BREVI DAL MONDO 16 GENNAIO

DOMENICA NEL NEW JEERSEY LA RIUNIONE DELLA CONFEDERAZIONE DEI SICILIANI DEL NORD AMERICA CON L’ELEZIONE DEL NUOVO DIRETTIVO

 HOUSTON\ aise\ - Convocata dal presidente Vincenzo Arcobelli si riunirà domanica prossima, 18 gennaio, al Ribera Italian American Cultural Center di Elizabeth, nel New Jersey, la Confederazione dei Siciliani del Nord America (CSNA). Fitto l’ordine del giorno dei lavori che inizieranno alle 10 con il saluto di benvenuto del presidente del Ribera Italian American Cultural Center e con l’esecuzione degli Inni Nazionali. Quindi, il presidente Arcobelli terrà un intervento introduttivo subito seguito dalla relazione sulle attività svolte dalla Confederazione nel biennio 2007-2008 e sui progetti in corso. Quindi verranno posti ai voti per l’approvazione gli atti, il verbale e il documento finale della seconda conferenza della CSNA. Seguirà la relazione del Tesoriere Ribaudo circa il resoconto amministrativo 2007-08; all’ordine del giorno anche il resoconto della conferenza di Boston, a cura del Presidente dell’associazione siciliana della città che ha ospitato la firma della convenzione con Sicilia in Europa e Fesisur. Quindi, si potranno presentare le candidature alle cariche del Direttivo. Dopo una breve pausa, si voterà il nuovo direttivo con conseguenza proclamazione e presentazione dei neo-eletti cui toccherà presentare il programma delle attività 2009-2010. La chiusura dei lavori è prevista per le 14.30. (aise)

CON L'OMAGGIO A PASOLINI SI APRE IL 2009 ALL'ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA DI VIENNA

VIENNA\ aise\ - Si è aperto con un omaggio a Pier Paolo Pasolini il 2009 in compagnia dell'Istituto Italiano di Cultura di Vienna. Gli anni ’60 sono senza dubbio una delle decadi più ricche e variegate della cinematografia italiana che trovano in Pier Paolo Pasolini un esemplare maestro. Nel suo cinema si rispecchiano in maniera significativa i cambiamenti dell’Italia di quegli anni. Inaugurata l'8 gennaio ed in programma sino al 9 febbraio presso l'Österreichisches Filmmuseum, la rassegna "Pier Paolo Pasolini und das italienische Kino der 1960er Jahre" tenta di mettere in risalto questi cambiamenti storici lungo la linea guida del cinema pasoliniano focalizzandosi su diverse generazioni di autori: i neorealisti (Rossellini, Visconti, Antonioni, De Santis, Fellini ecc.) che dettero una nuova e radicale interpretazione del cinema in assoluto; la generazione del miracolo economico segnata dall’esistenzialismo che cercò di formulare una critica intimistica dei cambiamenti del Paese (Zurlini, Pietrangeli, Petri ecc.) e la generazione dei giovani autori (Pasolini stesso, Olmi, De Seta, Bellocchio, Bertolucci ecc.) in cerca di forme alternative per un cinema moderno. La rassegna si propone di mostrare come questo cinema delle contraddizioni ha stimolato delle forme cinematografiche valide fino ad oggi. Proseguono intanto anche gli appuntamenti con il Cinevideoclub nella Sala Grande dell'Istituto Italiano di Cultura, dove ieri è stato proiettato "Ballo a tre passi" (2003) di Salvatore Mereu, mentre martedì prossimo, alle ore 19.00, sarà la volta di Sergio Rubini e del suo "Il viaggio della sposa" (1997). Questa sera, infine, alle ore 19.30, la stessa Sala dell'Istituto ospita la presentazione del libro di Gualtiero Boaglio "Italianità", cui farà seguito la tavola rotonda su "L'italianità in Austria, in Italia e in Europa". (aise)

