COMITATO PER GLI ITALIANI ALL’ESTERO: L’INTERVENTO DEL VICE-PRESIDENTE FABIO PORTA

Sollecitata una verifica generale dei lavori e la ripresa delle audizioni, a partire da quella con i sindacati dei pensionati. La prima riunione “autunnale” del Comitato per gli Italiani all’Estero ha rimesso sul tappeto le principali questioni al centro dell’attenzione degli italiani nel mondo. Rispondendo alle comunicazioni introduttive del Presidente On. Zacchera, l’On. Porta (PD) ha insistito sulla necessità di procedere quanto prima ad una verifica sulla produttività dei lavori, a partire da un fattivo coinvolgimento dei membri appartenenti alla maggioranza di governo, spesso assenti. Il Vice Presidente del Comitato ha anche sollecitato una definizione chiara dei poteri e attribuzioni dell’organismo, anche in relazione all’analogo comitato del Senato; a tale proposito i membri del Comitato incontreranno presto il Presidente della Camera On. Fini. Infine le audizioni, rispetto alle quali l’On. Porta ha auspicato la pronta ripresa, a partire da quella richiesta a suo tempo dalle organizzazioni sindacali dei pensionati.

FORMAZIONE, LUPO: “LOMBARDO STRACCIA ACCORDO CON SINDACATI”

“Lombardo non può essere tanto irresponsabile da massacrare la formazione professionale siciliana. Così facendo, si colpisce non solo il diritto al lavoro degli operatori del settore, ma anche il diritto allo studio dei giovani che frequentano i corsi”. Lo ha detto Giuseppe Lupo, deputato regionale e candidato alla segreteria del Pd. “I siciliani sono stanchi di assistere a un governo regionale che continua a litigare su tutto, immobilizzando l’attività amministrativa a danno dei cittadini. La formazione professionale è solo l’ultimo capitolo di questa irresponsabile diatriba e la decisione di Lombardo è ancora più grave perché straccia l’accordo sottoscritto dal Governo regionale con i sindacati. Ho chiesto personalmente che venga garantita almeno la copertura finanziaria per la programmazione per il 2010 e che si acceleri la riforma del settore”. (Ufficio stampa

CAP ANAMUR, BORSELLINO: “ANCHE IN ITALIA SALVARE NAUFRAGHI NON E’ REATO”

 “Accolgo con soddisfazione la sentenza del tribunale di Agrigento sul caso della Cap Anamur. In un momento in cui salvare vite umane sulle acque del Mediterraneo viene considerato quasi un delitto, almeno in Italia, la sentenza ristabilisce un principio di diritto internazionale fondamentale: il salvataggio dei naufraghi, siano essi pure migranti clandestini, non è un reato e va fatto non solo caricando a bordo le persone a rischio, ma anche conducendoli in un porto dove vengano rispettate le norme internazionali, come quelle sul diritto d’asilo”. Lo ha detto l’europarlamentare Rita Borsellino, in merito alla sentenza sulla vicenda della nave Cap Anamur. (L’Ufficio stampa)

INFORMAZIONE, BORSELLINO: “BENE DIBATTITO A BRUXELLES, SULL’INFORMAZIONE SERVONO REGOLE CHIARE PER TUTTI GLI STATI MEMBRI”

 “E’ fondamentale aprire un dibattito serio e collegiale a Bruxelles sulla libertà di informazione. Il caso italiano è solo un pretesto affinché l’Unione europea approvi regole chiare in materia, al fine di contrastare condizionamenti politici ed economici e di garantire un reale pluralismo, in Italia come in Europa”. Così Rita Borsellino, deputato al Parlamento europeo, commenta il dibattito in programma domani a Bruxelles sulla libertà d’informazione. “Sono contenta che Di Pietro abbia chiarito il reale intento del dibattito di domani, visto che se si fosse trattato di un semplice dibattito sull’informazione in Italia la sede scelta sarebbe stata poco opportuna”. (L’Ufficio stampa)

