BREVI DAL MONDO 21 FEBBRAIO

TURISMO: CECCHI PAONE E CATENA FIORELLO IN PROGRAMMI TV SICILIA

PALERMO – Partiranno ad aprile sui canali Marco Polo e Alice del bouquet Sky le due produzioni televisive realizzate dalla Sitcom in collaborazione con la Presidenza della Regione siciliana. I due programmi sono stati presentati questa mattina alla Bit di Milano, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo, l’assessore al turismo Titti Bufardeci, il giornalista Alessandro Cecchi Paone, la scrittrice Catena Fiorello e il vicepresidente del gruppo Sitcom Giampaolo Sodano. Il primo progetto si chiama “L’isola del tempo”, che andrà in onda sul canale tematico Marcopolo, ed è dedicato alla ricostruzione storica dell’autonomia siciliana. Questa mattina è stato presentato da Alessandro Cecchi Paone un promo con l’intervista al senatore Ludovico Corrao, attuale presidente della Fondazione Orestiadi di Gibellina, e protagonista del governo di Silvio Milazzo, nella seconda meta degli anni cinquanta. Catena Fiorello condurrà invece su Alice “L’isola del gusto”, viaggio nelle tradizioni enogastronomiche della Sicilia. “Ho scelto di partecipare a questo programma – ha detto Catena Fiorello – proprio per testimoniare l’amore per la mia terra e le sue tradizioni, un modo per raccontare anche le profonde radici culturali della Sicilia”.(Piero Messina)

L’APPELLO DELL’ON. NARDUCCI (PD) AL PARLAMENTO: RATIFICHIAMO CON CELERITÀ LA CONVEZIONE INTERNAZIONALE SUI DISABILI

ROMA\ aise\ - L’on. Franco Narducci (Pd) è stato, oggi, 20 febbraio, relatore in Parlamento sulla ratifica della Convenzione sulla protezione e la promozione dei diritti delle persone con disabilità entrata in vigore il 3 maggio scorso. "La ratifica della Convenzione avverrà certamente – ha dichiarato il deputato del Pd eletto in Europa alla fine dei lavori - ma occorre soprattutto valorizzare l’occasione, e far si che emerga l’impegno del Governo per l’aggiornamento della normativa vigente, e renderla prassi per una applicazione reale e concreta". Narducci ha ricordato che "si tratta del primo trattato di ampi contenuti sui diritti umani del XXI secolo, la prima Convenzione sui diritti umani ad essere aperta alla firma di organizzazioni regionali, nonché il primo strumento giuridicamente vincolante riguardo i diritti dei disabili". "La Convenzione – ha aggiunto – è uno strumento per la tutela dei diritti umani che si pone esplicitamente nella dimensione della tutela dei diritti della persona nelle sue diversità ed ha registrato, in passato, anche il parere positivo del Comitato Direttivo per la Bioetica del Consiglio d’Europa". "Pertanto confido – ha concluso – che si arrivi celermente alla ratifica da parte del nostro Parlamento". (aise)

SISTEMI DI RAPPRESENTANZA A CONFRONTO: ANCHE LA FRANCIA ISTITUISCE I SEGGI PER I FRANCESI ALL'ESTERO

ROMA\ aise\ - I Francesi all'estero potranno contare sull'assegnazione di undici seggi presso l'Assemblea Nazionale. L’annuncio, fatto martedì scorso dal Sottosegretario di Stato all'Interno, è rilanciato sul sito web del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero, che, come si ricorderà, ha incontrato i colleghi dell’Afe nel settembre dell’anno scorso. Così, mentre in Italia si discutere su come e quanto cambiare il sistema della rappresentanza degli italiani all’estero, i francesi, fatte le debite differenze, si allineano in qualche modo a quanto previsto dalla Legge Tremaglia. Gli undici deputati saranno eletti sulla base delle grandi circoscrizioni che devono ancora essere disegnate e rappresenteranno circa 115.000 persone ciascuna. Dovranno esserci cinque circoscrizioni per l’Europa, tre per l’Africa e il Medio Oriente, due per il continente americano, una per l’Asia. L’istituzione dei seggi dei deputati per i Francesi all’estero rientra nel quadro di un progetto elettorale che permette al governo di riorganizzare le circoscrizioni mantenendo però il numero totale di 577 deputati presso l’Assemblea. (aise)

