UNGARO (IV): DOPO 8 ANNI RIAPRE IL CONSOLATO A MANCHESTER, PROMESSA MANTENUTA

ROMA - "La Farnesina ha annunciato ieri che il Consolato italiano di Manchester riaprirà il prossimo 18 luglio 2022. Ritorna nel nord dell’Inghilterra un fondamentale presidio dello Stato in un’area dove risiedono oltre 110 mila cittadini italiani iscritti all’AIRE”.

Così in una nota Massimo Ungaro, deputato di Italia Viva eletto in Europa. “Si tratta – aggiunge – di un’ottima notizia che attendevamo da anni, un impegno che avevo assunto con gli elettori durante la campagna elettorale del 2018 e che per tanti motivi, non da ultimo la crisi pandemica, aveva subito molti rinvii da quando a dicembre 2017 l'allora Viceministro Enzo Amendola aveva annunciato la decisione di riaprire il Consolato chiuso nel 2014 a seguito dei programmi di austerità”. “In questi anni – ricorda il deputato – abbiamo lavorato molto per assicurarne la riapertura e nel 2019, con il decreto “Brexit”, approvato all'unanimità dal Parlamento, abbiamo inviato ingenti risorse finanziarie e di personale per il potenziamento delle strutture consolari italiane nel Regno Unito tra cui la riapertura del Consolato di Manchester. Grazie al governo e alla Farnesina per il gioco di squadra che ci ha permesso di arrivare alla meta e di mantenere questo impegno preso con i cittadini italiani residenti nel Regno Unito”, conclude. “Ad maiora". (18/05/2022 aise)

SANTI NEWS - AL VIA A BRUXELLES L’OSSERVATORIO DELLA DIASPORA ITALIANA SU INIZIATIVA DELL’ISTITUTO FERNANDO SANTI .

L’Istituto Fernando Santi nel quadro delle riorganizzazione avviata a fine 2021, ha ritenuto di grande utilità per le attività dell’associazione dotarsi di un qualificato strumento di monitoraggio e di analisi delle questioni emergenti dal mondo della emigrazione italiana , a supporto dell’iniziativa sociale, che l’Istituto Fernando Santi, a partire dal 1970, porta avanti in Italia, nei paesi d’accoglienza, nel contesto dell’associazionismo degli italiani all’estero. La Direzione dell’Istituto Fernando Santi lo ha deliberato nelle riunione della Direzione recentemente svoltasi a Roma decidendo la costituzione ed avvio nell’anno in corso, dell’”Osservatorio della diaspora italiana” cui partecipano come nucleo promotore :

• Alessio Bianchini , Antropologo, esperto di politiche europee. Carlo Caldarini socioeconomista e pedagogista, esperto di politiche sociali.

• Giuseppina De Simone , Economista, Ufficio Studi della FGTB federale.

• Filippo De Agostini, funzionario della Commissione europea, DG Occupazione e affari sociali.

• Andrea Della Vecchia , Segretario federale della Centrale Générale FGTB.

• Niccolò Figà Talamanca, Segretario Generale di No Peace Without Justice.

• Marco Martiniello, Sociologo, Direttore del Centre d’Études de l’Ethnicité et des Migrations (CEDEM) de l’Université de Liège. Carlo Caldarini, che attualmente è responsabile studi e ricerche di uno dei più grandi centri pubblici di azione sociale del Belgio, coordina le attività dell’Osservatorio . D’intesa e in raccordo con le linee d’intervento definite dall’associazione si stanno definendo da parte dell’Osservatorio gli obiettivi di lavoro e si stanno valutando gli ulteriori apporti professionali utili al perseguimento delle specifiche attività prefissate.

RIPRESA DEI COLLEGAMENTI AEREI DIRETTI TRA BRASILE E ITALIA

BRASILIA - Con l’approssimarsi della stagione estiva 2022, la compagnia aerea “Italia Trasporto Aereo S.p.A. – ITA Airways” ha reso nota la programmazione dei voli diretti tra l’Italia e il Brasile. Ne dà notizia l’Ambasciata italiana a Brasilia. A partire dal 1° giugno prossimo e fino alla fine di ottobre, saranno disponibili frequenti collegamenti aerei tra gli aeroporti di Roma Fiumicino e San Paolo Guarulhos. Grazie alla disponibilità di una flotta di aeromobili tra le più moderne al mondo, sarà possibile viaggiare tra l’Italia e il Brasile, al picco della stagione, tutti i giorni della settimana. La programmazione dei voli è disponibile qui. (18/05/2022 aise)