PIANO CASA. BENINATI IN IV COMMISSIONE CHIEDE RINVIO DISCUSSIONE

PALERMO – “Ringrazio la commissione Territorio ed Ambiente dell’Ars per la sensibilità dimostrata nel decidere il rinvio della trattazione del ddl sul piano casa, allo scopo di permettere, alla giunta di governo, di portare a termine una serena e ponderata riflessione su alcuni temi di grande delicatezza”. Lo ha dichiarato l’assessore ai Lavori Pubblici Nino Beninati subito dopo la riunione della IV commissione Ambiente e Territorio di oggi. La commissione, accogliendo l’invito dell’assessore ai Lavori Pubblici ha rinviato i proprio lavori riconvocandosi per martedì 20 ottobre, dando così il tempo alla giunta di fare le proprie collegiali valutazioni. “Come concordato con il Presidente Lombardo – continua Beninati – il ddl piano casa sarà oggetto di una riflessione in sede di giunta, per precisarne meglio alcuni aspetti. Al termine saranno presentati alla commissione emendamenti governativi che incrementeranno ulteriormente gli aspetti di tutela del territorio e permetteranno di proseguire nel percorso parlamentare che porterà all’approvazione di una buona legge nell’interesse della Sicilia e dei siciliani” (Manlio Viola

VENTURI: “CREARE INFRASTRUTTURE PER RILANCIO ECONOMICO DELLA SICILIA” PALERMO -

“Sicuramente il turismo è una delle priorità di una Sicilia che vuole crescere, svilupparsi, creare nuove imprese e contestualmente benessere economico. Ma per attrarre turisti sono fondamentali le infrastrutture: treni più moderni e veloci che colleghino le città siciliane più importanti, reti viarie nuove e moderne. In questo momento, infatti, il turista che da Palermo vuole raggiungere Catania, o viceversa, può soltanto sperare che siano sufficienti 5 ore e mezza per percorrere questa distanza in treno. Ma dobbiamo anche rilanciare l’industria metalmeccanica, automobilistica, della cantieristica navale e ferroviaria, creando strutture come interporti e autostrade che consentano di trasformare la Sicilia da mera consumatrice a produttrice di ricchezza”. Lo ha detto l'assessore all'Industria, Marco Venturi, intervenendo oggi al dibattito dal tema “Un patto per lo sviluppo della Sicilia”, moderato dal direttore-editore di Milano Finanze Paolo Panerai ed organizzato a Villa Filippina (Palermo) nell'ambito della seconda edizione del Festival della legalità. Sul palco, tra gli altri, il generale comandante della Guardia di Finanza in Sicilia, Domenico Achille, il procuratore aggiunto di Palermo Ignazio De Francisci, il senatore Giuseppe Lumia, l'assessore regionale alla Presidenza Gaetano Armao, il segretario generale di Palazzo d'Orleans Pier Carmelo Russo, Nino Salermo di Confindustria Palermo. “Per attrarre investimenti occorrono tempi certi e veloci e questo in Sicilia non esiste. La politica deve riappropriarsi del proprio ruolo decisionale molto spesso sopraffatto anche da certa burocrazia, spesso tanto lenta – ha proseguito - nel recepire ed attuare le idee ed i progetti innovativi. Io ritengo che ognuno debba fare la sua parte. L’imprenditore deve presentare un progetto, vero e credibile investendo risorse per lo sviluppo. La Regione deve valutarlo e dare un parere, positivo o negativo, ma in tempi ragionevoli. Solo creando questo percorso virtuoso si potranno creare nuove imprese ed avere uno sviluppo reale, che produca benessere. Certamente, questa è la mia opinione, è finita l’epoca - ha concluso - della Regione imprenditrice e salvagente per aziende che hanno fallito la loro mission imprenditoriale”- (Salvatore Wladimir Pantaleone)

