BREVI DAL MONDO 28 FEBBRAIO

ERGASTOLO PER ALFREDO ASTIZ. ESULTANO LE FAMIGLIE DEI DESAPARECIDOS ITALIANI ED ARGENTINI

RMA - Le famiglie dei Desaparecidos Italiani ed Argentini continuano la loro lotta per assicurare alla giustizia i membri della giunta militare argentina. Una lotta continua, senza sosta e senza tempo. Partiamo dal procedimento giudizario di due anni fa. Cinque ergastoli per cinque gerarchi militari argentini "Per avere, agendo di concerto ed in concorso tra loro e con altre persone non identificate, con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, cagionato la morte, dopo averne disposto od operato il sequestro, e dopo averli sottoposti a tortura, di Angelamaria Aieta e di Giovanni e Susanna Pegoraro. Con le aggravanti di aver commesso i fatti con premeditazione, ed adoperando sevizie ed agendo con crudeltà verso le persone". Questa la sentenza con cui la II Corte D'Assise di Roma aveva concluso nell'aula bunker di Rebibbia, il processo Esma. Non un processo alla Storia ma un processo per tre vittime della Storia. Il tribunale ha condannato, riuscendo ad ottenere la detenzione carceraria vitalizia, il capitano Jorge Eduardo Acosta, comandante del Servizio Informazioni e capo carismatico dell'Esma, la scuola superiore dell'esercito, il più grande centro di detenzione clandestina, il capitano Jorge Raúl Vildoza, comandante dell'Esma. Destini diversi per il prefetto navale Héctor Febres ,morto in carecre circa un anno fa per avvelenamento, e per il latitante contrammiraglio Jorge Vañek. Oggi la macchina giudiziaria è invece riuscita ad inchiodare Alfredo Astiz, comandante di uno dei gruppi di sequestratori e torturatoriex comandante della marina militare argentina. "La sentenza della cassazione è confermata - ci spiega Jorge Ithuburnu responsabile dell'ufficio relazioni interanzionali del comune di Roma - l'impegno dell' Italia, costituitasi parte civile, è stato massimo ed i risultati sono arrivati, è un successo per l'associazioni delle nonne e delle madri, per tutti. Questo servirà forse a spegnere anche le polemiche di qualche tempo fa". "La Giustizia Argentina è lenta, soprattutto in questi casi - afferma Vera Vigevani, madre di origine italiana, che ancora attende giustizia per la scomparsa di sua figlia - ma prima o poi i colpevoli giungono alla sbarra". Anche il mondo politico guarda con soddisfazione la sentenza del Tribunale di Roma. "Il trionfo della giustizia - afferma Fabio Porta deputato del Pd nella circoscrizione sudamericana - per le famiglie italiane, per le associazioni delle madri, per lo stato italiano. Per spegnere le polemiche di questi giorni, a mio modo di vedere sarebbe anche gradito un pronunciamento del presidente del Consiglio". Stessa soddisfazione per Ricardo Merlo deputato eletto nelle lista del movimento associativo degli italiani all'estero, " In un paese civile la giustizia fa quello che deve fare, e l'Italia è un paese civile. La polemica sul presidente del Consilgio mi sembra inutile, è fatto così, e lo sappiamo tutti". A questo punto l'Italia potrebbe chiedere l'estradizione dell'angelo biondo della morte, l' atto finale di un lungo e doloroso percorso.(NIP)

