STRAGE DI KABUL: IL CORDOGLIO DELLA COMUNITA’ ITALIANA DI MONACO DI BAVIER

La Comunità italiana di Moanco di Baviera e gli amici tedeschi si associa al dolore per le vittime della strage di Kabul in cui alcuni soldati italiani hanno perso la vita e allo schock per il folle atto di violenza che in una scuola bavarese ha spinto un giovane a ferire gravemente dei compagni di scuola. In sintonia con la decisione dell'organizzazione centrale della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, anche la manifestazione di Monaco di Baviera verrà spostata al 3 Ottobre p.v. Ciircolo Centofiori e.V. - Rinascita e.V. - Un'Altra Italia - USEF MdB A. Daniela Di Benedetto

PARTITO COME I SUOI PADRI E I SUOI NONNI –

 "Un partito riformista oggi può avere un unico riferimento sociale, come lo hanno avuto i suoi padri e i suoi nonni, e il riferimento sociale è… il mondo del lavoro. Punto. Io non vedo altro. Per ragioni storiche, culturali, etiche e civili. Un partito riformista è un partito del mondo del lavoro. Ed è un partito che cerca di 'tenere insieme' promettendo successo nel mondo del lavoro. Ed è un partito che, se non riesce a dare una prospettiva al mondo del lavoro, viene battuto da chi dà prospettive di tipo diverso, quelle che scaturiscono dalla carnevalizzazione della vita". - Giuliano Amato

XX SETTEMBRE A MILANO MANIFESTAZIONE DELLA CONSULTA MILANESE PER LA LAICITA’ DELLE ISTITUZIONI DOMENICA 20 SETTEMBRE , ALLE ORE 17

 Largo Cairoli (davanti alla Fontana)

20 settembre 1870, breccia di Porta Pia i bersaglieri del Regno d’Italia entrano a Roma. Cade il potere temporale dei Papi. L’Italia è unita. Nasce lo Stato laico. 20 settembre 2009, festa di unità e di libertà

Il 20 settembre, data fondante della nostra storia, deve tornare ad essere Festa Nazionale. Il 20 settembre ha costituito un passo fondamentale per la costruzione di uno Stato laico, e la possibilità di un suo corretto rapporto con le fedi religiose e le diverse posizioni filosofiche. Per i cattolici ha aperto la possibilità di contare solo sul vangelo e non più sulla forza del potere politico, per le altre religioni e tendenze ideali ha aperto la possibilità di concorrere al libero gioco democratico con parità di diritti e di ruoli nella società e nelle istituzioni. Il 20 settembre deve essere fatto conoscere nelle scuole e deve essere rivalutato. Lo ricordiamo oggi, nel momento in cui i principi dello Stato laico, contenuti nella Costituzione repubblicana, faticano ancora ad essere pienamente riconosciuti e praticati, e mentre viene riproposto un continuo contenzioso perché le posizioni della gerarchia cattolica si traducano in leggi per tutti. La Consulta invita le forze della società e delle istituzioni della nostra città e regione a riaprire la riflessione sul Risorgimento e sul ricordo di questa data, in preparazione alle celebrazioni del 2011, 150° anniversario dell’Unità d’Italia e 140° di Roma capitale. Le celebrazioni devono essere una grande occasione su cui fondare lo sviluppo della nostra identità nazionale e il consolidamento della vita democratica dell'Italia. Occorre rivendicare con fermezza il principio costituzionale di cittadinanza e con esso la vera laicità delle istituzioni pubbliche, la libertà della Repubblica nelle sue scelte legislative e civili, e uno Stato pienamente laico nel rispetto della dialettica pluralista e democratica e del concetto di separazione fra Stato e confessioni religiose. La Consulta Milanese per la Laicità delle Istituzioni deporrà nella stessa giornata una corona di alloro al Monumento ai Bersaglieri al Verziere.  Durante la Manifestazione pomeridiana l’attrice CARMEN CHIMENTI darà lettura di testi di argomento storico.