EUROPA, GARAVINI (IV): “ITALIA E BENELUX PAESI FONDATORI, UNITI NELL’IMPEGNO PER LA REVISIONE DEI TRATTATI”

ROMA – “Italia, Belgio, Olanda e Lussemburgo sono Paesi fondatori dell’Unione Europea. Insieme abbiamo contribuito al processo di integrazione europea, condividendo una grande storia di valori comuni. E di amicizia tra i popoli, grazie anche ai tanti connazionali presenti nel Benelux, circa 380mila. Siamo contenti di essere uniti nell’impegno sulla possibile revisione dei trattati europei, là dove si renda necessario “. Lo ha dichiarato la senatrice Laura Garavini, in missione a Bruxelles con una delegazione parlamentare come Presidente dell’Intergruppo Italia Benelux, incontrando la presidente dell’assemblea parlamentare Benelux Patricia Creutz. “Con modifiche che vadano nella direzione di un superamento del meccanismo di unanimità e del patto di stabilità. Affidando un vero potere legislativo all’Europarlamento e rendendo strutturale il Next Generation Eu. Parallelamente, competenze come difesa e politica estera devono essere gestite a livello europeo. Su tutto questo, Italia e Paesi Benelux possono lavorare insieme per convincere anche i tredici Paesi europei che ancora manifestano dubbi”. “La risposta alla pandemia ha reso evidente come sia tempo di ridisegnare una nuova Europa. In questo senso, la diplomazia parlamentare riveste un ruolo chiave nei processi per l’integrazione europea. Iniziative come la missione che l’intergruppo sta svolgendo rientrano pienamente in questo percorso”. (Inform)

SVIZZERA, CONSOLATO GENERALE D’ITALIA A ZURIGO: IL 19 MAGGIO SERATA INFORMATIVA IN MUNICIPIO PER I NUOVI ARRIVATI IN CITTÀ

ZURIGO – A Zurigo domani 19 maggio si svolgerà una serata informativa per i nuovi per i nuovi residenti di lingua italiana organizzata dal Dipartimento presidiale della città elvetica. L’incontro, segnalato dal Consolato Generale d’Italia, si terrà dalle ore 19 alle ore 20.30 presso lo Stadthaus (Municipio), Stadthausquai 17 . Per l’iscrizione si veda https://www.stadt-zuerich.ch/prd/de/index/stadtentwicklung/integrationsfoerderung/other_languages/it/evento-informativo.html. (Inform)

TURISMO DELLE RADICI, UNA SCOMMESSA POSSIBILE?

(NoveColonneATG) Reggio Calabria - E se anche la Locride si organizzasse seriamente per dare vita al "Turismo delle radici"? Su questa modalità si sono, in questi giorni, accessi i riflettori, grazie a un'iniziativa dell'Università della Calabria che ha ripreso questo progetto che fa parte di una strategia integrata per la ripresa del turismo nell'Italia post Covid. Un turismo - spiega la Gazzetta del Sud (ed. Reggio Calabria) - che punta all'investimento nei borghi antichi grazie anche al Pnrr. Nella sostanza propone un vasto raggio di offerte turistiche mirate soprattutto al coinvolgimento del grande numero di oriundi italiani sparsi nel mondo. E quale territorio più della Locride ha vissuto il dramma dell'emigrazione negli anni del dopoguerra e può quindi vantare numeri molto rilevanti di emigrati o loro discendenti, che sarebbero felici a riscoprire i luoghi delle origini loro o dei propri avi? Il cronista del Gazzetta del Sud (ed. Reggio Calabria) ricorda - nell’edizione del weekend - quando alcuni esponenti dell'Associazione dei Calabresi di Buenos Aires ebbero a promuovere visite in loco alla ricerca di tracce di loro familiari arrivando a consultare anche gli archivi dei Comuni per avere notizie ufficiali. Insomma opportunità da cogliere subito con la consapevolezza di avere la fortuna di un territorio per certi versi meraviglioso, ricco di tante risorse, che può trovare uno slancio notevole accogliendo una iniziativa progettuale tanto importante qual è, appunto, quella del turismo delle radici.