BREVI DAL MONDO 08 APRILE

TERREMOTO: CIMINO, “NEI PAR INTERVENTI CONTRO I RISCHI IDROGEOLOGICI, IL GOVERNO CONVOCHI IL CIPE”

ROMA - “L'Abruzzo sta vivendo una tragedia che non può che vedere la Regione Siciliana, come tutte le regioni italiane, in prima linea nei soccorsi e, infatti, gli uomini del Dipartimento di Protezione Civile della Regione sono già a Tornimparte per allestire una tendopoli”. Lo ha dichiarato l'assessore al Bilancio e Finanze della Regione Siciliana, Michele Cimino, a margine dei lavori della Conferenza unificata straordinaria sul terremoto che ha colpito l'Abruzzo convocata dal governo nazionale a Palazzo Chigi. “Ciò che è accaduto in Abruzzo - ha aggiunto Cimino - mette in luce le difficoltà che molte regioni del Sud incontrano nella gestione del territorio di fronte a questo tipo di rischi. E' per questo che, grazie alla specialità del nostro Statuto, vogliamo sfruttare il cosiddetto piano casa del governo nazionale per mettere in sicurezza e valorizzare i centri storici delle nostre città. Ma questi interventi, che verranno implementati con accordi di programma quadro e in collaborazione con la Protezione Civile, sono inseriti nei Piani di attuazione regionale (Par) dei fondi Fas. In questi fondi ci sono le risorse per la messa in sicurezza delle scuole e interventi contro il rischio idrogeologico per le frane che si sono verificate, ad esempio, nel Messinese”. “Oggi a Porto Empedocle - ha sottolineato l’assessore regionale al Bilancio e Finanze - un uomo è morto sotto il crollo di un muro, mentre lavorava alla ristrutturazione di una casa del centro storico. Ed è soltanto l'ultimo esempio in ordine di tempo. Tempo che è sempre più ristretto per attivare gli strumenti di recupero delle aree più critiche dei nostri centri abitati. Anche per questo torniamo a chiedere con forza che venga convocato al più presto il Cipe per la ratifica dei Par della Sicilia e delle altre regioni del Sud”. “E' necessario che il Presidente Berlusconi - conclude Cimino - dia a tutte le regioni gli strumenti economici dovuti per attivare iniziative di salvaguardia dei cittadini e dei beni architettonici”. (Luigi Sarullo)

UNA TRAGEDIA UMANA CHE HA COLPITO TUTTI

 “Preoccupazione, dolore e subito impegno per la ricostruzione. Questi i sentimenti della comunità italo-australiana dopo il tragico terremoto che ha colpito l’Abruzzo” – ha dichiarato l’On. Marco Fedi. “Le notizie sulla dolora perdita di vite umane a seguito del devastante terremoto che ha colpito l’Abruzzo hanno raggiunto una comunità che si era già impegnata profondamente nella raccolta fondi per le famiglie colpite dagli incendi che hanno devastato il Victoria. La risposta è stata immediata anche per l’Abruzzo”. “Una risposta comune da una comunità forte e solidale”. “Non è il momento delle polemiche ma quello dell’impegno per la ricostruzione. È questo il messaggio più forte che arriva dalle comunità italiane nel mondo che si sono subito mobilitate”. “Le associazioni italiane saranno in prima linea in questa azione di solidarietà verso una regione d’Italia a cui, particolarmente oggi, ci sentiamo tutti vicini con il nostro dolore ma anche con l’impegno a lavorare in tutti i modi e a tutti i livelli per assicurare il ritorno alla normalità in tempi brevi” – ha concluso l’On. Marco Fedi.

IL CENTRO PATRONATI SEGNALA PROBLEMI TECNICI AL "PORTALE IMMIGRAZIONE"

