BREVI DAL MONDO 14 MARZO

L'UOMO D'ONORE NON PAGA IL PIZZO. IL LIBRO DI ROBERTO MAZZARELLA

PALERMO - A fine marzo sarà nelle librerie l'ultimo libro di Roberto Mazzarella dal titolo "L'uomo d'onore non paga il pizzo". Il libro, pubblicato dalla editrice Città Nuova di Roma, contiene interviste con Rodolfo Guajna, il presidente degli industriali siciliani Ivan Lo Belo, Colajanni di Libero Futuro, l'ex questore di Palermo Caruso, oggi questore a Roma, Massimo Russo,il senatore Carlo Vizzini, il movimento Mafia Contro, i ragazzi di Addiopizzo, e i colleghi Riccardo Arena e Lirio Abate. Il libro entra nel vivo nella esperienza del movimento Addiopizzo e della associazione antiracket Libero Futuro. L'intervista con l'ex questore di Palermo, Caruso, é una appassionata rilettura della situazione palermitana dopo l'arresto dei Lo Piccolo. L'intervista con Rodolfo Guajana, come testimonianza, anche di fede di un imprenditore che non si vuole piegare al ricatto mafioso. L'intervista con ADDIOPIZZO é la dimostrazione che questi trentenni, poco meno che adolescenti ai tempi della stragi, sono oggi una delle realtà più significtive della città. A dimostrazione che il "sangue dei martiri" non é stato versato inutilmernte e sopratutto che l'azione educativa svolta in questi anni nelle scuole, con i progetti di educazione alla legalità, hanno avuto successo e possono anzi indicarsi come buone pratiche. CHI FOSSE INTERESSATO PUO’ RICHIEDE ILLIBRO SU INTERNET AI SEGUENTI INIDIRIZZI: http://www.ibs.it/code/9788831173544/mazzarella-roberto/uomo-onore-non.html http://www.libreriauniversitaria.it/c_power_search.php?shelf=BIT&q=ROBERTO+MAZZARELLA&submit=Invia

APERTA A FIRENZE L'ASSEMBLEA DEL FORUM GLOBALE DELLE ASSOCIAZIONI REGIONALI: LA VOCE DELLE REGIONI DEL MONDO SULLA CRISI ECONOMICA

FIRENZE\ aise\ - Le regioni di tutto il mondo in assemblea generale oggi e domani a Firenze. Trentacinque amministratori in rappresentanza delle regioni dei cinque continenti sono arrivati questa mattina nel capoluogo toscano per partecipare all'incontro annuale del Fogar, il Forum Globale delle Associazioni Regionali. Cinque i temi di maggior rilievo all'ordine del giorno dell'assemblea: la crisi economica, la sicurezza alimentare, i cambiamenti climatici, l'approccio territoriale e la governance multi-livello. Il presidente della Regione Toscana Claudio Martini, che è anche presidente del Fogar, concluderà i lavori domani alle 12.30. L'incontro intercontinentale di Firenze è un appuntamento importante per dare voce alle regioni e alle realtà territoriali. Da tempo le regioni chiedono di essere protagoniste nel processo di globalizzazione: regioni e città, in quanto entità più vicine ai cittadini, sono attori determinanti per lo sviluppo economico, sociale e ambientale dei territori. Anche sulla crisi economica globale, tema prioritario di questi mesi, le regioni chiedono di giocare un ruolo di primo piano e partecipare ai processi decisionali insieme agli altri livelli di governance. Al Fogar aderiscono 17 organizzazioni di regioni nei cinque continenti. Creato a Città del Capo, in Sudafrica, nel 2007, grazie all'iniziativa della Conferenza delle Regioni Periferiche Marittime d'Europa (Crpm), il Fogar mira ad essere l'interlocutore fra i territori e le alte sfere di governance mondiale come ad esempio la Banca mondiale, il Wto, il Protocollo di Kyoto, ecc. Il Fogar collabora anche con il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (Pnud) per assicurare una equilibrata cooperazione e una gestione intelligente degli aiuti ai Paesi in via di sviluppo. Ai lavori del meeting mondiale intervengono, tra gli altri: Abdourahim Agné, ministro per la cooperazione del Senegal; Paul Carrasco Carpio, presidente di Olagi (Organizzazione dei governi locali latinoamericani); e Priscilla Wohl, direttore di Northern Forum, un'associazione delle regioni dell'arco artico. All'incontro, che si svolge a Palazzo Strozzi Sacrati, sono presenti amministratori e rappresentanti delle regioni europee, delle regioni artiche, del Brasile, della Bolivia, dell'Equador, del Gabon, del Burkina Faso, del Cameroun, del Marocco, del Senegal. (l.imbasciati\aise)

