DOMANI LA PROCLAMAZIONE DELLA CITTÀ CAPITALE ITALIANA DEL LIBRO 2023

ROMA – Si svolgerà domani, giovedì 9 marzo, alle ore 10.30, nella Sala Spadolini del Ministero della Cultura a Roma la conferenza stampa di proclamazione della Capitale italiana del Libro 2023. Interverranno:

il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano; il direttore generale per le Biblioteche e il Diritto d’Autore, Paola Passarelli; il presidente della Giuria, Francesco Perfetti; il presidente del Centro per il Libro e la Lettura, Marino Sinibaldi. Saranno collegati da remoto i rappresentanti delle città finaliste: Firenze, Genova, Lugo (Ra), Nola (Na), San Quirico d’Orcia (Si) e San Salvo (Ch). Il conferimento del titolo, di durata annuale, è stato istituito con la Legge 13 febbraio 2020 n. 15. La prima Capitale italiana del Libro è stata Chiari (Bs), nel 2020, alla quale il riconoscimento è stato attribuito per legge dal Consiglio dei Ministri per le attività di promozione della lettura quale strumento per sostenere la comunità attraverso i canali social dell’amministrazione comunale durante il lockdown. Nel 2021 Vibo Valentia, nel 2022 Ivrea. La conferenza potrà esere seguito in diretta streaming sul canale Youtube del Ministero: https://bit.ly/CapitaleDelLibro2023. (Inform)

DEPUTATI PD ESTERO: “NO” A PRECARIZZAZIONE DEL LAVORO NELLE SEDI ESTERE DEL MAECI

ROMA - “Di fronte alla situazione di precarizzazione del lavoro presso le sedi estere del MAECI, come deputati del PD eletti all’estero esprimiamo la nostra solidarietà ai lavoratori a contratto presso le sedi estere che si stanno mobilitando in apposite assemblee”. Così in una nota i deputati del Pd eletti all’estero Toni Ricciardi, Christian Di Sanzo, Fabio Porta, e Nicola Carè. In particolare, i parlamentari ribadiscono “l’impegno a sostenere il rifinanziamento, come proposto in questi mesi attraverso appositi emendamenti, al Fondo di adeguamento stipendiale e l’impegno affinchè sia bandito un concorso interno al Maeci affinché si possano inserire, in maniera rapida, risorse umane già formate e quindi subito operative”. “La rete diplomatico-consolare è in gravissima crisi e per il mancato inserimento di personale nelle sedi vacanti”, affermano i deputati del Pd, sottolineando che “si sta moltiplicando il ricorso a forme temporanee di lavoro che non sempre rappresentano la soluzione migliore, anzi risulta solo un tappabuchi. Pertanto, ribadendo la nostra solidarietà ai sindacati impegnati nella tutela di un lavoro qualificato ed adeguato alle esigenze delle sedi estere del MAECI, sollecitiamo il Governo ad agire con misure strutturali e non con misure temporanee”. (08/03/2023 aise)

IL CITTADINO CANADESE: DAL QUEBEC ALLA TOSCANA PER CONOSCERE IL VINO LOCALE

Montréal - Anche quest’anno, la CCIC (Camera di Commercio Italo Canadese) ha partecipato al più importante evento dedicato al vino toscano – “Buy Wine 2023” – con una delegazione di 16 agenti. Come si legge nell’ultimo numero del settimanale dei 144 mila italiani in Canada, il Cittadino Canadese, quest’anno il “BuyWine” – evento dedicato all’incontro tra le aziende toscane del vino a denominazione d’origine DOP e IGP prodotto in Toscana e gli operatori del commercio internazionale – si è tenuto a febbraio a Firenze. Il vino toscano è particolarmente apprezzato in Québec, dove domanda e consumo sono in costante crescita. Nel 2022, solo in Québec, il giro d’affari dei vini toscani è stato di oltre 145 milioni di dollari canadesi. Tra i vini rossi, il Brunello di Montalcino ha registrato l’incremento più significativo. Tuttavia, la categoria dei vini bianchi è in forte ascesa, in linea con l’andamento generale dei consumi. La domanda attuale è fortemente orientata verso i vini biologici, in tutte le categorie. Tanto che, negli ultimi anni, la percentuale di vini toscani biologici rappresenta il 20% dell’offerta totale. (NoveColonneATG)

ARGENTINA, “PAESAGGI D’ITALIA-CAMINANDO POR ITALIA”: AL CONSOLATO GENERALE A CORDOBA LA MOSTRA PERMANENTE DELLA PITTRICE ITALO-ARGENTINA MATILDE HUBAIDE

