BREVI DAL MONDO 17 FEBBRAIO

SUA SANTITÀ IL CAV. AVVOLTOIO AL DI LA DEL DOLORE , AL DI LA DEGLI ANGOSCIOSI INTERROGATIVI CHE INTERPELLANO LE COSCIENZE, IL CASO DI ELUANA ENGLARO RIMARRÀ SCOLPITO NELLE NOSTRE MENTI PER LA CRUDELE, IMMORALE USURPAZIONE IN CHIAVE ELETTORALE DEL SUO CALVARIO.

SBERLUSCONIZZARE. Al di la del dolore , al di la degli angosciosi interrogativi che interpellano le coscienze, il caso di Eluana Englaro rimarrà scolpito nelle nostre menti per la crudele, immorale usurpazione in chiave elettorale del suo calvario. Si resta sgomenti nel ripensare a tutti quegli uomini grigi, nei loro abiti grigi che recitano le loro inutili, grigie sentenze all’ombra del clerico-fascismo di nuovo conio. Nel miserabile sfruttamento della tragedia trapela in filigrana un disegno lucido, consapevole e portato avanti con feroce determinazione; un esempio di sordida strumentalizzazione che svela la vera anima della destra italiana asservita alla cupidigia del potere assoluto. Con l’attacco concentrico al Quirinale e alla costituzione, con gli echi cupi di chi tenta di trasformare la morte in vantaggio politico (Ezio Mauro), si é chiusa un’epoca ed é iniziata una deriva densa di minacce . Con una provocazione tipica del futurismo, di cui cade il centenario, Marinetti sosteneva che bisogna “ svaticanizzare l’Italia”. Oggigiorno non basta . Adesso bisogna “sberlusconizzare” il paese prima che accada l’irreparabile, prima che la democrazia sia avvelenata dal regime. Fors’anche spaventato dalle conseguenze, il premier ha provato a esorcizzare la sfida istituzionale che pero’ appare solo rinviata. A questo ritmo l’Italia rischia di scivolare inesorabilmente su un piano inclinato che potrebbe comportare un prezzo altissimo. (Renzo Balzelli)

GIOVANI FEDERALISTI CON NAPOLITANO PER LA COSTITUZIONE EUROPEA UE: GIOVENTÙ FEDERALISTA EUROPEA: BENE NAPOLITANO SU NECESSITÀ DI UNA COSTITUZIONE EUROPEA

ROMA –"Siamo entusiasti delle parole del Presidente Napolitano, noi giovani federalisti, che siamo i più convinti estimatori e continuatori dell’opera di Altiero Spinelli, abbiamo preso a cuore l’impresa di costruire gli Stati Uniti d’Europa." Inizia così la dichiarazione del segretario della Gioventù Federalista Europea Massimo Contri sulla dichiarazione di oggi del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Il Capo dello Stato infatti inaugurando a Roma il nuovo "Spazio Europa", che il Parlamento e la Commissione europea hanno voluto dedicare ai giovani cittadini europei, ha dichiarato: "Domani saranno 25 anni dal voto del Parlamento europeo che adottò il progetto di Altiero Spinelli per una Costituzione europea: fu l'iniziativa che aprì la strada al processo di costituzionalizzazione dell'Unione. Un processo che non è rimasto soltanto a quell'atto di nascita: si è sviluppato positivamente anche se rimane ancora incompiuto. E io credo che il compito delle generazioni di oggi, di europeisti e di europeisti italiani, sia precisamente quello di portare a compimento la costituzionalizzazione dell'Unione". "E’ proprio in questo periodo di crisi- continua Contri- che comprendiamo più che mai che il futuro delle giovani generazioni è un tutt’uno con il futuro che sapremo dare all’Europa. In risposta alla crisi gli egoismi nazionali stanno pericolosamente tornado in Europa e nel mondo. Speriamo che queste parole mobilitino gli animi di molti giovani che vorranno unirsi alla nostra battaglia."

