IL GOVERNO ARGENTINO RICONOSCE LA MOBILITA’ AI DOCENTI

E stato oggi. Ancora non ci credo. Non è un miracolo, nemmeno opera di Dio. E stato il governo a deciderlo, oggi, proprio oggi, sentitamente oggi, quando non c’è la preoccupazione di accennare a una minima intenzione propagandistica, visto che si è chiusa la campagna elettorale. Il governo nazionale, cortesemente, ci riconosce i nostri diritti, accetta che deve restituirci gli apporti di quasi il doppio fatti per tanti anni, e decide di pagarci la mobilità docenti (cioè l’82% dello stipendio in attività). Certamente è liberalità anche se tardiva, visto che non è stato giusto aspettare quasi tre anni e perdere quella parte dello stipendio per ben 2 anni e mezzo, soldi che non ci restituiranno, ma per un momento mi sono sentita tanto emozionata, ho ringraziato tanto la fortuna che mi dà la possibilità di godermi la certezza che potrò riscuotere anche gli arretrati dal mese di marzo di quest’anno. Inutile ormai piangere per sul latte versato, meglio godersi quello ritrovato. Certamente manca di etica lo strumentalizzare così i docenti, per avere alcuni voti in più, ma molti vorrebbero essere strumentalizzati così data la difficile situazione di tanti pensionati nel mondo, per non parlare della terribile situazione di milioni di persone nel mondo. Dunque, sono contenta che per la prima volta in vita mia uscendo col cucchiaio nelle mani, si annuncia che sarà zuppa a cadere nel piatto ed io mi troverò a poter prendere la mia parte. Adesso questa votazione ha un vero senso per me: si doveva fare , ci doveva essere per costringere il governo a pagare quello che era giusto pagare pagare. (A.C.)

LAVORI PUBBLICI, 45 MILIONI DI EURO PRONTI PER PALERMO CONCLUSO ITER RIMODULAZIONE FONDI EDILIZIA SOVVENZIONATA

PALERMO - Su iniziativa dell'assessore regionale ai Lavori pubblici, Luigi Gentile, si è concluso l'iter della “Rimodulazione e programmazione dei fondi dell'edilizia residenziale pubblica sovvenzionata, relativi all'accordo di programma del 19 aprile 2001. In proposito, l'assessore Gentile ha dichiarato: “coerentemente con l'azione del Governo regionale, già impegnato sul Piano Casa, riteniamo che la politica abitativa non è dissociabile dalle iniziative di riqualificazione, verso cui riserva altrettanta massima attenzione l'esecutivo regionale. Il nostro impegno – ha sottolineato Gentile - è stato, ed è, profuso sull'intera attività di monitoraggio e controllo delle risorse economiche attraverso cui è stato possibile sbloccare interventi sospesi e programmare altre opere. Nel merito – ha affermato l'assessore - sono state rintracciate somme pari a 45 milioni di euro, destinate al comune di Palermo per programmi di riqualificazione dei quartieri popolari dello Zen (S.Filippo Neri), Borgo Nuovo e Sperone. In particolare, saranno immediatamente appaltati 8 interventi nell'ambito “S.Filippo Neri” per un importo di oltre 20 milioni di euro, poi 3 interventi in ambito “Borgo Nuovo” per un importo di circa 4 milioni di euro, e 4 interventi in ambito “Sperone” per un importo di oltre 20 milioni di euro. La rimodulazione approvata dalla giunta regionale lancia da subito le procedure per l’attuazione degli interventi programmati “.(Luisa Miccichè)

 MILANO E I ROM: LE BUGIE E GLI ORRORI DI UNA CITTÀ RAZZISTA

MILANO, 27 giugno 2009. Proseguono le politiche di esclusione, repressione, intimidazione e sgombero delle famiglie Rom, a Milano. Mentre le organizzazioni per i Diritti Umani che attuano un monitoraggio costante e realistico - fra le quali il Gruppo EveryOne - affermano senza ombra di dubbio che gli adulti validi di etnia Rom, che vivono attualmente in tragiche condizioni di precarietà e persecuzione, hanno quale assoluta priorità quella di lavorare e vivere in un'abitazione dignitosa (per la quale, una volta ammessi al mondo del lavoro, pagherebbero volentieri il dovuto canone di affitto o la rata di un mutuo), le Istituzioni meneghine ricorrono alla menzogna e alla calunnia razziale per dare una giustificazione alle operazioni di purga etnica. Le recenti dichiarazioni del consigliere del Pdl Carmine Abbagnale sintetizzano l'ideologia e la propaganda discriminatoria su cui si basano le politiche antizigane di Milano, che causano ogni anno lutti, malattie, emarginazione, miseria e orrore: "Le famiglie che vogliono integrarsi vanno aiutate, ma il problema è che la maggior parte invece vuole rimanere in quelle condizioni e dedicarsi ad attività illecite

