BREVI DAL MONDO 20 FEBBRAIO

PARTE LA CAMPAGNA DELL’INPS RED/ESTERO 2009

ROMA\ aise\ - La Direzione generale dell’Inps ha comunicato ai patronati che entro la fine del mese di febbraio, tramite l’ICBPI verranno inviate ai pensionati interessati le lettere relative alla campagna RED/estero 2009. A dare la notizia è il Comites del Messico nel suo ultimo bollettino. Fra gli interessati sono compresi anche tutti i soggetti che hanno percepito le somme della cosiddetta "quattordicesima". Per quanto riguarda gli anni interessati dalla dichiarazione reddituale, l’Inps intende verificare oltre gli anni 2006 e 2007 anche l’anno 2008 e l’invio dei moduli deve essere effettuato esclusivamente per via telematica. L’Inps ha predisposto inoltre apposite iniziative nei confronti dei pensionati che non hanno dichiarato in precedenza la propria situazione reddituale riferita agli anni 2004/2005 e dei pensionati che non hanno mai risposto all’Inps. Il Patronato Ital-Uil del Messico é a disposizione anche in questa occasione per l’invio telematico delle dichiarazioni reddituali e per avviare il ricorso avverso la restituzione degli indebiti richiesta dall’Inps, qualora tale richiesta sia stata inviata agli interessati dopo la fine dell’anno solare seguente a quello in cui si sarebbe verificato l’indebito. (aise)

ANTONIO (PASQUALE) PADECE DI NUOVO IN TRIBUNALE. LA SOLIDARIETÀ DELLE ASSOCIAZIONI ANTIRAZZISTE

SIRACUSA - La sera del 24 agosto alla stazione di SIRACUSA è stato ingiustamente arrestato Pasquale Pedace detto Antonio, attivista antirazzista, dirigente di Socialismo Rivoluzionario, impegnato nel Coordinamento Stop Razzismo. Antonio, in Sicilia per vacanza, si era trovato, nella Stazione di Siracusa, casualmente coinvolto in una operazione di polizia. Infatti, la polizia aveva svolto un ampia retata indiscriminata di immigrati presenti in stazione con il pretesto di ricercare fuggitivi dal centro di prima accoglienza di Siracusa. Di fronte alle modalità particolarmente aggressive dell'intervento poliziesco Antonio richiese verbalmente agli agenti che gli immigrati fossero trattati rispettando i loro diritti di esseri umani. Per questa ragione Antonio fu arrestato e inverosimilmente accusato di resistenza a pubblico ufficiale e di lesioni nei confronti di un agente in concorso con altri nove immigrati, profughi dell'Eritrea anche loro tratti in arresto. Antonio fu processato per direttissima. Oggi 20 febbraio, Antonio ricomparirà nuovamente davanti ai giudici per difendersi dalle accuse di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale

CONSOLATI A RISCHIO IN EUROPA. MANTICA: RAZIONALIZZARE LE SPESE

ROMA - Razionalizzazione. È la parola che i nostri connazionali residenti all'estero potrebbero sentire spesso da qui al 2010. A pronunciarla oggi è stato il sottosegretario agli Affari Esteri Alfredo Mantica delegato dal Ministero alle questioni relative alle politiche per i cittadini italiani residenti all'estero che oggi alla Camera ha riferito di fronte al Cgie in merito ai tagli che le strutture dedicate agli italiani all'estero potrebbero subire. Rispetto alla problematica del finanziamento dei corsi di lingua e del sostegno della cultura italiana all'estero, a fronte della riduzione dei fondi di circa il 35% rispetto allo scorso anno, Mantica ha reso noto "che è in fase di elaborazione un tentativo di razionalizzare le risorse da parte del Governo relativamente alle scuole pubbliche. E' necessaria - a suo avviso - un'operazione di riassetto delle risorse tra il settore pubblico e il settore privato, sottolineando che eventuali tagli al personale verrebbero affrontati con estrema delicatezza". Mantica ha fatto presente come "non si prevedano per i prossimi anni ricostituzioni degli stanziamenti del bilancio del Ministero degli Affari Esteri e perciò assumono decisivo rilievo le scelte operate dal Tesoro". I tagli - anche se un piano compiuto ancora non è stato elaborato dal governo - dovrebbero interessare soprattutto i comitati e i consolati europei, mentre non dovrebbero essere coinvolte le sedi, ad esempio, in Sudamerica o negli Stati Uniti. A rischio chiusura sono per lo più quelle sedi per cui lo Stato italiano paga l'affitto. Naturalmente risentiranno del taglio ai fondi anche l'istruzione e l'assistenza sanitaria, ma anche qui è da stabilire il criterio da utilizzare per "razionalizzare". Mantica ha fatto un esempio: "Invece che organizzare una serie di corsi di lingua italiana in diverse scuole dell'Eritrea, spesso seguiti da tre soli bambini, si potrebbe pensare a un'unica scuola con uno standard qualitativo più alto. E con l'iscrizione gratuita per i bambini italiani, ma a pagamento per gli altri. Così come accade nelle scuole francesi o spagnole". Il governo è deciso: "Non si ha l'idea dei soldi che distribuiamo in giro per il mondo. Non mi aspetto che vengano ripristinati fondi nel 2009 o nel 2010 - ha chiarito Mantica -, perciò sarebbe meglio cominciare a ragionare su un piano di taglio in tre o quattro anni".(NIP)

