CULTURA: ARMAO, “SI’ ALLA NASCITA DEL MUSEO DELLA TARGA FLORIO”

PALERMO – “Apprendo con soddisfazione, proprio nel giorno in cui ho inserito la Targa Florio nel Registro delle Eredità Immateriali, che la provincia regionale di Palermo ha acquisito il sito di “Floriopoli”, l'area che fino al 1977 ha ospitato le tribune e i box della Targa Florio”. Lo dichiara l'assessore regionale ai Beni culturali Gaetano Armao. “Occorre – ha precisato l'assessore – che la Targa Florio e il Giro di Sicilia siano gestiti al meglio per divenire, come già accaduto per la Mille Miglia, una grande opportunità di attrattiva turistica e sportiva”. “Raccolgo – ha aggiunto Armao – la proposta del presidente Avanti di avviare un percorso per la costituzione del Museo della Targa Florio. A tal fine la Regione dichiara la propria disponibilità per la realizzazione delle necessarie attività progettuali”. Ho già dato disposizioni in tal senso ai nostri uffici - ha concluso Armao - così da giungere in tempi brevi alla attivazione dei necessari finanziamenti comunitari”.(Francesco Inguanti)

PD: CONGRESSO DA DEFINIRE, BERSANI SI CANDIDA.

ROMA - La segreteria del Pd, riunita stamattina dal segretario Dario Franceschini, ha discusso, a quanto si apprende, la bozza del regolamento del congresso che sarà approvato venerdì in direzione. Una conferma implicita, da parte dei vertici del Pd, che il congresso si svolgerà nei tempi previsti, ad ottobre, dopo che, all'indomani dei ballottaggi, sembrava riemergere in alcuni segmenti del partito la tentazione di rinviare. "La conferma del congresso - spiega un esponente della segreteria - non è stata nemmeno posta da Franceschini, perché ormai il percorso è deciso". ''Al congresso ci saranno i candidati e discuteremo di politica: come rilanciare il progetto, con quali basi politiche e culturali, quale idea di Paese e analisi dell'Italia anche dopo questo voto''. Massimo D'Alema, conversando con i giornalisti in Transatlantico, ribadisce l'importanza del congresso di ottobre per riavviare il Partito democratico. ''Ci saranno molte cose di cui discutere - sostiene D'Alema - e lo faremo con calma''. L'ex ministro degli Esteri non si pronuncia su un'ipotesi di rinvio del congresso, rilanciata oggi da Sergio Chiamparino ma non dalla segreteria del partito. ''Non partecipo a queste discussioni - sostiene D'Alema - sono gli organi a deliberare e in direzione ci porteranno la proposta. E' raro che io voti contro gli organismi dirigenti. Sono sempre allineato... per regola di vita''. Pier Luigi Bersani molla gli ormeggi e sul suo sito internet annuncia che il primo luglio a Roma farà il suo debutto pubblico come candidato al congresso. "Una candidatura - afferma Bersani - che non si rivolge contro nessuno e che vivrà in piena solidarietà con tutti gli amici e tutti i compagni del Pd, comunque la pensino; ma che non rinuncerà alla chiarezza delle posizioni politiche". Bersani si rivolge "in primo luogo alla nuova generazione che è già in campo". "Non credo che - sostiene - dobbiamo inventarci una nuova generazione, né evocarla per simboli. Credo che ci sia già, nel lavoro, nelle professioni, nelle amministrazioni, nel partito". "Con questi giovani - annuncia - che sono già in campo farò il mio primo intervento pubblico il 1 luglio a Roma. Parlerò di politica e presenterò le mie idee".(NIP)