AGRICOLTORI ARGENTINI, STOP ALLO SCIOPERO

BUENOS AIRES - Lo sciopero sbandierato dalle cinque organizzazioni del settore agricolo argentino non è stato poi messo in atto, contro ogni pronostico e contro ogni dichiarazione iniziale. "Il tutto era nato - racconta l'inviato dell'Ansa in Argentina, Oscar Piovesan - dall'idea del governo del presidente Cristina Fernández Kirchner di aumentare la tassa di ‘retenziones', legge che poi non è passata. Lo sciopero è stato sospeso, poi, perché in effetti la gente del popolo non ha appoggiato questa protesta in quanto i latifondisti ed i grandi agricoltori sono da sempre una delle caste più ricche del Paese e non sono viste di buon occhio dal popolo, quindi hanno colto la palla al balzo quando la Kirchner ha chiesto aiuto a tutti gli organismi ed istituzioni per poter passare questo momento di crisi che, sebbene in ritardo è arrivato anche nel Paese sudamericano, così gli agricoltori trovandosi soli hanno pensato bene di sospendere lo sciopero e di aspettare una ‘chiamata' dal governo. Gli agricoltori erano gli unici a parlare di sciopero ed i giornali, perennemente in contrasto con il governo, insistevano su questa linea appoggiando i grandi agricoltori". (NIP)

LUGANO CELEBRA IL FUTURISMO AL MUSEO DARTE LE OPERE DI BOCCIONI E I DISEGNI DI CONTI

LUGANO - E' sempre vivo l'interesse per la cultura italiana nel mondo. Due mostre sul periodo futurismo sono in programma nei prossimi giorni a Lugano. Eventi promossi per celebrare il centenario dalla nascita del movimento artistico. Al via domani, presso il museo d'arte di Lugano, la prima delle due, "La dinamo futurista", dedicata ad Umberto Boccioni, pittore e scultore tra i maggiori protagonismi del futurismo italiano. Nonché maggior esponente dell'arte futurista meridionale. A caratterizzare l'evento, il fatto che per la prima volta saranno messe in scena le opere su carta, in possesso dello Stato italiano e conservate alla Galleria nazionale di Cosenza e le sue opere prefuturiste presenti, invece, nella collezione della città di Lugano. Le stesse opere saranno presentate in seguito anche nella natia Calabria. Sempre al Museo d'Arte di Lugano, al terzo piano dello stabile, sarà allestita una mostra su Primo Conti. Si tratta di disegni per Harriet Quien "La donna che venne dal mare", un giovane amore che conobbe sulla spiaggia nei primi anni Venti. Occasione per ripercorrere gli esordi dell'artista italiano, quello della fase futurista, fino al periodo più squisitamente classica della sua opera. (A.D. -NIP)

I CORSI E LE ATTIVITÀ ORGANIZZATE DALLA CASA D’ITALIA DI MARACAY LA STRUTTURA, CHE DAL 1965 SI DEDICA A CONSERVARE LE RADICI DELL’ITALIANITÀ IN VENEZUELA, RISPONDE AI TAGLI SU LINGUA E CULTURA ITALIANA IN FINANZIARIA CON L’AUTONOMIA AMMINISTRATIVA

