JOSÉ BORGATTI - VESCOVO DELLA PATAGONIA, FIGLIO DELLA TERRA RENAZZESE: DOMANI LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO

BOLOGNA - Si terrà domani, venerdì 27 maggio, alle ore 20.45 all’Oratorio della Madonna del Carmine di Renazzo, la presentazione del libro “Monsignor José Borgatti - Vescovo della Patagonia, figlio della terra renazzese”.

La presentazione è stata organizzata dal Circolo Culturale Amici del Museo di Renazzo, con il patrocinio del Comune di Cento e la collaborazione di Parrocchia di Renazzo, e dalla Consulta degli Emiliano-Romagnoli nel Mondo. Diversi gli ospiti in programma tra cui gli autori del libro, Bruno Bertelli e Sandro Samaritani e il Presidente della Consulta ER nel Mondo, Marco Fabbri. Il libro focalizza l’attenzione sulla figura umana e religiosa di Mons. Borgatti (1891-1973), ripercorrendo i momenti fondamentali della sua vita e cogliendo, da un lato, la sua profonda appartenenza al mondo salesiano e alla sua storia e, dall’altro, il suo sentito legame con la terra d’origine dei genitori, la terra centese. (26/05/2022 aise)

ERITREA, RIAPERTA LA CASA DEGLI ITALIANI AD ASMARA

ASMARA – Dopo due anni di chiusura a causa della pandemia da covid-19, ha riaperto nei giorni scorsi la “Casa degli Italiani”, storico centro di aggregazione sociale e culturale della comunità italiana e italo-eritrea di Asmara. Alla cerimonia, l’Ambasciatore d’Italia Marco Mancini che ha fatto gli onori di casa , esponenti del Governo eritreo , il corpo diplomatico accreditato, cittadini italo-eritrei con doppia cittadinanza ed eritrei. Nell’occasione è stata inaugurata la mostra ideata dall’Ambasciatore Stefano Baldi “Immaginario diplomatico”, con scatti fotografici della vita professionale e familiare di diplomatici italiani tra l’Unità d’Italia e il 1961. Ricco il calendario di appuntamenti in programma presso la Casa degli Italiani da qui alla fine dell’anno. Sono previsti spettacoli teatrali, concerti, conferenze, incontri artistici e altre mostre, organizzati in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano e con la vivace comunità culturale di Asmara. In questi tempi di incertezza e crisi, la Casa degli Italiani offre – rimarca l’Ambasciata italiana – una “piccola oasi” per momenti di spensieratezza e serenità e per apprezzare quanto di bello l’essere umano è in grado di creare.(Inform)

I MIGRANTI DISEGNANO LE PAURE E I SOGNI, TUTTO IN UNA MOSTRA

Udine - Sette lunghi anni di storie raccolte lungo le principali rotte migratorie europee diventano una mostra d'arte: "Va tutto a rotoli". L'esposizione è stata inaugurata il 22 maggio all'Hospitale di San Giovanni di Gerusalemme a San Tomaso di Majano (Udine) e rimarrà aperta fino al 5 giugno. La mostra, curata da Eva Comuzzi, esporrà sette rotoli di carta, lunghi trenta metri ciascuno, sui quali il collettivo "Menti Libere" e l'artista Tommaso Sandri hanno raccolto disegni di migranti incontrati lungo le principali rotte dell'emigrazione europea ed extraeuropea, dal 2015 a oggi. La mostra - scrive Messaggero Veneto il 23 maggio - è il primo appuntamento del progetto "MigrArt: L'arte come incontro" che vedrà l'associazione Menti Libere impegnata nell'organizzazione di rassegne e residenze d' arte, grazie al sostegno della Regione Fvg e in collaborazione molti partner del territorio regionale. La scelta della location che ospiterà le opere non è casuale: l'Hospitale è una struttura risalente alla fine 12° secolo e nata per ospitare pellegrini e viandanti. Proprio lì sarà possibile essere partecipi di un viaggio interattivo che, accompagnato da video, materiale d' archivio e reinterpretazioni contemporanee dei rotoli, porterà i visitatori all' interno delle storie degli emigrati e dei luoghi da cui provengono e che hanno incontrato nei mesi di cammino: dall'Asia, all' Africa passando per l'Europa. (NoveColonneATG)

IL SISTEMA SCOLASTICO IN AUSTRIA: IL 30 MAGGIO INCONTRO INFORMATIVO PROMOSSO DAL COMITES

VIENNA – Secondo appuntamento del ciclo di incontri informativi in italiano promossi dal Comites Austria per spiegare ai nuovi arrivati (e non) tutto quello che c’è da sapere per una vera integrazione nel Paese. Ospite della serata – il 30 maggio, ore 18:30, presso la Sala “Im Hinterhaus” (Schottenfeldgasse 12, 1070) – sarà Anna Ruggero, insegnante a Vienna, che parlerà del sistema scolastico austriaco (e delle differenze con quello italiano) e risponderà alle domande che le verranno poste. Il Comites fa sapere che per motivi di spazio il numero dei partecipanti è limitato a 30 persone; pertanto è richiesta conferma della propria partecipazione scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. . Durante l’evento è consigliato l’uso di una mascherina FFP2 all’interno. (Inform)

