“UNA ROSA PER NORMA COSSETTO”: OLTRE 200 CITTÀ HANNO ADERITO ALLA MANIFESTAZIONE

ROMA - Sono oltre 200 quest’anno le città italiane ed estere che aderiscono alla manifestazione “Una rosa per Norma Cossetto”, in programma il 4 e 5 ottobre prossimi. L’evento - promosso in tutta Italia dal Comitato 10 Febbraio ed è giunto alla quarta edizione

– nasce con l’obiettivo di onorare la memoria di Norma Cossetto, la studentessa istriana alla quale il Presidente della Repubblica Ciampi concesse la Medaglia d’Oro al Merito Civile. “Invitiamo tutti a partecipare”, dichiara il Presidente nazionale del Comitato 10 Febbraio, Emanuele Merlino. “È un dovere ricordare il sacrificio di Norma Cossetto, la giovane studentessa istriana che nel 1943 venne sequestrata, seviziata, violentata e gettata ancora viva in una foiba dai partigiani di Tito. Deporremo un fiore in un luogo simbolico di ciascuna delle città aderenti e racconteremo ai partecipanti la vita e l’eroica fine di questa “Luminosa testimonianza di coraggio e di amor patrio”, ricordando allo stesso tempo le donne che ancora oggi subiscono violenze. Quest’anno lo slogan dell’evento è “Una Scelta d’Amore” – conclude Merlino – la stessa che fece Norma decidendo di rimanere italiana. Una decisione eroica che pagò con la vita”. L’evento, che nel 2021 ha visto la partecipazione di 184 città, quest’anno sarà celebrato in oltre 200 città italiane e in quelle straniere di USA, Argentina, Irlanda e Spagna con il patrocinio e la collaborazione di numerosissimi comuni, dell’ANSI - Associazione Nazionale Sottufficiali d’Italia - e dell’Associazione Cultura Identità. (29/09/2022 aise)

“A TESTA ALTA”, SARÀ INAUGURATA DOMANI A MONTECITORIO UNA MOSTRA DEDICATA A FALCONE, BORSELLINO, LA TORRE E DALLA CHIESA

ROMA – “A testa alta”, è questo il titolo della mostra che viene inaugurata a Montecitorio domani, venerdì 30 settembre alle ore 11, dal Presidente della Camera, Roberto Fico. Si tratta di 22 fotografie collocate nei corridoi di rappresentanza del primo e secondo piano e negli scaloni di Palazzo Montecitorio e nel corridoio degli atti parlamentari di Palazzo San Macuto, per commemorare i trent’anni dalle stragi in cui hanno perso la vita Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e i quarant’anni dagli assassinii di Pio La Torre e di Carlo Alberto Dalla Chiesa. Un percorso fotografico inedito, diffuso, dedicato a questi uomini delle Istituzioni, agli agenti e ai congiunti che con il loro esempio hanno testimoniato “A testa alta”, a costo delle loro stesse vite, il valore della legalità, la passione civile, l’impegno a tutelare i principi democratici sanciti dalla Costituzione. Le immagini intendono restituire l’intrecciarsi delle storie umane e professionali dei protagonisti nel segno della comune battaglia contro la mafia, nonché ricordare l’intensa drammaticità dei momenti che seguirono le stragi per l’intera collettività nazionale. La mostra, realizzata in collaborazione con lo Stato Maggiore della Difesa, Ansa, Arma dei Carabinieri, Fondazione Falcone, Centro studi Pio La Torre, Libera Terra, Biblioteca centrale della Regione siciliana e con Franco Zecchin, è visitabile in occasione di “Montecitorio a porte” aperte il 2 ottobre, il 6 novembre, il 4 dicembre e dalle scuole che si recano a Montecitorio. (Inform)

CEFALONIA: L’AMBASCIATA ALLA COMMEMORAZIONE DEI CADUTI ITALIANI

ATENE - “Per quanto dolorosa, la memoria è necessaria, anzi indispensabile. Se siamo qui oggi non è soltanto per rendere il dovuto omaggio alle tante vittime cadute nell’Eccidio, ma anche per far sì che il loro estremo sacrificio continui sempre ad essere un profondo motivo d’ispirazione per tutti noi e che il loro esempio continui ad illuminare il cammino del nostro Paese”. Così la Vice Ambasciatrice ad Atene Susanna Schlein, che ha partecipato martedì scorso a Cefalonia alla Cerimonia di commemorazione in omaggio ai Caduti della Divisione Acqui, nel 79° anniversario dell’Eccidio. Presenti alla commemorazione il Commissario Generale per le Onoranze ai Caduti, Generale Gualtiero Mario De Cicco, ’Addetto Militare dell’Ambasciata, Colonnello Moioli, la Console onoraria d’Italia a Cefalonia Micheletti e le Autorità locali. Al termine della cerimonia sono state deposte, come da tradizione, corone d’alloro sia presso il Monumento in memoria dei Caduti della Divisione Acqui che presso il Monumento ai Caduti della Resistenza greca. Al termine del discorso, la Vice Ambasciatrice ha ringraziato, oltre alle Autorità militari italiane intervenute, anche l’Associazione Nazionale Divisione Acqui e le Autorità greche presenti, “che con la loro partecipazione, così sentita, a questa cerimonia dimostrano ogni anno il loro sincero impegno per una celebrazione condivisa della nostra storia”. (29/09/2022 aise)