GIULIANO MONTALDO A BRUXELLES PER LA PROIEZIONE DE “I DEMONI DI SAN PIETROBURGO”

BRUXELLES- Il film di Giuliano Montaldo “I demoni di San Pietroburgo” (2008) sarà proiettato il 23 febbraio, ore 20, nel Teatro dell’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles. Alla proiezione saranno presenti il regista Giuliano Montaldo e il critico cinematograficoStefano Della Casa L’iniziativa rientra nel ciclo “Cinema torinese”, nell'ambito del Festival Le Printemps Turin / Italie Torino ha visto nascere i primi studi cinematografici italiani. Il suo Museo del cinema, l'emblematica Mole Antonelliana, è coinvolta nell'organizzazione e propone una selezione di film recenti ed inediti. I demoni di San Pietroburgo: San Pietroburgo, 1860. Un attentato provoca la morte di un membro della famiglia imperiale. Pochi giorni dopo lo scrittore Fjodor Mikhajlovic Dostojevskij incontra Gusiev, un giovane che è ricoverato in un ospedale psichiatrico. Gusiev confessa di aver fatto parte del gruppo terroristico e rivela che i suoi compagni stanno preparando un piano per eliminare un altro parente dello Zar. Il giovane gli rivela anche l’indirizzo di Aleksandra, il loro capo. Dostojevskij deve trovarla e convincerla a fermare questo nuovo atto terroristico. Lo scrittore è sconvolto. Sta vivendo giorni terribili, pressato dai creditori, dall’imminente scadenza del termine di consegna di un nuovo libro, dai frequenti attacchi di epilessia. Di giorno, con l’aiuto di una giovane stenografa, Anna Grigorjevna, detta “Il giocatore”, cerca di portare a termine lo scritto. Di notte continua l’affannosa ricerca del gruppo terroristico. “I vostri romanzi - gli dirà l’ispettore Pavlovic - sembrano scritti contro i rivoluzionari, ma in realtà sono più incendiari dei proclami terroristici”. Il film è in italiano con sottotitoli in inglese. Gli attori: Protagonisti: Miki Manojlovic, Anita Caprioli, Carolina Crescentini, Sandra Ceccarelli, Emilio De Marchi, Roberto Herlitzka, Filippo Timi, Patrizia Sacchi, Marco Gandini, Giordano De Plano (Inform)

A CASABLANCA UNA CONFERENZA SULL’ARCHEOLOGIA DEL MAROCCO ANTICO PRESSO IL CONSOLATO GENERALE D’ITALIA, IL 25 FEBBRAIO, IL PROF. EMANUELE PAPI, DELL’UNIVERSITÀ DI SIENA, ILLUSTRERÀ LA STORIA LOCALE ANTICA ATTRAVERSO I REPERTI ARCHEOLOGICI SINO AD OGGI RECUPERATI

CASABLANCA – E’ attesa per il 25 febbraio presso il Teatro del Consolato generale d’Italia a Casablanca la conferenza intitolata “L’archeologia del Marocco antico”, organizzata dall’associazione culturale “Dante Alighieri” in collaborazione con lo stesso Consolato e l’Istituto Italiano di Cultura di Rabat. A discutere dell’argomento, dalle ore 19, sarà Emanuele Papi, professore del dipartimento di archeologia dell’Università di Siena, che da anni dirige ricerche archeologiche in Marocco, tra cui quelle nel sito di Kenitra. Il professor Papi illustrerà la storia del Marocco antico, sino alla conquista islamica, nel VII secolo d.C., attraverso i reperti archeologici siano ad oggi recuperati: dalla fondazione delle colonie fenicie (VII secolo a. C.) alla ricostruzione delle relazioni tra i primi insediamenti stabili e le popolazioni orientali ed europee, dalla conquista romana alla creazione della provincia della Mauritania, per arrivare quindi alle invasioni dei Vandali e alla fine dell’antichità. (Inform)