INDISCREZIONI SULLA CHIUSURA DI TRE CONSOLATI IN GERMANIA

ROMA - Nelle ultime ore sono circolate voci sulla possibile chiusura di tre consolati italiani in Germania: quelli di Norimberga, Hannover e Saarbrucken. Proposta che arriva all'interno alla luce dei tagli in finanziaria per gli italiani all'estero. L'Onorevole Franco Narducci, eletto nella Circoscrizione Estera ripartizione Europa tra le file del PD, ha quindi avviato una interrogazione parlamentare a risposta immediata sulla questione, un'interrogazione che, però, non ha ancora portato a nessun risultato con il Governo che come dichiarato dallo stesso onorevole a Radio Colonia "ha glissato ed ha preferito essere evanescente", soprattutto perché i connazionali all'estero non sono stati informati dei tagli. Per quanto riguarda la maggioranza l'Onorevole Guglielo Picchi - anche egli della stessa ripartizione ma tra le file del PdL - ha sostenuto, sempre all'emittente tedesca, i tagli della rete consolare laddove non serve, soprattutto per gli alti costi dei consoli. L'Onorevole Antonio Razzi, dell'Italia dei Valori, "se fosse stata presa questa decisione sarebbe stata ‘mala educazione' poiché avvenuta senza chiedere consiglio a noi deputati della Circoscrizione Estera che dovremmo conoscere, e conosciamo, meglio e più affondo la realtà e le necessità delle comunità italiane all'estero. Io credo che i servizi erogati verso gli emigrati italiani siano importanti e vanno rispettati. Non ci dimentichiamo che gli stessi emigrati sono i più veri e reali ambasciatori dell'Italia all'estero e dell'italianità. La figura del console ci deve essere soprattutto lì dove vi è una forte presenza e rappresentanza italiana, come in Germania, Svizzera, Francia, Belgio, Gran Bretagna. Secondo me, però, i consolati vanno riformati soprattutto a livello tecnologico con una migliore informatizzazione che aumenterà l'efficacia e la velocità delle pratiche. Quindi sì alla riforma, no ai tagli". Anche Cristina Giordano, la giornalista che ha seguito il servizio per Radio Colonia, ha ammesso che queste "sono solo indiscrezioni, non vi sono certezze. Il Governo non da risposte, però, così come il ministero degli affari esteri. Tutto ciò però era già nell'aria. La certezza è che non vi è certezza. Indicazione, però, che qualcosa si muove potrebbe essere il fatto che sono state congelate le candidature per l'elezione del nuovo console di Hannover. Forse se ne saprà di più quando vi sarà a Saarbrucken ci sarà l'elezione dei Comites". (NIP)

LE "DONNE NEL MONDO", CICLO DI EVENTI SUL GENERE FEMMINILE

FRANCOFORTE - Si apre con l'inaugurazione della mostra fotografica "Donne nel mondo", in programma per venerdì 6 marzo, alle ore 19 a Francoforte, il ciclo di eventi dedicato a "Le donne e l'impegno", organizzato dall'Istituto Italiano di Cultura in collaborazione con l'Instituto Cervantes, l'Institut Français, il Deutsches Filmmuseum, la Stadtbücherei Frankfurt, e con il Patrocinio del Frauen Referat di Francoforte. La lunga serie di eventi collegati alla rassegna è stata ideata in occasione della Giornata internazionale della donna, celebrata per la prima volta nel 1909 negli Stati Uniti e di cui quest' anno ricorre il centenario. Obiettivo dell'iniziativa presentare al pubblico tutti i molteplici volti delle donne nella storia e nel mondo. Le diversità e le similitudini del genere femminile nei diversi paesi, le loro storie e le loro esperienze. Prima tappa del viaggio nel mondo delle donne è la mostra fotografica di Marco Palombi, che interverrà al vernissage. Gli scatti del fotografo romano ci presentano donne durante lo svolgersi della loro vita quotidiana, nei più disparati contesti sociali, che caratterizzano ogni paese. I reportage realizzati offrono al pubblico la possibilità di cogliere attimi e gesti che riempiono l´esistenza di ogni donna, ma al tempo stesso lasciano percepire le peculiarità culturali di ognuna di esse. Alle 19.30 è in programma, invece, la presentazione del libro-inchiesta Amorosi assassini. Storia di violenze sulle donne. Saranno le giornaliste Elena Doni e Maria Serena Palieri, due delle autrici dell'opera, a presentare al pubblico italiano alla Stadtbücherei di Francoforte i 300 casi di violenza sulle donne, verificatisi in Italia nel solo 2006. Quattromilacinquecento le donne che hanno denunciato aggressioni, stupri, molestie e maltrattamenti, centododici quelle che sono rimaste uccise. Questa è la cronaca di un anno, che rappresenta niente più che la punta di un iceberg. Il numero reale delle vittime è agghiacciante: un milione e centocinquantamila donne maltrattate, picchiate, violentate o uccise. Tredici autrici stilano una impressionante cronologia dell'orrore, per raccontare una guerra che si fa ogni giorno più cruenta. (NIP)