INCONTRO DI GIOVANI ITALIANI DI DUE MISSIONI CATTOLICHE ITALIANE IN SVIZZERA

SCIAFFUSA\ aise\ - Una ottantina di giovani delle Missioni Cattoliche Italiane di Winterthur e Sciaffusa si sono ritrovati insieme domenica scorsa 8 marzo per un incontro sulla testimonianza; vi ha partecipato anche il responsabile della pastorale per le Migrazioni della Conferenza Episcopale Svizzera, Marco Schmid. È quanto si legge su Migranti Press, organo d’informazione della Fondazione Migrantes. La domanda di fondo che questi giovani hanno posto non è stata improntata sulle difficoltà che essi incontrano nel vivere un cammino di fede in un mondo dove il negativo fa più notizia del positivo. Durante l’incontro è stata sottolineata l’importanza di iniziative come questa per la formazione e la presenza attiva dei giovani nelle Missioni Cattoliche di lingua italiana: è una scelta pastorale quella promossa dalla MCI di Winterthur e Sciaffusa per evidenziare l’importanza della formazione per questi giovani di terza generazione convinti, oggi più che mai, dell’importanza del loro contributo, se debitamente formati, a rivitalizzare la realtà locale. Essi hanno preferito chiedere, come riferisce don Alberto Ferrara che opera sul posto, che cosa fanno per loro gli adulti, le strutture ecclesiali e civili perché possano vivere pienamente il loro essere giovani. Chiese sempre più vuote e disaffezione per la politica sono una magra eredità che gli adulti conseguono ai giovani. "Questi giovani – ha aggiunto don Ferrara –più che soffermarsi su sterili discussioni, sono pronti a rimboccarsi le maniche e portare una presenza creativa nella Missione, nella comunità locale". (aise)

LA CASSAZIONE SULLA CITTADINANZA/ FARNESINA E VIMINALE PRENDANO PROVVEDIMENTI ADEGUATI: L’ON. BUCCHINO (PD) PRIMO FIRMATARIO DI UNA INTERPELLANZA URGENTE BIPARTISAN

ROMA\ aise\ - Dopo la recente sentenza della Corte di cassazione sulla cittadinanza occorre che i Ministeri degli Esteri e dell’Interno prendano adeguati provvedimenti per far fronte alle prevedibili, numerose nuove pratiche che verranno aperte nei prossimi mesi. È quanto si richiede in una interpellanza urgente che, presentata dal deputato del Pd Gino Bucchino al Ministro Maroni, è stata sottoscritta da altri 49 deputati di tutti gli schieramenti e dagli eletti all’estero Fedi, Porta, Angeli, Razzi, Di Biagio, Picchi, Garavini e Narducci. "La Corte Suprema di Cassazione, a sezioni unite, con sentenza n. 4466 del 25 febbraio 2009 – si ricorda in premessa – ha stabilito che anche ai figli nati da donne italiane coniugate con cittadini stranieri prima dell'entrata in vigore della Costituzione (1o gennaio 1948) debba essere riconosciuta la cittadinanza italiana; con tale sentenza non solo si risponde positivamente ai richiami della Convenzione sull'eliminazione di ogni forma di discriminazione nei confronti delle donne (New York 18 dicembre 1979), ma si compie anche il percorso avviato dalle sentenze della Corte Costituzionale n. 87 del 1975 e n. 30 del 1983, affermando in modo compiuto il principio di parità tra uomo e donna". "Il pronunciamento della Corte di Cassazione – si osserva nella interpellanza – oltre a consentire il pieno riconoscimento del diritto della donna a essere soggetto di trasmissione di cittadinanza ai propri discendenti, risponde all'attesa di un numero consistente di cittadini italiani all'estero di potere sanare stridenti contraddizioni, come quella che ha portato a riconoscere la cittadinanza al figlio nato dopo il 1o gennaio 1948 e a negarla al figlio della stessa madre nato prima di tale data". Alla luce di tali considerazioni, i deputati chiedono al Ministro Maroni "se non ritenga di indicare al più presto, superando precedenti orientamenti, le procedure di ordine amministrativo che consentano di rendere operante il disposto della Corte di Cassazione anche al di là dell'ambito giurisdizionale nel quale si è espresso" e "se non consideri opportuno ed urgente promuovere con il Ministero degli Affari Esteri gli indispensabili accordi volti a predisporre le soluzioni organizzative più efficaci per far fronte alle domande di riconoscimento della cittadinanza che prevedibilmente saranno presentate agli uffici consolari deputati a tale scopo". Inoltre, si chiede di sapere "se, in tale prospettiva, non ritenga il Ministro dell'interno di concorrere con il Ministero degli Affari Esteri a individuare le risorse finanziarie, umane ed organizzative necessarie a rafforzare le attività amministrative che si svolgono nei consolati, in particolare per quanto riguarda le richieste di cittadinanza" e, infine, "se non ritenga il Ministro dell'interno di disporre nell'espletamento delle pratiche di riconoscimento della cittadinanza, d'intesa con il Ministero degli Affari Esteri, una priorità diretta a superare le situazioni di difformità esistenti in una stessa famiglia tra figli nati da una stessa madre". (aise)