ELEZIONI, SUI SOCIAL IL MESSAGGIO DI SALUTO DEL DEPUTATO USCENTE DI ITALIA VIVA MASSIMO UNGARO (RIPARTIZIONE EUROPA)

ROMA – “In Europa come lista Azione-Italia Viva abbiamo conseguito un ottimo risultato ma non sufficiente per conseguire un seggio, anche se di poco. Congratulazioni e auguri di buon lavoro ai nuovi eletti in Europa: Toni Ricciardi, Simone Billi e Federica Onori. Un grande grazie ai 8916 cittadini che mi hanno dato la loro preferenza e ai 50 mila elettori che hanno sostenuto la nostra proposta”, scrive sui social il deputato uscente di Italia Viva Massimo Ungaro (ripartizione Europa) ricordando le percentuali di voto della lista che ha raggiunto quasi il 9% in Europa: il 12% nel Regno Unito, il 10% in Svizzera, oltre il 12% in Olanda, Svezia, Portogallo e Lussemburgo. “È stato un grande onore servire la Repubblica rappresentando in Parlamento gli italiani d’Europa in questi ultimi 4 anni e mezzo. Non perdiamoci di vista”, saluta infine Ungaro. (Inform)

ITALIANI ALL'ESTERO - ELEZIONI POLITICHE 2022 - VECCHI (PD/IT MONDO): " PARTITO DEMOCRATICO SI CONFERMA PRIMA FORZA POLITICA TRA SEI MILIONI DI ITALIANI RESIDENTI ALL'ESTERO"

“Con tre senatori eletti su quattro e con quattro deputati su otto, nella Circoscrizione Estero, il Partito Democratico non solo si conferma ampiamente come prima forza politica tra i sei milioni di italiani residenti all’estero, ma ha aumentato, in questa tornata elettorale, il proprio consenso sia in voti assoluti sia in percentuale. E’ il segno del radicamento del PD tra gli italiani dei cinque Continenti e il risultato di un impegno costante a favore dei diritti e della dignità dell’Italia nel Mondo". Così in una nota Luciano Vecchi, Responsabile del Partito Democratico per gli italiani nel Mondo. “Tale risultato riguarda tutte le Ripartizioni territoriali - aggiunge - e si riscontra sia alla Camera sia al Senato. Il Partito Democratico è l’unica forza politica italiana presente in tutte le aree del mondo, con 106 circoli e oltre 4.500 iscritti e militanti. Oltre 70 sono i residenti all’estero membri della Assemblea nazionale del Partito e 5 fanno parte della Direzione nazionale. Il risultato elettorale - prosegue l’esponente democratico - è quindi frutto del lavoro permanente sul territorio e all’interno delle Comunità italiane nel Mondo, di un rapporto positivo con il mondo associativo e di un impegno costante negli organi di rappresentanza, a cominciare dai Comites e dal CGIE". “Nonostante i tentativi, attuati da varie forze politiche, di inquinare l’esercizio del voto con brogli e manomissioni, una parte ampia dei nostri concittadini nel mondo ha premiato le proposte e l’impegno del Partito Democratico che, anche grazie alla nutrita rappresentanza parlamentare, saranno i cardini della nostra iniziativa negli anni a venire". “Un ringraziamento particolare – conclude Vecchi - va rivolto ai nostri candidati e alla rete del PD nel Mondo che, con generosità, hanno reso possibile un successo che ci onora e che ci darà più forza nelle battaglie per i diritti, la dignità e il futuro delle comunità italiane nel Mondo". (29/09/2022-ITL/ITNET)

L'ALLARME DEI VESCOVI: PREOCCUPA L’ASTENSIONISMO, GLI ELETTI PENSINO AI PIU' DEBOLI

Roma - “L’Italia ha bisogno dell’impegno di ciascuno, di responsabilità e di partecipazione. Nell’appello del Consiglio Episcopale Permanente, diffuso alla vigilia delle elezioni, abbiamo sottolineato quanto sia importante essere partecipi del futuro del Paese. Purtroppo, dobbiamo registrare con preoccupazione il crescente astensionismo, che ha caratterizzato questa tornata elettorale, raggiungendo livelli mai visti in passato. È il sintomo di un disagio che non può essere archiviato con superficialità e che deve invece essere ascoltato. Per questo, rinnoviamo con ancora maggiore convinzione l’invito a “essere protagonisti del futuro”, nella consapevolezza che sia necessario ricostruire un tessuto di relazioni umane, di cui anche la politica non può fare a meno". Così il presidente della Conferenza Episcopale, Matteo Zuppi, commenta l'esito della tornata elettorale di domenica 25 settembre, soffermandosi in particolare sull'elevato astensionismo. "Agli eletti chiediamo di svolgere il loro mandato come “un’alta responsabilità”, al servizio di tutti, a cominciare dai più deboli e meno garantiti – afferma il cardinale - Come abbiamo ricordato nell’appello, “l’agenda dei problemi del nostro Paese è fitta: le povertà in aumento costante e preoccupante, l’inverno demografico, la protezione degli anziani, i divari tra i territori, la transizione ecologica e la crisi energetica, la difesa dei posti di lavoro, soprattutto per i giovani, l’accoglienza, la tutela, la promozione e l’integrazione dei migranti, il superamento delle lungaggini burocratiche, le riforme dell’espressione democratica dello Stato e della legge elettorale”. (NoveColonneATG)