BREVI DAL MONDO 5 MARZO

ITALIA E ROMANIA: GEMELLAGGIO TRA CUOCHI

ROMA - La gastronomia e l'arte culinaria possono diventare il collante che rafforza i contatti tra il popolo italiano e quello romeno. Lo dimostra il gemellaggio celebrato lo scorso 24 febbraio scorso tra l'Associazione Professionale dei Cuochi Italiani e la Federazione dei Cuochi della Romania. La cerimonia del gemellaggio e' stata organizzata presso la Sede della Federazione dei Cuochi della Romania - AROMA (Centro di Eccelenza in Gastronomia e Tecnologia Alimentare), alla presenza dell'Ambasciatore d'Italia a Bucarest, Mario Cospito. Il Centro di Eccellenza dispone di una struttura adibita a show-room di prodotti e macchinari per l'industria alimentare e di una vera e propria scuola di cucina con una sala dotata di 16 postazioni per cuochi. Padrone di casa dell'evento e' stato il noto cuoco e protagonista televisivo Antonio Passarelli, attivo in Romania da molti anni e Vicepresidente della Federazione dei Cuochi della Romania. Obiettivo principale del partenariato e' la crescita della notorieta' del mestiere di cuoco, tramite lo sviluppo professionale degli specialisti della ristorazione, scambi di esperienza, organizzazione di corsi di specializzazione e dimostrazioni gastronomiche. .(fonte NIP)

IL CANNOLO DI PIANA DEL ALBANESI CONTRO TUTTI

PIANA DEGLI ALBANESI - Dal 16 al 19 aprile, Piana degli Albanesi diviene ancora di più la capitale mondiale del cannolo siciliano. Nella cittadina del palermitano patria del prelibato dolce siculo, infatti, ospiterà la prima edizione del festival di dolci Cannoli & Friends dedicato alla promozione e alla valorizzazione del cannolo all'interno della quale verrà dato spazio a degustazioni di dolci siciliani ed internazionali, spettacoli, incontri e momenti culturali dedicati alla cultura Arbereshe (albanese) . Il sindaco di Piana degli Albanesi, Gaetano Caramanno, spiega così l'iniziativa che secondo le intenzioni degli organizzatori "promuoverà il cannolo di Piana a livello internazionale oltre che il nostro patrimonio culturale e paesaggistico, attirando visitatori, giornalisti e chef provenienti da tutto il mondo. Sarà una dolce occasione per conoscere più da vicino il mondo della pasticceria internazionale e siciliana, con le sue antiche tradizioni, ed in particolare il nostro speciale cannolo al quale abbiamo dedicato un distretto produttivo, che raggruppa 60 imprese e oltre 200 addetti, in attesa di riconoscimento da parte dell'assessorato regionale alla Cooperazione". Fulcro centrale di tutto l'evento di Cannoli & Friends sarà il premio che verrà assegnata alla gara di pasticceria internazionale del 18 aprile con una sfida tutta dolciaria tra il vero protagonista, il cannolo di Piana, e dolci tipici internazionali come l'austriaca torta Sacher, la crema catalana, specialità della Catalogna, il babà napoletano, lo strudel tirolese e la francese torta Saint Honorè. Ad una prestigiosa giuria internazionale, composta da giornalisti enogastronomici e presieduta da Edoardo Raspelli, conduttore di Mela Verde e Attenti al Lupo, il compito di individuare il vincitore del Cannoli and Friends Award. Il Cannolo & Friends sarà diviso per tappe con il Tasting Point - punti di degustazione in cui il pubblico potrà gustare i dolci internazionali in gara e il famoso cannolo di Piana degli Albanesi, in abbinamento ai migliori vini dell'Isola acquistando un ticket di 2 euro; l'Expo Village - lungo il corso principale del paese verrà realizzato il villaggio espositivo che ospiterà enti pubblici, aziende sponsor e le delegazioni ufficiali dei paesi partecipanti, il villaggio proporrà un interessante itinerario fra artigianato, turismo ed agroalimentare nazionale ed internazionale; Arbereshe & Friends - contenitore culturale della manifestazione rivolto alle minoranze linguistiche ed in particolare all'Arbereshe ed alle loro tradizioni gastronomiche, religiose, musicali e folkloristiche. Cuore della manifestazione la mostra fotografica sulla multiforme realtà socio culturale arbereshe.(fonte NIP – G.R.)

