BREVI DAL MONDO 02 GENNAIO

CARACAS (VENEZUELA) - LUTTO NEL MONDO DEL GIORNALISMO: È MORTO GAETANO BAFILE

CARACAS - È morto a Caracas in Venezuela all'età di 84 anni Gaetano Bafile, grande giornalista e padre di giornalisti (Mariza Bafile, ex deputata del parlamento italiano eletta nelle liste estere dell'Unione, e Mauro Bafile) letterato, autore di inchieste memorabili, figura storica dell'emigrazione abruzzese nel mondo e anche lui figlio di emigrati in Francia, poi rientrati all'Aquila dove nacque Bafile. E' soprattutto fondatore e direttore per tanti anni, quasi mezzo secolo, della "Voce d'Italia", diretto oggi dal figlio Mauro, uno dei giornali esteri in lingua italiana più autorevoli. La notizia della scomparsa di Bafile è arrivata in Abruzzo per voce dell'editore del quotidiano venezuelano, l'imprenditore edile di origine teramana Amedeo Di Lodovico. "Bafile ha rappresentato un punto di riferimento importante per il lavoro degli italiani all'estero", ha affermato Di Lodovico, "di lui si ricorderà sempre il suo lavoro alla Voce d'I talia il primo quotidiano e il più autorevole pubblicato all'estero, che fondò e diresse". La Voce nacque per dare un aiuto pratico ai tanti emigranti, parole dello stesso stesso Bafile quando visitò la redazione del Centro nel 2004. Il giornale era una guida, un sostegno per migliaia e migliaia di persone che al primo impatto con la nuova realtà venezuelana sarebbero rimaste disorientate. "Gli strilloni attendevano questa folla di italiani sulle banchine portuali - continua ancora il racconto dell'imprenditore - Così in breve tempo il quotidiano divenne importante".

LUBIANA (SLOVENIA) - OMAGGIA LUIGI VERONESI CON UNA GRANDE MOSTRA ALL'ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA

LUBIANA - Lubiana rende omaggio a uno dei maggiori astrattisti italiani. A dieci anni dalla sua scomparsa, l'arte di Luigi Veronesi rivive a Lubiana attraverso una grande mostra che verrà inaugurata presso l'Istituto Italiano di Cultura il prossimo 8 gennaio. "Luigi Veronesi, considerato da gran parte della critica come il maggior astrattista italiano, è stato forse il solo, fra gli artisti italiani, ad aderire completamente alla lezione del Bauhaus e alla sua concezione dell'arte come ambito espressivo che coinvolge tutti gli aspetti della vita quotidiana e dell'esperienza estetica", si legge in un comunicato emesso dall'Istituto Italiano di Cultura di Lubiana. "E così - continua il comunicato - rinnovando quell'idea di totalità che fu propria della"ricostruzione futurista dell'universo quanto del Bauhaus, estese i confini dell'arte al design, alla grafica editoriale, alla fotografia, al cinema, alla musica". La mostra rimarrà aperta fino al 6 febbraio.

ITALIA - CAI CAMBIA NOME: RINASCE ALITALIA

 ROMA - E' rinata Alitalia. L'assemblea di Cai ha infatti deliberato questa mattina il cambiamento della denominazione sociale in Alitalia. Di fatto è cambiato solo la compagine sociale visto che il logo e la livrea rimangono gli stessi. Adesso manca solo il partner estero anche se si tratta di una questione che verrà risolta a breve. Se ne parla da settimane infatti, ma secondo fonti non ufficiali e alcune agenzie stampa l'operazione è in dirittura d'arrivo. L'accordo con Air France-Kml non è più una chimera e in queste ore si starebbero già definendo gli ultimi dettagli tecnici per l'ingresso della compagnia estera con una quota che si avvicinerebbe al 25%. "Salvo sorprese dell'ultima ora, l'accordo dovrebbe essere ufficializzato intorno al 10 gennaio", informano alcune fonti vicino al dossier, anche se dal vettore franco-olandese continua ad arrivare un secco "no comment".

RAITALIA: UN PALINSESTO AD HOC PER GLI ITALIANI ALLESTERO

Roma - Concerti, opera lirica e diretta Rai per l'ultimo dell'anno e per la festa dell'Epifania: è questo il vasto e speciale palinsesto di Raitalia per gli italiani all'estero. Appuntamento questa sera con il soprano spagnola Montserrat Caballe' alle 17,45, mentre domani alle 17, 45 Raitalia trasmettera' George Pretre alla direzione dell'orchestra de La Fenice di Venezia con Mariella Devia soprano e Massimiliano Pisapia tenore. In programma anche Richard Wagner Tannhauser: Ouverture (versione di Parigi), Maurice Ravel La valse, Gioachino Rossini Guillaume Tell: Ouverture, Giuseppe Verdi Il trovatore: ''Chi del gitano i giorni abbella?'', Georges Bizet Carmen: Prelude, Vincenzo Bellini Norma: ''Casta diva'', Jacques Offenbach Les contes d'Hoffmann: Barcarolle, Giuseppe Verdi Aida: ''Celeste Aida'', Georges Bizet L'arle'sienne: Farandole, Giuseppe Verdi Nabucco: ''Va' pensiero sull'ali dorate'', La traviata: ''Libiam ne' lieti calici». Sempre questa notte sarà trasmesso uno speciale dedicato al grande tenore italiano Luciano Pavarotti. Il giorno dell'Epifania si festeggerà invece con il tradizionale il concerto dall'Auditorium Rai di Napoli..