 MARACAY – La Casa d’Italia di Maracay, in Venezuela, nonostante le pessime novità relative all’insufficienza delle risorse economiche a disposizione per la promozione della lingua e cultura italiana all’estero, ha messo in campo anche quest’anno numerose attività culturali e ricreative. Mariano Palazzo, vice-presidente della struttura, ha espresso preoccupazione per i tagli dei finanziamenti da parte dello Stato italiano in un articolo pubblicato oggi sul quotidiano italo-venezuelano La voce d’Italia, a firma di Barbara Meo Evoli, pur ricordando che “la Casa d’Italia ha sempre ricevuto dei finanziamenti molto ridotti dal governo italiano”. Proprio grazie all’autonomia amministrativa così sviluppata “la drastica riduzione dei sussidi sancita nell’ultima legge finanziaria avrà solo delle minime ripercussioni sulla nostra organizzazione – ha affermato Palazzo. Oltre alla programmazione dell’attività del Cineforum, che prenderà avvio il 27 febbraio con l’inaugurazione della nuova sala e la proiezione del film di Ferzan Ozpetek “La finestra di fronte”, il mese in corso è dedicato alla registrazione delle iscrizioni ai corsi di lingua e cultura italiana di I, II, III e IV livello per adulti ( la sera dal lunedì al giovedì e il sabato mattina) e per bambini (il mercoledì pomeriggio). L’inizio dei corsi è previsto per il 6 marzo, in sale attrezzate con dvd, tv e nuovi impianti stereo (inform) FRANCO NARDUCCI (PD): “ANCHE GLI ITALIANI ALL’ESTERO CON SCALFARO PER I VALORI DELLA COSTITUZIONE REPUBBLICANA” ROMA - “La Costituzione è nata con lo scopo di unire il popolo italiano, serve per unire e mai per dividere. Che nessuno la usi per dividere, sarebbe come tradirla". “Mi ritrovo pienamente in queste parole pronunciate dal Presidente Scalfaro” ha detto Franco Narducci eletto deputato dagli italiani all’estero nella ripartizione Europa. “Berlusconi al posto ci cercare di unire il Paese e proiettarlo verso il futuro affrontando le difficoltà del momento, come ogni leader che ha a cuore il bene della sua comunità dovrebbe fare, approfitta di ogni occasione per dividere e piegare a suo favore il corso degli eventi” ha detto Narducci. “Credo che di fronte a questo modo poco nobile di porsi nei confronti della nostra Carta fondamentale si possa reagire con la cultura costituzionale, facendola studiare a scuola in Italia e tra le comunità italiane all’estero affinché quei valori che hanno reso forte l’Italia possano ancora vivere nella coscienza civile di ognuno” ha rimarcato il parlamentare del PD. “Per quanto riguarda noi italiani all’estero devo sottolineare - ha affermato Narducci - che la Costituzione italiana è una Carta che ha saputo accogliere, con la lunga battaglia per il voto all’estero e la modifica degli art. 48-56 e 57, la rappresentanza delle nostre comunità nel parlamento italiano. Essa, oggi, ci chiede uno sforzo ulteriore: il nostro contributo, frutto di una preziosa esperienza, per continuare ad essere nel tempo manifesto vivo di una Italia grande nel mondo”. “In questo periodo storico di grandi cambiamenti sociali, politici e culturali siamo chiamati a vivificare lo spirito della democrazia e i grandi principi che la nostra Costituzione contiene, principi capaci di mettere al centro la dignità della persona. Solo così possiamo coltivare un sano patriottismo e realizzare l’ambizione di lasciare alle future generazioni una Costituzione ancora migliore di quella che abbiamo ricevuta dai nostri padri, senza tradire, ma anzi preservando, i principi fondamentali in essa contenuti” ha concluso Narducci. (Inform)

NASCE IL COORDINAMENTO GENITORI ITALIANI IN BAVIERA UN’INIZIATIVA PER CERCARE CON LE ISTITUZIONI ITALIANE SUL TERRITORIO SOLUZIONI ALLE PROBLEMATICHE RELATIVA ALLA PROSECUZIONE IN LOCO DEI CORSI INTEGRATIVI DELLA LINGUA MADRE

MONACO – Si è costituito in questi mesi il Coordinamento genitori italiani in Baviera con lo scopo di coordinare le diverse iniziative in merito alla prosecuzione in loco dei corsi integrativi della lingua madre e della risoluzione delle problematiche relative ai corsi di lingua italiana, in sofferenza a seguito dei tagli previsti dall’ultima legge finanziaria italiana. L’iniziativa è seguita ad una riunione informale avvenuta a Monaco il 12 dicembre dove sono state discusse anche le attività intraprese dall’Ufficio scuola della circoscrizione consolare. I membri del Coordinamento scrivono una lettera indirizzata al Console generale d’Italia a Monaco, Adriano Chiodi Cianfarani, al direttore dell’Ufficio scolastico consolare, Antonio Cassonello, al presidente del Comites, Claudio Cumani e alla responsabile della Commissione scuola di quest’ultimo, Miranda Alberti, per annunciare l’iniziativa. Il gruppo dispone di un blog (http://italianoperinostrifigli.blogspot.com ) e di una casella di posta elettronica (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.). Vi è inoltre un sito interno per la diffusione della documentazione: https://sites.google.com/site/italianoperinostrifigli. Un incontro con la Commissione scuola del Comites e con il direttore dell’Ufficio scuola del Consolato è già avvenuto il 7 febbraio, data in cui il Coordinamento ha proposto a questi ultimi di studiare insieme nuove forme di insegnamento della lingua madre e di integrazione scolastica in Baviera. “Ringraziamo sin d’ora le istituzioni per l’attenzione rivoltaci e per l’impegno profuso al fine di garantire la prosecuzione dei corsi integrativi di madrelingua per i giovanissimi italiani in Baviera. I cittadini che hanno ideato l’iniziativa e quelli che hanno finora aderito, - scrive il Coordinamento - hanno infatti avuto modo di percepire come le istituzioni possano essere loro vicine, attente alle loro esigenze e come ci si possa impegnare insieme per la soluzione di problemi reali e contingenti”. La lettera è firmata da: Marina Arlati, Michele Calabresi, Marina Conte, Daniela Di Benedetto, Lucianna Filodoro, Adele Finzi, Anna Fiorentin, Andrea Giannotti, Elena Mazzanti, Orietta Grigiuoli, Daniela Raddino, Simone Rimassa, Laura Schwankhardt e Paola Zuccarini. (Inform)