CORDOBA – Il Consolato Generale d’Italia a Cordoba, in Argentina, presenta la mostra permanente “Paesaggi d’Italia-Caminando por Italia”, a cura della pittrice italo-argentina Matilde Hubaide. La mostra ripercorre alcune delle città e dei luoghi più emblematici d’Italia, come Venezia, Genova o la piazza Superiore di San Francesco ad Assisi, ritratti dall’artista nel corso dei suoi numerosi viaggi nel nostro Paese. L’esposizione arricchisce la sala d’attesa del Consolato e sarà quindi visibile dal pubblico che quotidianamente accede a questi locali per usufruire dei servizi consolari. La mostra è parte del ciclo “Italia Lidera”, a cui Matilde Hubaide aveva già preso parte nel 2022, che ha l’obiettivo di diffondere l’italianità e l’influenza dell’Italia nella cultura, arte, economia, cucina, scienza. Tutte le opere esposte sono state generosamente donate al Consolato dalla pittrice che nel corso dell’inaugurazione ha dichiarato commossa: “Questi disegni sono nati in Italia e ora tornano all’Italia affinché il pubblico possa vivere questi posti meravigliosi, seppure attraverso delle immagini, e avere voglia di visitarli”. (Inform)

CROCCO (COMITES NY): IL TAGLIO DEI FONDI AZZERA IL LAVORO E L’IMPEGNO PROFUSO DA PARTE DEI COMITES

NEW YORK - “Non posso che condividere il disappunto che ha fatto eco nei diversi Comites in merito alla decisone del governo italiano di tagliare attraverso l’approvazione della nuova Legge di Bilancio, e non di poco ma del 50%, i fondi per il funzionamento del CGIE (Consiglio Generale degli Italiani all’Estero) e dei Comites (Comitati per gli Italiani all’estero)”. Così, in una nota, Alessandro Crocco che, ricorda, “da presidente del Comites di New York sono intervenuto più volte sulla necessità di rinnovare gli organi rappresentativi degli italiani all’estero, che devono riacquistare il loro ruolo e importanza essendo il reale collante tra i connazionali e le istituzioni, garantendo loro anche capacità finanziarie adeguate a quelle che sono le richieste e le esigenze delle comunità locali”. “Il taglio dei fondi – evidenzia Crocco – incide fortemente sulla gestione ordinaria e, quindi, mina la sopravvivenza stessa dell’organismo ed elimina del tutto dai capitoli di spesa i progetti integrativi a favore delle collettività locali che toccano diversi ambiti, dal sociale al culturale”. Il Comites di New York, ricorda il presidente, “è stato, in quest’ultimo anno, protagonista di diverse iniziative che hanno esaltato l’italianità, il Made in Italy, diventando così promotore della conoscenza della storia, della cultura, delle trazioni del Bel Paese. Un percorso, quindi, e diversi progetti in itinere che subiranno senz’altro un arresto non avendo più a disposizione le risorse destinate a tali scopi e che si aggiunge alle grandi difficoltà che hanno i Comites nel sostenere le spese inerenti lo svolgimento del proprio ruolo e, quindi, a dare le giuste risposte alle nostre comunità. L’impegno profuso, dunque, evidenziato da più parti e più volte dallo stesso Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, non è bastato a riconoscere ai nostri organismi la giusta considerazione e valore”. “Il mio augurio – conclude – è che si possa trovare il modo, con una giusta interlocuzione e un’azione di collaborazione fra le diverse parti, di risolvere la questione che lede, in particolare modo, il rapporto fiduciario con le istituzioni del Paese e che incide negativamente sul legame con l’Italia”. ”. (08/03/2023 aise)

INSEGNAMENTO LINGUISTICO: L’EUROPA PREMIA IL PROGETTO DI PESCARA

Pescara - Nel novero delle iniziative intraprese dalla Commissione Europea per la promozione del plurilinguismo rientra il “Label Europeo delle Lingue”, un riconoscimento di qualità che da oltre vent’anni premia i Progetti Erasmus+ nel campo dell’insegnamento linguistico. Questo prestigioso riconoscimento è stato assegnato per l’edizione del 2022 al Progetto “ Sharing European Architectural Heritage: Innovative language teaching tools for academic and professional mobility in Architecture and Construction” (SEAH), coordinato dalla professoressa Mariapia D’Angelo, Docente di Didattica delle Lingue moderne, in collaborazione con le professoresse Maria Chiara Ferro e Sara Piccioni, tutte del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, che è capofila del Progetto in partenariato con gli Atenei di: Bordeaux-Montaigne (Francia), Universidad Politécnica de Madrid (Spagna), Università Statale di Polotsk (Bielorussia) e Masaryk University (Repubblica Ceca). “Il Progetto SEAH - ricorda la professoressa Mariapia D’Angelo - è nato con l’intento di sperimentare una metodologia innovativa per la creazione di risorse linguistiche digitali per l’apprendimento dei linguaggi accademico-disciplinari in lingua italiana, francese, spagnola, tedesca e russa. L’ambito di intervento attiene all’Architettura e alle Costruzioni, per il quale sinora non esistevano risorse dedicate agli studenti (docenti e professionisti) in mobilità”. “L’acquisizione del linguaggio specialistico in lingua straniera - sottolinea il professor Maurizio Bertollo, Delegato del Rettore per l’Internazionalizzazione - può spesso scoraggiare la partecipazione ai programmi di mobilità studentesca ed è per questo che esprimo la mia piena soddisfazione per i risultati prodotti nell’ambito del progetto SEAH, il cui carattere innovativo è stato premiato con l’attribuzione di questo prestigioso riconoscimento europeo”. (NOVECOLONNEATG)