BREVI DAL MONDO 12 MARZO

TURISMO: LA SICILIA ALLA ITB DI BERLINO BERLINO -

BERLINO - Si inaugura, questa mattina a Berlino, l’edizione 2009 di ITB, la borsa internazionale del turismo di Germania. A questo appuntamento partecipano oltre 10.000 espositori da oltre 180 paesi, per un fiera che rappresenta, sia dal punto di vista geografico che economico, tutto il mondo. Lo scorso anno furono oltre 11mila gli espositori provenienti da 186 Paesi e complessivamente circa 178mila i visitatori. La Sicilia partecipa alla manifestazione insieme all’Enit, che ha sviluppato un progetto che mette in rete dodici regioni italiane. “E’ importante creare una sinergia tra le regioni e l’identità del Paese – spiega il vicepresidente della Regione siciliana e assessore al Turismo, Titti Bufardeci – perché la logica di sistema consente di dare valore ai singoli territori in un contesto di grande prestigio mondiale qual è il marchio Italia”. “Per la Sicilia – continua – il mercato turistico tedesco è di fondamentale importanza. Ogni anno genera oltre 300 mila arrivi, con quasi 1,2 milioni di presenze. E’ il secondo mercato per la Sicilia dopo la Francia”. Secondo quanto pubblicato dalla Bundesbank nell'ultimo bollettino di dicembre 2008, la spesa turistica estera complessiva dei tedeschi da gennaio a settembre 2008 è stata di 49,03 miliardi di euro, di cui all'Italia sono andati 4,5 miliardi, con una leggera contrazione rispetto ai primi nove mesi dell'anno precedente (4,7 mld). Il nostro Paese è stato preceduto dai suoi tradizionali competitors Spagna (5,3 mld) e Austria (5 mld). (Piero Messina)

"ITALIA – GRECIA: INFLUENZE RECIPROCHE": AD ATENE L’INCONTRO PROMOSSO DA AMBASCIATA E SEPI

ATENE\ aise\ - Sabato scorso, 7 marzo, nell’Auditorium dell’Istituto Italiano di Cultura di Atene si è tenuto un incontro sul tema "Italia – Grecia: influenze reciproche". Promosso dall’Ambasciata in collaborazione con l’Associazione Laureati in Italia (SEPI), l’incontro è stato aperto dall’Ambasciatore Gianpaolo Scarante che, nel suo intervento si saluto, ha ringraziato i partecipanti per "l’affetto dimostrato verso il Paese dove hanno compiuto il loro percorso accademico", incoraggiandoli per il futuro ad "intraprendere simili iniziative che contribuiscono a rinsaldare i legami di amicizia di una grande parte della società greca verso l’Italia". Un saluto ai numerosi partecipanti è stato rivolto anche dalla presidentessa del SEPI, Stella Priovolou, e dalla Direttrice dell’IIC, Melita Palestini. Suddiviso in più sezioni, l’incontro è iniziato con un approfondimento sul tema "Letteratura, Arte, Giornalismo". Moderati dal giornalista Teodoro Andreadis Synghellakis, sono intervenuti l’attore Stefanos Lineos, che ha fatto riferimento alla presentazione dell’opera di Dario Fo in Grecia ed ha analizzato il suo ruolo di scrittore e intellettuale, l’ex ministro della stampa Tilemachos Hytiris e il poeta Titos Patrikios, che hanno ricordato gli anni della dittatura trascorsi in Italia, abbinando l’attività politica alla poesia. Quindi, è toccato al docente di italianistica Gerassimos Zoras ricordare le numerose personalità dell’arte che hanno unito con le proprie opera Italia e grecia, mentre il musicista Marangopoulos ha voluto fare un parallelo tra la musica e l’armonia naturale della lingua italiana e ha parlato della sua presenza al festival di Spoleto. L’incontro è proseguito con una sessione incentrata sulle tematiche dell’ambiente, della scienza e degli scambi commerciali. Moderati dal giornalista Andrea Palombarini sono intervenuti l’ingegnere del Ministero dell’Ambiente Christina Theochari, che ha parlato dell’architettura ambientale e dello sviluppo sostenibile nei Paesi del Mediterraneo, l’architetto Eugenio Ninios, che ha illustrato il lungo percorso delle opere di ristrutturazione dell’Istituto Italiano di Cultura, e, infine, il Presidente della Camera di Commercio Italo Ellenica, Belisario Capocci e il presidente della società Oxford Company, Giorgio Tsiolias. Entrambi hanno illustrato le loro attività mettendo in rilievo la profonda influenza che l’Italia continua ad esercitare sulla Grecia come punto di riferimento nei campi dell’imprenditoria, della moda e del design, innescando un processo di continua interazione tra i due Paesi che negli anni hanno edificato un rapporto di primo ordine come partner economici, come comprovano i dati dell’interscambio commerciale. L’incontro si è concluso con l’esibizione di "Lyrae Cantus" – ensemble nota per i brani incisi su composizioni di Vangelis Papathanassiou per il film "El Greco" del regista Smaragdis – che ha interpretato brani di musica Medioevale e Rinascimentale. (aise)