IL PRESIDENTE NAPOLITANO A FIRENZE IL 6 MARZO

ROMA - Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il 6 marzo sarà a Firenze. Il Capo dello Stato sarà presente all'apertura del convegno “Eugenio Garin. Dal Rinascimento all'Illuminismo”, promosso dalla Scuola Normale di Pisa, dall'Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento e dal Comune di Firenze. Il convegno si terrà nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio. Ad aprire i lavori gli interventi del sindaco di Firenze Leonardo Domenici, del direttore della Normale Salvatore Settis e del presidente dell'Istituto Michele Ciliberto, seguiranno le relazioni di Cesare Vesoli, Adriano Prosperi e Paolo Rossi. Nel pomeriggio Napolitano visiterà la mostra “La Nazione: 150 anni di storia raccontata dalle nostre prime pagine” allestita nella Galleria Medici. Il Presidente della Repubblica si recherà anche a Palazzo Medici Riccardi dove è esposto il restaurato dipinto “Madonna del Cardellino” di Raffaello. (Inform)

LA COMUNITÀ ITALIANA DI BUENOS AIRES TORNA AD ESSERE LA PIÙ NUMEROSA ALL’ESTERO HA SUPERATO QUELLA DEGLI ITALIANI RESIDENTI IN GERMANIA. BUENOS AIRES, LOMAS DE ZAMORA E MORÓN MESSE INSIEME HANNO UNA POPOLAZIONE PARI ALLA DECIMA CITTÀ ITALIANA, CHE È CATANIA, PER LA QUANTITÀ DI CITTADINI ITALIANI CHE RISIEDONO QUI.

BUENOS AIRES - La comunità italiana in Argentina ha riconquistato il primo posto nella classifica tra le comunità italiane residenti all’estero. Infatti, con oltre 650mila iscritti all’anagrafe consolare, la nostra comunità torna ad essere la più numerosa tra quelle di cittadini del Bel Paese residenti all’estero. Il sorpasso sulla comunità dei connazionali residenti in Germania è avvenuto negli ultimi mesi dell’anno scorso. E’ quanto ha annunciato il Console generale d’Italia a Buenos Aires, Giancarlo Curcio, durante la riunione convocata nella sede consolare di via Reconquista, per la visita del presidente della Commissione per le Questioni degli Italiani all’estero di Palazzo Madama, sen. Giuseppe Firrarello. Il dott. Curcio ha sottolineato inoltre che Buenos Aires, con 222mila cittadini italiani registrati all’anagrafe, può essere considerata alla pari con una città d’Italia per numero di residenti, come Messina. Dopo aver precisato che se si aggiungono gli iscritti nelle Agenzie consolari di Lomas de Zamora e Morón, (che dipendono amministrativamente della sede di Buenos Aires) si arriva a 310mila cittadini italiani (e quindi alla decima città d’Italia, Catania), il Console generale ha detto che l’aumento è in gran parte dovuto all’iscrizione, avvenuta l’anno scorso, di quarantamila nuovi cittadini italiani, per i quali è stata completata la pratica di riconoscimento della cittadinanza. Curcio ha fatto notare che dalla metà dell’anno scorso, quando annunciò l’avvio delle convocazioni alle persone e gruppi familiari che avevano lasciato una richiesta per iniziare la pratica di riconoscimento nel famoso “buzón”, sono state fatte ventimila convocazioni fino alla fine del 2008 e che si prevede che altre ventimila saranno fatte entro la fine di quest’anno, per cui praticamente a metà dell’anno venturo non dovrebbero esserci più persone in attesa di un turno per la citata pratica. Un risultato positivo che si unisce - come ha ricordato il Console generale, che ha dato atto al personale per l’impegno costante - al fatto che non ci sono più file fuori dalla sede consolare e che tutti i connazionali che si presentano nell’orario di attenzione al pubblico vengono ricevuti. Secondo i dati che la Farnesina fornisce nel suo sito web, aggiornati per le ultime elezioni, gli italiani in Germania erano 638314, mentre secondo tali dati, la nostra comunità non raggiungeva le 600mila unità. Ma già nel mese di ottobre la sede consolare d’Italia a Rosario superava i centomila iscritti, e ora, come spiegava il Console Curcio, Buenos Aires, anche grazie alle pratiche concluse da tanti connazionali che da anni erano in attesa del riconoscimento, contribuisce in modo determinante al sorpasso sulla comunità italiana residente in Germania. (Tribuna Italiana/Inform)