CASO ARGENTINA/ NERI (PD): GAFFE SU DESAPARECIDOS - BERLUSCONI NON VUOLE L’ESTRADIZIONE DI MASSERA COMPAGNO DI LOGGIA P2

ROMA\ aise\ - "Sarebbe sbagliato considerare le parole di Berlusconi sui desaparecidos argentini solo come l’ennesimo capitolo di uno stupidario immorale e ignorante al quale il Presidente del Consiglio italiano ci ha abituato. Berlusconi, comunque, non vuole che vadano avanti i processi contro gli esponenti della dittatura argentina, molti dei quali suoi compagni di loggia P2, responsabili dello sterminio di un’intera generazione di giovani, oltre 30 mila, e tra questi 300 italiani e molti altri di origine italiana". Così Luciano Neri del coordinamento della Circoscrizione Estero del Pd, secondo il quale "Berlusconi non vuole che vadano avanti i processi giudiziari perché ricostruiscono eventi criminosi rispetto ai quali furono gravi, colpevoli e corresponsabili le attività delle strutture diplomatico-consolari italiane del tempo a Buenos Aires. Così come lo furono settori italiani della finanza, dell’economia, della politica. Berlusconi non vuole che venga processato in Italia, per quello che potrebbe dire, il generale Massera, suo compagno di loggia p2. Il Governo non ha neppure ancora avanzato la richiesta di estradizione dei militari argentini condannati in via definitiva per l’assassinio di cittadini italiani". Luciano Neri, che in qualità di consigliere politico del sottosegretariato per gli italiani all’estero del governo dell’Ulivo nel 2000 seguì i processi contro i militari argentini, ricorda che "quando tentammo di rintracciare la documentazione presso il Consolato e l’Ambasciata di Buenos Aires, per meglio comprendere l’atteggiamento tenuto dalle autorità diplomatico-consolari italiane nel periodo della dittatura, ci siamo scontrati con un muro di omertà e con depistaggi inaccettabili in un sistema democratico". …..

DOMANI AL MUSEO "PIETRO CONTI" DI GUALDO TADINO LA PRESENTAZIONE DEL VI CENSIMENTO DELLA PRESENZA DEGLI IMMIGRATI SUL TERRITORIO UMBRO

GUALDO TADINO\ aise\ - Sarà presentato domani, 20 febbraio, nella Mediateca del Museo regionale dell’emigrazione "Pietro Conti" di Gualdo Tadino sarà presentato la sesta edizione del Censimento della presenza degli immigrati nei comuni di Nocera Umbra, Gualdo Tadino, Gubbio, Valfabbrica, Fossato di Vico, Sigillo, Costacciaro, Scheggia e Pascelupo, realizzato dal Circolo Acli "Ora et Labora" di Fossato di Vico. Ad introdurre i lavori, alle 17.30, saranno Angelo Scassellati, Presidente del Museo, e Giovanni Pascucci, Presidente di Zona delle Acli; quindi Sante Pirrami presenterà i dati del rapporto che aggiorna i dati su tre argomenti principali: la presenza della popolazione complessiva degli immigrati distinta per Comune e fasce d’età; la presenza degli alunni stranieri nelle scuole del territorio di ogni ordine e grado e, novità di quest’anno, una ricerca qualitativa a campione sulle condizioni di vita degli stranieri, con particolare riguardo alle tematiche della casa, del lavoro e della famiglia. Seguiranno due relazioni: la prima su "Immigrati e territorio: problemi e prospettive" sarà sviluppata dal magistrato Nicola Miriano e da Paolo Montesperelli, docente all’Università degli Studi di Salerno. La seconda su "Come vivono gli immigrati" sarà presentata da Giuseppina Bonerba, docente all’Università degli Studi di Perugia. Interverranno ai lavori anche Monsignor Mario Ceccobelli, Vescovo di Gubbio, Richard Nana, Consigliere Provinciale delle Acli Perugia, e Francesca di Maolo Segretaria Commissione Pastorale Lavoro della Diocesi di Assisi, Nocera e Gualdo Tadino. L’incontro, che sarà condotto da Vincenzo Menna, Presidente Regionale delle Acli Umbre, si chiuderà con le testimonianze di immigrati e addetti ai lavori. (aise)

"NUVOLE A STAMPA": LA BREVE STORIA DELL’EDITORIA A FUMETTI ITALIANA IN MOSTRA ALL'ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA DI BELGRADO