MONTREAL: IL CORAGGIO DEGLI IMMIGRATI ITALIANI

MONTREAL - Il film Ho fatto il mio coraggio del regista italiano Giovanni Princivalli è stato presentato lo scorso 6 marzo presso il Piccolo Teatro del Centro Leonardo da Vinci della città di Montreal, in Canada. La presentazione del film alla comunità italo canadese è do obbligo in quanto operatori essenziali per la sua realizzazione sono stati il Consolato Generale d'Italia e l'Istituto Italiano di Cultura della città del Quebec ed ha ricevuto i finanziamenti del Ministero degli Affari Esteri. Prima dell'evento il console generale, Francesco Paolo Venier, ha ringraziato il centro ospitante, il regista che era presente in sala e buona parte degli interpreti del film composto da una ‘schiera' di anziani italo-canadesi che sono stati presi ad esempio ed a soggetto da parte di Princivalli - che nella sua carriera ha già realizzato altri film documentari sulla questione Japigia Gagì, Storie di Rom, un documentario su una comunità Rom in Italia, e Gli errori belli, incentrato in particolare sul linguaggio dei figli e dei nipoti di emigrati italiani ad Ottawa e Montreal - come testimoni diretti e memorie storiche della emigrazione italiana nella più grande città francofona del Canada. Il console, inoltre, ha ricordato che il film verrà presentato anche in futuro presso differenti contesti portando in alto la bandiera italo-canadese in giro per festival e corsi universitari oltre a poter divenire un ottimo reportage e strumento per la ricerca sull'emigrazione. (NIP – G.R.)

AMBIENTE: IN SERVIZIO LA PRIMA AUTO A METANO DELLA REGIONE

PALERMO - E’ in servizio da oggi la prima auto a metano dell’autoparco regionale. Prende, così, corpo nell’arco di pochi giorni, la prima fase della rivoluzione prevista da una direttiva emanata dell’assessore alla Presidenza, Giovanni Ilarda, nel quadro del complessivo programma di ammodernamento dell’intero apparato organizzativo della Regione. Le nuove regole porteranno un risparmio secco e immediato di 186.000 euro l’anno. Si tratta di una Fiat Grande Punto offerta in comodato d’uso dal direttore commerciale Fiat per il Sud Italia, Pietro Quattrocchi, e consegnata all’assessore Ilarda che sottolinea come “l’utilizzazione del mezzo si inserisce nel quadro di una pianificazione ben precisa rivolta al contenimento dei costi e alla difesa dell’ambiente”. L’impiego del veicolo consentirà un’adeguata sperimentazione diretta alla verifica del risparmio, anche attraverso la comparazione con i costi di gestione delle autovetture a gpl già in uso. “Se, come penso - prosegue Ilarda - le previsioni di risparmio saranno confermate, deciderò la riconversione dell’intero autoparco”. Il processo di riconversione delle auto della regione è già iniziato. In attesa di valutare costi e benefici del metano, sono già operativi i tagli del 10% delle autovetture e vengono già impiegate negli uffici periferici 55 auto a gpl.(Manlio Viola)

