CRESCE LA PRESENZA ORGANIZZATA DI SIRECI-USEF IN CILE

 En la ciudad de Iquique, Primera Región, distante a 1.890 Km. de la capital, Santiago de Chile, el día 26 de junio en curso, en el Palacio Aztoreca se realizo la Asamblea que ha dado origen al nacimiento oficial de la asociación siciliana SI.RE.CI.-NORTE. A la asamblea, presidida por Virginia Quezada, Presidenta de SI.RE.CI-.USEF-CILE, asistieron representantes de al menos 35 familias de origen siciliano, residentes en Arica, Iquique y Antofagasta, quienes con entusiasmo se comprometieron a realizar diversas actividades sociales y culturales, tendientes a mantener vivas la lengua , la cultura y tradiciones ancestrales y a fortalecer los lazos con su tierra de origen, asimismo, destacar la presencia de la colonia siciliana en la zona, donde además, existe un gran numero de emigrados de otras regiones italianas. Por unanimidad se ratifico en el cargo de Coordinador Regional al arquitecto don Aldo Testa Cavada, quien destaco la importancia del acontecimiento, por cuanto esta organización permitirá a sus asociados de SI.RE.CI-NORTE contar con una efectiva representación a nivel nacional e internacional. El evento fue informado a por la prensa local.

 NAPOLITANO, DA QUI AL G8 SERVE TREGUA SU POLEMICHE

(CAPRI (NAPOLI) - "Sarebbe giusto, di qui al G8, data la delicatezza di questo grosso appuntamento internazionale, avere una tregua nelle polemiche". Lo ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano parlando con i giornalisti a Capri. "Io capisco le ragioni dell'informazione e della politica, ma il mio augurio ed il mio auspicio in questo momento sono di una tregua nelle polemiche", ha precisato il capo dello Stato aggiungendo: "abbiamo avuto una conversazione un po' più ampia con il presidente Berlusconi in vista del G8 e in vista della conferenza stampa di questo pomeriggio". FINI, E' GARANZIA ISTITUZIONI MADRID - Il presidente della Camera Gianfranco Fini ha telefonato, al suo arrivo a Madrid, al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per rivolgergli gli auguri personali in occasione del compleanno del Capo dello Stato. Fini sottolinea di Napolitano "l'alto profilo istituzionale e di garanzia con cui svolge in armonia con i valori ed i principi sanciti dalla Costituzione la funzione di supremo magistrato della Repubblica

PASSAPORTO ELETTRONICO AL VIA, CI SARANNO IMPRONTE DIGITALI

ROMA - Per la prima volta in Italia, verranno prese le impronte digitali a tutti coloro che faranno richiesta del nuovo passaporto elettronico, minori di 12 anni esclusi: per ora si partirà in due città, Grosseto e Potenza, ma presto il sistema sarà operativo in tutta Italia. La procedura è prevista dal regolamento europeo del 2004 secondo il quale tutti i passaporti elettronici devono contenere la fotografia in formato elettronico e le impronte digitali del titolare. La maggior parte degli stati membri dell'Unione ha già introdotto la fotografia ed entro giugno 2009 si dovranno inserire anche le impronte. Il passaporto elettronico, ha spiegato il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, non cambierà l'aspetto esterno, ma il microchip interno conterrà foto e impronte digitali in una modalità protetta. Con la nuova procedura, solo le questure e i commissariati saranno abilitati alla rilevazione delle impronte, mentre rimarranno invariate le competenze di comuni e carabinieri per l'accettazione delle istanze e dei relativi passaporti. "Siamo pronti" dicono dalle questure di Grosseto e Potenza, sottolineando proprio che non c'é alcun rischio per i dati sensibili. "Le impronte - spiegano dalla questura di Grosseto - saranno cancellate dagli archivi della questura dopo una settimana dal rilascio del documento". Mentre la questura di Potenza ricorda che l'emissione del nuovo passaporto non obbliga alla sostituzione di quelli rilasciati prima del 29 giugno e ancora validi".