BELGRADO\ aise\ - Sarà inaugurata mercoledì prossimo, 25 febbraio, alle ore 19.00, presso Palazzo Italia a Belgrado, sede dell'Istituto Italiano di Cultura, la mostra "Nuvole a stampa. Breve storia dell’editoria a fumetti italiana", che, a cura di Andrea Plazzi, sarà aperta al pubblico sino al 20 marzo. Il 2009 vede in Italia un fiorire di celebrazioni in occasione del Centenario del fumetto italiano, nato convenzionalmente il 27 dicembre 1908, giorno di uscita del primo numero dello storico Corriere dei Piccoli. In occasione di questa ricorrenza l’Istituto Italiano di Cultura di Belgrado organizza una mostra che dalle origini ripercorre le vicende di questo importante settore dell’editoria attraverso pubblicazioni e "fenomeni" editoriali che ne hanno fatto la storia: dal Corrierino alle vicende italiane del marchio Disney, dalla "dinastia Bonelli" ai "neri italiani", vero e proprio "marchio di fabbrica" degli anni Sessanta, alle ultime tendenze degli anni 2000, passando per sezioni monografiche dedicate a grandi autori come Magnus e Hugo Pratt. L’inaugurazione sarà preceduta, lunedì 23 febbraio, alle ore 12.00, sempre presso l’Istituto, da un incontro alla presenza di studiosi e autori del fumetto italiano, che sarà introdotto dalla direttrice dell'Istituto Italiano di Cultura, Alessandra Bertini Malgarini, ed al quale interverranno Fabio Gadducci dell'Università di Pisa, lo sceneggiatore Diego Cajelli, l'autore Paolo Parisi, il regista Giovanni Eccher e Zefirino Grassi, Politikin Zabavnik. L'incontro sarà moderato dal curatore Andrea Plazzi, insieme agli autori Saša Rakezic e Aleksandar Zograf. (aise)

ALLA SCOPERTA DELL’ITALIA: ALL’UNIVERSITÀ DI GENOVA DUE BORSE DI STUDIO PER GIOVANI RESIDENTI IN SUD AMERICA

GENOVA\ aise\ - L’Università degli Studi di Genova ha aperto un bando di concorso per l’assegnazione di 2 borse di studio per attività di ricerca finanziate dalla Banca d’Italia dell’importo lordo di 18 mila euro ciascuna destinate a giovani laureati residenti da almeno cinque anni in un Paese dell’America Latina. Le borse, intitolate "Alla scoperta dell’Italia", sono finalizzate allo svolgimento di attività di studio da svolgersi presso le strutture dell’Università di Genova nei settori socioeconomico; giuridico; sviluppo della cooperazione internazionale; tecnico-scientifico. La data di scadenza delle candidature è prevista per il 26 giugno prossimo. La versione integrale del bando è disponibile online sul sito dell’Ateneo, www.unige.it. (aise)

 SALVADOR SCALIA: DALL’INTERCOMITES DEL BRASILE UN IMPEGNO PER IL RICONOSCIMENTO DELLA CITTADINANZA E LA DIFFUSIONE DELLA LINGUA ITALIANA

RECIFE – Salvador Scalia, presidente del Comites di Recife, dopo aver assunto la carica di presidente dell’Intercomites in Brasile, lasciata da Silvia Alciati (presidente del Comites di Belo Horizonte) ha annunciato che due saranno i fronti di impegno più immediati: l’accorciamento dei tempi di attesa per il riconoscimento della cittadinanza italiana e la diffusione della lingua tra i discendenti dei connazionali nati all’estero. “E’ necessario fare in modo che le procedure presso i Consolati italiani siano agevolati – afferma Scalia. – Abbiamo appreso che il Governo Italiano si dà da fare e che sono stati assunti nuovi collaboratori. Se non dovessero essere sufficienti, almeno registriamo un passo in più”. Scalia quantifica i tempi di attesa per il riconoscimento della cittadinanza, nei casi più estremi, sino a 30 anni. “C’è dell’altro però, - aggiunge. - L’Italia suole ricordare che i suoi discendenti tante volte non parlano l’italiano. É vero. Allora bisogna pensare anche a questo, a come dare mezzi affinchè si impari la lingua ufficiale, ricordando sempre che gli antenati con i loro dialetti erano l’espressione della variegata cultura italiana”. Un impegno, rileva Scalia, in linea con il lavoro svolto da Silvia Alciati “che va continuato – conclude - con l’aiuto di tutti i Comites, contando sul coinvolgimento sempre più forte della comunità e dei giovani”. (Inform)

SCOMPARSO GIOVANNI ORTU : IL CORDOGLIO DEI DEPUTATI PD ELETTI NELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO

ROMA – I deputati del Pd eletti nella Circoscrizione estero - Gino Bucchino, Gianni Farina, Marco Fedi, Laura Garavini, Franco Narducci, Fabio Porta - esprimono il loro “sincero rammarico per la scomparsa di Giovanni Ortu” di cui ricordano “il lungo, lucido e serio impegno a favore degli emigrati italiani”. Ortu, sottolineano i deputati, “è stato un testimone convinto e credibile di una generazione di democratici che hanno speso le loro migliori energie per sostenere l’associazionismo di emigrazione, per rendere efficaci i sistemi di comunicazione destinati a dar voce a chi era lontano dall’Italia, e per rappresentare alle istituzioni e all’opinione pubblica italiane le problematiche e le potenzialità dei migranti”. (Inform)