A SYDNEY BARBARA RAFFELLINI PREMIATA NELLA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA L’IMPRENDITRICE ITALIANA DI ORIGINI LIGURI RICEVERÀ IL RICONOSCIMENTO PROMOSSO DALL’ASSOCIAZIONE DELLE DONNE ITALO-AUSTRALIANE NIAWA

SYDNEY – L’associazione di donne italo-australiane NIAWA premierà l’8 marzo a Sydney, nella Giornata internazionale della donna, Barbara Raffellini, imprenditrice di origine ligure residente in loco, scelta tra quasi 400.000 connazionali presenti in Australia. Barbara Raffellini, 43enne, figlia di due ristoratori italiani, trasferitasi in Australia con la famiglia quando aveva solo 5 anni, oggi è direttore di Mriaworld, un’agenzia di comunicazione globale. Sarà il Console generale d’Italia a Sydney, Benedetto Latteri, a consegnare la targa che premia il lavoro svolto in campo internazionale dalla Raffellini e, in particolare, il suo contributo per lo sviluppo dei rapporti tra l’Italia e l’Australia.La cerimonia, alla sua ventesima edizione, si svolgerà alla Casa d’Italia, situata nel cuore della Little Italy a Sydney. Nell’arco della sua carriera Barbara Raffellini si è interessata di turismo e enogastronomia, sviluppando progetti per varie organizzazioni, come il Parco Nazionale delle Cinque Terre, il Governo del Perù, l’ente pubblico per lo sviluppo dell’area occidentale di Sydney e la Camera di Commercio di Liverpool. Il suo paese d’accoglienza le ha già conferito prima d’ora altri premi, tra cui quelli di “Imprenditore dell’anno - 1997” e “Cittadino dell’anno – 2001”. (Inform)

PARTE LA CAMPAGNA RED ESTERO DELL'INPS: LE PERPLESSITÀ DI LASTELLA (EPASA-CNA AUSTRALIA) IN UNA LETTERA ALL'ON. FEDI (PD)

 ADELAIDE\ aise\ - Parte anche quest'anno la campagna Red estero dell'Istituto nazionale di Previdenza Sociale e, con essa, giungono le segnalazioni dei nostri patronati all'estero, che lamentano problemi di varia natura. Questa volta è il caso dell'Epasa/Cna australiana e del suo coordinatore nazionale, Cesare Lastella, il quale da Adelaide si è rivolto direttamente all'on. Marco Fedi, eletto con il Pd proprio in Australia, per chiedere un suo intervento. "Caro Marco, difficilmente ti scrivo, ma mi sento obbligato rivolgermi a te perché non so come venirne a capo", esordisce Lastella, che poi spiega: "come tu ben sai sta iniziando la campagna reddituale da parte dell'Inps per gli anni 2006, 2007 e 2008. Nella dichiarazione il pensionato deve dichiarare tutti i redditi posseduti sia in Australia che in Italia". E qui sorgono già i primi problemi. "Il Centrelink ci fa sapere che l'Inps desidera sapere anche i vari bonus che il pensionato ha ricevuto negli anni di cui sopra", ma, sottolinea Lastella, questi "sono bonus di diversa natura", tra i quali "il più eclatante" è stato "ricevuto per stimolare l'economia". "Ora", si chiede il responsabile Epasa, "se in Italia i diversi bonus non sono considerati redditi, perché l'Inps deve considerare redditi i bonus australiani? Perché i nostri pensionati devono essere discriminati in tal senso? Non bastano gli innumerevoli tartassamenti di lettere indebiti variazioni dati ecc... da cui sono stati oberrati?". "Di già le pensioni all'estero sono state letteralmente decimate, a causa di ritardi da parte dell'Inps nel richiedere le dichiarazioni reddituali", incalza Lastella, ricordando che ciò ha provocato "indebiti su somme sulle quali molti pensionati hanno pagato le tasse al fisco australiano". Gli stessi pensionati, continua, non hanno ora "la possibilità di poter richiedere ammende e rimborsi, poiché lo si può fare entro tre anni successivi alla presentazione della dichiarazione reddituale australiana, venendo così penalizzati due volte". Lastella, "a nome dei nostri assistiti", chiede dunque a Fedi, in qualità di rappresentante degli italoaustraliani al Parlamento italiano, "di intervenire con forza affinché questo modo di agire da parte dell'Inps venga rettificato", perché, conclude, "i bonus non dovrebbero essere considerati redditi ai fini della dichiarazione". (aise)