CORTEO CONTRO OMOFOBIA, RITA BORSELLINO: “UNA LEGGE CONTRO L’OMOFOBIA A TUTELA DELLE COMUNITA’ GAY”

 PALERMO - “Il crescente clima di intolleranza nei confronti della comunità gay deve spingere la politica e le istituzioni a correre ai ripari, gli episodi di intolleranza registrati questa estate a Roma e non solo sono anche il frutto di una clima di odio e di tensione alimentato da alcune politiche del governo soprattutto in tema di sicurezza”. Lo ha detto Rita Borsellino, deputato al Parlamento europeo, e membro della Commissione parlamentare LIBE (Libertà, Giustizia e Affari interni), partecipando al primo corteo cittadino contro l’omofobia organizzato questo pomeriggio a Palermo. “L’Italia è uno degli ultimi paesi europei a non avere ancora una legge contro l’omofobia, una legge che consideri l’aggravante della discriminazione fondata sull’orientamento sessuale al pari di quanto avviene per le discriminazioni fondate sul colore della pelle o sulle convinzioni religiose. Il progetto di legge che estende la Legge Mancino ai reati commessi con l’aggravante della discriminazione fondata sull’orientamento sessuale da anni risiede nei cassetti del Parlamento, senza risposta né dalla maggioranza né dall’opposizione. La commissione Libe a Bruxelles sta seguendo la questione da vicino, su richiesta del parlamento Ue, che ha sottolineato proprio ieri, criticando la legge lituana sugli omosessuali, la necessità di lottare contro ogni forma di discriminazione e in particolare contro quella basata sulle tendenze sessuali”.

RIAPRE L'AMBASCIATA D'ITALIA A MOGADISCIO

 ROMA - L'Ambasciata italiana a Mogadiscio riaprirà. È quanto ha annunciato il ministro degli Affari Esteri, Franco Frattini, che ha incontrato ieri alla Farnesina il collega somalo, Ali Ahmed Jama "Jengeli". Nel corso dell'incontro, il ministro Frattini ha riaffermato l'impegno del Governo italiano a favore del processo di riconciliazione nazionale e di pacificazione del Paese avviato dal nuovo Governo somalo. Ha quindi annunciato che, su proposta italiana, il 23 settembre si terrà a New York, a margine della 64esima Assemblea Generale delle Nazioni Unite, una riunione straordinaria dell'International Contact Group (ICG) sulla Somalia. L'ICG, che è presieduta dal rappresentante speciale del segretario generale delle Nazioni Unite per la Somalia, Ould Abdallah, è un foro di consultazione e di coordinamento che raggruppa gli Stati e le Organizzazioni Internazionali maggiormente impegnate nella ricerca di una soluzione alla crisi somala. Nel corso del cordiale colloquio Frattini ha annunciato un contributo italiano di 1,5 milioni di euro destinato al rafforzamento di importanti Ministeri somali quali Esteri, Interni, Sicurezza Nazionale e Finanze, nonché l'avvio delle procedure relative ad un programma di formazione di istruttori di polizia somali da realizzarsi, in collaborazione con l'Unione Africana, a Nairobi presso un Centro di addestramento affiliato alla stessa Unione per un importo fino a 5 milioni di euro. Entro la fine dell'anno si terrà inoltre in Italia un corso di formazione per dieci istruttori di polizia di frontiera somali. (NIP)

