BREVI DAL MONDO 13 MARZO

RELAZIONI PIÙ FORTI TRA ITALIA E ARGENTINA

BUENOS AIRES - È quanto auspica il Presidente della Regione Emilia-Romagna, Vasco Errani, in questi giorni in missione nel Paese sudamericano. Stretto un accordo quadro con il Governatore della Provincia di Buenos Aires Con la giornata di lunedì, la delegazione ufficiale della Regione Emilia Romagna in visita in Argentina ha preso parte ad una serie d'incontri volti ad accrescere le relazioni di amicizia tra Italia e Argentina. In mattinata il Presidente Errani, la Presidente della Consulta Regionale, Silvia Bartolini ed il vicepresidente dell'Assemblea Legislativa, Luigi Giuseppe Villani, hanno partecipato alla Conferenza dei Presidenti delle Associazioni Emiliano Romagnole di Argentina, Uruguay e Paraguay… (IPN)

“TRA SACRO E PROFANO”, CAPOLAVORI ITALIANI PER IL LUSSEMBURGO

LUSSEMBURGO - La rassegna, unica nel suo genere, è un'occasione per far conoscere ad un vasto pubblico il ricco patrimonio delle collezioni bancarie italiane Già considerata una dei maggiori avvenimenti culturali del 2009 a Lussemburgo, rimarrà aperta al pubblico fino al prossimo 17 maggio, presso la prestigiosa sede del Musée National d'Histoire et d'Art, la mostra "Tra sacro e profano. Capolavori del XVII secolo nelle raccolte delle banche italiane". La rassegna, unica nel suo genere, è intesa come momento di valorizzazione e di diffusione della cultura italiana e come occasione per far conoscere ad un vasto pubblico il ricco patrimonio delle collezioni bancarie italiane. L'evento è frutto di un'importante intesa tra i Governi dei due Stati, l'Italia e il Lussemburgo, a testimonianza degli intensi rapporti storici e culturali esistenti tra i due Paesi. In tal senso l'Ambasciata d'Italia e l'Istituto Italiano di Cultura fin dall'estate 2007 hanno avviato stretti contatti con l'Associazione Bancaria Italiana (ABI) e il direttore del Musée National d'Histoire et d'Art per promuovere questa importante iniziativa. L'Ambasciata d'Italia, l'Istituto Italiano di Cultura, il Musée National d'Histoire et d'Art e l'ABI hanno unito le proprie energie per presentare, attraverso una sessantina di dipinti, uno dei periodi più fertili e di massimo fulgore per l'arte figurativa italiana, quello compreso tra la fine del Cinquecento e la prima metà del Settecento. Un momento di grande splendore che, grazie al mecenatismo di importanti famiglie, aperte al gusto del bello e al riconoscimento del ruolo dell'Arte, vide svilupparsi il fenomeno del collezionismo dando forza ed incrementando una nuova civiltà figurativa. (IPN)

VINO: SICILIA EN PRIMEUR, LA VIA; “PROMUOVE IMMAGINE DELL’ISOLA”

PALERMO - “Nel panorama enologico internazionale, Sicilia en primeur è ormai diventato un appuntamento unico per la promozione del vino di qualità siciliano. Edizione dopo edizione, anno dopo anno, come un buon vino rosso, ha saputo affinare le proprie qualità e il ricco programma del 2009, che alternerà momenti tecnici delle degustazioni a momenti dedicati alla scoperta della cultura, tipicità, bellezze paesaggistiche e architettoniche dei luoghi del distretto del Sud est che ospiteranno la manifestazione, né è la conferma”. Lo ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura, Giovanni La Via, intervenendo alla conferenza stampa di presentazione di “Sicilia en primeur” 2009, organizzata da Assovini e che si terrà dal 18 al 22 marzo a Siracusa e Noto. “Rendere il vino foriero dell’immagine della Sicilia nel mondo - ha proseguito - esige l’avvio di una rivoluzione che sia tecnologica e culturale, al contempo, per potenziare l’assetto produttivo delle aziende rendendole sempre più orientate al mercato, rafforzare l’identità del vino siciliano sui mercati globali e soddisfare in maniera mirata i desiderata di un consumatore sempre più attento”. L’assessore La Via ha parlato anche delle strategie che l’amministrazione regionale sta perseguendo per rilanciare il comparto vitivinicolo nell’Isola, dalla proposta di creazione della “Doc Sicilia” all’attività di promozione, insieme all’Istituto per il commercio estero, dei vini sui mercati internazionali. “Da tempo - ha concluso - ben interpretando le esigenze del comparto vitivinicolo, abbiamo promosso interventi per il raggiungimento di tali obiettivi e permettendo così al folto popolo di enonauti di scoprire territori, cantine e paesaggi che conferiscono valore, pregio e carattere al nostro vino, un’unica siciliana armonia di terroir e tradizione”. (Fabio De Pasquale)