L’ITALIA AVVIA IN BOSNIA DUE PROGETTI IN AMBITO CULTURALE E AGRICOLO

ROMA\ aise\ - La Cooperazione italiana avvia due progetti di sviluppo in Bosnia Erzegovina, inaugurando una propria sede operativa locale. I progetti, spiegano dalla Farnesina, riguardano il sostegno della comunicazione per lo sviluppo sociale e culturale e azioni pilota per lo sviluppo rurale integrato e la rivitalizzazione del territorio. La sede, inaugurata il 3 marzo scorso dall’Ambasciatore d’Italia in Bosnia Erzegovina Alessandro Fallavollita, alla presenza del direttore in loco della Cooperazione Italiana Silvano Tabbò, del sindaco di Srebrenica Osman Suljic e del sindaco di Bratunac Nedeljko Mlanenovic, ha lo scopo di facilitare l’implementazione, lo svolgimento e il monitoraggio dei progetti, finanziati dalla Cooperazione Italiana, aumentando in tal modo la loro efficacia. Il progetto pilota a sostegno della comunicazione per lo sviluppo sociale e culturale mira ad utilizzare la cultura come strumento utile per aumentare nei giovani la sensibilità verso i valori dell’integrazione e il dialogo, attraverso modelli formativi che favoriscano la coesione sociale e le opportunità lavorative. Tra le attività più significative, si prevedono interventi di adeguamento della Dom Kulture, organizzazione di eventi socio-culturali in collaborazione con le associazioni giovanili locali, percorsi di formazione in Italia ed in Bosnia Erzegovina per formatori del settore dello spettacolo. Il secondo progetto, quello per lo sviluppo rurale integrato e la rivitalizzazione del territorio, uno dei settori prioritari per la Cooperazione Italiana, mira invece ad incrementare le produzioni agricole attraverso l’aumento delle competenze specifiche sui temi dello sviluppo rurale integrato, contribuendo in tal modo alla ripresa economica dell’intera area. Verrà creato un fondo che darà sostegno ad associazioni o cooperative costituite da donne, giovani e rimpatriati, al fine di promuoverne lo sviluppo economico e sociale. Come intervento pilota si prevede inoltre di realizzare un piano per lo sviluppo rurale integrato dell’area, avvalendosi dei sistemi informativi territoriali quali strumenti per la valorizzazione delle potenzialità del territorio. (aise)

VERSO LE ELEZIONI EUROPEE: IL CONSOLATO DI TOLOSA ALLA RICERCA DI VOLONTARI PER I SEGGI ELETTORALI

TOLOSA\ aise\ - Alle prossime elezioni europee gli italiani residenti nei Paesi Ue potranno eleggere i rappresentanti del Paese dove risiedono, oppure, in alternativa, i candidati italiani. In quest’ultimo caso i nostri connazionali voteranno il 5 e il 6 giugno presso i seggi istituiti dall’Ambasciata o dal Consolato della circoscrizione in cui risiedono. A tre mesi dalle votazioni, il Consolato di Tolosa si è messo alla ricerca di cittadini desiderosi di far parte dei componenti dei seggi di Pau (Pyrénées Atlantiques) e Albi (Tarn). Per farlo, occorre avere la cittadinanza italiana, essere iscritti nelle liste elettorali, risiedere nella circoscrizione consolare di Tolosa, avere un’età inferiore ai 70 anni e parlare in italiano. Chi volesse segnalare la propria disponibilità può farlo contattando l'ufficio elettorale via mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure via fax 0562300022. (aise)

L'ITALIA COME VORREI CHE FOSSE: IL LICEO VERMIGLI DI ZURIGO BANDISCE IL IV CONCORSO ITALO-SVIZZERO "LA CREATIVITÀ NON HA FRONTIERE"

ZURIGO\ aise\ - "L'Italia come vorrei che fosse" è il team scelto per la quarta edizione del concorso italo svizzero "La creatività non ha frontiere", bandito dal 2005 dal Liceo P.M Vermigli di Zurigo e patrocinato dal Consolato d’Italia. Rivolto a tutti gli studenti tra 9 e 21 anni delle scuole elementari, medie e superiori, sia italiane che svizzere, il concorso si articola su 3 fasce di età e in 2 sezioni. La partecipazione, aperta solo agli studenti residenti in Svizzera, è gratuita. Tutti i candidati possono partecipare a una sola sezione per la propria fascia di età (Livello I 9-12 anni compiuti entro il 31 dicembre 2008; Livello II 13-15 anni compiuti entro il 31 dicembre 2008; Livello III 16-21 anni compiuti entro il 31 dicembre 2008). Due, come detto, le sezioni: letteraria poesia – racconto; artistica pittura – scultura. Per partecipare alla prima occorre inviare, in lingua italiana o tedesca, una poesia oppure un racconto sul tema. Per la sezione artistica, i partecipanti dovranno presentare un’opera a scelta tra un quadro o una scultura. I lavori dovranno pervenire entro il 15 aprile prossimo al Liceo Vermigli (Segreteria del Concorso - Jungholzstr. 43 - 8050 Zurigo). Le opere inviate resteranno esposte al pubblico presso i locali del Liceo fino al 30 giugno e potranno essere ritirate direttamente dagli interessati soltanto dopo quella data. La giuria che le valuterà sarà composta da dirigenti scolastici, insegnanti, personalità vicine al mondo della scuola. La cerimonia di premiazione, alla quale sono invitati tutti i partecipanti, le loro famiglie e i loro amici, avrà luogo sabato 16 maggio alle 18.00, presso la sala S. Agatha di Dietikon (Bahnhofplatz 3), alla presenza delle autorità e della stampa. (aise)

