LA MIGRAZIONE SECONDARIA: IL COMITES LONDRA PRESENTA IL CASO DELLA COMUNITÀ ITALO-BANGLADESE

LONDRA - Una mappatura delle “comunità nelle comunità” nella città di Londra, nel Regno Unito. È questo l’obiettivo della realizzazione del volume “La migrazione secondaria - Il caso della comunità italo-bangladese a Londra”,

che verrà presentato il prossimo 11 maggio alle ore 18.00 presso il King's College - Bush House - 30 Aldwych, WC2B 4BG - Londra. Un’iniziativa voluta e realizzata da Alessandro Gaglione, neo eletto presidente del Comites della capitale britannica, assieme al Queen’s College di Londra. Un lavoro di concerto che ha impegnato negli ultimi 4 anni i ricercatori e i curatori, che hanno individuato gli individui che compongono la comunità italo-bengalese all’interno della comunità italiana nel Regno Unito. Uno studio che ha voluto identificare questa “comunità nella comunità”, come ricordato da Gaglione nell’audizione dello scorso 20 aprile alla Commissione Esteri della Camera dei Deputati, così da potersi interfacciare in modo più proficuo tra Comites e i protagonisti della migrazione secondaria. Alla presentazione del volume che verrà presentato il prossimo 11 maggio saranno presenti i responsabili del progetto del Comites di Londra, i ricercatori che hanno condotto la racconta e l'analisi dei dati e condotto le interviste conoscitive, i rappresentanti del Consolato Generale d'Italia a Londra e gli organismi rappresentativi della comunità bangladese nel Regno Unito. (27/04/2022 aise)

LE CRITICITA’ DEL VOTO

Roma - Dal dibattito del CGIE sono emerse in particolare le necessità di: assicurare maggiore trasparenza all’attività delle assemblee Paese, che eleggono il Consiglio Generale, garantendo al tempo stesso agli elettori la possibilità di conoscere meglio i candidati e i loro programmi; individuare una soluzione alla mancata rappresentanza dell’Africa, dell’Asia, del Medio Oriente e del Centro America (al riguardo si è riproposta l’esigenza di una revisione delle tabelle di distribuzione geografica dei Consiglieri); procedere alle riforme delle leggi istitutive di Com.It.Es. e CGIE, adeguando alle mutate esigenze delle collettività all’estero le proposte avanzate dal Consiglio Generale al Parlamento nel 2017; rivedere la Circolare ministeriale del 2013 relativa all’albo consolare, che registra le associazioni ammesse a far parte delle assemblee elettive del CGIE. Unanime, inoltre, è stato il riconoscimento – in primo luogo espresso dal direttore generale Vignali – “dell’abnegazione e dell’efficace attività di impulso impresso alla Consiliatura uscente dal segretario generale Schiavone, il quale ha perseguito con pervicacia i progetti e le idee innovative nonostante le difficoltà dovute alla pandemia”. Vignali ha inoltre sottolineato come la Consiliatura uscente si sia caratterizzata per particolare concretezza e per il valore dei risultati conseguiti. Al riguardo, ha posto in evidenza l’importanza dei tanti eventi svolti, tra i quali ha citato il seminario di Palermo, quello delle donne in emigrazione, l’incontro di Matera e, da ultimo, l’Assemblea plenaria della Conferenza permanente Stato-Regioni-PA-CGIE, rimarcando la qualità degli accordi sottoscritti con l’ENIT e il CNEL e dei progetti realizzati, primo fra tutti il documentario prodotto in collaborazione con la RAI, che ha particolarmente apprezzato fornendo la disponibilità della DGIT a contribuire alla prossima edizione. (NoveColonneATG)

GARAVINI (IV): RAFFORZARE L’UE CON LA CONFERENZA SUL FUTURO DELL’EUROPA

ROMA - "La Conferenza sul futuro dell'Europa ha visto una grande adesione dal basso. A conferma del desiderio di partecipazione di cittadine e cittadini. Adesso è importante che si trasformi in una convenzione costituente in grado di rafforzare il processo di integrazione europea". Lo ha dichiarato la senatrice di Italia Viva eletta in Europa, Laura Garavini, Vicepresidente commissione Esteri e Vicecapogruppo vicaria Italia Viva-Psi, intervenendo in dichiarazione di voto in aula. "Attraverso la riforma dei Trattati, superando il meccanismo dell'unanimità all'interno del Consiglio Europeo, assegnando un vero potere legislativo all'Europarlamento, riorganizzando il meccanismo elettorale, con liste transnazionali, condizionando l'appartenenza all'EU al rispetto dello stato di diritto, ridisegnando le politiche migratorie e riconoscendo all'Unione una capacità fiscale autonoma e un'autonomia dell'UE negli ambiti strategici", ha aggiunto ancora la senatrice. "In questo modo possiamo costruire una vera federazione europea - ha concluso Garavini -. Organizzata in modo decentrato secondo il principio di sussidiarietà, coinvolgendo i territori locali, e di proporzionalità, con il costante rispetto dei diritti fondamentali. E impiegando lo strumento delle assisi parlamentari, in maniera tale da ribadire la sinergia con la democrazia rappresentativa dei singoli Stati". (27/04/2022 aise)