VACANZE: COLDIRETTI, E' ALLARME MENU' 'ACCHIAPPATURISTI'

(ASCA) - Roma,Con l'inizio dell'estate e' allarme per i menu' 'acchiappaturisti' ed i falsi souvenir di prodotti tipici nelle principali localita' turistiche. E' quanto afferma la Coldiretti che per la prima volta martedi' 30 giugno alle ore 10,00 a Palazzo Rospigliosi a Roma, mettera' in tavola dal vivo gli esempi piu' comuni di piatti taroccati per non cadere nelle trappole dei menu' ''acchiappa turisti'' e dei falsi souvenir tipici. Le vacanze estive sono l'occasione, per la maggioranza degli italiani, di recarsi piu' frequentemente a mangiare fuori ma anche - sottolinea la Coldiretti - per acquistare caratteristici ricordi dei prodotti tipici locali. L'iniziativa si svolge nell'ambito della firma del protocollo di intesa tra Coldiretti e il Comando dei Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari, alla vigilia dell'entrata in vigore dello storico obbligo di indicare in etichetta la provenienza delle olive impiegate nell'extravergine per riconoscere il vero Made in Italy. Saranno divulgate le previsioni sulle ''Vacanze nel piatto'' degli italiani e si svolgeranno azioni dimostrative con esempi concreti di ricette ''violentate'' dai ristoranti delle localita' piu' turistiche e dai quali e' bene tenersi alla larga. Non mancheranno i consigli su come riconoscere i veri menu' rispettosi della tradizione e su come garantirsi acquisti di autentici prodotti gastronomici del territorio tutelati dai marchi comunitari, anche con l'esposizione di campioni sequestrati grazie all'attivita' dei Carabinieri. Sara' firmato un protocollo d'intesa tra il presidente della Coldiretti Sergio Marini e il Colonnello Vincenzo Alonzi comandante del comando carabinieri politiche agricole e alimentari.

COMITES NORIMBERGA CONTRO LA RIFORMA CONSOLARE

Norimberga - Il COM.IT.ES. di Norimberga, nella sua seduta del 28.06.2009, ha preso atto con rammarico e forte delusione delle audizioni sulla pianificata razionalizzazione della rete consolare italiana, avute dal Sottosegretario di Stato per gli Affari Esteri Senatore Alfredo Mantica presso le Commissioni Esteri del Senato e della Camera e, più in particolare, della seconda, che ha visto anche la presenza alla Camera dell'Ex Ministro per gli Italiani nel Mondo Onorevole Mirko Tremaglia. Il COM.IT.ES. di Norimberga sottolinea che non sembra essere rimasta alcuna traccia della valorizzazione delle risorse e capacità degli italiani all'estero promessa, prima delle ultime elezioni politiche, dai partiti della compagine governativa: la parola d'ordine sembra essere il risparmio senza logica intrinseca. In relazione alla ristrutturazione della rete diplomatico-consolare italiana, il COM.IT.ES. di Norimberga ritiene che le informazioni fornite in merito al CGIE ed alle comunità italiane all'estero siano state - fino al momento attuale - parziali e lacunose; ritiene inoltre che sia necessario un maggiore coinvolgimento del CGIE e delle comunità italiane all'estero (associazioni, aziende italiane, mondo della cultura, rappresentanti politici tedeschi, in quanto referenti a livello locale delle nostre comunità) nei processi di elaborazione ed attuazione del piano di razionalizzazione di cui sopra. (NIP)

