CINA, L’ITALIA PROTAGONISTA ALLA FIERA SUI SERVIZI

Pechino - Dal 1 al 5 settembre, presso il China National Convention Center, a Pechino, ha avuto luogo l’annuale edizione della China International Fair for Trade in Services (CIFTIS). Si tratta della più importante fiera cinese sui servizi,

cui l’Italia partecipa quest’anno con un padiglione creato grazie alla collaborazione tra Ambasciata d’Italia a Pechino, Agenzia ICE e Camera di Commercio Italiana in Cina. Le 15 aziende italiane che hanno partecipato in presenza alla fiera rappresentano l’eccellenza italiana in settori chiave dell’industria nazionale: sport e turismo, logistica e comunicazione, arte e design così come i servizi legati al settore fiscale, legale o della finanza. La fiera è stata un’occasione per rimarcare ancora una volta l’importanza del settore dei servizi quale volano delle esportazioni italiane in Cina, dove le aziende italiane continuano a distinguersi per qualità e presenza sul mercato. Il padiglione è stato inaugurato dal ministro consigliere Emanuele di Lorenzo Badia, vice capo missione italiano in Cina, alla presenza del direttore dell’Ufficio per il Commercio estero del Ministero del Commercio, Wu Zhengping. Hanno partecipato all’evento anche il primo consigliere Marco Midolo, capo dell’Ufficio Economico-Commerciale dell’Ambasciata d’Italia, il direttore ICE per la Cina, Gianpaolo Bruno, e Renzo Isler, segretario generale della Camera di Commercia italiana in Cina. (NoveColonneATG)

VIA LIBERA DELL’AIFA AI VACCINI AGGIORNATI CONTRO LA VARIANTE OMICRON

L’agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha dato il via libera ai vaccini anti-Covid aggiornati contro la Omicron 1. La decisione arriva dopo l’ok della settimana scorsa di Ema. “La Commissione Tecnico Scientifica (CTS) di AIFA, nella seduta odierna, ha dato il via libera all’utilizzo dei vaccini bivalenti Comirnaty e Spikevax, recentemente approvati da EMA come dosi booster per tutti i soggetti al di sopra dei dodici anni di età”, comunica AIFA in una nota stampa. “Tali vaccini, ha motivato la CTS, hanno mostrato la capacità di indurre una risposta anticorpale maggiore di quella del vaccino monovalente originario sia nei confronti della variante Omicron BA.1 che delle varianti BA.4 e BA.5. Sul piano della sicurezza i dati disponibili non mostrano differenze rispetto al vaccino monovalente originario”. “La dose booster-continua AIFA- è disponibile per tutti i soggetti previsti dall’indicazione autorizzata e può essere somministrata dopo almeno tre mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario o dall’eventuale dose booster già ricevuta. La CTS ha ribadito che la popolazione a maggior rischio di sviluppare malattia grave, per la quale quindi la dose booster è fortemente raccomandata in via prioritaria, è rappresentata dai soggetti che presentano fattori di rischio e dagli over 60. Tutti gli altri soggetti- conclude- possono comunque vaccinarsi con la dose booster su consiglio del medico o come scelta individuale” (FONTE: Gente d’Italia)

OKTOBERFEST, ATMOSFERE BAVARESI SUL TRENO DELLA SILA

Roma -Il Treno della Sila diventa il Treno dell'OktoberFest, in occasione della “versione calabrese” della celebre festa della birra nata nel 1810 a Monaco di Baviera, che torna a Rende, per la sua terza edizione, dal 16 settembre al 2 ottobre. Ragazze in costume bavarese, insieme a ragazzi vestiti con i tipici abiti della tradizione silana, con sottofondo di musica popolare calabrese, accompagnano tutte le domeniche di settembre i viaggiatori di un convoglio speciale con vagoni dei primi del Novecento trainato da una storica locomotiva a vapore tedesca, perfettamente restaurata, che per anni ha svolto il servizio di linea sulle rotaie stese in mezzo ai pini della Sila,. “Un’azione di marketing territoriale, patrocinata da Ferrovie della Calabria, “tesa a fondere due realtà regionali somiglianti in molti aspetti in un vero e proprio gemellaggio di culture popolari - si legge su Il Quotidiano del Sud edizione del 2 settembre -: la regione tedesca della Baviera con la straordinaria Calabria, ricca di elementi naturalistici e di corrispondenze tradizionali con la lontana Germania, legata a questa terra anche per le tante generazioni di emigranti che oggi risiedono nella città di Monaco”. (NoveColonneATG)

DIRITTI DEI CITTADINI - CULTURA INCONTRO - DALL'ARGENTINA A ROMA DELEGAZIONE CONFRATERNIDAD JUDEO-MUSULMANA ALLA COMUNITA' DI SANT'EGIDIO

Il 6 settembre la Comunità ha ricevuto la visita di una delegazione argentina, con il rabbino Shaul Bonino (Coordinatore della Cappellania Israelita Argentina “Pidion Shivuim” - Redención de los Cautivos) e l’imam Marwam Gill, argentino di origine pakistana. Ambedue appartengono alla Confratenidad Judeo-Musulmana che promuove il dialogo interreligioso e la cultura dell’incontro. Erano accompagnati dal Imam Ataul wasih Tariq, responsabile dell' associazione The Ahmadiyya Muslim Jama'at in Italia. L’Argentina infatti, in America Latina, è il paese in cui più di ogni altro si trovano presenti tutte le confessioni cristiane e le religioni. Da tempi antichi e specialmente durante il ‘900 è stato un paese crocevia di incontri e luogo di rifugio per le minoranze perseguitate, creando cospicue comunità di molte fedi, che convivono nella megalopoli di Buenos Aires. Durante la visita a Sant’Egidio, si sono soffermati in particolare nella sala della Pace, e di fronte ad alcuni simboli che uniscono ebrei e cristiani nella chiesa di Sant’Egidio, come il candelabro a sette bracci e l’altare della Parola di Dio. Rabbi Shaul ha donato un salterio in ebraico e castigliano, da unire alle tante Bibbie in tutte le lingue che testimoniano l’esigenza che la Parola di Dio raggiunga tutte le culture. Successivamente, c’è stato l’incontro con alcuni rappresentanti di Genti di Pace, impegnati nella Scuola di lingua e cultura italiana. “Come musulmana, nella Comunità di Sant’Egidio ho imparato a servire gli altri, perché ho scoperto chi è più povero di me”, ha detto Azza, una delle studentesse. “Vedo in voi la realizzazione dell’enciclica Fratelli Tutti” ha commentato l’imam, durante l’incontro con alcune famiglie dei corridoi umanitari ospitate nei locali di Palazzo Leopardi. Uscendo dalla Scuola, il rabbino Shaul ha concluso la visita commentando: “Credevo di venire a visitare un’istituzione, gente che lavora ‘sui fogli’ e invece ho incontrato una famiglia, mi sono sentito a casa”.(10/09/2022-ITL/ITNET)