ROMA\ aise\ - I patronati, che in base ad un protocollo sottoscritto con il Ministero dell’Interno nel 2006, si occupano dell’inoltro delle domande di rinnovo/rilascio dei permessi di soggiorno per gli immigrati, hanno riscontrato, negli ultimi tre mesi, seri problemi di malfunzionamento del "Portale Immigrazione" utilizzato per l’invio delle pratiche. "Tempi lenti di elaborazione dei dati e improvvise sospensioni dell’accesso al portale – afferma il Centro Patronati - hanno spesso impedito lo svolgimento delle procedure, offerto gratuitamente ai cittadini stranieri in migliaia di uffici dei patronati distribuiti capillarmente sul territorio, insieme al servizio di informazione in merito all’attuale legge sull’immigrazione". Le domande presentate da parte dei patronati aderenti al Ce.Pa. (Acli, Inas Cisl, Inca Cgil, Ital Uil), sino a metà febbraio sono state 660.002. "Questa fondamentale attività di supporto ai cittadini stranieri – aggiunge il Ce.Pa. - per il rilascio e il rinnovo dei titoli di soggiorno sta subendo una significativa battuta d’arresto a causa dei problemi al portale, che il Ministero dell'Interno ha imputato a malfunzionamenti tecnici e ad aggiornamenti degli archivi effettuati a livello centrale. Situazioni di criticità, queste, di cui i patronati non sono stati tempestivamente informati, nonostante le richieste in tal senso". "Questi problemi – conclude - impediscono a molti stranieri di completare in tempi ragionevoli le pratiche legate alla loro presenza regolare nel nostro paese, generando poi serie conseguenze su tutti gli aspetti della loro vita, dalla posizione in ambito lavorativo a quella all’interno della società". Per questo motivo, il Cepa sollecita una più agevole gestione dello scambio di informazioni tra patronati e Ministero dell’Interno in merito al funzionamento del portale, in modo che le sedi e gli operatori impegnati in questo ambito siano messi in condizione di offrire un servizio efficiente ai cittadini stranieri e alle loro famiglie. (aise)

PD NAZIONALE CON I SOCIALISTI EUROPEI

BRUXELLES - "Per gli iscritti e simpatizzanti del Partito Democratico di Bruxelles, il Pd nazionale non può che stare dove stanno i socialisti europei" questo è quanto è evinto dalla prima assemblea del circolo della capitale belga svoltasi lo scorso 1° aprile. Il segretario del circolo, Davide Pernice, si esprime con queste parole sulla motivazione e sulla scelta fatta dalla propria sezione"Il Pd è alternativo alle destre e dunque al PdL, che dal prossimo luglio alloggerà tutto nel Gruppo Popolare al Parlamento europeo. Il centrodestra europeo va allargandosi e l'unica alternativa in gioco per contrastare l'avanzata delle forze conservatrici europee è quella di rafforzare e ampliare il campo dei riformisti europei, oggi rappresentato in larghissima parte dal gruppo socialista e socialdemocratico europeo". La scadenza delle elezioni europee del giugno prossimo rappresenta un'occasione importante per la mobilitazione e l'azione politica del PD a Bruxelles, città sede delle istituzioni comunitarie e, allo stesso tempo, luogo di residenza per moltissimi cittadini italiani, immigrati di prima, seconda e terza generazione. L'ordine del giorno emesso dopo la riunione dà ancora più delucidazioni sulla questione:"È con queste due realtà tra loro diverse e ancora troppo distanti che abbiamo scelto di confrontarci per costruire reti, sviluppare un'azione comune sul territorio, in relazione con le tante esperienze associative che da tempo animano la comunità variegata degli italiani di Bruxelles. La campagna elettorale per le elezioni del Parlamento europee rappresenta per il nostro circolo una sfida duplice. Da un lato, si tratta di mobilitare verso il voto alle liste italiane del PD uomini e donne, ragazzi e ragazze che, per molte ragioni, sentono la dimensione italiana come la dimensione prevalente della loro cittadinanza e del suo esercizio concreto. Pensiamo al mondo di quanti lavorano nelle istituzioni europee, nelle lobbies, negli uffici di consulenza o a quanti svolgono stages o studiano all'università, magari nel quadro di borse Erasmus, di dottorati o masters. Dall'altro, si tratta di promuovere la mobilitazione e il voto in Belgio per i tanti cittadini italiani che risiedono a Bruxelles da molto o poco tempo ma che, comunque, sentono l'impegno politico e civile nella realtà di residenza come parte integrante del loro essere cittadini europei, in un Paese che, come il Belgio, ha saputo estendere - grazie alle lotte di molti nostri connazionali negli anni sessanta e settanta - i diritti fondamentali di cittadinanza a tutti i cittadini comunitari e a molti cittadini stranieri, incluso il diritto di voto e di eleggibilità alle elezioni locali ed europee. Intendiamo raccogliere entrambe queste sfide, entrambe complesse per il carattere innovativo del Partito Democratico e per la difficoltà di calare questa ambizione in contesti molto diversi da quello italiano, dove il sistema partitico non riproduce le stesse dinamiche del quadro italiano"….(NIP)