IN UN LIBRO I RICORDI DI UN EMIGRANTE

Belluno - Lunedì 25 aprile nel museo Albino Luciani di Belluno l'Unione Ladina Val Biois presenta il quarto libro della collana Volumi del Biois diretta da Sergio Tazzer, dedicato alla storia dell'emigrazione. Il volume - scrive Il Gazzettino (ed. Belluno) - intitolato La lettera, l'emigrante la speranza, è stato scritto a più mani da Antonio Francisco Bohn, Claudiberto Fagundes, Alvaro Augusto Luciani, Luca Giuseppe Luchetta, Loris Serafini e Iria Tancon. La pubblicazione contiene anche il diario di Benedetto Bonelli che racconta il mondo della colonia nello Stato di Santa Catarina in Brasile. E' stato scritto a fine ottocento da un figlio di questa valle emigrato nelle lontane terre carioca e inviato all'allora arciprete di Canale don Antonio Della Lucia. Il libro è il frutto della ricerca condivisa tra Italia e Brasile e ha visto l'impegno di discendenti italiani e di residenti della valle del Biois accomunati da un forte legame con le loro origini suggellato nel 2011 con le firme del gemellaggio tra i Comuni di Falcade, Canale, Vallada, San Tomaso e Cencenighe con il Comune brasiliano di Massaranduba nello Stato di Santa Catarina in Brasile. (NoveColonneATG)

BRASILE, A SAN PAOLO FESTA DELLA LIBERAZIONE CON I GIOVANI DEL COMITES

SAN PAOLO – In occasione del 25 Aprile Festa della Liberazione, al Circolo Italiano di San Paolo la ricorrenza è stata oggetto di un incontro di riflessione dal titolo “XXV de abril: história, contemporaneidade e legado”. L’evento è stato organizzato dalla Commissione Giovani del Comites, in collaborazione con il Circolo Italiano, e si è svolto alla presenza della Console Aggiunta di San Paolo Livia Satullo e del presidente Alberto Mayer. L’avvocato Camila Crespi ha mediato l’incontro. Relatori due professori di fama internazionale, il dr. Everson Tobaruela esperto di diritto elettorale e il dr. Flavio Bastos, esperto di diritti umani. Gli interventi hanno enfatizzato l’importanza del rispetto dei diritti umani e dei valori democratici e la necessità di uno sforzo di analisi storica, politica ed economica degli scenari prebellici al fine di poterne individuare le caratteristiche ricorrenti nei corsi e ricorsi storici. La “memoria” è stata il filo conduttore dell’incontro, quella memoria che tiene vivo fino ai giorni nostri il ricordo del sangue di coraggiosi uomini e donne italiani, di ogni età e fede politica, che quasi ottant’anni orsono, si unirono per lottare in nome della libertà. In occasione dell’incontro – che è stato seguito da rinfresco a base di prodotti tipici italiani – è stata promossa una raccolta di alimenti non deperibili a favore della chiesa “Nossa Senhora da Paz” di San Paolo. (Inform)

IMPRENDITORIA FEMMINILE - AL MISE PRESENTATI INCENTIVI NASCITA, SVILUPPO E CONSOLIDAMENTO IMPRESE FEMMINILI. DA MAGGIO MISURA OPERATIVA

Gli incentivi del Fondo impresa femminile per la nascita, lo sviluppo e il consolidamento di attività imprenditoriali guidate dalle donne sono stati presentati oggi dal ministro Giancarlo Giorgetti, nel corso di una conferenza stampa svoltasi a Palazzo Piacentini. La misura diventerà operativa a partire dal mese di maggio con l’apertura degli sportelli di presentazione delle domande per richiedere contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati. "Lo scopo principale di questo intervento è agire per creare un ambiente fertile per le nuove imprenditrici”, ha dichiarato Giorgetti, sottolineando come non ci siano limiti d’età per accedere alle agevolazioni volte anche a recuperare “il gap del tasso di occupazione femminile che separa l'Italia dagli altri paesi europei, specialmente nel Mezzogiorno”. Il Fondo impresa femminile dispone di una dotazione finanziaria complessiva pari a circa 200 milioni di euro, di cui 160 milioni di euro di risorse PNRR e 40 milioni di euro stanziati dalla legge di bilancio 2021, e si rivolge a cooperative o società di persone con almeno il 60% di donne socie, società di capitale con quote e componenti degli organi di amministrazione per almeno i due terzi di donne, imprese individuali con titolare donna e lavoratrici autonome con partita Iva. Le agevolazioni saranno concesse per progetti d’investimento nei settori dell'industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, servizi, commercio e turismo. Si tratta di incentivi "che nascono per aiutare le imprese vere, non prenditori di contributi" ha proseguito Giorgetti. La domanda per ricevere i contributi, "non deve nascere per prendere il contributo, ma dev'esserci un'idea imprenditoriale, il coraggio, lo spirito che è quello che poi crea lo sviluppo”, ha sottolineato il ministro che ha aggiunto come lo Stato supporta "le idee valide, di donne che si mettono in gioco. Ci sono tante donne pronte ad accettare la sfida”. Alla conferenza stampa ha portato la sua testimonianza Rossella Ferro, direttore marketing e tra i proprietari dello storico pastificio “La Molisana” che ha messo in evidenza la tempestività delle misure adottate e sottolineato come rappresentino “la vera strada per l'inclusione delle donne nel mondo del lavoro” in grado di valorizzare al meglio competenze, idee e progetti. E’ intervenuta in videocollegamento anche la ministra per le Pari opportunità Elena Bonetti che ha dichiarato “Il Fondo impresa femminile è tra i più innovativi del Pnrr anche per i lavori che il Mise ha fatto per implementare uno dei progetti strategici di ripartenza del nostro Paese". (27/04/2022-ITL/ITNET)