ESPOSTO CONTRO LA LEGA NORD ACCUSATA DI RAZZISMO

VITERBO -

Al Presidente della Repubblica Italiana

Al Presidente del Senato della Repubblica

Al Presidente della Camera dei Deputati

Oggetto: Richiesta di iniziativa per la messa fuorilegge dell'organizzazione razzista denominata Lega Nord

Egregi Presidenti,

ci rivolgiamo a voi come massime autorita' dello Stato per richiedere un vostro intervento al fine della messa fuorilegge dell'organizzazione razzista denominata Lega Nord. Tale organizzazione, che pur essendo assolutamente minoritaria nel Paese e' riuscita ad ottenere nel governo nazionale l'affidamento di decisivi ministeri a suoi rappresentanti, persegue e proclama una politica razzista incompatibile con la Costituzione della Repubblica Italiana, con uno stato di diritto, con un ordinamento giuridico democratico, con un paese civile. Ritenendo che vi siano i presupposti per un'azione delle competenti magistrature che persegua penalmente sia i singoli atti e fatti di razzismo, sia l'azione organizzata e continuata e quindi l'associazione a delinquere che ne e' responsabile, con la presente chiediamo un vostro intervento affinche' si avviino le procedure previste dalla vigente normativa al fine della messa fuorilegge dell'organizzazione razzista denominata Lega Nord e della punizione ai sensi di legge di tutti gli atti delittuosi di razzismo da suoi esponenti promossi, commessi, istigati o apologizzati. Con osservanza, Peppe Sini responsabile del "Centro di ricerca per la pace" di Viterbo Viterbo, 27 febbraio 2009 Mittente: Centro di ricerca per la pace strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

FORMAZIONE: VIA AL CONFRONTO CON IL MONDO DELLE PROFESSIONI

PALERMO - Parte da Nicosia, in provincia di Enna, il confronto tra assessorato regionale al Lavoro con i rappresentanti delle professioni, per individuare i fabbisogni formativi del comparto professionale siciliano, sui quali la Regione investirà attraverso il finanziamento di adeguati corsi di formazione. Lunedì 2 marzo, nella sala congressi dell'ex seminario vescovile, in contrada Albereto, alle 9.00, l'assessore Carmelo Incardona parteciperà al primo di una serie di incontri, organizzati da Confprofessioni, durante i quali saranno indicate la qualità e la quantità di figure richieste dagli studi professionali in Sicilia. “Con questi incontri - spiega Incardona - parte il monitoraggio dei fabbisogni formativi dei professionisti in Sicilia che potranno evidenziare direttamente, e in prima persona, le loro esigenze relativamente alle qualifiche di cui hanno necessità. Su quelle potremo predisporre, attraverso il Catalogo regionale dell'offerta formativa, dei corsi specifici. Questa intesa è, in assoluto, il primo accordo del genere stipulato in Italia. Un percorso innovativo per la nostra Regione, che conto di ripetere anche con le altre associazioni di categoria del sistema imprenditoriale siciliano, per una formazione efficace e utile allo sviluppo della Sicilia e un più efficiente impiego delle risorse finanziarie disponibili”. A dicembre, Incardona ha firmato con il presidente nazionale di Confprofessioni, Gaetano Stella, un protocollo d’intesa per la predisposizione di corsi di formazione diretti a dipendenti, collaboratori, con o senza partita iva, e tirocinanti degli studi dell’intero comparto professionale siciliano. Confprofessioni è l'organismo nazionale di rappresentanza delle 16 principali organizzazioni delle quattro macroaree professionali (economico amministrative, giuridiche, tecniche sanitarie e sociali). Il programma prevede altri 4 incontri: il 9 marzo a Taormina (Me), il 16 marzo a Vittoria (Rg), il 23 marzo ad Agrigento e il 30 marzo a Palermo. (Stanislao Lauricina)