VOTO ESTERO, VIGNALI: PROCEDURA ELETTRONICA IMPORTANTE MA SERVONO PREREQUISITI

Roma - “Sicuramente quella della procedura elettronica, sperimentata con un buon successo nelle elezioni del Comites, è una prospettiva di sviluppo importante, specialmente per il voto all’estero. Bisogna però attendere che ci siano dei prerequisiti di sicurezza perché il voto elettronico possa essere ampliato alle consultazioni elettorali e referendarie. Vi è poi il problema delle infrastrutture locali: non possiamo mettere in pericolo il voto degli italiani a causa della mancanza di internet”. Così Luigi Vignali, direttore generale per gli italiani all’estero e le politiche migratorie del ministero degli Esteri, nel corso di un’audizione, il 25 maggio in videoconferenza, davanti alla commissione Affari costituzionali della Camera dei deputati. “Per questa tornata elettorale – prosegue Vignali - si prevede la possibilità che la trasmissione dei plichi per via aerea avvenga anche se non vi è un funzionario degli esteri ad accompagnarli, affidandoli per esempio al capitano dell’aereo. Questa misura serve a prevenire il rischio che, a causa delle misure di controllo delle frontiere dovute alla pandemia, non sia possibile, per i nostri funzionari, effettuare il viaggio. Ovviamente questo accadrà solo in alcuni casi, ben motivati”. “Mettere in sicurezza il voto costa – spiega Vignali. In questa tornata elettorale purtroppo stiamo sperimentando l’insufficienza del fabbisogno finanziario, dato sia l’aumento del corpo elettorale che l’aumento generalizzato dei costi. Avremmo avuto bisogno di 42 milioni di euro, ne abbiamo chiesti 31, cercando di razionalizzare al massimo le spese; in realtà ad oggi sono stati finanziati poco più di 24 milioni di euro, perché quelli erano quelli previsti dall’originario riparto del ministero dell’Economia”. Per questo motivo, specifica Vignali, la Farnesina “chiede di far parte del concerto interministeriale con il ministero della Giustizia ed il ministero degli Interni che valuti le spese necessarie per le operazioni di voto”. “Tra le criticità che sono sorte intorno al voto all’estero vi è l’aumento del numero di cittadini italiani, dovuto, oltre che alle partenze ed alla nascita di emigrati di seconda generazione, ad un attuale sistema di cittadinanza molto generoso, che genererà sempre più elettori. Bisognerebbe forse pensare ad un limite generazionale o alla verifica di un legame genuino con il patrimonio culturale italiano”, conclude Vignali. (NoveColonneATG)

ITALIANI ALL'ESTERO - TRIBUNALE DEI BREVETTI - SEN.GARAVINI (IV/ESTERO): "IMPORTANTE CHE ALL'ITALIA SIA ASSEGNATO TERZO POLO, SEGNATAMENTE CHIMICO-FARMACEUTICO ...MILANO SEDE AUTOREVOLE

“Entro un anno sarà avviato il Tribunale unificato dei brevetti, la nuova corte internazionale con giurisdizione sui brevetti unitari. Un organismo che dovrà dirimere le controversie tra aziende europee nei 25 stati firmatari, tra i quali rientra a pieno titolo l’Italia. Che vanta già un ruolo di primo piano nel sistema europeo dei brevetti. È quindi importante che al nostro Paese sia assegnata una sede, nello specifico quella prevista per i brevetti chimici e farmaceutici e attualmente lasciata vacante da Londra in seguito alla Brexit. Un terzo polo che si aggiungerebbe alla divisione centrale e a quella dei brevetti meccanici, rispettivamente a Parigi e Londra”.Lo ha dichiarato la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente commissione Esteri e depositaria di un’interrogazione in merito, incontrando i rappresentanti dello European Patent Office nei Paesi Bassi, nel corso della missione svolta come presidente dell’Intergruppo Italia-Benelux. “La città di Milano, grazie all’Istituto di ricerca italiano per le scienze della vita Human Technopole, rappresenta una sede autorevole e naturale. È opportuno che il governo porti avanti la candidatura di Milano come terza sede del Tribunale per il Brevetto Unitario, sostenendola in tutte le sedi competenti con iniziative specifiche sia a livello bilaterale che multilaterale”. E' l'invito avanzato dalla Sen.Garavini(26/05/2022-ITL/ITNET)