RETROSPETTIVA MICHELANGELO ANTONIONI A MONACO

MONACO - L'Istituto italiano di Cultura di Monaco di Baviera continua il proprio lavoro di ricerca e rappresentazione della cultura italiana in una delle più importanti città tedesche. A catalizzare questa volta l'attenzione di tutti è il cinema con l'interessante retrospettiva dedicata ad uno dei geni della cinematografia dello ‘stivale': Michelangelo Antonioni. Tra aprile e giugno, infatti, saranno ben 5 i film del regista estense che verranno proiettati presso la sede dell'istituto in Hermann-Schmid-Straße 8. Il programma è il seguente: 14 aprile L'Avventura, il 28 aprile L'eclisse, il 12 maggio Deserto Rosso, il 19 maggio Blow up, il 16 giugno Professione Reporter. Le proiezioni saranno sempre di martedì e sempre alle ore 19 (NIP- G.R.)

STRALCIO DELLE NORME SULLE RONDE CIVICHE DAL DECRETO SICUREZZA

ROMA - “L’ostruzionismo dell’opposizione ha ottenuto un positivo risultato: lo stralcio delle norme sulle ronde civiche dal decreto contenente misure di contrasto alla violenza sessuale e agli atti persecutori, lo stalking. Decreto che ora può essere approvato da tutto il Parlamento sul merito di norme tra loro coerenti, anche se permangono le critiche alla scelta del decreto d’urgenza quando il Parlamento aveva già avviato – come ho ricordato in discussione generale – l’iter di approvazione di un disegno di legge in materia” – ha dichiarato l’On. Marco Fedi. “Allontanati per ora quindi – ha ricordato l’On. Marco Fedi – i tentativi di delegittimazione del Parlamento. Naturalmente il confronto ora si sposta sul disegno di legge sicurezza e sulle proposte contenute nello stesso, come l’odiosa norma che impone ai medici di denunciare i loro pazienti immigrati non in regola, in spregio ad ogni senso di umanità, di deontologia professionale e di buonsenso. Da domani la nostra opposizione al disegno di legge sicurezza riguarderà anche le ronde civiche. D’altronde si tratta di norme nei confronti delle quali sta maturando una forte opposizione civile, dalle associazioni dei cittadini, dalle forze sindacali, anche di polizia, e dalle opposizioni parlamentari” – ha concluso Marco Fedi.

AGROALIMENTARE: SABATO SU RETE 4 SI PARLA DI ARANCIA ROSSA DI SICILIA

PALERMO - L’arancia rossa di Sicilia sarà la principale protagonista della seconda puntata della nuova serie di “Cuochi senza frontiere”, la trasmissione che coniuga arte, tradizione e cucina, condotta da Davide Mengacci e che andrà in onda sabato 11 aprile, dalle 11.05 alle 12.30 su Rete 4. Ad illustrare, all’inviata del programma Michela Coppa, le caratteristiche e le qualità del prodotto sarà l’assessore regionale all’Agricoltura, Giovanni La Via. “L’Arancia rossa di Sicilia Igp - afferma La Via - ha qualcosa in più: il segreto è nascosto in una particolare combinazione di terra, sole e lavoro dell’uomo che permettono di ottenere nella Sicilia orientale, attraverso le cultivar Tarocco, Moro e Sanguinello, un frutto dalle caratteristiche uniche”. E proprio l’assessorato, nell'ambito del programma di Educazione agroalimentare “Consumo di frutta nelle scuole”, ha da poco concluso, in collaborazione con il Consorzio di tutela dell’Arancia rossa di Sicilia e l’Oranfresh, delle giornate informative in 5 scuole elementari di Catania (“Diaz”, “De Amicis”, “Giuffrida”, “Corridoni” e “XX Settembre”). Gli incontri, rivolti a circa 1.000 alunni delle prime 3 classi, sono stati svolti tramite una lezione teorica con presentazione di un video e una degustazione a base di spremuta di arancia rossa. (Fabio De Pasquale)