SUD AFRICA: L’AMBASCIATORE MENZIONE A CITTÀ DEL CAPO INCONTRA IL DIRETTIVO DELLA CAMERA DI COMMERCIO E IL COMITES

CITTA’ DEL CAPO - L’ambasciatore d’Italia in Sud Africa ministro plenipotenziario Elio Menzione, approfittando del trasferimento temporaneo della Residenza diplomatica da Pretoria a Città del Capo per presenziare all’apertura della nuova sessione del Parlamento sudafricano, ha avviato mercoledì, con l’assistenza del console Emanuela Curnis, presente anche il vice console Pietro Bentivegna, una serie di incontri con esponenti della comunità italiana del Capo, ricevendo esponenti del Comites delle province del Capo e del direttivo della locale Camera di Commercio. I due gruppi erano capeggiati rispettivamente dal presidente Giovanni Lorenzi e dal presidente Roberto Bottega, anche nella sua veste di vice presidente della Camera di Commercio italiana del Sud Africa, nella quale l’ente camerale di Città del Capo è recentemente confluito. L’incontro, significativo anche per la scelta delle organizzazioni comunitarie coinvolte in questo primo contatto di lavoro, è avvenuto in un’atmosfera molto rilassata e amichevole, in armonia con lo stile che il diplomatico sta dando ai suoi rapporti con i connazionali. Nei brevissimi discorsi di circostanza l’ambasciatore Menzione ha spontaneamente assunto l’impegno di visitare il più frequentemente possibile le comunità italiane nelle province del Capo, senza nascondere la propria ammirazione per le bellezze naturali e panoramiche della regione. Ha anche promesso di adoperarsi per quanto possibile a sostegno delle legittime aspirazioni degli imprenditori italiani a mantenere aperto e operante a Cape Town un ufficio di rappresentanza e assistenza della Camera di Commercio italiana del Sud Africa. I presidenti e dirigenti delle due organizzazioni lo hanno vivamente ringraziato per il suo interessamento ai problemi della comunità e per la sollecitudine dimostrata nell’incontrarli a chiusura di una giornata molto intensa fra il Parlamento e diversi altri impegni istituzionali. Prima dell’incontro l’ambasciatore si era infatti recato a Stellenbosch per inaugurare una mostra dei bronzi dello scultore Edoardo Villa. Nelle prossime settimane sono in programma ancora diverse occasioni di incontro con esponenti della comunità italiana e in particolare con una nutrita rappresentanza dei giovani. (La Gazzetta del Sud Africa/Inform)

CHAVEZ VINCE IL REFERENDUM E CAMBIA LA COSTITUZIONE

CARACAS - Con il 54,36% dei voti, il Venezuela ha abrogato la legge costituzionale che restringeva a due il numero massimo dei mandati per qualunque carica elettorale. Grazie alla nuova normativa l'attuale presidente Chavez, 54 anni, potrà ricandidarsi ancora una volta nel 2013. Chavez ha messo a segno il colpo al secondo tentativo e nonostante numerose