BREVI DAL MONDO 3 MARZO

TRINACRIA OGGI, USEF MENDOZA FESTEGGIA IL SUO QUINTO COMPLEANNO ED ANNUNZIA IL PROGRAMMA 2009

MENDOZA - Nuestra asociación nació el 29 de marzo de 2004. Este año festejaremos el cumpleaños el viernes 17 de abril a las 20.00, en la Asociación Bancaria de Mendoza.

In la oportunidad inauguraremos el curso de INTRODUCCIÓN A LA LENGUA ITALIANA 2009 y realizaremos un brindis con nuestros socios y amigos. Podríamos hacer historia, pero de nada sirve enumerar las numerosas actividades realizadas. Vale decir que es nuestro objetivo crecer a la par de las instituciones locales, con las cuales interactuamos, seguir los lineamientos de nuestra asociación guía (USEF Palermo) con los cuales coincidimos plenamente, trabajar para que la comunidad desarrolle cada día más un rol protagónico en la política italiana, en lo referente al respeto de los derechos de los italianos en el exterior, pero también del respeto por los principios democráticos en Italia y en el país de adopción. Nuestros servicios: Información y formación sobre los aspectos inherentes a los derechos de los ciudadanos italianos. Asesoramiento gratuito. Descuentos en referencia a asesoramiento legal Local.(Dr. Gustavo Sánchez). ………………….Traductora oficial de documentos al idioma italiano con precios especiales a los socios (Profesora Bomprezzi). …………………..Servicios médicos a socios con descuentos . …………………. Descuentos en productos de belleza y presentación, femeninos y masculinos (Sra. Marianna Fazio) …………………Dictado de curso de italiano con una cuota mínima para los socios de USEF y de la Bancaria. …………………Actividades sociales, culturales, etc.

RONDE CITTADINE PER LA GIUSTIZIA FAI DA TE 

ROMA - La tentazione di governare in base ai sondaggi d'opinione è sempre più diffusa nelle democrazie rappresentative. Ma è ancora più attraente quando, come Silvio Berlusconi, si cavalca l'onda della popolarità. E può essere irresistibile quando, come succede in Italia, il governo non ha un'opposizione degna di questo nome. Il premier italiano non si distingue per il suo rispetto delle istituzioni ma, dopo le dimissioni di Walter Veltroni, Berlusconi e soci hanno le mani completamente libere. Uno dei temi caldi della destra italiana è l'insicurezza dei cittadini, reale e percepita. Il governo ha risposto a quest'inquietudine con un recente decreto che rafforza le misure contro gli stupri e l'immigrazione illegale. Tra queste misure ci sono anche le ronde cittadine, un vecchio cavallo di battaglia della Lega nord. Il rischio inevitabile è che si finisca per criminalizzare implicitamente gli immigrati.

MESSICO: UCCISO IMPRENDITORE ITALIANO CONTI, RAPITO NEL 2008

CITTA' DEL MESSICO - Claudio Conti, l'imprenditore italiano rapito nel giugno scorso in Messico dalla banda 'Los Zetas', sarebbe stato assassinato. Lo ha confessato uno dei rapitori, Primitivo Ramirez, alla polizia locale, che lo ha arrestato un mese fa assieme ad altri tre complici della banda. Una notizia che trova riscontro anche in Italia. Interpellata in proposito, la Farnesina ha detto infatti che l'esperto antisequestri inviato dall'Unità di Crisi del Ministero ha riferito che le autorità messicane hanno arrestato due sequestratori che hanno confessato il rapimento e l'assassinio dell'imprenditore italiano. 'Los Zetas' avevano chiesto un riscatto di 10 milioni di pesos (circa un milione di dollari) per rilasciare Conti, titolare di ristoranti e alberghi in Messico, che avrebbe ispirato a Gabriele Salvatores il film "Puerto Escondido", circostanza a suo tempo smentita dal produttore della pellicola, Maurizio Totti. Per ragioni ancora non chiarite, i rapitori interruppero i contatti con la famiglia della vittima pochi giorni dopo il sequestro, e decisero di ucciderlo. L'esecuzione sarebbe avvenuta non lontano dal luogo stesso del rapimento, nell'hotel "El Capi", di proprietà di un socio di Conti, Vicente Adame, arrestato assieme a Ramirez. Nell'hotel venne poi ritrovata la jeep usata per il sequestro e alcuni libri in italiano forniti a Conti durante la sua breve prigionia.

NAPOLITANO CONSEGNA A MEDVEDEV CHIAVI CHIESA SAN NICOLA

BARI - Il presidente della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano, e il presidente russo, Dmitri Medvedev, dopo avere lasciato la chiesa russa hanno raggiunto la Basilica di San Nicola nella città vecchia di Bari. Nella basilica romanica è prevista una visita alla cripta dove, sotto l'altare, sono custodite le reliquie del patrono di Bari, venerato da cattolici e ortodossi. I due presidenti, accompagnati dalle mogli Clio e Svetlana, e dai rappresentanti degli esteri, sono stati accolti sul sagrato da padre Damiano Bova, rettore della Basilica di San Nicola, e dall'arcivescovo di Bari, monsignor Francesco Cacucci. Ci sono, tra gli altri, il cardinale Salvatore De Giorgi, il sindaco di Bari, Michele Emiliano, il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, il presidente della Provincia di Bari e del consiglio regionale della Puglia, Vincenzo Divella e Pietro Pepe. Presente anche Massimo D'Alema, che come ministro degli Esteri era Bari il 14 marzo 2007 al vertice italo-russo con l'allora presidente russo, Vladimir Putin, e il presidente del Consiglio dell'epoca, Romano Prodi. In quella occasione fu dato l'annuncio della consegna della chiesa alla Federazione russa. All'interno della Basilica le due coppie presidenziali sono scese nella cripta dove sono custodite le reliquie del santo. Hanno poi visitato la parte superiore della chiesa con la sala del tesoro. A conclusione della visita c'é stato uno scambio di doni tra i due presidenti e il rettore della Basilica, padre Damiano Bova, che ha donato loro riproduzioni in argento della facciata della basilica romanica. Medvedev ha donato una lampada votiva. All'uscita dalla basilica, il presidente russo, sul sagrato, ha risposto in russo al saluto lanciatogli da alcuni connazionali radunati al di là delle transenne. Poi, con la delegazione presidenziale, è entrato in automobile per raggiungere l'aeroporto di Bari da dove partirà.