VIABILITA’. LIBERATE RISORSE PER PIANO STRAORDINARIO MESSA IN SICUREZZA AUTOSTRADE MESSINA – CATANIA E MESSINA - PALERMO

 PALERMO – Diciotto milioni e 850 mila euro. A tanto ammontano le risorse liberate da precedenti finanziamenti di agenda 2000-2006 che potranno essere destinate ad un nuovo piano straordinario di messa in sicurezza delle autostrade Messina – Palermo e Messina – Catania. Su proposta del Dipartimento regionale dei lavori Pubblici l’assessore Nino Beninati ha firmato il nuovo piano di interventi che dovrà adesso essere formalmente approvato dalla Giunta di Governo per il trasferimento al Cas delle risorse vincolate al miglioramento della viabilità autostradale delle A 20 ed A 18. Le risorse che la regione assegnerà al Cas andranno ad aggiungersi a quelle proprie del Consorzio Autostrade pari al 35% degli importi incassati attraverso i pedaggi che devono essere destinati alla manutenzione ed alla messa in sicurezza. Con le somme derivanti dalle due linee di finanziamento sarà possibile la manutenzione dello svincolo di Brolo, l’adeguamento, ammodernamento ed integrazione dei sistemi di sicurezza stradale e delle barriere longitudinali della Messina – Palermo e della Messina – Catania, la riqualificazione ed ammodernamento della segnaletica delle due autostrade, la risistemazione ed ammodernamento della barriere di sicurezza dei viadotti S. Corrado e Ritiro sulla A 20 e la sostituzione, ove necessaria, degli impianti di esazione ai caselli della A 18. “Si tratta – commenta l’assessore ai Lavori Pubblici nino Beninati - di interventi mirati al miglioramento della sicurezza stradale e della viabilità di due delle tre principali autostrade siciliane attualmente in esercizio. Al tempo stesso si tratta di un modo per impiegare celermente e proficuamente le risorse liberate da precedenti opere”. “Gli interventi resi possibili da questo finanziamento – continua Beninati - potranno essere avviati in tempi brevi, senza attendere l’assegnazione delle risorse provenienti dai Fas che verranno utilizzate per altre importanti e più ampie opere di ammodernamento della nostra rete stradale”. “La Regione – conclude l’Assessore ai Lavori Pubblici - vigilerà sull’attuazione di questi come di altri lavori anche attraverso una task force che costituiremo presso l’Ispettorato dei Lavori Pubblici allo scopo di monitorare grandi opere ed opere strategiche ed importanti per la Sicilia per garantirne la correttezza e la celerità d’esecuzione” (Manlio Viola)

"MIGRAZIONE E DIVERSITÀ": SCADE IL 30 SETTEMBRE IL TERMINE ULTIMO PER PARTECIPARE AL CONCORSO PLURAL + DELL'OI

ROMA - Si sta avvicinando rapidamente la data ultima, il 30 settembre, per inviare video per il concorso "Plural +" su "Migrazione e Diversità" e l’OIM-Organizzazione Internazionale per le Migrazioni invita i giovani interessati a spedire quanto prima i propri lavori a New York. Il concorso Plural + è stato lanciato lo scorso giugno dall’OIM e dalla "Alliance of Civilizations" delle Nazioni Unite ed è rivolto ai giovani di tutto il mondo per la produzione di filmati sul tema "Migrazione e Diversità". L’iniziativa vede la partecipazione di numerosi partner, tra cui la Fondazione Anna Lindh, il Forum Baka, Chinh India, la Royal Film Commission di Giordania, il Festival Cinematografico Media That Matters e l’Unicef. In un mondo spesso caratterizzato da intolleranza e divisioni etniche e religiose, Plural + vuole mettere in luce il ruolo di agenti di cambiamento sociale svolto dai giovani di tutto il mondo, invitandoli a porre domande su tematiche quali integrazione dei migranti, inclusività, identità, diversità, diritti umani e coesione sociale. Alla base dell’iniziativa vi è la convinzione che i giovani siano capaci non solo di identificare le criticità, ma anche di promuovere quel clima di rispetto e di comprensione reciproca indispensabile per la realizzazione di un mondo e di una società migliore. Tutti i giovani di età compresa tra i 9 e i 25 anni, siano essi migranti o meno, provenienti da qualsiasi parte del mondo, sono quindi incoraggiati a inviare brevi filmati sui loro pensieri, le loro esperienze, le loro opinioni e i loro suggerimenti sul tema proposto e a promuovere in tal modo l’armoniosa coesistenza tra diversi contesti culturali e religiosi. Potranno essere selezionati filmati di ogni genere o stile (documentari, cartoni animati, drammi, ecc.), suddivisi secondo tre fasce di età: 9-12 anni; 13-17 anni e 18-25 anni. I filmati, che potranno essere presentati entro il 30 settembre, dovranno avere una durata compresa tra 1 e 5 minuti. Una prestigiosa giuria internazionale, di cui fa parte anche il regista iraniano Abbas Kiarostami, annuncerà i nomi dei vincitori a New York, nel corso di un evento che si svolgerà il 18 dicembre, Giornata Internazionale del Migrante, presso il Paley Center for Media. I vincitori riceveranno un premio in denaro, attrezzature video e la possibilità di usufruire di un’importante opportunità professionale. Allo stesso tempo potranno godere di ampia visibilità attraverso vari canali di distribuzione: trasmissioni televisive, internet, festival cinematografici e la produzione di Dvd. I video andranno spediti al seguente indirizzo: Plural+ Video Festival c/o UN - Alliance of Civilizations - 866 United Nations Plaza - Suite 300 New York, NY - 10017 USA - Tel: 001-917-367-9918. Per maggiori informazioni e dettagli sulle modalità di partecipazione consultare il sito internet www.unaoc.org/pluralplus. (aise

