ENAC VERSO REVOCA LICENZA PER ALITALIA E FLIGHTCARE

ROMA - Avvio delle procedure di revoca della licenza per i bagagli per due delle società che gestiscono l'handling nell'aeroporto di Fiumicino: Alitalia e Flightcare. E' quanto si appresta a chiedere alla prossima riunione dell'Enac, il direttore dell'ente dell'aviazione civile presso l'aeroporto di Fiumicino, secondo quanto annuncia il presidente dell'Enac, Vito Riggio. "Prendo sempre queste decisioni sulle sanzioni a malincuore ma le violazioni sui tempi di consegna sono state tali che, o questa cosa si corregge o sono inevitabili le procedure che obbligano al rientro, pena la cancellazione della revoca" ha spiegato il presidente dell'Enac. 'Queste due societa' hanno accumulato inadempienze tali per le quali presumo che gia' alla prossima riunione del 16 il direttore dell'aeroporto ci dovra' presentare la proposta di revoca' ha detto Riggio che, in un colloquio con l'Ansa, ha confermato quindi alcune anticipazioni del Corriere della Sera. 'Se il direttore di Fiumicino lo fara' non possiamo fare altro che prenderne atto e proporre un piano di rientro' ha precisato il presidente dell'Enac, spiegando tuttavia che l'avvio della procedura comporta allo stesso tempo la presentazione di proposte, da parte delle societa' sanzionate, per il rientro dalle inadempienze e, quindi, l'avvio di un piano concordato per l'attuazione delle stesse. Tale piano di rientro dovrebbe durare tra i 60 e i 70 giorni, al termine dei quali avverra' la valutazione finale sulla revoca. 'Quando si va oltre i 45 minuti per la riconsegna dei bagagli si superano quei minimi di qualita' di servizio che non si puo' certo definire troppo rigorosi' commenta quindi Riggio notando che superare questi tempi di consegna significa il piu' delle volte impiegare piu' tempo per la riconsegna dei bagagli che per effettuare il volo stesso. Riggio ha infine rilevato che per queste inadempienze le due societa' di handling hanno accumulato multe 'rilevanti', non tanto per l'importo, ma per il numero. Sarebbero infatti oltre 60 le multe comminate alle due societa' per la violazione dei tempi massimi di riconsegna bagagli.

LIBRI, CINQUE NUOVI MONTALBANO IN ARRIVO

ROMA - I fan del commissario Montalbano possono stare tranquilli, il padre del poliziotto amante delle nuotate e degli arancini, Andrea Camilleri, sta scrivendo al fresco di Santa Fiora (Grosseto) quello che lui stesso definisce "il mio Montalbano estivo". E lo scrittore siciliano, in un'intervista all'ANSA, rassicura poi i suoi ammiratori che non sarà il solo ancora inedito. "La mia casa editrice Sellerio ne ha ancora quattro da pubblicare". Lo scrittore che parla in occasione del Premio Cesare Pavese 2009 che riceverà domani sera a Santo Stefano Belbo (Cn) per il suo libro 'La danza del gabbiano' (Sellerio), si definisce comunque e sempre ottimista: "sto per fare 84 anni e non mi manca certo l'ottimismo". Unico rimpianto quello di essere stato abbandonato dalla poesia: "ho un solo dispiacere. Giovanissimo ero un poeta anche molto apprezzato, mi pubblicava Giuseppe Ungaretti, ma ad un certo punto la poesia mi ha fatto 'ciao', se n'é andata. Forse ero gelosa perché mi ero messo a fare teatro".