IL DR. SVENTURA AVEVA RAGIONE

NEW YORK - Nouriel Roubini, professore alla New York University's Stern School of Business, ha detto alla CNBC che siamo arrivati ormai al 15mo mese di recessione, la crescita si avvicina allo zero e il livello di disoccupazione sarà superiore al 10% il prossimo anno. Il professor Roubini, (meglio conosciuto come il “Dr. Sventura”), quando negli anni passati andava ammonendo sull’avvento di un crisi economica-finanziaria di dimensioni globali, veniva appunto deriso da colleghi famosi economisti. Purtroppo per noi Nouriel Roubini aveva ragione, non era una Cassandra, ma basava le sue anticipazioni su dati reali. Alla televisione americana Roubini ha detto che la crisi attuale negli Stati Uniti non avrà termine se non saranno prese delle misure drastiche. Tra le soluzioni indicate la necessità di sistemare il mercato immobiliare spezzando ogni contratto di mutuo esistente. Secondo Roubini non ci sono speranze che la recessione finisca col 2009 mentre, dovrebbe protrarsi ben oltre il 2010. La maggior parte delle istituzioni finanziarie americane è insolvente. Per questo l’unica soluzione è la nazionalizzazione delle banche. Del resto molte di queste sono già in mano al governo. Per cui è opportuno che vengano ripulite e rimmesse sul mercato. (Oscar Batoli)

RILASCIO DEL PERMESSO DI SOGGIORNO CE: LO STRANIERO DEVE DISPORRE DA ALMENO CINQUE ANNI DI UN REDDITO NON INFERIORE ALL’IMPORTO ANNUO DELL’ASSEGNO SOCIALE.

Con sentenza n. 35 del 14 gennaio scorso, la III sezione del Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto, ha dichiarato che è legittimo il provvedimento di diniego del rilascio del permesso di soggiorno CE per lungosoggiornanti opposto alla cittadina straniera che non sia stata in grado di provare il possesso per almeno cinque anni di un reddito non inferiore all’importo annuo dell’assegno sociale. Con la stessa sentenza, il TAR ha invece stabilito che è illegittimo il contestuale diniego di rinnovo del permesso di soggiorno già posseduto dall’interessata. Essendo infatti la stessa entrata in Italia per ricongiungimento familiare, si sarebbe dovuto tener conto della natura e della effettività dei suoi vincoli familiari e sociali con il suo Paese d’origine, nonché della durata del suo soggiorno nel territorio nazionale. (Roberto Mozzarella)

IMMIGRATI: MEDICI IN RIVOLTA, NON FAREMO LA SPIA

ROMA - Non arriveranno a scioperare (almeno sperano non ce ne sia bisogno) ma useranno tutti gli strumenti legali: fino "alla Corte di giustizia europea passando per la Corte costituzionale". E' questa la posizione delle diverse sigle sindacali dei medici (Anaao assomed, Cimo asmd, Aaroi, fp Cgil, Fvm, Federazione Cisl, Fassid, Fesmed, Uil fpl), nel caso in cui dovesse passare la norma sull'obbligatorietà di denunciare gli immigrati clandestini, emersa nel corso di una conferenza stampa, oggi a Roma. I sindacati dei medici si oppongono al disegno di legge sulla sicurezza (passato al Senato, ora all'esame della Camera): in particolare, all'approvazione di un emendamento della Lega nord con cui è stato abrogato il divieto di denuncia di immigrati clandestini all'autorità giudiziaria. Così stando le cose, dicono i sindacati, il medico di enti pubblici e convenzionati con il Servizio sanitario nazionale è "obbligato a denunciare" all'autorità giudiziaria. I rischi sono diversi: operare senza tranquillità dovendo ogni volta scegliere tra seguire il codice deontologico o la legge, la nascita di una sanità parallela (ambulatori clandestini) e il pericolo di un accesso in ritardo in ambulatorio cosa che preoccupa per la salute pubblica e che comporterebbe il ritorno di malattie scomparse (come focolai di tubercolosi, già 4.400 casi nel 2005), un aumento dei costi per curare malattie che normalmente costerebbero meno (il Ssn spende lo 0, 5% per immigrati), e nondimeno un'ulteriore ricaduta sull'organizzazione del lavoro (perdita di almeno un'ora e mezza per una denuncia). L'appello del segretario nazionale dell'Anaao assomed (l' associazione dei medici dirigenti), Carlo Lusenti, è rivolto al Parlamento affinché cambi questo dispositivo che è "soltanto inutile, anzi controproducente".(ansa)