"CARTAS OVVERO LETTERE: IL BRASILE MINUTO PER MINUTO" IL LIBRO DI BRUNA PEYROT PRODUZIONI PARTECIPATE FILEF -

 "L'idea delle Cartas è suggerita da Bernardo Kucinski che nella campagna elettorale di Lula del 1988 inviava all'attuale presidente del Brasile e ai s uoi collaboratori una lettera "critica" ogni mattina detta carta ácida, lettera acida, appunto, in cui fra l'ironico e lo schietto informava sull'umore del paese, affinché i politici percepissero l'opinione pubblica al di fuori dei mass media ufficiali. Le Cartas, dunque sono Lettere. Il loro stile, per natura, è colloquiale, diretto e semplice, proprio come qu esti commenti minuto per minuto sul Brasile, un paese continente che condensa tutte le dimensioni di una vita collettiva complessa. Per questo è importante mettere sotto la lente d'ingrandimento, volta per volta, un fatto di cronaca, una tradizione, un segnale politico. Soprattutto, il Brasile che appare da queste Lettere, inviate dall'autrice alla sua rete di amici e collaboratoti italiani, è quello della vita quotidiana da un lato e quello delle dinamiche politiche dall'altro. Il loro insieme offre un ritratto particolare, degli ultimi quattro anni, dell'ormai consolidata democrazia brasiliana, dove tutte le forze sociali, dalle più umili alle più alte hanno dovuto confrontarsi con un simbolo di emancipazione potente: il presidente della repubblica Luiz Inácio Lula da Silva, il cui effetto trainante si è fatto sentire in tutta l'America latina. Kucinski, quando gli scriveva, suggeriva anche soluzioni possibili, proposte di percorsi, commenti da fare i n pubblico. Le Cartas di Bruna Peyrot hanno, forse, meno pretese, anche se hanno l'ambizione di suggerire una visione multipla delle cose, non schierata su posizioni pre-dette, né pre-concette. Insomma, l'invito è quello di lasciarsi interrogare dai fatti e dal loro racconto." (www.filef.org - FILEF 2009)

COMUNICATO STAMPA DEL PRESIDENTE LUIS G. JALANDONI GRUPPO DI NEGOZIATO FRONTE DEMOCRATICO NAZIONALE DELLE FILIPPINE (6 MARZO 2009)

FILIPPINE - Il Fronte Democratico delle Filippine condanna nel modo più assoluto il sequestro e l’uccisione efferata della ventenne Rebelyn Pitao, figlia di Leoncio Pitao, comandante del Nuovo Esercito del Popolo. Riteniamo la presidente Gloria Arroyo ed il segretario esecutivo, il General Edoardo Ermita, responsabili della vigliacca violazione del diritto alla vita di Rebelyn Pitao. Si tratta, nel contempo, di una sfacciata violazione dell’Accordo Globale sul Rispetto dei Diritti Umani e del Diritto Umanitario Internazionale (CARHRIHL). Il desiderio diabolico frustrato del presidente Arroyo e del generale Ermita, di sconfiggere il Nuovo Esercito del Popolo e, in particolare, di uccidere o catturare il comandante Parago, nome di guerra di Leoncio Pitao, li ha portati a violare pesantemente il diritto umanitario internazionale ed il CARHRIHL. Nel giugno dello scorso anno, il fratello del comandante Parago, Danilo, è stato rapito ed ucciso a Tagum. Ora sua figlia Rebelyn, insegnante al College San Peter di Toril, nella città di Davao, è stata rapita da due uomini armati alle 18.30 del 4 marzo 2009, all’incrocio della Suddivisione di Bago Gallera de Oro nella città di Davao. Gli uomini armati hanno minacciato l’autista del mezzo su cui viaggiava Rebelyn, Danny E. Pelicano, hanno preso con la forza la ragazza e l’hanno obbligata a salire su un furgone bianco. Ieri, alle 18.30, è stato ritrovato il suo cadavere che galleggiava su un fiume, con segni di tortura. Quest’ultima violazione vergognosa dei diritti umani da parte del regime Arroyo e la sua continua violazione degli accordi di pace, incluso il CARHRIHL, e dell’Accordo Comune sulla Sicurezza e le Garanzie di Immunità, l’arresto recente e la tortura del collaboratore del NDFP, Eduardo Sarmiento, e la detenzione continua dei collaboratori del NDFP, Randall Echanis, Elizabeth Principe, Angie Ipong e Glicerio Pernia, tra gli altri, rendono insostenibili i colloqui di pace con il regime Arroyo. Il presidente Gloria Arroyo, il generale Edoardo Ermita e gli altri servitori del regime Arroyo devono essere considerati responsabili e colpevoli per la vile uccisione di Rebelyn Pitao, ed anche per le molte altre violazioni dei diritti umani contro il popolo filippino,. Il sangue di Rebelyn è sulle mani del presidente Arroyo e del generale Ermita!