“ITALIAN ICONS” LE OPERE DI FRANCESCO GALLÈ ALL’ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA DI TORONTO

TORONTO – “Italian Icons”: in mostra a Toronto opere del pittore Francesco Gallè. La esposizione sarà aperta al pubblico presso l’Istituto Italiano di Cultura (496 Huron Street) dal 14 gennaio al 20 febbraio. Nella mostra Gallè ritrae figure italiane note facendole rivivere in macchie di caffé creative. Gallé è nato nel sud Italia nel 1966. Dall’età di sei anni vive in Canada. Pittore affermato, ha ricevuto numerosi incarichi da diversi musei come il Bata Shoe Museum e il Nuremberg International Chamber Music Festival oltre che aver lavorato per varie case editrici come la Random House, o come illustratore per il libro vincitore di un riconoscimento ufficiale “Wanda’s Pies in the Sky”. Francesco Gallè ha inoltre vinto il premio Certosa per il suo contributo artistico nella comunità italo canadese, e il premio “Award arts” per le opere “Italian Icons”. Il suo lavoro è stato presentato su scala internazionale da New York alla Germania all’Italia. Ha creato diverse etichette di importanti marchi vinicoli come Viticcio, Greppl e Fattoria La Loggia nella regione del Chianti toscano. Le sue opere fanno parte di diverse collezioni private in Canada, Italia, Germania e Inghilterra. (Inform)

“UNA GENERAZIONE IN FUGA”: CONCORSO DI CORTOMETRAGGI PER I GIOVANI ITALIANI ALL'ESTERO

MILANO - “Una generazione in fuga”: è il primo concorso di cortometraggi per i giovani italiani all'estero de ‘Il Tamarindo’, periodico culturale online. Un concorso “per mettere in luce ciò che i giovani cercano abbandonando l'Italia per brevi periodi o permanentemente, ciò che hanno trovato e il ruolo che l'Italia continua a giocare nella loro vita e nei loro pensieri”. La data di scadenza del concorso è il 2 marzo 2009. Il concorso vuole “dar voce ai moltissimi giovani che, per vari motivi, hanno scelto di vivere all'estero, per un lasso di tempo ridotto o a lungo termine” Lo strumento scelto è dei cortometraggi, “strumento adatto a mostrare con immediatezza la nuova realtà di vita dei giovani e a raccogliere il loro MESSAGGIO”. Il concorso è aperto a tutti i giovani taliani all'estero (l’età massima per partecipare è 30 anni), e verrà pubblicizzato presso gli istituti culturali e accademici italiani all'estero oltre che nelle università straniere a più alta affluenza di italiani. I video saranno sottoposti a una preselezione ad opera della redazione del giornale e verranno pubblicati sul sito. Saranno assegnati due premi: quello determinato dal voto dei lettori e quello della redazione. Per maggiori informazioni: http://iltamarindo.net; Lorenzo Kihlgren, editore: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. +33 (0)6 19755037; Thomas Villa, direttore responsabile: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. +39 349 4131064. (Inform)

ARGENTINA, RAFFORZATO INSEGNAMENTO ITALIANO NELLE SCUOLE

ROMA, “Italiani che parlano lo spagnolo”, questo il ritratto degli argentini fatto dallo scrittore Jorge Luis Borges. L’argentina, infatti, è un Paese dove circa il cinquanta per cento della popolazione è originaria dell’Italia e dove praticamente tutti possono vantare parentele con abitanti del Belpaese. Pochi, però, parlano la nostra lingua, e per rafforzare questo legame, fatto anche di parole e letteratura, da anni sono stati avviati degli accordi tra i due Paesi. Ora, però, si vuole dare una marcia in più. L’Accordo di cooperazione per il triennio 2008-2010 tra il Consolato generale d’Italia e il Governo della città di Buenos Aires discende da una serie di programmi di collaborazione culturale tra Italia e Argentina e coinvolge l’associazione Dante Alighieri della metropoli. La comunità italo-argentina ha confermato negli anni la richiesta di miglioramento e ampliamento dell’insegnamento dell’italiano nelle scuole pubbliche, dove si vorrebbe che la nostra si affermi come seconda lingua nazionale. Gli studenti sono passati da circa 3.500 nel 1997 a 7.350 nel 2008 e per portare avanti questo impegno sono utilizzati 95 docenti municipali. Con il nuovo accordo la città di Buenos Aires s’impegna a mantenere o introdurre l’insegnamento dell’italiano nelle istituzioni educative dove l’esperienza è già stata realizzata in modo positivo o dove si desidera iniziare. Il Consolato generale d’Italia, dal canto suo, sta contribuendo fornendo materiale didattico e promuovendo corsi di formazione e di aggiornamento per i docenti municipali di italiano presso le università del nostro Paese. Uno dei progetti più apprezzati, infine, è “Imparare l’italiano attraverso il teatro”, dove il palcoscenico diventa il luogo migliore per giocare con la nostra lingua, che diventa per i bambini un amico con cui confrontarsi e fare lunghe chiacchierate. (Amf)