LE DONNE ITALOAMERICANE PILASTRO DELLA FAMIGLIA E NON SOLO: MUCCI (WE, THE ITALIANS) INTERVISTA PAT TINTO (NOIAW)

ROMA - “Quando ora parliamo di ciò che ci unisce tutte, capiamo che ciò che rende le donne italoamericane speciali è che condividiamo gli stessi valori: famiglia, cibo e fede, non necessariamente in quest'ordine”.

A sostenerlo è Pat Tinto, Presidente della National Organization of Italian American Women, nell’intervista a Umberto Mucci per “We, the Italians”. Nel presentare l’articolo, Mucci sottolinea che “se è vero - come è vero - che gli italoamericani hanno molto della cultura italiana nel loro dna, una delle prove più evidenti è il ruolo della donna nella famiglia. Sia in Italia che nella comunità italoamericana le donne sono la colonna fondamentale della famiglia: ma sono anche molto di più. Il tempo che passa e la società che evolve portano ad un dovuto, sebbene ancora troppo lento e parziale, riconoscimento di tutto ciò. Così, - riflette il fondatore e direttore del portale “We, the italians” – nella narrazione del passato della comunità italoamericana c’è un enorme disequilibrio a favore delle storie degli uomini e dei loro notevoli contributi, che sarebbero stati impossibili senza le donne italoamericane. Il presente è un po’ meglio ma è ancora davvero troppo poco, e se il futuro sarà migliore lo dovremo anche al ruolo della National Organization of Italian American Women (NOIAW)”. L’intervista, come di consueto, è pubblicata sia in italiano che in inglese. La versione integrale è disponibile qui. (aise)

IL 22 APRILE LA PRESENTAZIONE ONLINE DEL RAPPORTO “DECARBONIZZARE I TRASPORTI”

ROMA – Si terrà il prossimo 22 aprile l’evento di presentazione del Rapporto “Decarbonizzare i trasporti – Evidenze scientifiche e proposte di policy”, cui parteciperà anche il ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini. L’iniziativa, che si svolge in modalità online, intende raccogliere commenti e proposte da parte degli esperti e stimolare il dibattito su una delle più importanti sfide per il Paese: i trasporti del futuro costruiti nel rispetto dell’ambiente. Il Rapporto è stato elaborato dalla Struttura per la Transizione Ecologica della Mobilità e delle Infrastrutture (STEMI), gruppo di esperti istituito dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili. Il lavoro ha l’obiettivo di fornire una base conoscitiva fondata sulle più recenti evidenze scientifiche per sviluppare azioni e politiche efficaci per il raggiungimento degli obiettivi di contrasto alla crisi climatica. Sul sito del Ministero verrà indicato il link per seguire l’evento. (Inform)

IL 25 APRILE A SAN GALLO CON COMITES E CONSOLATO

SAN GALLO - In anticipo di un giorno rispetto alla data ufficiale, il Comites, il Consolato Onorario d’Italia ed il Centro Culturale italiano di San Gallo organizzano il 24 aprile la commemorazione della Festa della liberazione cui è invitata a partecipare tutta la comunità italiana della Svizzera Orientale. Appuntamento domenica 24 aprile, a Frauenfeld: alle 9.15 nella Chiesa del Klösterli sarà celebrata la Messa dal Missionario don Giorgio con interventi del Coro di Frauenfeld. Seguirà la deposizione di una corona di fiori al Monumento antistante la Chiesa. Infine, la sala parrocchiale del Klösterli ospiterà il momento conviviale con i discorsi ufficiali e la partecipazione degli allievi dei Corsi di Lingua e cultura. Alla organizzazione della cerimonia collaborano la Missione Cattolica italiana e il Comitato Genitori Corsi di Lingua e cultura italiana di Frauenfeld. (aise)

ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA DI AMSTERDAM, IL 22 APRILE CONFERENZA SULLA SICILIA DEL PERIODO BIZANTINO