 PRESENTAZIONE DEL LIBRO L’UOMO D’ONORE NON PAGA IL PIZZO

(di Roberto Mazzarella) – Città nuova editrice “La nostra città si è arresa ad una minoranza deviata e violenta che attraverso il pizzo continua a controllarla. I proventi non sono iperbolici, ma non possiamo negare che ogni 20 commercianti solo 2 denunciano”. Esordisce così il procuratore della repubblica di Palermo Francesco Messineo, aprendo la presentazione del libro “L’uomo d’onore non paga il pizzo” scritto dal giornalista Roberto Mazzarella per la casa editrice Città Nuova. E avverte “Si è certamente innescato un circuito virtuoso attraverso Addiopizzo, le associazioni, la denuncia dei commercianti, sono due anni che a Palermo non si spara più, ma non si raggiungerà vittoria sulla mafia se la società civile non farà passi avanti nella legalità eliminando la zona grigia. Il passato può sempre ritornare”. Virgilio Alberelli, vicequestore aggiunto di Palermo, elogia i meccanismi nuovi che si sono innescati nel tessuto cittadino “la denuncia, la fiducia nelle forze dell’ordine, ma non basta. Occorre una sicurezza partecipata dove tutti e soprattutto gli studenti, i giovani, siano capaci di piccoli atti di legalità capaci di dare svolte al comportamento e alla mentalità”. Il dolore degli imprenditori che scelgono di denunciare e il travaglio di chi non ha ancora deciso sono al centro dell’intervento di Nino Salerno, presidente di Confindustria Palermo. “Pur tra tanti passi avanti, non possiamo tacere sul dramma che vivono tanti nostri colleghi, in azienda, in famiglia, anche con gli stessi avvocati. La legalità è una strada irta e il compito della nostra associazione è quelli di non lasciare soli e di accompagnare tutti, offrendo un sostegno concreto”. “Un sostegno che sia anche un segnale per la città” lo ha dato il rettore Roberto Lagalla, nel saluto iniziale. “L’università deve offrire ai giovani modelli formativi e testimonianze concrete. Abbiamo aderito al protocollo di legalità e pretendiamo che i nostri fornitori presentino una dichiarazione preventiva di non pagamento del pizzo. Ci vuole una sinergia tra le istituzioni e tutti i soggetti sani per poter vincere questa battaglia”. Riccardo Arena, cronista del Giornale di Sicilia, dopo un appello alla libertà di stampa ha sottolineato “la camaleontica trasformazione di Palermo: pronta ad attaccare i poliziotti e ad applaudirli, capace di forte indignazione e di indifferenza tagliente, una città irredimibile”. Nelle conclusioni Roberto Mazzarella, autore del libro ha consegnato le sorti di Palermo ai presenti. “Indubbiamente la nostra città è contraddittoria, ma cosa la renderà redimibile? Il diventare comunità, la capacità di condividere in modo autentico, il mettersi insieme per valorizzare il positivo. La città ha diritto ad una rinascita vera e non possiamo essere noi a negargliela” Circa 150 i presenti in sala, con rappresentanti delle forze dell’ordine, autorità politiche, membri di associazioni e gruppi.

SANITA’: RUSSO, “CASA DEL SOLE NON VERRA’ CHIUSA”

PALERMO - “La Casa del Sole di Palermo non verrà chiusa, ma svolgerà importanti funzioni territoriali. Alle attuali unità operative verrà dato un volto nuovo e più qualificato in luoghi più adatti alle funzioni ospedaliere per dare finalmente risposte adeguate ai bisogni della popolazione pediatrica. Verranno mantenuti gli attuali livelli occupazionali e il personale sarà messo nelle migliori condizioni per lavorare e partecipare alla creazione di un centro pediatrico di alta specializzazione”. Lo ha detto l’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, al termine di un incontro con i medici della Casa del Sole, svoltosi in serata. “Il decreto di rimodulazione della rete ospedaliera è molto chiaro - aggiunge Russo - ma qualcuno anche oggi ha volutamente soffiato sul fuoco delle polemiche creando allarmismi ingiustificati e speculando sulla buona fede dei cittadini. A Palermo come in altre province. Purtroppo c’è qualcuno che si augura che la Sicilia venga commissariata. Temo, per lui e non certo per i siciliani, che resterà deluso”. “Come sempre sono disponibile al dialogo - ha concluso Russo - e nei prossimi giorni il futuro della Casa del Sole sarà discusso nei dettagli con tutte le parti interessate, recependo le proposte costruttive. Oltretutto, per essere chiari, non è solo un’operazione di contenimento dei costi ma soprattutto di riqualificazione sanitaria, nell’interesse dei cittadini che chiedono cure adeguate e dei medici che potranno lavorare in condizioni più consone alla loro professionalità”, (Guido Monastra )