POLITICHE 2022: DEBUTTA LO SCRUTINIO “DECENTRATO” PER I VOTI DALL’ESTERO

ROMA - Le elezioni politiche del 25 settembre saranno le prime in cui i voti degli italiani all’estero non saranno più scrutinati solo a Roma, ma in altre 4 diverse città. In base a quanto stabilito dal decreto 41 del 4 maggio scorso – che ha modificato l’articolo 7 della 359/2001

lo scrutinio si terrà anche a Milano, Bologna, Firenze e Napoli. A Roma rimarranno le schede che giungeranno dal Sud America; a Napoli saranno scrutinate, invece, quelle di Centro e Nord America e Asia, Africa, Oceania e Antartide. I voti della ripartizione Europa, la più numerosa, saranno suddivisi tra Milano, Firenze e Bologna. Come? Lo ha stabilito un decreto firmato dai Ministri dell’Interno, degli Esteri e della Giustizia del 28 luglio scorso, pubblicato in Gazzetta Ufficiale ieri, 4 agosto: il decreto, in base al numero degli elettori, ha suddiviso gli Stati tra i tre uffici decentrati “in maniera tale da distribuire in modo omogeneo il numero di cittadini italiani residenti nella ripartizione”. A Milano saranno scrutinati i voti di Albania, Andorra, Bielorussia, Bosnia-Erzegovina, Finlandia, Germania, Irlanda, Lettonia, Spagna e Ucraina. A Bologna quelli di Belgio, Bulgaria, Federazione Russa, Islanda, Kosovo, Liechtenstein, Lussemburgo, Macedonia del Nord, Malta, Norvegia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, San Marino, Serbia, Svizzera e Turchia. A Firenze quelli di Austria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Francia, Grecia, Lituania, Moldova, Monaco, Montenegro, Paesi Bassi, Polonia, Regno Unito, Slovacchia, Slovenia, Stato della Città del Vaticano, Svezia, Ungheria, territori per le cui relazioni internazionali è responsabile uno dei Paesi indicati. Eventuali Stati o territori non contemplati dal decreto sono assegnati all'ufficio decentrato di Milano. I voti degli italiani all’estero arriveranno in Italia da venerdì 23 a domenica 25 settembre per essere scrutinate insieme a quelle “nazionali” lunedì 26 settembre. (05/08/2022 aise)

SOMALIA. CONTRIBUTO DI EMERGENZA DELLA COOPERAZIONE ITALIANA IN RISPOSTA ALLA CRISI ALIMENTARE NEL PAESE

ROMA – In risposta alle conseguenze della perdurante siccità che sta colpendo la regione del Corno d’Africa, la Cooperazione Italiana ha disposto un contributo di emergenza di 500.000 euro in favore delle attività della Federazione Internazionale delle società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (FICROSS) in Somalia. Il contributo permetterà alla FICROSS di sostenere la Mezzaluna Rossa Somala nelle attività di prima assistenza a favore delle persone vulnerabili più esposte alla crisi alimentare. Il finanziamento in questione intende manifestare concretamente la vicinanza del Governo italiano alla popolazione somala e si aggiunge ai contributi di emergenza delle ultime settimane al Programma Alimentare Mondiale (PAM) in risposta alle crisi alimentari in Kenya (500.000 euro), Sri Lanka (300.000 euro) e Uganda (200.000 euro). (Inform)

SAN PAOLO: AL MUSEO DELL’IMMIGRAZIONE ARRIVA IL CORSO SU QUELLA ITALIANA

ROMA - Prenderà il via il prossimo 20 agosto, a San Paolo, in Brasile, il Corso in “Immigrazione Italiana: storia, ricerca genealogica e cittadinanza”, organizzato dal Museo dell’Immigrazione dello Stato di San Paolo. Il corso, giunto alla sua quinta edizione, è in programma, oltre al giorno inaugurale, il 20, 21 e 28 agosto, nell'auditorium del Museo dell'Immigrazione, dalle 10.00 alle 18.00. Nell'occasione, i partecipanti potranno apprendere una sintesi della storia della migrazione italiana in Brasile, informazioni generali e suggerimenti sulla ricerca genealogica, con un'enfasi sui registri di questi migranti, nonché aspetti storici e pratici del riconoscimento e della concessione di tali migranti nazionalità. Le lezioni saranno tenute da Virginio Mantesso (docente, storico e genealogista), Henrique Trindade (storico e ricercatore al MI) e Daniel Taddone (sociologo e genealogo). Il costo del corso è di 250 R$. (05/08/2022 aise)