STRAGE VIAREGGIO, MORTA 31/MA VITTIMA

PISA - E' morta la scorsa notte, a due mesi dal disastro ferroviario di Viareggio, Marina Galano, 45 anni, originaria di Napoli ma residente a Massa, trentesima vittima diretta della strage, trentunesima tenendo conto dell'anziana, Angela Monelli, colpita da infarto durante l'esplosione. Lo ha reso noto la direzione dell'ospedale di Pisa Cisanello dove la quarantacinquenne era stata ricoverata subito dopo l'incidente con ustioni sull'80% del corpo. La notte dell'esplosione, il 29 giugno, Marina Galano si trovava in compagnia di Alessandro Farnocchia, 44 anni, volontario della Croce Verde e direttore di una boutique a Forte dei Marmi, rimasto ucciso nel rogo. Da tre mesi Marina era commessa in un'altra boutique di Forte dei Marmi. Restano ancora in ospedale Marco Piagentini, 42 anni, a Padova, nel reparto ustionati, Claudia Frasca, 36 anni, ricoverata all'ospedale di Cesena nel reparto ustionati. A Milano è ancora in rianimazione il pachistano Ihsan Ulhyq, 44 anni. A Pisa Cisanello è ricoverata Elisabeth Silva 40 anni, in prognosi riservata. A Torino c'é Anna Chiara Maccarone, 61 anni, originaria di Stazzema (Lucca), le cui condizioni stanno migliorando. All'ospedale Versilia da un paio di settimane c'é Laura Galli, 56 anni, viareggina in terapia nel reparto di Medicina riabilitativa. Per ricordare la tragedia, due mesi dopo, sono in programma proprio per oggi alcune iniziative, sia alla stazione ferroviaria che al 'giardino del pianto' di via Ponchielli.

''LE FIAMME DELL'INFERNO FANNO MALE''. E PER DIMOSTRARLO BRUCIA LE MANI AI SUOI STUDENTI

GIACARTA, - (Adnkronos) - Un'insegnante indonesiana è stata sospesa dalla scuola in cui insegnava con l'accusa di aver ustionato i suoi studenti durante una lezione sull'inferno. Lo riferisce il sito d'informazione locale Detik.com, secondo cui la donna, insegnante in una scuola media inferiore di Bandung, nell'isola di Java, avrebbe bruciato le mani dei suoi allievi con alcuni fiammiferi nel corso di una lezione sulla religione islamica, nel tentativo di spiegare quanto fossero dolorose le fiamme dell'inferno. Bersaglio dell'insegnante sembra siano state soprattutto le ragazze, una delle quali sarebbe stata addirittura ustionata su una guancia. "Ci ha detto che l'inferno era occupato soprattutto da donne, ecco perché ha preso di mira noi", ha dichiarato Siti Nurjanah, una delle studentesse. Il preside della scuola, Erik Sudeni, ha detto che sul conto dell'insegnante è stata avviata un'indagine interna. L'Indonesia è il più popoloso dei Paesi a maggioranza musulmana. Oltre l'85 per cento dei suoi 230 milioni di abitanti sono seguaci dell'Islam.

GRANDE SUCCESSODELLA SECONDA EDIZIONE DEL VAL D’AGRO’ MUSIC FETIVAL

Si è conclusa con successo la seconda edizione del Val d’Agrò Music Festival. Arte e cultura, musica e creatività, in uno scenario atipico ma molto suggestivo. La Contrada Botte a Santa Teresa di Riva ha ospitato per tutta la giornata di ieri, 30 agosto, concerti, performance e consumi critici. Una buona risposta di pubblico (circa un migliaio i partecipanti) ha evidenziato la forte attrattiva delle diverse forme di espressione visiva e musicale. Come annunciato, infatti, il festival ha previsto l’allestimento di tre diversi spazi musicali, dedicati rispettivamente alla musica rock, reggae e house/minimal. Ad entusiasmare maggiormente il pubblico, come previsto, è stato il gruppo indie rock “I tre allegri ragazzi morti” che non si è risparmiato, offrendo il meglio della sua musica per quasi due ore. A far da corredo agli esuberanti musicisti, una cornice visiva costituita da murales realizzati da giovani artisti in estemporanea nel corso della manifestazione. A conferma della necessità di migliorare l’offerta culturale della riviera ionica, gli organizzatori assicurano che alla 2a edizione del festival ne seguirà una terza. In attesa della prossima estate non resta che puntare gli occhi sulle espressione artistiche emergenti e su quello che possono esprimere.