SETTIMANA DELLA LINGUA ITALIANA NEL MONDO/ ARTE E TEATRO A TBILISI

TBILISI - Anche l’Ambasciata d’Italia in Georgia, con il contributo del Teatro Rustaveli e dell’Ambasciata Svizzera nel Paese, partecipa alle celebrazioni della IX Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, che, dedicata quest’anno a "L’Italiano tra Arte, Scienza e Tecnologia", si svolgerà a Tbilisi dal 19 al 25 ottobre. L’apertura della Settimana sarà affidata ad Annalisa Zarattini, che il 19 ottobre, alle ore 18.00, presso l’Auditorium del Museo Nazionale della Georgia, terrà una conferenza su "La Tecnologia nel Restauro delle Opere d’Arte". Il 21 ottobre alle ore 15.00, il Teatro Rustaveli ospiterà la Lettura Drammatica in lingua italiana di un brano del musical "Caduta Corpi" di Jonathan Levi, basato sulle figure di Galileo Galilei e Primo Levi. Sarà presente l’autore. Subito dopo nella stessa sede un’altra Lettura Drammatica, prima in versione italiana e poi georgiana: quella de "La Festa", opera teatrale di Spiro Scimone. Le Letture Drammatiche proseguiranno, ancora al Teatro Rustaveli, sino alla fine della Settimana: il 22 ottobre, con una seconda opera teatrale di Spiro Scimone, "La Busta", in versione italiana e georgiana; il 23 ottobre sarà la volta dei "Due Fratelli", opera teatrale di Fausto Paravidino, anch’essa in versione italiana e georgiana; ed infine il 24 ottobre toccherà a "Natura Morta in un Fosso", opera teatrale firmata sempre da Fausto Paravidino, nella sola versione georgiana. Chiuderà la Settimana di Tblisi la proiezione del film "Marcello Marcello" di Denis Rabaglia, che si terrà il 25 ottobre, alle ore 17.00, presso il Teatro Rustaveli. La pellicola sarà proiettata in lingua italiana, con la traduzione georgiana. (aise)

DOMANI LA CONSEGNA DEL "DOCUMENTO IN 14 PUNTI DI RONDINE PER LA PACE IN CAUCASO" AGLI AMBASCIATORI DI GEORGIA E ARMENIA

RONDINE - Consegnare nelle mani dei diplomatici il "documento in 14 punti di Rondine per la pace nel Caucaso", è questo l’obiettivo dell’Associazione Rondine Cittadella della Pace che domani, 7 ottobre, incontrerà Konstantin Gabashvili, Ambasciatore della Georgia in Italia, e Ruben Karapetian, Ambasciatore dell'Armenia, grazie alla collaborazione con la delegazione parlamentare italiana presso l'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (Osce) presieduta dall'On. Riccardo Migliori. Il documento che verrà consegnato è il primo risultato del progetto "Ventidipacesucaucaso" che lo scorso maggio ha riunito in Toscana, proprio nel piccolo borgo di Rondine, in provincia di Arezzo, a Firenze e nel santuario de La Verna, 150 rappresentanti dei popoli caucasici ed esperti internazionali. Ed è frutto di quell’incontro, atto di vera e propria alta diplomazia popolare, l’elaborazione del "Documento in 14 punti", condiviso con varie proposte per la pacificazione dell’area del Caucaso. Il documento è già stato consegnato al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, l’On. Carlo Giovanardi, all’ On. Rosy Bindi, vicepresidente della Camera dei Deputati, al vicepresidente del Senato, l’On. Vannino Chiti, e al Nunzio Apostolico in Italia, monsignor Giuseppe Bertello. All’origine di questo documento vi è l’idea giovani studenti internazionali provenienti da aree in conflitto come Federazione russa, Caucaso del sud, Medio Oriente, Balcani e Africa, che ormai da più di dieci anni vengono ospitati a Rondine, "la cittadella della pace". Il documento, successivamente elaborato ed approvato dai partecipanti alla conferenza e dagli esperti internazionali, tratteggia itinerari concreti possibili da realizzare fin da subito e insiste su alcune azioni possibili e auspicabili: un tavolo di confronto permanente, diritto al rientro per chi ha dovuto abbandonare la propria casa per eventi bellici, progressivo disarmo, promozione della crescita umana, culturale ed economica di tutti popoli della regione caucasica, attraverso la cooperazione e il rispetto delle identità dei popoli, dell’interculturalità e dei diritti umani. (aise)