DEBITO PUBBLICO ELEVATO: LA UE BACCHETTA L'ITALIA

 BRUXELLES - "Gli squilibri interni dovuti all'elevatissimo debito pubblico possono colpire le vulnerabili finanze pubbliche italiane e possono portare ad un alto costo del capitale per l'intera economia, pesando perciò sulla sua crescita potenziale". Questo è il giudizio contenuto nel rapporto 2009 sullo stato delle finanze pubbliche della Ue, presentato oggi dalla Commissione Ue. Nel rapporto, dunque, la Commissione Ue si concentra sull'entità del debito pubblico italiano, che alla fine del 2008 si attestava appena al di sotto del 106%, "riflettendo anche - si spiega - l'accumulo precauzionale di asset liquidi operato dalla Banca d'Italia alla fine dell'anno". "La crisi finanziaria globale - si legge nel rapporto - ha portato ad un aumento dei rischi sui mercati finanziari, mettendo in luce la vulnerabilità dell'economia italiana derivante da un debito pubblico molto elevato. Lo spread tra gli interessi pagati sui bond italiani e tedeschi si è allargato più che nella maggior parte degli altri paesi della zona euro. E questi spread - spiega Bruxelles - sono destinati ad aumentare ancora e aumenteranno il costo del debito nel lungo termine". La Commissione Ue, comunque, sottolinea come «nonostante l'elevato debito pubblico, che riflette l'accumulo dei deficit del passato, la bilancia dei pagamenti dell'economia italiana mostra una posizione sostanzialmente bilanciata nei confronti del resto del mondo, riflettendo un andamento complessivamente positivo della bilancia commerciale. E l'assenza di maggiori squilibri esterni - si spiega ancora - è lo specchio di una relativa solidità della posizione finanziaria nel settore privato. In particolare, le famiglie in Italia hanno un livello di indebitamento relativamente basso e continuano ad accumulare notevoli risparmi. Questo - conclude il rapporto - potrebbe essere dovuto in parte a un comportamento precauzionale di fronte alla fragile situazione delle finanze pubbliche italiane (NIP)

OIM E UNAOC LANCIANO UN CONCORSO VIDEO SU MIGRAZIONE E DIVERSITÀ

ROMA - L'OIM Organizzazione Internazionale per le Migrazioni e l' "Alliance of Civilizations" delle Nazioni Unite lanciano un concorso rivolto ai giovani di tutto il mondo per la produzione di filmati sul tema "Migrazione e Diversità". L'iniziativa vede la partecipazione di numerosi partners, tra cui la Fondazione Anna Lindh, il Forum Baka, Chinh India, la Royal Film Commission di Giordania, il Festival Cinematografico Media That Matters e l'Unicef. In un mondo spesso caratterizzato da intolleranza e divisioni etniche e religiose, Plural + vuole mettere in luce il ruolo di agenti di cambiamento sociale svolto dai giovani di tutto il mondo, invitandoli a porre domande su tematiche quali integrazione dei migranti, inclusività, identità, diversità, diritti umani e coesione sociale. Alla base dell'iniziativa vi è la convinzione che i giovani siano capaci non solo di identificare le criticità, ma anche di promuovere quel clima di rispetto e di comprensione reciproca indispensabile per la realizzazione di un mondo e di una società migliore. Tutti i giovani di età compresa tra i 9 e i 25 anni - siano essi migranti o meno - e provenienti da qualsiasi parte del mondo sono quindi incoraggiati a inviare brevi filmati sui loro pensieri, le loro esperienze, le loro opinioni e i loro suggerimenti sul tema proposto e a promuovere in tal modo l'armoniosa coesistenza tra diversi contesti culturali e religiosi. "Come spesso accade", afferma Peter Schatzer, capo missione in Italia "l'espressione artistica - in questo caso cinematografica - rappresenta un mezzo diretto e immediato che riesce a toccare le coscienze del pubblico molto più di tanti discorsi specialistici. Ci auguriamo che Plural + possa contribuire a sensibilizzare i giovani, che in questo caso assumono allo stesso tempo il ruolo di pubblico e di autori, su un argomento attuale e delicato come quello della migrazione e della diversità". Potranno essere selezionati filmati di ogni genere o stile (documentari, cartoni animati, drammi, ecc.), suddivisi secondo tre fasce di età: 9-12 anni; 13-17 anni e 18-25 anni. I filmati - che potranno essere presentati tra il primo giugno e il 30 settembre 2009 - dovranno avere una durata compresa tra 1 e 5 minuti. Una prestigiosa giuria internazionale annuncerà i nomi dei vincitori a New York, nel corso di un evento che si svolgerà il 18 dicembre 2009 - Giornata Internazionale del Migrante - presso il Paley Center for Media. I vincitori riceveranno un premio in denaro, attrezzature video e la possibilità di usufruire di un'importante opportunità professionale. Allo stesso tempo potranno godere di ampia visibilità attraverso vari canali di distribuzione: trasmissioni televisive, internet, festival cinematografici e la produzione di Dvd. (NIP)