IL MINISTERO DEGLI ESTERI SUDANESE: STANNO BENE E SARANNO LIBERATI NELLE PROSSIME ORE I TRE OPERATORI DI MEDICI SENZA FRONTIERE IL PRESIDENTE NAPOLITANO SEGUE LA VICENDA CON “VIVA PREOCCUPAZIONE”

ROMA – Il Ministero degli Esteri sudanese ha fatto sapere che i tre operatori della sezione belga di Medici Senza Frontiere sono vivi e che si sta adoperando per ottenere la loro liberazione. “Gli ostaggi rapiti in Darfur stanno bene e saranno liberati nelle prossime ore - ha detto il portavoce Ali al-Sadiq alla tv Al Jazira - Le autorità sudanesi e i reparti speciali sono sul posto in cui vengono tenuti gli ostaggi. Siamo certi che stanno bene e che nelle prossime ore saranno liberati e consegnati a Medici senza Frontiere”. Tra gli operatori sequestrati anche l’italiano Mauro D’Ascanio. Originario di Vicenza D’Ascanio ha 34 anni ed è medico con specializzazione in medicina d’urgenza e medicina tropicale. In passato ha svolto missioni umanitarie in Guinea Bissau, Messico, Brasile e Guatemala. D’Ascanio si trova in Darfur da settembre 2008 per occuparsi della gestione dell’ospedale di MSF che si trova a Serif Umra come responsabile medico. Lavora per la sezione belga di Medici Senza Frontiere. Da Roma il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano segue “con viva preoccupazione” la vicenda. Il Capo dello Stato si mantiene “in stretto contatto con il Ministero degli Affari Esteri” con l’auspicio che “le azioni in atto possano condurre rapidamente ad una positiva soluzione”. (Inform)

“PAGELLA D’ORO”: CONCORSO CHE PREMIA I MIGLIORI ALLIEVI ITALIANI IN ASSIA E RENANIA PALATINATO NLE PAGELLE DEVONO ESSERE INVIATE ENTRO IL PROSSIMO 20 LUGLIO

 FRANCOFORTE - Entro il prossimo 20 luglio in Assia e Renania Palatinato (Germania) è possibile partecipare a “Pagella d’oro”, concorso bandito anche quest’anno dal Consolato Generale d’Italia a Francoforte e dal Comites con la finalità di incoraggiare e sostenere il percorso scolastico degli alunni italiani. Saranno premiate le migliori pagelle ottenute da allieve e allievi con almeno un genitore di lingua italiana negli anni scolastici 2007/2008 e 2008/2009 alla fine di ogni ordine e grado di scuola. Per partecipare al concorso le autorità scolastiche responsabili e i genitori degli alunni italiani che hanno conseguito, al termine dell’anno scolastico 2007/2008 e conseguiranno al termine dell’anno scolastico 2008/2009 una pagella conclusiva, riportando una media compresa tra 1.0 e 2.9 o un giudizio complessivo di ‘ottimo’ o ‘distinto’ e che possiedono la conoscenza della lingua italiana, devono inviare al Consolato Generale d’Italia – Ufficio Scuola – Kettenhofweg, 1 - 60325 Frankfurt a.M. una copia di queste pagelle, entro il 20 luglio 2009. Verranno premiati i primi tre alunni classificati per ogni ordine di scuola. A tutti coloro che si classificheranno a partire dal quarto posto in poi, verrà consegnato un attestato di merito e un piccolo ricordo. Per dare il giusto risalto al premio il Comites intende organizzare una festa con il sostegno delle Regioni e delle Provincie italiane. Alla manifestazione parteciperanno rappresentanti dell’Ambasciata d’Italia, del Ministero della Pubblica Istruzione e del Kultus Ministerium dell’Assia e della Renania Palatinato, nonché tutti i docenti e i direttori delle scuole interessate. Le premiazioni avranno luogo nel mese di settembre. (per tutte le informazioni sul concorso: http://www.consfrancoforte.esteri.it/Consolato_Francoforte/Templates/News.aspx?NRMODE=Published&NRNODEGUID=%7bFFF66659-AF17-4AB8-AD34-066837062AC1%7d&NRORIGINALURL=%2fConsolato_Francoforte%2fArchivio_News%2fpagelladoro2009%2ehtm&NRCACHEHINT=NoModifyGuest ). (Inform)