IL 5° ANNIVERSARIO DEL MONUMENTO DELL’EMIGRANTE DI FONZASO CON L’ABM

BELLUNO - La Famiglia Ex emigranti di Fonzaso organizza la ricorrenza del quinquennale del monumento dedicato agli emigranti e a tutti i fonzasini nel mondo. L’appuntamento è fissato per domenica 10 luglio.

Il programma prenderà il via alle ore 9.30 con la Santa Messa nella chiesa arcipretale di Fonzaso in ricordo di Gianluigi Bazzocco, già presidente della Famiglia locale venuto a mancare lo scorso anno. Alle ore 10.30 ci sarà un corteo sino al monumento dell’emigrante in via C. Mengotti, con l’intervento delle autorità presenti. Per concludere la giornata ci sarà un rinfresco nella sede della Proloco di Fonzaso. (05/07/2022 aise)

GARAVINI (IV): LA TRAGEDIA DELL’ARANDORA STAR RIPORTATA ALLA MEMORIA GRAZIE ALLA COMUNITÀ ITALIANA DI GLASGOW

ROMA - “Diventare nemici da un giorno all’altro e morire per un equivoco. È ciò che è accaduto alle oltre 800 persone – 446 dei quali italiani - che morirono sull’Arandora Star, la nave affondata poco dopo lo scoppio della seconda guerra mondiale, il 2 luglio 1940, da un sommergibile tedesco che la scambiò per un’imbarcazione nemica. In realtà, quella nave diretta da Liverpool ad un campo di detenzione in Canada, trasportava oltre 1500 persone di nazionalità italiana, tedesca ed austriaca, colpevoli solo di trovarsi su suolo inglese nel momento della dichiarazione di guerra”. Lo dichiara, in occasione dell’anniversario della tragedia, 2 luglio, la senatrice di Italia Viva eletta in Europa, Laura Garavini. “La tragedia dell’Arandora Star – ha aggiunto - è una pagina triste della storia del Novecento. Riportata alla memoria collettiva solo grazie al pregevole impegno della comunità italiana di Glasgow, che si è attivata per la creazione di un memoriale, dedicato alle vittime di questa tragica sciagura. Sito nel giardino della centrale St. Andrew’s Cathedral, il memoriale funge da monito contro tutte le guerre”. “Ad ottantadue anni dal drammatico evento, commemorare quanto accaduto, ci rende consapevoli di quanto sia importante evitare conflitti. Proprio adesso, con la guerra di nuovo in corso nel nostro continente, dobbiamo essere ancora più determinati nel ribadire l’importanza della pace e della libertà”, ha concluso la senatrice eletta all’estero. (04/07/2022 aise)

VIVERE A MILANO LAVORANDO PER 5 EURO ALL’ORA: “NON POSSO PERMETTERMI GAS E ISCALDAMENTO"

” pubblicato il 4 luglio 2022 alle ore 19:48 Mirko e Andrea (nomi di fantasia) sono due lavoratori milanesi. Si svegliano ogni mattina per garantire la sicurezza nelle banche, nei supermercati e in molti altri luoghi privati frequentati dal pubblico. Ma il loro stipendio non supera i 5 euro lordi all'ora e a fine mese ci arrivano anche con meno di 500 euro. Hanno tra i 45 e i 55 anni: troppo vecchi per i contratti di apprendistato, troppo giovani per la pensione. La loro vita in una delle città più costose d'Europa "non è vita". Fanpage.it è andata a parlare con questi due rappresentanti della Milano sottopagata. (FONTE: Fanpage)

L'APPELLO DEL PAPA: "NO A UN MONDO DIVISO TRA POTENZE"

Anche nel consueto Angelus della domenica Papa Francesco è tornato sul tema del conflitto in atto ai confini dell'Europa: "La crisi ucraina - le sue parole - avrebbe dovuto essere, ma se lo si vuole può ancora diventare, una sfida per statisti saggi capaci di costruire nel dialogo un mondo migliore per le nuove generazioni". "Con l'aiuto di Dio - ha poi proseguito il Pontefice - questo è sempre possibile ma bisogna passare dalle strategie di potere politico, economico e militare a un progetto di pace globale. No a un mondo diviso tra potenze in conflitto, sì a un mondo unito tra popoli e civiltà che si rispettano". "Continuiamo a pregare per la pace in Ucraina e nel mondo intero. Faccio appello ai capi delle nazioni e delle organizzazioni internazionali perché reagiscano alla tendenza ad accentuare la conflittualità e la contrapposizione. Il mondo ha bisogno di pace: non una pace basata sull'equilibrio degli armamenti, sulla paura reciproca, no, questo non va. Questo vuol dire far tornare indietro la storia di settanta anni"

INFORMAZIONE, PEDICINI (RADIO COSMO): RACCONTIAMO LA GERMANIA AGLI ITALIANI CON STRUMENTI NUOVI

Roma – Radio Colonia ha festeggiato a dicembre scorso 60 anni: dal 1961 va infatti in onda per gli italiani in Germania e dal 2022 ha cambiato nome e formato, diventando “Cosmo italiano”. “Radio Colonia è nata nel 1961 come primo programma in lingua italiana della radio pubblica tedesca. Abbiamo festeggiato 60 anni di storia e ci siamo trasformati insieme alla comunità italiana in questi decenni”, ha detto Tommaso Pedicini di Radio Cosmo, intervenendo al convegno “Informazione senza confini - Centralità degli organi di stampa per gli italiani nel mondo”, organizzato dalla senatrice di Italia Viva eletta all’estero Laura Garavini il 28 giugno a Palazzo Madama. “Se l’intento rimane quello degli anni ’60, di spiegare la Germania ai nostri connazionali, noi abbiamo cercato di sfruttare i mezzi più moderni e adeguati per farlo”, ha proseguito Pedicini spiegando che Radio Cosmo realizza anche un podcast quotidiano e che è molto attiva anche sui social. “Cerchiamo di approfondire ogni giorno un tema che può interessare gli italiani in Germania, che ormai sono alla quarta generazione e fanno parte di ondate diverse di emigrazione”. All’interno del podcast, ha spiegato infine Pedicini, “parliamo di tutto, dall’attualità all’assistenza sanitaria e al sistema previdenziale tedesco”. (NoveColonneATG)