BERLUSCONI – CLINTON. QUALE DIFERENZA ABISSALE!

Penso “Povero Clinton¡” quando vedo le fotografie di Berlusconi e le fotografie delle sue compagnie, delle “persone” che sceglie per essere accompagnato anche nel suo ufficio di premier italiano. Le differenze ci sono, anche nei risultati per i respettivi paesi. Nessuno ebbe dalle attitudini di Clinton l’idea che il paese, gli Stati Uniti, crollasse. Invece giudicando ed analizzando le operette che Berlusconi mette in scena, tutti, in fondo, mettiamo il futuro dell’Italia in dubbio e siamo in sussulto sul come andrà a finire tutta questa storia. Almeno il popolo italiano qualche reazione sembra averla elaborato in questa settimana passata, a guardare i risultati del ballotage. Il referendum non può servire di punto di riferimento data la complicazione dei testi proposti nelle domande.Troppo difficile sapere chè avrebbe votato il 50% più 1, di essersi presentato a votare, partendo da un 23% ,e troppo stupido inventare analisi di vittorie ipotetiche, come fanno quelli della Lega che dimenticano che il SI è stato proposto anche dal PD. Nei prossimi giorni dovremo essere attenti allo sviluppo della situazione e chissà avremo il panorama politico più chiaro soltanto quando si torni delle vacanze in Italia. Intanto il mondo continua la marcia e dentro questa situazione di continuo cambiamento, chè sarà l’Italia per tutti noi nel futuro? Per tornare ad essere un punto di riferimento, un paese esempio di democrazia e giustizia, dovrà passare troppo tempo, di sicuro. Tornerà ad esserlo? E quello che vogliamo, dipende anche del PD e del ruolo che voglia componere da oggi in poi. (Antonina Cascio)

L’ON. GARAVINI (PD) A BERNA PER L’INCOTNRO DELL’INTERCOMITES SVIZZERA: NO AL PIANO DEL GOVERNO SUI CONSOLATI

BERNA - "Dappertutto sul territorio la proposta del Governo incontra una forte resistenza: anche dall’Intercomites Svizzera esce all’unisono una denuncia chiara da parte della comunità italiana contro il piano di smantellare la rete consolare". Così Laura Garavini, deputata del Pd eletta in Europa, al termine dei lavori dell’Intercomites svizzero cui ha partecipato a Berna. Per la parlamentare "è molto positivo che la protesta coinvolga tutta la collettività, anche a livello europeo, e non si limiti alle sole circoscrizioni interessate alle chiusure in programma. Non si tratta di mettere in campo un no ad oltranza, ma della giusta richiesta di un piano di razionalizzazione che punti a garantire i servizi agli italiani all’estero. Ciò che spaventa non sono tanto i declassamenti da Consolato generale a semplice consolato, bensì le previste chiusure decise evidentemente a tavolino secondo criteri velleitari senza tenere conto delle caratteristiche delle collettività territoriali". "Se i criteri di scelta sono completamente svincolati dal contesto di riferimento delle comunità - ha affermato la Garavini - le decisioni non possono che trasformarsi in un buco nell’acqua. Laddove oggi si preserva una sede adducendo minori costi di gestione grazie al possesso del bene immobiliare, tra qualche anno sicuramente si vorrà giustificare la chiusura di quella stessa sede per la mancanza delle risorse per la ristrutturazione del bene. Così come è fuorviante parlare di informatizzazione della rete consolare - ha sottolineato la deputata Pd – quando sappiamo benissimo che si tratta di un processo ancora lontano a venire e incapace di rivolgersi ai tanti connazionali non dotati delle competenze e degli strumenti per accedere a internet". "Se il problema del Governo è risparmiare, avrebbe dovuto coinvolgere da subito gli organi di rappresentanza. Dalle realtà territoriali sarebbero così emerse proposte operative per il mantenimento dei servizi e – ha concluso – per evitare lo smantellamento degli uffici". (aise)