IL PRESIDENTE NAPOLITANO IN GIAPPONE INCONTRA L'IMPERATORE E INAUGURA L'ITALY JAPAN BUSINESS GROUP

TOKYO - Conclusa la visita di Stato nella Repubblica di Corea, il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, è da ieri in visita ufficiale in Giappone dove si tratterrà fino al 19 settembre. Al suo arrivo a Tokyo il Capo dello Stato ha visitato il santuario Scintoista "Meiji Jingu" ed oggi ha incontrato Sua Maestà l'Imperatore del Giappone. Napolitano è poi intervenuto alla XXI Assemblea Plenaria dell'Italy-Japan Business Group. "Gli ultimi anni hanno fatto registrare un notevolissimo sviluppo delle relazioni tra Roma e Tokyo, in primo luogo grazie al dinamismo e allo spirito competitivo delle imprese italiane e giapponesi", ha esordito il presidente della Repubblica all'assemblea. "Italia e Giappone", ha aggiunto, "sono Paesi con un'economia caratterizzata da una forte componente manifatturiera, in moltissimi casi tecnologicamente all'avanguardia, da una elevata propensione all'esportazione dei propri prodotti, da un tessuto industriale ricco e vitale anche grazie all'apporto di numerosissime piccole e medie imprese. Abbiamo molti aspetti in comune da valorizzare adeguatamente, condividiamo anche l'interesse a poter competere sui mercati globalizzati senza gli ostacoli che spesso in passato sono stati frapposti al libero commercio". A questo proposito il presidente Napolitano è tornato sulla questione del Doha Round e ha detto che "la ripresa del negoziato viene salutata con grande soddisfazione dall'Italia come dal Giappone". Ha inoltre augurato che "i negoziati si concludano positivamente entro il 2010, come concordato nel recente vertice G8 de L'Aquila". Napolitano ha poi osservato che "la costruzione di un solido partenariato industriale e commerciale tra Italia e Giappone va condotta senza dimenticare la dimensione dell'Unione Europea, di cui l'Italia è membro fondatore e di cui il Giappone è un partner fondamentale, tanto sul versante politico che su quello economico". Il presidente italiano ha infine auspicato "un approfondimento del dialogo tra Tokyo e l'Ue, che vada nel senso di una reciproca, sempre maggiore apertura, nell'interesse, in primo luogo dei consumatori, e insieme degli operai, dei tecnici, dei managers, che in Italia come in Giappone realizzano prodotti all'avanguardia per contenuti tecnologici, di innovazione, di design". Nell'ambito degli eventi della rassegna "Italia in Giappone 2009", il presidente Napolitano in serata ha assistito, insieme all'Imperatore, alla rappresentazione del Don Carlo di Verdi curata dal Teatro alla Scala di Milano. Domani il presidente della Repubblica incontrerà il nuovo primo ministro del Giappone Hatoyama, per poi visitare la mostra "l'Eredità dell'Impero Romano". (aise)