DIRETTORE GENERALE VIGNALI (DGIT- MAECI): “L’INCONTRO CON I GIOVANI È STATO UN MOMENTO CENTRALE ED EMOZIONANTE DELLA VISITA NEI CAMPI RIFUGIATI IN SUDAN”

KHARTUM– “L’incontro con i giovani è stato un momento centrale ed emozionante della visita nei campi rifugiati in Sudan”. Lo scrive su twitter il Direttore Generale per le Politiche Migratorie del Maeci Luigi Vignali che ha concluso il suo viaggio in Sudan. “Sono fondamentali – prosegue Vignali- i centri polivalenti realizzati da UNHCR con il Fondo Migrazioni italiano, per sviluppare nuove competenze e socializzare anche attraverso lo sport”. Alla visita ai campi dei rifugiati ha preso parte la Rappresentante di UNHCR Italia – Agenzia ONU per i Rifugiati Chiara Cardoletti. (Inform)

INTERVISTA / COMITES, DI MARTINO: FARE RETE PER GLI ITALIANI IN AUSTRALIA

(NoveColonneATG) Sydney - Lo scorso dicembre è stato eletto presidente del ComItEs per il New South Wales, con sede a Sydney, e si è messo subito al lavoro per una serie di ambiziosi obiettivi da raggiungere in nome della comunità italiana in Australia. È Luigi Di Martino, 36 anni, siciliano doc, un passato tra gli studi a Roma e la strada del giornalismo, lasciata per il desiderio di scoprire l’Australia; all’inizio doveva essere solo qualche tempo, giusto per imparare l’inglese, salvo poi un dottorato alla Western Sydney University, dove ora svolge il ruolo di ricercatore nell’ambito della diplomazia pubblica e un decennio nella “terra dei canguri”. L’Italia, e più nello specifico la sua Sicilia e Rosolini, nel siracusano, gli mancano, anche se una volta all’anno riesce sempre a tornare, ma c’è un’intera popolazione, in Australia, per la quale rimboccarsi le maniche. “Ci siamo posti sin da subito tre obiettivi fondamentali. Innanzitutto, dare supporto dal punto di vista informativo sia alla generazione di antica emigrazione sia ai giovani expat. Infatti, ci siamo posti il traguardo di creare uno sportello informativo su tutti gli aspetti che riguardano la vita in Australia per gli italiani. Uno sportello digitale e telefonico, complici gli insegnamenti della pandemia, per cui stiamo raccogliendo fondi per farlo vivere anche nei prossimi anni”, spiega Di Martino a 9colonne. Il secondo obiettivo, prosegue, è quello del “recupero della cittadinanza: vogliamo dare rappresentanza a tutti gli anziani che hanno perso la cittadinanza italiana, lasciandola per quella australiana parecchi anni fa, ma che si sentono ancora fortemente italiani e che vorrebbero riacquisire la cittadinanza anche in maniera simbolica. Assieme a tutti i ComItEs d’Australia avevamo preparato una lettera per i presidenti di Camera e Senato, la caduta del Governo Draghi ha complicato tutto; ci riproveremo con il nuovo parlamento dopo le elezioni del 25 settembre. Per leggere l’intervista completa realizzata da 9colonne: https://www.9colonne.it/372935/di-martino-comites-nsw-fare-rete-per-gli-italiani-in-australia#.Yuk3p3bP2Uk

ITALIANI ALL'ESTERO - ELEZIONI - ON. QUARTAPELLE (AFFARI INTERNAZ. SEGR.NAZ.PD): VOTO ALL'ESTERO SI SVOLGA IN MODO CORRETTO E TRASPARENTE

"Il voto all’estero deve svolgersi in modo corretto e trasparente. La denuncia di Fabio Porta è preoccupante. Le autorità vigilino per evitare che ai nostri connazionali residenti all’estero venga sottratto l’esercizio del diritto di voto libero".( VEDI FB ITALIANNETWORK Così su Twitter Lia Quartapelle, responsabile Europa, Affari internazionali e Cooperazione allo sviluppo nella segreteria nazionale del PD.(05/08/2022-ITL/ITNET)