"UN ANNO A VENEZIA": ALL'AUDITORIUM DELL'AMBASCIATA D'ITALIA A WASHINGTON DC IL SEMINARIO MULTIMEDIALE DI ERIC DENKER

 WASHINGTON - "Un anno a Venezia" è il titolo del seminario presentazione multimediale che Eric Denker terrà questa sera, lunedì 22 giugno, alle ore 18.30, presso l'Auditorium dell'Ambasciata d'Italia a Washington, nell'ambito di una serie di seminari organizzati dall'Istituto Italiano di Cultura. La presentazione celebra gli eventi che scandiscono la quotidianità di Venezia e tra questi: il Carnevale a febbraio; "Su e Zo", ovvero sopra e sotto i ponti di Venezia, ad aprile; la festa di San Marco del 25 aprile; le regate Vogalonga e Sensa a maggio; le Biennali alterne di arte e architettura a giugno; la Festa del Redentore a luglio; la regata storica di settembre; la maratona di Venezia ad ottobre; la festa di San Martino e la Festa della Salute a novembre; i presepi natalizi; e l’anno nuovo. (aise)

PROSEGUE L’IMPEGNO DELL’ASSOCIAZIONE "LÉGALITÉ SANS FRONTIÈRES" IN FRANCIA NELLA LOTTA AL FENOMENO MAFIOSO

PARIGI - Prosegue l’impegno dell’associazione "Légalité Sans Frontières" in Francia nella lotta al fenomeno mafioso. L’organizzazione partecipa infatti alla settimana della cultura italiana a Parigi ed è stata presente il 20 giugno scorso allo stand delle associazioni antimafia Libera, Flare e Cuntrastamù. "Légalité Sans Frontières" e Flare hanno animato il gioco "Confiscopolis" ed hanno annunciato che domani, 23 giugno, parteciperanno ad una conferenza organizzata a Parigi, presso la sede delle Acli Parigi. La conferenza permetterà a Flare di presentare il gioco "Confiscopolis" e la campagna per la legalità "Season of Legality" lanciata a marzo scorso. La conferenza intende inoltre sottolineare in Francia gli sforzi portati avanti da Flare per dotare l’Europa di leggi e permettere alle istituzioni nazionali di confiscare i beni delle organizzazioni criminali e di assegnarli a progetti sociali. In serata, presso il comune del 13mo arrondissement, Roberto Forte, direttore di Flare, assieme ai rappresentanti di "Légalité Sans Frontières", parteciperà ad una tavola rotonda sul crimine organizzato, con Marie-Anne Matard Bonucci, storica, Jean-Louis Briquet, politologo, Pascale Froment, scrittore, Jacques de St Victor, storico dei fenomeni criminali. Modererà i lavori Jacqueline Zana-Victor. "Légalité Sans Frontières" nasce dalla volontà d’informare sul fenomeno mafioso e di prevenire i comportamenti mafiosi attraverso l’educazione alla legalità e alla cittadinanza responsabile. Sua missione è informare attraverso la diffusione di articoli, l’organizzazione di seminari, l’accesso ad una bibliografia che permetta una più vasta conoscenza del fenomeno mafioso. L’organizzazione intende inoltre offrire la possibilità agli adolescenti provenienti da regioni difficili di conoscere altri contesti e affrontare altri modelli di riuscita socio-professionale. "Légalité Sans Frontières" è solidale con le persone che lottano quotidianamente per difendere i valori di legalità, di giustizia e di libertà, creando catene di solidarietà e organizzando manifestazioni. (aise)