LA PROTESTA DI STEFANIA: A NATALE RESTO IN GERMANIA, TORNARE A CASA COSTA TROPPO

Roma - “A Natale? Rimarrò a Francoforte”. Lo dice con rabbia e amarezza, Stefania Laconi, 33 anni. Prezzi dei biglietti alle stelle e pochi voli diretti: allora passerà le festività in Germania, dove lavora da cinque anni.

È quanto si legge in un articolo del quotidiano L’Unione sarda. “Questo è il terzo anno consecutivo che non riesco a tornare a casa mia - continua Laconi - nessuna compagnia ha messo un volo dalla Germania alla Sardegna, che è sempre più isolata dal resto d'Europa”. Fino a qualche anno fa, la donna riusciva a organizzare piccole "fughe" nei week-end e raggiungere la sua famiglia anche solo per quarantotto ore. Oggi, invece, rientrare nella sua terra d'origine è diventata un'odissea. Un problema, però, non nuovo per chi vive in Germania. “Io ho iniziato a cercare i voli a settembre e appena ho trovato l'occasione li ho prenotati. Da ottobre Ryanair ha eliminato i collegamenti e noi ci dobbiamo arrangiare facendo le capriole per trovare le coincidenze, c'è anche chi rinuncia. In queste settimane poi la compagnia ha cambiato l'itinerario del viaggio più volte: prima lo scalo era a Milano, ora a Roma, spero di non ricevere brutte sorprese il giorno della partenza”, continua la trentatreenne. Raggiungere l'Isola non è facile neanche se si abita in "continente", nella Penisola: Noemi Melis, vorrebbe andare a trovare la nonna a dicembre, ma il costo dei biglietti sale di giorno in giorno. “Da Milano posso viaggiare solo con Ita o Volotea, ma solo per l'andata ci vogliono più di 100 euro e non posso mai approfittare delle tariffe agevolate - spiega la ventiseienne nata a Milano da padre sardo - a Bergamo c'è Ryanair ma a cavallo delle festività i prezzi lievitano e non si può più parlare di low cost, senza dimenticare gli orari: scomodissimi e alla fine da due giorni per non partire a notte fonda o all'alba rischiano di diventare quattro”. Non è semplice arrivare, ma neanche partire dall'Isola. Chi da Cagliari, Alghero o Olbia sceglie di fare un viaggio in una delle capitali europee tanto sponsorizzate dalle compagnie low cost, spesso deve fare scalo in un'altra città italiana. (NoveColonneATG)

IL CONTRATTO DI LAVORO DIPENDENTE SECONDO LA LEGGE AUSTRIACA: IL SEMINARIO DEL COMITES AUSTRIA

VIENNA - Nuovo appuntamento del ciclo di incontri informativi organizzati dal Comites Austria per spiegare ai nuovi arrivati (e non) tutto quello che c’è da sapere per una vera integrazione in Austria. Il prossimo 15 dicembre, dalle 18.30, nella sede della Wiener Bildungsakademie (Praterstraße 25°) a Vienna si parlerà del contratto di lavoro dipendente secondo la Legge austriaca: aspetti pratici, giuridici ed economici per imprenditori e lavoratori dipendenti. All’incontro, organizzato in collaborazione con lo studio legale Maggi-Kathollnig di Klagenfurt, interverranno come relatrici in collegamento Paola Strozzi – Console Onorario d'Italia in Carinzia e Commercialista presso lo studio Rossbacher & Partner; ed Enrica Maggi – Avvocato e Partner dello studio legale Maggi-Kathollnig. L’evento, gratuito e aperto a tutti i connazionali, verrà anche trasmesso in streaming sulla pagina Facebook del Comites Austria. (28/11/2022 aise)

BULGARIA, PRANZO ORGANIZZATO DALL’ASSOCIAZIONE DEI CONSOLI ONORARI

SOFIA – L’Ambasciatrice d’Italia a Sofia Giuseppina Zarra, insieme al Vice Capo Missione Francesco Calderoli e al Console Onorario d’Italia a Plovdiv Giuseppe De Francesco, ha preso parte in qualità di ospite d’onore al pranzo organizzato dall’Associazione dei Consoli Onorari in Bulgaria. L’incontro ha costituito l’occasione per un interessante scambio di opinioni sulle principali questioni dell’attualità politica internazionale e bulgara, con particolare riferimento alla presenza di investimenti ed attività economiche italiane nel Paese. (Inform)