"ALLA FINE DEL MONDO": IL MUSEO-MONTAGNA AD ALTA QUOTA DI REINHOLD MESSNER

SOLDA - "Alla fine del mondo" è il nome del museo realizzato dallo scalatore di fama internazionale Reinhold Messner a Solda (BZ), il più alto villaggio di montagna situato direttamente sotto le fredde pareti dell'Ortles. Il museo si presenta come una vera e propria esposizione ad "alta quota" e approfondisce temi e misteri quali il timore del ghiaccio e del buio, l'uomo delle nevi e i leoni bianchi, il "white out" e il "terzo polo". A 1900 metri di altitudine, la struttura è stata allestita attraverso un'area sotterranea, come se si trattasse di una grotta, e illustra il mondo dello sci, dell'arrampicata su ghiaccio e delle spedizioni ai poli. Inoltrandosi all’interno della "montagna-museo" il visitatore si può fare un'idea dei ghiacciai del Polo Sud e del Polo Nord, della forza delle valanghe e delle fatiche compiute dagli artisti per dipingere il ghiaccio. "Alla fine del mondo" non è però l’unico regalo che Messner ha voluto fare a Solda. Ai piedi dell’Ortles è infatti sorta "Alpine Curiosa", una struttura ricavata da un vecchio rifugio di scalatori. All’interno, tredici storie leggendarie offrono al visitatore una lettura diversa della storia dell’alpinismo, spaziando dallo Yogi Milarepa a Messner stesso. (aise)

ALLARME DELLA REDAZIONE SPORTIVA DI RAITALIA: A RISCHIO IL CALCIO PER GLI ITALIANI ALL’ESTERO

ROMA - "Timori per quello che si configura come l’inizio di uno smembramento, le cui conseguenze ricadranno inevitabilmente sulla Giostra dei Gol, che è sempre stato il programma di punta del palinsesto televisivo di Raitalia", vengono espressi dalla redazione sportiva della testata radiotelevisiva diretta da Piero Badaloni, il quale, si legge in una nota della redazione, "avrebbe avviato un progetto di riordino redazionale, ridistribuendo alcune deleghe ai propri vicedirettori". Raitalia, ricordano dalla redazione sportiva, "è il canale attraverso il quale la Rai è riconosciuta come l’unica emittente in Europa che trasmette oltre oceano i propri campionati di calcio di serie A e B". Secondo una lettera aperta firmata alla redazione ed inviata ai vertici dell’Azienda, al sindacato Usigrai e ai membri della Commissione Parlamentare di Vigilanza, ad introdurre tale rischio, sarebbe "l’avvio di una seconda edizione di Italia News (rubrica di informazione quotidiana) per la quale si ipotizza il ricorso a giornalisti sportivi per realizzare servizi di altra natura". Il documento paventa il pericolo "di impoverire un patrimonio di specializzazione che chiunque dovrebbe considerare un plusvalore ed un vanto per la testata e per l’Azienda". Secondo i redattori dello sport di Raitalia non si può infatti "ritenere immaginabile un impegno che faccia coincidere le attività della redazione sportiva con impieghi in altri settori". Il documento si conclude con la richiesta alla Direzione di RaItalia e all’Azienda di fare chiarezza su tali scelte assicurando che esse "non vogliano preludere a un disimpegno dal fornire ai telespettatori di Raitalia i contenuti sportivi nella quantità e qualità finora garantiti". (aise)