A ROMA L’INCONTRO CON I COORDINATORI ESTERI DEL PATRONATO ACLI

ROMA\ aise\ - "Le analisi del recente Decreto Ministeriale n. 193/2008 mostrano l’importanza di reagire alle novità del nuovo Regolamento che di fatto impone la revisione dell’organizzazione interna, della presenza territoriale e delle attività che i Patronati svolgono all’estero". È quanto ha dichiarato il presidente nazionale del Patronato Acli, Michele Rizzi, in occasione dell’incontro dei Coordinatori Esteri del Patronato Acli che si è svolto a Roma lo scorso 7 e 8 gennaio. Nel corso dell’incontro sono state presentate dal presidente Rizzi alcune delle nuove linee guide del Patronato per il prossimo quadriennio. Tra le indicazioni suggerite da Rizzi, anche una commissione che sia in grado di monitorare il lavoro svolto e proporre soluzioni. Nell’ottica dei rapporti con l’Inps, i coordinatori esteri hanno poi chiesto al Presidente un’attenzione particolare sia per i numerosi disservizi delle sedi polo Inps sul territorio italiano, sia per la nuova campagna Reddituale, ancora priva di azioni concrete per quei pensionati che non hanno mai restituito il modello red nelle due precedenti iniziative Inps. "Questa indecisione", hanno lamentato più coordinatori, "pone i pensionati residenti all’estero su due piani differenti: chi ha restituito il modello si vede contestato un debito, mentre chi non lo ha fatto, continua a percepire la pensione senza riduzioni". Ai lavori erano presenti inoltre il Vice Presidente delegato del Patronato Acli Fabrizio Benvignati e il Direttore Generale Damiano Bettoni i quali hanno espresso, oltre alla soddisfazione per i risultati ottenuti in questi ultimi anni dal Patronato Acli all’estero, alcune considerazioni sul lavoro futuro che attende gli operatori delle 74 sedi. "Un lavoro", hanno ribadito infine, "che dovrà tenere in considerazione quelle fasce di giovani che scelgono di andare all’estero nella ricerca di nuove occupazioni". A questo proposito le Acli, attraverso il servizio civile, consentiranno ad alcuni giovani di effettuare un anno di presenza nelle sedi estere del Patronato. (aise)

FERMARE LA GUERRA A GAZA": AD ASSISI LA MANIFESTAZIONE DELLA TAVOLA DELLA PACE – L’ADESIONE DELLA REGIONE UMBRIA

PERUGIA\ aise\ - La regione Umbria aderirà alla manifestazione in programma per il prossimo 17 gennaio ad Assisi, condividendo l’appello della Tavola della Pace su "Fermare la guerra a Gaza non è un obiettivo impossibile, dobbiamo fare la nostra scelta". "Da sempre l’Umbria, la sua gente, le sue Istituzioni – ha dichiarato il Presidente della Regione, Maria Rita Lorenzetti, - sono in prima fila nella lotta per la pace. È uno dei tratti caratterizzanti della nostra storia, della nostra cultura e della nostra stessa identità. Da San Francesco ad Aldo Capitini gli umbri hanno imparato che è richiesto a ciascuno di noi fare qualcosa perché nel mondo non vi siano guerre". La Lorenzetti, a questo proposito, ha affermato di condividere "il contenuto dell’appello della Tavola della Pace alla base della manifestazione di sabato ad Assisi. Soprattutto quando ci dice che "la continuazione di questo dramma è una tragedia per tutti. La più lunga della storia moderna". "Nessuno può chiamarsi fuori. Siamo tutti coinvolti. Tutti corresponsabili. Questa guerra non sta uccidendo solo centinaia di persone ma anche le nostre coscienze e la nostra umanità. Il nostro silenzio corrode la nostra dignità. Complici della guerra o costruttori di pace? Dobbiamo fare la nostra scelta. Altre opzioni non ci sono". Ebbene, noi la nostra scelta l’abbiamo fatta. Stiamo e staremo dalla parte dei Costruttori di pace". "Avvertiamo in questi giorni, in queste ore, - ha proseguito - un fortissimo sentimento di vicinanza a tutte le vittime di questa inaccettabile tragedia, anche in considerazione dei forti legami che come Regione Umbria abbiamo con quella terra martoriata, costruito in anni di concreta collaborazione che ci ha visti e ci vede anche impegnati nel coordinamento di tutte le Regioni italiane per le iniziative di cooperazione in quell’area". "Ruolo che vorremmo adesso ulteriormente intensificare, - ha infine concluso - offrendo la nostra concreta collaborazione a tutte le Istituzioni, i movimenti politici, le associazioni che in Israele come nei territori palestinesi si battono affinché si ritrovi la strada del dialogo e della pace che consenta di fermare questa strage e definire un accordo di pace vero e duraturo affinché ciascuno dei due popoli possa vivere in sicurezza nel proprio Stato". (aise)

INAUGURATO UN NUOVO STUDIO TELEVISIVO A HERAT (AFGHANISTAN) GRAZIE ALLA COOPERAZIONE DEL PRT ITALIANO

 HERAT\ aise\ - Il PRT italiano di Herat guidato dal Colonnello Luca Covelli ha inaugurato un nuovo studio TV presso il centro radio-televisivo "Radio Television Afghanistan" di Herat. Il CIMIC (Cooperazione Civile Militare) del PRT ha seguito lo svolgimento dei lavori di ristrutturazione affidato a una ditta afghana. La TV trasmetterà programmi per bambini al fine di sostenere il processo di educazione e sviluppo in atto. Il progetto, realizzato con il contributo finanziario del Ministero della Difesa Sloveno, che da circa due mesi ha inviato propri rappresentanti al CIMIC del PRT italiano, rientra nell’ambito del main program "Together for Herat". L’iniziativa comprende una lunga serie di donazioni di materiali e di equipaggiamenti tesa ad incrementare le capacità delle istituzioni locali. Il Governatore della Provincia di Herat, Anwari, ha ringraziato il PRT di Herat non solo per questo nuovo contributo, ma soprattutto per quanto è già stato realizzato a supporto del processo di sviluppo di tutta la Provincia. (aise