NUOVO APPUNTAMENTO CON IL FORMAT DI RADIO MIR SULL’AREA ASIATICA

Roma - Andrà in onda il prossimo 24 novembre alle 11 italiane e in replica alle ore 18.15, sulle frequenze digitali di Radio Mir, il nuovo appuntamento di Heartland, il nuovo format di Radio Mir che vuole aprire una finestra informativa sull'area asiatica. Questo mese si parlerà del ruolo geopolitico e economico del Vietnam, della sua attrattività sia per le aziende straniere che per cittadini alla ricerca di buone opportunità di lavoro, insieme a Filippo Bortoletti, direttore dell'ufficio di Hanoi di Dezan Shira Associates e Herta Manenti, sinologa. Grazie a molteplici accordi commerciali e alla posizione vantaggiosa in Asean il Vietnam è oggi una nazione ricca di opportunità che sembra rappresentare un crocevia dove le tensioni dell'area asiatica trovano soluzione. In questo quadro, la presenza italiana ufficiale è aumentata di quasi un terzo nell'arco degli ultimi anni, raggiungendo quota di 900 italiani residenti iscritti all'AIRE, un dato che lascia immaginare un incremento degli scambi economici tra Italia e Vietnam con conseguente presenza di lavoratori italiani residenti. La trasmissione può essere seguita sul canale Youtube di Radio Mir. (NoveColonneATG)

URUGUAY, PRIMA CELEBRAZIONE DELLA GIORNATA DEL “IMMIGRANTE ITALIANO”

MONTEVIDEO – In occasione della prima celebrazione della giornata del “Immigrante Italiano”, recentemente promossa da una legge dell’Uruguay, l’Ambasciata ha organizzato nei giorni scorsi una cerimonia di omaggio. È stata deposta una corona di fiori ai piedi della statua dell’eroe José G. Artigas dall’Ambasciatore d’Italia a Montevideo Iannuzzi che, alla presenza di un folto gruppo di italiani e uruguaiani, tra cui autorità di Governo, rappresentanti di Associazioni, scolaresche e semplici cittadini, ha reso omaggio alla memoria della moltitudine di immigrati giunti dall’Italia. Ha così reso ossequio al loro sacrificio e lodato l’impegno dei loro discendenti nella costruzione di questo Paese che con l’Italia contemporanea profondamente condivide i valori della democrazia, della libertà e del benessere delle loro genti. (Inform)

DALL’ARGENTINA IN PROVINCIA DI CHIETI PER SCOPRIRE LE RADICI

Roma - Negli anni Venti Giuseppe De Clerico, come tanti altri abruzzesi a quell’epoca, lasciava il suo paese per dirigersi in Argentina. In un articolo del quotidiano Il Centro, edizione Chieti, si legge come sia trascorso un secolo da quel viaggio colmo di speranze e come siano passate generazioni che, però, non hanno mai dimenticato le proprie origini. La nipote di De Clerico, Fabiana, nata e cresciuta oltreoceano, oggi 57enne, ha così coronato il suo sogno personale e forse anche quello del nonno: ritrovare le proprie radici. Mentre il figlio Roberto continua a vivere in Argentina e non è mai tornato a Tollo (Chieti), lo ha fatto Fabiana che del nonno conserva i ricordi: “L'Italia gli mancava, proprio per questo ce ne parlava poco. Viveva a Valcheta, paese della Patagonia”, ha rivelato la donna. Lei lavora nella pubblica amministrazione e si occupa di programmi informatici. Risiede a Viedma, capitale della provincia del Rio Negro che conta oltre 80mila abitanti, e ha sempre avuto la curiosità di conoscere i luoghi dei suoi antenati. Così cinque anni fa ha iniziato le sue personali ricerche, anche usufruendo dei social. Ha cercato persone in Italia con il suo stesso cognome e inviato loro messaggi. Tra quelli che li hanno ricevuti c'è stato un cittadino del posto, Gabriele Di Clerico, che è riuscito a metterla in contatto con diversi parenti. La 57enne argentina, tornata in Italia con la figlia per dirigersi in Puglia, è salita su un treno e ha raggiunto Tollo. Ad attenderla alla stazione c'era proprio Di Clerico: “Era molto emozionata”, ha raccontato. Insieme, poi, si sono recati davanti alla casa da cui nonno Giuseppe uscì per l'ultima volta negli anni Venti per iniziare una nuova vita da tutt' altra parte del mondo. “Non sapevo cosa avrei incontrato qui - ha detto Fabiana - ma si è rivelato un pomeriggio pieno di incontri ed emozioni. Sono stata ricevuta con molto affetto e tante attenzioni. Riparto con il cuore pieno di gioia”. (NoveColonneATG)