AMSTERDAM (Paesi Bassi) – L’Istituto Italiano di Cultura di Amsterdam ospiterà il prossimo 22 aprile (ore 19.30) una conferenza, organizzata dal Werkgroep Italië Studies (WIS), dal titolo: Un’isola multiculturale – L’archeologia in Sicilia durante i periodi Bizantini, Islamici e Normanni”. Relatrice sarà Joanita Vroom, docente di Archeologia dell’Eurasia medievale e della prima età moderna presso la Facoltà di Archeologia dell’Università di Leida. La Sicilia è famosa per i suoi siti archeologici antichi: i resti imponenti di Agrigento, Selinunte e Siracusa sono visitati ogni anno da migliaia di turisti. Meno noto è il fatto che l’isola possiede anche importanti siti archeologici di epoca bizantina, islamica e normanna (circa VII/VIII secolo fino all’XI dopo Cristo). La conferenza ha come obiettivo quello di fornire i dati sulle nuove acquisizioni di questo periodo e, fra l’altro, si cercherà di capire la vita degli abitanti di questi siti sulla base della diffusione della loro ceramica. Si tratta di ritrovamenti di contenitori da trasporto (anfore), ma anche recipienti da cucina di uso quotidiano e raffinate stoviglie per le élite. Questa ceramica, rinvenuta tanto nei luoghi che fecero parte del Regno bizantino (330-1453) che negli insediamenti parte dell’Emirato islamico di Sicilia (827-1091), racconta la storia della compresenza di diverse culture sull’isola. (Inform)

CULTURA ITALIANA NEL MONDO - 25 APRILE: ITALIA FESTA DELLA LIBERAZIONE - MUSEI, PARCHI E MONUMENTI DELLO STATO APERTI

(2022-04-19) In occasione della festa della Liberazione, i musei, i parchi archeologici e i monumenti dello Stato resteranno aperti in via straordinaria per la giornata di lunedì 25 aprile. Per verificare le modalità di visita è possibile consultare la pagina del sito del Ministero della Cultura: https://cultura.gov.it/evento/25aprile2022. Si ricorda infine che per l’accesso a tutti i luoghi della cultura statali, dal 1° aprile 2022, non è più richiesto il possesso del green pass rafforzato, né di quello base, mentre resta l’obbligo di utilizzo di mascherine chirurgiche. Alcuni luoghi sono visitabili solo su prenotazione. Il Ministero della Cultura consiglia di consultare i siti dei musei e dei parchi archeologici prima di programmare la visita. (19/04/2022-ITL/ITNET)

CGIE, VECCHI (PD): BENE LE ELEZIONI, GARANTIRE I DIRITTI DI CITTADINANZA

Roma - “Con l’elezione dei 43 componenti di provenienza territoriale del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (CGIE), a cui si aggiungeranno i 20 di nomina governativa, si avvia a conclusione la procedura di rinnovo delle rappresentanze degli Italiani nel Mondo, iniziata con le elezioni dei Com.It.Es dello scorso dicembre. A nome del Partito Democratico formulo i migliori auguri ai nuovi eletti e rivolgo un sentito ringraziamento a tutti coloro che, negli scorsi anni, su base volontaria, hanno agito per la tutela e la valorizzazione dei connazionali che vivono fuori dai confini nazionali.” Così Luciano Vecchi, responsabile per gli Italiani all’Estero del Partito Democratico. “Sono grandi le sfide su cui sarà necessario continuare e rafforzare il lavoro degli organi di rappresentanza, a fronte di un costante aumento degli italiani che vivono, lavorano e studiano all’estero e in un’epoca di grandi cambiamenti, in Italia e nel mondo. Garantire i diritti di cittadinanza e la piena inclusione nelle società di accoglienza, valorizzare le energie e le intelligenze presenti nelle nostre Comunità, rafforzare il ruolo dei nostri concittadini per la costruzione di società più giuste e democratiche, partecipare all’opera di rinnovamento del nostro Paese; a questa opera importante sono chiamati a partecipare gli organismi di rappresentanza degli oltre sei milioni di italiani nel Mondo e dei milioni di italo discendenti. Si deve poi aprire una fase di coraggiosa riforma dell’insieme delle politiche per gli italiani all’estero e degli stessi organi di rappresentanza, come da tempo abbiamo proposto. La realtà della emigrazione e delle vecchie e nuove mobilità – ha concluso Vecchi - richiede un pieno coinvolgimento di tutti i connazionali nel Mondo, ovunque essi siano. Sarà quindi necessario dare piena rappresentanza, nell’azione del nuovo CGIE, anche ai cittadini e ai Com.It.Es di quei Paesi che non hanno potuto sinora esprimere i loro rappresentanti nel Consiglio Generale degli Italiani all’Estero.” (NoveColonneATG)