CONCERTO DI BUON ANNO DEL MANDOLIN PIANO TRIO ALL'IIC DI LISBONA

LISBONA - È in programma per sabato 17 gennaio alle ore 18.30 presso l'Istituto Italiano di Cultura di Lisbona il Concerto di Buon Anno del Mandolin Piano Trio, composto dagli artisti Fabio Menditto (mandolino), Fabio Giudice (mandola e liuto cantabile), Álvaro Lopes Ferreira (pianoforte). I tre musicisti eseguiranno brani di Carlo Munier, Raffaele Calace e Francesco Paolo Neglia, scritti per i tre strumenti a pizzico del mandolino, della mandola e del pianoforte, a cavallo tra l'800 e il ‘900, un periodo storico che si distingue per l'affermazione dell'Opera Italiana e delle suggestioni per la musica strumentale. A comporre il Mandolin Piano trio sono tre artisti di grande bravura. (fonte NIP)

ITALIANO AL COMANDO DELLA NATO IN BOSNIA

SARAJEVO - Il Quartier Generale della NATO a Sarajevo ha un nuovo comando tutto italiano. Il Generale di Brigata Sabato Errico, infatti, ha assunto oggi questo prestigioso incarico ed è andato a sostituire il Generale statunitense Richard Wightman con una cerimonia svoltasi presso il Parlamento della Bosnia Herzegovina dove hanno partecipato anche l' l'Ambasciatore Italiano in Bosnia Alessandro Fallavolita, il Comandante del Comando Operativo di Vertice Interforze, Generale di Corpo d'Armata Giuseppe Valotto ed il Generale di Divisione Stefano Castagnotto, Comandante della Missione dell'Unione Europea ‘Althea' in Bosnia Herzegovina. Grande soddisfazione ed orgoglio per il mondo politico italiano dove l'Onorevole Alfredo Mantica del PdL, sottosegretario affari esteri, vuole esprimere "il più vivo compiacimento per l'incarico che da oggi il Generale di brigata italiano Sabato Errico ricoprirà nel Quartier Generale della Nato a Sarajevo: per la prima volta un Ufficiale non americano assume infatti il comando della struttura dell'Alleanza Atlantica in Bosnia. L'impegno delle forze militari italiane nei paesi balcanici è costante: l'importante ruolo a garanzia della stabilità è garantito anche dai numerosi progetti a sostegno della popolazione civile. Basti pensare, ad esempio, che nel solo Kosovo, nel corso del 2009 il governo italiano ha previsto di realizzare, attraverso le proprie forze militari facenti parte della Kfor, almeno 50 progetti per un valore di quasi un milione di euro".(fonte NIP)

 RAUSCHENBERG IN MOSTRA A NAPOLI

NAPOLI - Una mostra per celebrare uno dei più grandi artisti contemporanei della seconda metà del ‘900, Robert Rauschenberg - esponente bavarese della pop art - aprirà domani 16 gennaio presso il Museo d'Arte Contemporanea Donna Regina di via Settembrini 79 a Napoli. Nella mostra si potranno ammirare i capolavori dell'artista divisi in 6 serie tutti composti tra il 1970 ed il 1976, uno dei periodi meno pubblicizzate di Rauschenberg, ma anche un periodo dei più interessanti.Le sei serie sono i Cardboards (1971-1972) per la quale ha utilizzato pezzi di cartone trovati, un materiale molto ricercato dall'autore poiché si poteva trovare in ogni parte del mondo; i Venetians (1972-19739) realizzate a Captiva dopo un viaggio a Venezia dove Rauschenberg utilizzò solo materiali di produzione di massa e oggetti di scarto di produzione domestica; Sor Aqua (1973) che "s'ispira al Cantico di Frate Sole di San Francesco d'Assisi. I quattro elementi formano due serie di fratelli: Fratello Sole e Sorella Luna, Fratello Fuoco e Sorella Acqua. Frate Sole è il simbolo dell'illuminazione attraverso Dio"; Early Egiptian (1973-1974) cartone, ma con ironia; Gli Hoarfrosts (1974-1975) tessuti, invece della tela, su cui rappresentò l'Inferno di Dante; e i Jammers (1975) dei quali è lui stesso a dare una spiegazione "non mi sono mai concesso il lusso di quei bei colori brillanti fino a quando non sono stato in India e ho visto la gente andare in giro avvolta in quei colori o trascinarli nel fango. Mi sono reso conto allora che non sono così artificiali (fonte NIP)