"LE NUOVE FRONTIERE DELLA FISICA ITALIANA E SPAGNOLA" A CONFRONTO IN UN CONVEGNO AL CONSOLATO D'ITALIA A

BARCELLONA BARCELLONA\ aise\ - Ha avuto luogo ieri, 3 marzo, presso il Consolato Generale d’Italia a Barcellona, un incontro scientifico sui nuovi traguardi della fisica italiana, dal titolo "Le nuove frontiere della fisica italiana e spagnola nel contesto europeo. Esperienze a confronto". All’incontro hanno preso parte illustri ricercatori italiani e spagnoli, tra cui Ugo Amaldi, ideatore e fondatore della Fondazione per la Terapia con Radiazioni Adroniche (TERA), Ramon Pascual, presidente della Commissione esecutiva del laboratorio del Sincrotrone in Catalogna, Matteo Cavalli Sforza, direttore dell’Istituto di Fisica delle Alte Energie e Presidente del Comitato Scientifico dei Laboratori Nazionali di Frascati, Maurizio Gasparotto, responsabile a Barcellona del dipartimento ITER per le attività relative al contributo europeo alla costruzione della macchina Tokamak a Cadarache (Francia), e Lamberto Duò, professore associato al Politecnico di Milano, esperto di spettroscopie elettroniche su sistemi magnetici. L’evento, promosso e organizzato dal Consolato Generale con la collaborazione dell’Istituto Italiano di Cultura, ha costituito, in particolare, l’occasione per ricordare la tradizione della prestigiosa scuola di fisica del nostro Paese, che risale ai primi anni dello scorso secolo e per presentare gli sviluppi raggiunti e le prospettive di collaborazione con la Spagna e con l’Europa. Nel suo indirizzo di saluto, il Console Generale, Roberto Natali, ha tenuto a precisare l’attualità dell’argomento e l’importanza che nell’articolata immagine dell’Italia all’estero figuri costantemente anche l’impegno scientifico dei numerosi ricercatori di altissimo livello, accanto alla straordinaria eredità culturale artistica che il Paese esprime. All’incontro era altresì presente l’Addetto scientifico dell’Ambasciata d’Italia a Madrid, Ornella Flore. L’evento è stato preceduto, nel corso della mattinata, da una apprezzatissima presentazione di Ugo Amaldi agli allievi degli ultimi due anni del Liceo Scientifico italiano, intitolato a suo padre, il grande fisico italiano Edoardo Amaldi. La giornata di studi, tenutasi a distanza di poco più di un secolo dalla nascita di Edoardo Amaldi (1908-1989) e in concomitanza con l’anno in cui la settimana della lingua italiana nel mondo è dedicata a "L’italiano nella scienza e nella tecnologia", si è conclusa presso l’Istituto Italiano di Cultura con la proiezione del film "I ragazzi di via Panisperna" di Gianni Amelio. (aise)

CENA TUTTA ITALIANA PER LA FESTA DELLA DONNA ORGANIZZATA DAL COMITES DI BERLINO

BERLINO\ aise\ - Anche quest’anno il Comites di Berlino si fa promotore di un pranzo in compagnia in occasione della Festa della donna, che sarà celebrata in tutto il mondo il prossimo 8 marzo. Il Comites da giorni ha inoltrato l’invito a tutte le connazionali per una cena al ristorante "La vigna" (Bregenzer strasse n. 9) a Berlino. Il menu (25 euro) prevede quattro portate incorniciate da mimose e carciofi: dopo l’antipasto, sarà servita una lasagna bolognese e un brasato al barolo con contorno di polenta alla veneta. Il dessert sarà ovviamente una torta mimosa. Per partecipare occorre confermare la propria presenza telefonando al Comites (030 67122572). (aise)