’Ars e rappresentano un valore di 240 milioni di euro sui 300 previsti dell’intera rubrica. “Gli schemi per i tre regimi non ancora inviati – conclude – necessitano di ulteriori riscontri e approfondimenti”. (Piero Messina)

LA CREATIVITÀ ITALIANA PROTAGONISTA A LOS ANGELES

 L'Istituto italiano di Cultura è partner istituzionale di (H)it Week Los Angeles, manifestazione che, dal 13 al 18 ottobre, celebrerà la creatività italiana in molteplici settori, uniti da un filo conduttore d’eccellenza: la musica. La manifestazione porterà a Los Angeles alcuni degli artisti più rappresentativi della scena musicale italiana contemporanea, quali Negrita, Giovanni Allevi, Afterhours, Africa Unite, Linea 77, Calibro 35, Belladonna, The Niro, Jesus was homeless e molti altri che si esibiranno il 16 ed il 17 Ottobre al Fonda Theatre di Hollywood. Il calendario del festival, oltre ad uno concerto unico di Franco Battiato previsto per il 18 Ottobre al Broad Stage di Santa Monica, prevede inoltre sei giorni e sei notti di concerti, sessioni acustiche, master classes nei principali atenei losangelini ma anche cinema, letteratura, arte, design, fashion show ed itinerari enogastronomici che abbracceranno tutta la città di Los Angeles in nome del migliore Italian way of life. La Manifestazione si propone di diffondere l'Italian style (musica, cultura, design, arte, food & beverage) alle nuove generazioni americane utilizzando la musica come collante vista la sua valenza di linguaggio universale ed immediato. Teatro del festival alcuni delle migliori location di Los Angeles come il Fonda Theatre, il Broad stage, Il Purple Lounge, lo Standard West Hollywood, il Gibson showroom, l’istituto Italiano di cultura, l’Università della Southern California e due secret location che ospiteranno eventi eccezionali. Organizzato da Francesco Del Maro per Music Experience Roma S.r.l. e Mela Inc con il supporto istituzionale di: Regione Piemonte, Consolato Italiano Los Angeles, Istituto Italiano di Cultura Los Angeles, Istituto per il commercio con l'Estero, Camera di Commercio Italia West, Federazione dell'Industria musicale Italiana, Associazione Fonografici italiani, Scf. Realizzato grazie a sponsor come Ducati, Acqua Panna, Spumanti Ferrari, Aperol, Illy Caffè, Gibson, Paiste, Caprai, Guffanti, East River Apartments, Drei Donà, Dw, Bella Italia, Metatron Group, Mark Bass, Villa Massa, Wal Cor Chocolate, Dimensione Triade, Eccola, Baglio di Pianetto. E con media partner come Kcrw, L.a. Weekly, Kennedy & Castro, Rockol, Musica e Dischi. (NIP)