MENDOZA - AGASAJO A NIÑOS DE UN COMEDOR VECINAL

Sábado 4 de julio de 2009, La Subcomisión de jóvenes de Trinacria Oggi, USEF Mendoza organiza un agasajo a los niños del Comedor que funciona los sábados por la tarde en la Escuela Scalabrini Ortiz, 9 de Julio s/n, Godoy Cruz. Al comedor asisten una treintena de niños de los barrios La Gloria, Paulo VI y Chile. Los jóvenes se harán presentes a las 15.00 portando hamburguesas como merienda para los niños, jugo, golosinas y globos. También acercarán alimentos no perecederos a las encargadas del comedor. Asimismo organizarán juegos y entretenimientos para amenizar el encuentro. Quienes deseen acercar un alimento no perecedero para entregar ese día en el comedor, pueden hacerlo el viernes 3 de julio, entre las 18.00 y las 20, en la Asociación Bancaria de Mendoza, Avda España 1234; o el jueves 2 de julio , de 11.00 a 12.00 en las oficinas del COMITes, Avellaneda 61.( La Comisión Directiva)

G8: STANOTTE STOP SCHENGEN, IL PIANO SICUREZZA

ROMA - Con la sospensione del Trattato di Schengen e' entrata da stanotte nel vivo l'operazione sicurezza per il G8 dell'8-10 luglio a L'Aquila. Un dispositivo in cui saranno impegnati in tutta Italia non meno di 15.000 unità delle forze dell'ordine con l'obiettivo di garantire la massima tutela per la ventina di capi di Stato e di Governo, accompagnati da altrettante delegazioni, ospiti per pochi giorni nel Belpaese. Decisa anche la sospensione delle ferie per i poliziotti in questo delicato periodo. STOP A SCHENGEN - Da oggi e fino al 15 luglio, dunque, chiunque entri od esca dall'Italia dovrà presentare un documento di identità valido. Per facilitare le operazioni e consentire le verifiche, una circolare della direzione centrale dell'immigrazione e della polizia delle frontiere ha disposto l'invio di 100 specialisti di rinforzo negli aeroporti e negli altri varchi di frontiera, quelli navali e terrestri. Per il precedente - poco felice - G8 di Genova del 2001 i controlli alle frontiere furono ripristinati per una settimana, dal 14 al 21 luglio. Con scarsi risultati visto poi gli scontri che hanno avuto per protagonisti tanti black bloc arrivati dall'estero. Da qui la decisione di allungare a 18 giorni il periodo di stop al Trattato.

MISS ITALIA NEL MONDO: VINCE LA MOLDAVA DIANA JESOLO

(VENEZIA) - Miss Italia nel Mondo 2009 è la moldava Diana Curmei, 19 anni di Chisinau, scelta fra 50 finaliste di 43 nazioni. E' la 19/a reginetta delle bellezze italiane residenti all'estero, concorso nato dalla sorella maggiore Miss Italia che si tiene in settembre. Diana è stata eletta al Palazzo del Turismo di Jesolo. Il regista e capo progetto Roberto Cenci ha imposto alle miss di "studiare l'Italia", come parte del tentativo di conquistare il nuovo titolo e succedere alla reginetta 2008, Fiorella Migliore, paraguayana, tanto triste nel lasciare che avrebbe voluto "scappare con la corona". Così le ultime sei finaliste, molto 'aiutate' dai giurati e dai comici, hanno risposto (in qualche modo) a domande sul Colosseo, su personaggi storici come Marco Polo, Garibaldi, Cleopatra e Giulio Cesare, papa Giovanni, artisti come Giotto e anche sul leone alato di Venezia. E questo dopo aver ricevuto il baciamano del principe Emanule Filiberto di Savoia, presidente della giuria. Edizione particolare questa, in cui Miss Italia-Gran Bretagna, Fernanda Ferrari nata però in Brasile, 24 anni, era stata costretta a rinunciare prima ancora di arrivare a Jesolo, per alcune foto su internet, considerate 'sconvenienti' in base all'articolo 4 del regolamento: era già accaduto a Miss Italia, ma non tra le miss straniere, in genere meno 'birichine' delle concorrenti nostrane. Diana invece a Jesolo ci è arrivata ed è stata incoronata dal 'presidente' Emanuele Filiberto dopo cinque fasi di gara, grazie al televoto del pubblico a casa, agli sms, e alla giuria in studio voluta tutta al maschile e prestante, con Aldo Montano e Billy Costacurta tra gli altri, sportivi alquanto vicini alle miss (Costacurta una Miss Italia, Martina Colombari, l'ha pure sposata)…… (Fonte: ANSA – G.S.)