L’USEF IN LUTTO PER LA MORTE DELLA CARA ANNA PERRONE DE ALFIERI

BUENOS AIRES - Colpita da grave ed incurabile malattia, si è spenta a Buenos Aires, dove si era ultimamente trasferita presso la figlia Maria Rosanna ed il figlio, si è spenta la nostra dirigente Anna Perrone de Alfieri. Donna allegra e volitiva, solare e positiva, che con la sua carica è stata punto di riferimento per l’USEF di Rosario (Santa Fè), città dove abitava e dove da tempo faceva parte del gruppo dirigente del locale circolo della nostra associazione. Ricordiamo con simpatia la cara Anna, sempre pronta a dare il proprio contributo, sempre attiva, vitale, allegra, esempio fulgido e positivo per i soci del circolo e non solo. Donna piena di iniziativa, non trascurò mai il suo grande amore ed attaccamento per la famiglia, per la figlia Maria Rosanna, anche lei nostra collaboratrice a Buenos Aires, che l’accudì amorevolmente fino alla fine prematura e dolorosissima, il figlio e le nipotine, le cui fotografie portava sempre con se, per mostrarle con giaia ed orgoglio agli amici. Alla Famiglia della cara Anna, va la nostra solidarietà ed il cordoglio di tutta la Direzione Generale della nostra organizzazione. (Salvatore Augello)

LA SOLIDARIETÀ DEI RICCHI NEI CONFRONTI DEI POVERI È UNA "REGOLA AUREA": LE ACLI APPROVANO LA PROPOSTA DEL SEGRETARIO DEL PD FRANCESCHINI

ROMA\ aise\ - "La solidarietà dei più ricchi nei confronti dei più poveri è una "regola aurea" della democrazia e della cittadinanza, fin dall'antichità". Le Associazioni cristiane dei lavoratori italiani esprimono il loro apprezzamento per la proposta avanzata da segretario del Partito Democratico Dario Franceschini di introdurre una tassa di solidarietà "una tantum" sui redditi più alti, per venire in aiuto alle fasce più povere degli italiani che si trovano in ulteriore difficoltà a causa della crisi. "Non riesco a capire lo scandalo di molti rispetto a una proposta di questo tipo. - afferma il presidente nazionale Andrea Olivero – È giusto che in un momento di fatica chi gode di più dei benefici del benessere si faccia carico di chi è in affanno: è una regola aurea della cittadinanza fin dall'antichità, oltre a rispondere al principio evangelico della solidarietà. Per questo mi aspetto un’apertura da parte del Governo, che già una volta, del resto, ha dimostrato di non rifiutare questa logica del togliere ai più ricchi per dare ai più poveri. A ben vedere - suggerisce Olivero - questa sarebbe per Il governo una seconda "Robin Hood Tax"". Le Acli erano tra le associazioni presenti all’incontro di questa mattina a Roma per rendere conto, dal proprio osservatorio, della fatica e del disagio con cui una parte della popolazione italiana sta subendo le conseguenze della crisi economica. "L'idea di sostenere – conclude Olivero - con questo fondo potenziale di 500milioni di euro il lavoro del Terzo Settore e dei Comuni, secondo quanto previsto dalla legge quadro 328, apre ad una logica di sussidiarietà e rilancia la prospettiva di un welfare comunitario che da sempre come associazioni andiamo sostenendo". (aise)

"YLENIA. DIARIO DI UN RITORNO": STORIE DI EMIGRAZIONE IN UN VOLUME PRESENTATO DAI TRENTINI NEL MONDO

TRENTO\ aise\ - Si terrà venerdì 13 marzo, alle ore 18.00, presso la sala riunioni della sede dell’Associazione Trentini nel Mondo onlus, in via Malfatti 21 a Trento, la presentazione del libro di Pompeo Forgione "Ylenia. Diario di un ritorno", edito da UCT (Uomo Città Territorio), che racconta le vicende di una famiglia che dopo la crisi economica che ha colpito l’Argentina nel 2001 ritorna in Spagna, il Paese da dove erano emigrati i loro avi. Trama e contenuti del libro saranno approfonditi, alla presenza dell’autore, da Graziano Riccadonna, filosofo e storico, mentre Florencia Cueto Pedrotti porterà la sua testimonianza di giovane donna, nata in Argentina da madre trentina e padre spagnolo rientrati in Spagna negli anni Novanta. La presentazione del libro è la prima di una serie di iniziative di carattere culturale, che la Trentini nel mondo intende promuovere ed ospitare nella nuova sede, inaugurata nel dicembre scorso. È infatti intenzione dell’Associazione "aprire" le porte della nuova "casa" in occasione di eventi sui temi dell’emigrazione e di carattere culturale e sociale, organizzati anche in collaborazione con altri enti ed associazioni. (aise)