"NO ALL'ASSEGNO DI DISOCCUPAZIONE" BERLUSCONI FRENA IL PD (AGI) -

BRUXELLES, Un assegno di disoccupazione in questo momento in Italia per fronteggiare la crisi "non e' sostenibile". Lo ha affermato il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, commentando la proposta di Dario Franceschini del Pd. "Sono d'accordo che quando maggioranza e governo presentano una decisione in Parlamento sono aperte al voto di tutti come sempre" ha affermato nella conferenza stampa finale del vertice Ue - peccato che abbiamo anche degli impegni europei e che c'e' l'impegno di Maastricht che ha un costo". Una spesa quindi di circa l'1,5% del Pil "credo non sia sostenibile". "Sono soddisfatto, perche' guardando gli altri le nostre banche non sono state toccate da quello che preoccupa gli altri istituti" ha poi affermato il presidente del Consiglio, durante la conferenza stampa del vertice Ue di Bruxelles. "Le nostre banche", ha aggiunto Berlusconi, "hanno comprato istituti esteri soprattutto nell'est e non hanno avuto bisogno di essere patrimonializzate".

APERTA AI GIOVANI ITALIANI LA RESIDENZA DI CITTÀ DEL CAPO

CITTÀ DEL CAPO - E' stata aperta ai giovani italiani di Città del Capo la Residenza dell'Ambasciata italiana in Sud Africa. L'Ambasciatore, Elio Menzione, ha promesso di far diventare una tradizione questo annuale appuntamento istituito l'anno scorso dal compianto ambasciatore Alessandro Cevese. Rivolgendosi ai circa duecento giovani che avevano accettato il suo invito, in inglese, in segno di rispetto verso fidanzate e fidanzati, mogli e mariti non italiani, l'ambasciatore ha esortato i giovani a preservare la lingua e la cultura dei loro genitori e li ha invitati a valorizzare la Residenza e a considerarla la casa di tutti gli italiani. L'invito è stato spedito via email a oltre cinquecento indirizzi, giovani esponenti della comunità di più antica immigrazione, in gran parte nati in Sud Africa, e in maggioranza altri che sono a Città del Capo soltanto da qualche anno o da pochi mesi. L'Ambasciatore e il console Emanuela Curnis hanno accolto gli ospiti in maniere decisamente informale. Erano presenti anche il presidente del Comites delle province del Capo Giovanni Lorenzi e il consigliere del Cgie Riccardo Pinna, nonchè diversi italiani di passaggio per turismo o per lavoro circoli elvetici del pd si sono riuniti per dare il ben venuto a Franceschini e stabilire le date delle primarie Berna - I circoli svizzeri del Partito Democratico continuano il suo importante lavoro. Sabato 28 febbraio si è riunita un'assemblea presso la Casa d'Italia di Berna dove si è discusso principalmente sul cambio al vertice e quanto successo nelle ultime settimane al partito nazionale con l'avvicendamento al comando tra Walter Veltroni e Dario Franceschini e sulle vicende che stanno tenendo banco nella vita politica italiana. "Si tratta di una fase difficile ed allarmante alla quale l'attuale governo non riesce a dare risposte concrete, né tanto meno esprime una volontà di prospettiva che riesca a sollevare le sorti delle persone meno abbienti, dei lavoratori, del mondo produttivo e delle grandi organizzazioni economiche e sociali" recita il comunicato. Insieme agli auguri per il lavoro di Franceschini ed ad un giusto ringraziamento per Veltroni, il PD svizzero ha inoltre decretato le date per le elezioni primarie per eleggere i Segretari di circolo, il Segretario politico, il Presidente dell'Assemblea ed il Tesoriere. Le elezioni si terranno il 17 maggio.

CULTURA E GIOIELLI A MONACO IL 3 MARZO L'IIC DELLA CITTÀ BAVERESE HA ORGANIZZATO DUE IMPORTANTI APPUNTAMENTI

MONACO - Due importanti appuntamenti aspettano l'Istituto Italiano di Cultura della città di Monaco di Baviera per il 3 marzo. Si inizia alle 18:30 con l'inaugurazione della mostra Schmuck aus Padua, sui gioielli d'autore padovani e la ‘scuola dell'oro' della città di Sant' Antonio. L'inaugurazione si terrà presso la Galleria Handwerk, Max-Joseph-Straße 4, entrata all'angolo con la Ottostraße, 80333 Monaco di Baviera. Alle 20, poi, sarà la volta del poeta Federico Italiano che presenterà alcuni passi tratti dalla raccolta di poesie L'invasione dei granchi giganti presso Stiftung Lyrik Kabinett, Amalienstraße 83, Monaco di Baviera