A SAN PIETROBURGO “ITALIA 1946-2006, DALLA RICOSTRUZIONE AL NUOVO MILLENNIO”

SAN PIETROBURGO – Apre oggi i battenti a San Pietroburgo la mostra fotografica “Italia 1946-2006. Dall ricostruzione al Nuovo Millennio” dedicata ai 60 anni della Repubblica italiana.. Curata da Walter Lica del Centro Ricerca ed Archiviazione della fotografia (Craf), organismo pubblico della Regione Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di San Pietroburgo, la mostra sarà ospitata fino al prossimo 20 marzo presso gli spazi espositivi della sede di San Pietroburgo della “Rofoto”. 140 le fotografie esposte: tutte stampe originali d'epoca: dalle prime espressioni della ritrovata libertà e della volontà degli italiani di ricostruire una vita normale dopo le distruzioni della seconda guerra mondiale si sviluppa un racconto che copre un intero periodo storico, nel quale la fotografia assume la valenza di una lingua. L’arte della fotografia ha la caratteristica peculiare di fissare con lo scatto istantaneo dell’obiettivo un significativo momento di vita individuale e collettiva e consegnarlo poi alla storia. Spesso il trascorrere veloce del tempo può far dimenticare nella memoria collettiva il “come eravamo” , ma questa mostra fotografica con intelligente sensibilità ha saputo ben rappresentare e testimoniare l’evoluzione storica dell’Italia contemporanea. La mostra “Italia 1946-2006. Dalla ricostruzione al Nuovo Millennio”, è stata già esposta a Toronto, Halle e nel 2009 sarà visitabile, insieme alla mostra “I soj Tornat di Estat”, dedicata ai luoghi pasoliniani in Friuli, in 8 città della Russia, da Mosca a San Pietroburgo, Novosibirsk, Ekaterinburg. (Inform)

PARTE L'ERASMUS PER I GIOVANI IMPRENDITORI

BRUXELLES - scambio dell'Unione Europea che ha come obiettivo quello di aiutare nuovi imprenditori ad acquisire le competenze necessarie per gestire una piccola e media impresa offrendo loro la possibilità di trascorrere del tempo in un altro paese europeo presso un imprenditore già affermato. Si tratta di uno dei progetti pilota che ho promosso all'interno della procedura di bilancio dell'UE e per il quale ho riscontrato un ampio consenso da parte dei colleghi di altri paesi e poi del Parlamento europeo, che insieme al Consiglio lo ha varato come azione pilota. Questo programma dell'Unione europea offre ai nuovi imprenditori la possibilità di imparare cose nuove da un imprenditore già affermato che gestisce una piccola e media impresa (PMI) in un altro paese dell'UE; favorisce lo scambio di esperienze tra nuovi imprenditori e imprenditori affermati; facilita l'accesso a nuovi mercati e la ricerca di potenziali partner commerciali; rafforza i network di imprenditori e PMI; permette a imprenditori affermati di sviluppare nuove relazioni commerciali e scoprire opportunità di mercato in un altro paese UE. L'anno scorso è stato lanciato un primo invito a presentare proposte che è servito a fare un primo elenco degli organismi intermediari che nei singoli paesi serviranno a selezionare gli imprenditori. Adesso entriamo in una fase nella quale giovani imprenditori europei possono presentare la propria domanda di scambio. Possono partecipare nuovi imprenditori e imprenditori già affermati (si definiscono nuovi imprenditori coloro che stanno seriamente pianificando di costituire una propria impresa o l'hanno costituita negli ultimi tre anni. Si definiscono Imprenditori già aff ermati coloro che sono titolari o responsabili di una PMI nell'Unione Europea).