IN DIFESA DELLE DONNE IN AFRICA: CON IL PROGETTO MALKIA AMREF PORTA A PARMA IL "CERCHIO DI GESSO" DI BRECHT

PARMA\ aise\ - Dal 7 al 9 marzo, in occasione della Festa della donna, venti "regine" africane metteranno in scena al Teatro al Parco di Parma, sotto la guida della regista e drammaturga Letizia Quintavalla, un libero adattamento del "Cerchio di gesso" di Bertolt Brecht. La rappresentazione teatrale rientra nekl progetto Malkia lanciato dall’Amref nel 2005 che punta, attraverso il teatro e l’artigianato, al recupero di ex ragazze di strada delle baraccopoli della capitale del Kenya, Nairobi. Ora le giovani protagoniste del Malkia Theatre, sotto la guida della regista e drammaturga Letizia Quintavalla, si esibiranno a Parma anche per richiamare l'attenzione e l’impegno di tutti, in occasione della Festa della donna, sulla drammatica condizione delle adolescenti nelle aree urbane del continente africano. Durante la loro permanenza in Italia le ragazze di Malkia incontreranno le loro coetanee italiane, dentro e fuori le scuole, per dialogare sui diritti delle donne, sul teatro e sull’arte come strumenti di conoscenza e di identità, sul testo di Brecht e sul suo appello a una maternità consapevole. Durante l’iniziativa, infine, AMREF organizzerà anche una serie di incontri collaterali, come mostre, proiezioni e incontri pubblici. Tutti i ricavati di queste iniziative saranno destinati al programma "Children in need". (aise)

LA LOTTA ALLA MAFIA È UN IMPEGNO DI TUTTI: L’ON. GARAVINI (PD) AL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE CONSULTE PROVINCIALI DEGLI STUDENTI

 ROMA\ aise\ - "La lotta alla mafia non è e non deve essere delegata esclusivamente alla politica e alle forze dell’ordine. Ogni cittadino è chiamato ad impegnarsi quotidianamente nella difesa della legalità e dei valori alla base della nostra Costituzione". È quanto sottolineato dall’onorevole Laura Garavini, deputata del Pd eletta in Europa, che in qualità di capogruppo Pd in Commissione parlamentare Antimafia Laura Garavini è intervenuta oggi al secondo Consiglio Nazionale delle Consulte Provinciali degli Studenti. "La sensibilizzazione dei giovani sul tema della lotta alla criminalità organizzata è fondamentale per il futuro del nostro Paese. Per questo", ha detto la Garavini "considero l’istituzione della Commissione legalità ed antimafia, fortemente voluta dalla Conferenza nazionale dei presidenti delle consulte, un’iniziativa molto positiva. Con la collaborazione tra consulte, istituzioni e associazioni impegnate nella lotta contro tutte le mafie – ha concluso – questo progetto può aiutare i giovani a capire l’importanza di una cittadinanza attiva, responsabile che rifiuti qualsiasi compromesso con l’illegalità". (aise)

IL 20 MARZO A BASILEA UNA SERATA INFORMATIVA PROMOSSA DA COMITES INCA E UNIA

BASILEA\ aise\ - Promossa dal Comites e dal patronato Inca in collaborazione con l’Unia, si terrà il prossimo 20 marzo nella Casa dei Sindacati (Rebgasse 1) a Basilea a partire dalle 19 una serata informativa sui temi di maggiore interesse per la collettività italiana. Antonio Arcuri (Inca) e José Perez (Unia) illustreranno le novità del 2009 riguardo le pensioni in convenzioni internazionali e la campagna reddituale; gli aumenti salariali nei diversi settori per l’anno appena iniziato; come la crisi economica influirà sulla cassa pensione; e il referendum contro la sottrazione delle pensioni tramite la cassa pensione. (aise)