CGIE SVIZZERA: FCLIS, ACLI E PD SOSTENGONO LE CANDIDATURE DI NESTI, RAUSEO, RICCIARDI E SCHIAVONE

ZURIGO - “Con l’elezione dei rappresentanti del Consiglio Generale degli Italiani all’estero prevista il prossimo 9 aprile, dopo quella dei Comites dello scorso mese di dicembre,

si avvia a compimento il rinnovo degli organismi di rappresentanza delle comunità italiane residenti all’estero”. È quanto si legge in una nota congiunta di Acli, Federazione delle Colonie Libere Italiane in Svizzera e Pd Svizzera secondo cui il nuovo Cgie deve essere composto da “persone che, accanto agli indubbi requisiti di affidabilità e serietà, possano garantire competenze, una ragionevole dose di esperienza e un reale grado di rappresentatività”. Dopo l’elezione di Comites e Cgie, si legge nella nota, “completeranno il quadro le elezioni politiche che, salvo imprevisti in programma nella primavera dell’anno prossimo, invieranno in Parlamento una pattuglia ulteriormente risicata - 4 Senatori e 8 Deputati - tanto da rischiare di avere il puro valore di rappresentanza simbolica, e, stante l’attuale disposizioni della legge elettorale, non è detto sia composta da esponenti effettivamente residenti all’estero”. “In questa prospettiva e in uno scenario in cui la politica è debole e il dialogo con l’Amministrazione sempre più farraginoso, - sottolineano Fclis, Acli e Pd – il CGIE potrebbe dover assumere un ruolo e una funzione che gli conferiscono una pesante responsabilità”. Ecco perchè “è necessario che a comporlo siano chiamate persone che accanto agli indubbi requisiti di affidabilità e serietà, possano garantire competenze, una ragionevole dose di esperienza e un reale grado di rappresentatività”. “È sulla scorta di questi presupposti – si sottolinea – che le ACLI, la Federazione delle Colonie Libere Italiane in Svizzera e il PD Svizzera, superando il consueto approccio che privilegia gli accordi sotterranei, hanno deciso di rendere pubblico, in maniera trasparente e alla luce del sole, il loro convinto sostegno a 4 candidati che rispondono ai requisiti ricordati in precedenza. In ordine alfabetico sono: Roger Nesti, Giuseppe Rauseo, Toni Ricciardi e Michele Schiavone”. (aise)

IL CITTADINO CANADESE: È ITALIANO ‘LE MEILLEUR PÂTISSIER DU QUÉBEC’

Montréal - Dario Bivona, giovane pasticcere pugliese, di Lizzano (Taranto), è il vincitore del programma ‘Le meilleur pâtissier du Québec’, una competizione culinaria di otto puntate dedicata al mondo dei dessert, rivisitazione quebecchese della serie The Great Bake Off, che ha avuto un gran successo internazionale. A riportare questa notizia è Il Cittadino Canadese, storico giornale della comunità italiana in Québec, la regione francofona del Canada. La competizione si è tenuta tra dieci pasticceri amatoriali, che non hanno mai lavorato in una cucina professionale ma che hanno un grande talento per i dolci”. I giudici, invece, erano dei veri “maîtres pâtissiers”. “Nel corso della finale - spiega il pasticciere - i giudici hanno trovato i miei dolci molto originali. Rispetto agli altri candidati e agli altri due finalisti, la giuria ha ritenuto che io sia stato in grado di superarmi, di oltrepassarmi, perché sono riuscito a distinguere i miei dolci da quelli fatti dagli altri e ho aggiunto un twist di novità. Ovviamente sono molto contento e orgoglioso di aver raggiunto questo podio!”. Il pasticciere è uno dei membri di una delle comunità italiane più numerose del continente: secondo alcune stime, i cittadini di Montréal con origini italiane sono tra i 300 e i 320 mila, circa il 7% della popolazione. (NoveColonneATG)

QUARTA PUNTATA – 1957: L’EUROPA SI FA A ROMA

ROMA – 65 anni d’Europa. In occasione dell’anniversario della firma dei trattati di Roma, la IV puntata del podcast “Storie diplomatiche” “1957: l’Europa si fa a Roma” racconta i primi passi del percorso di integrazione europea dal punto di vista della diplomazia nazionale. I documenti dell’Archivio Storico della Farnesina che raccontano della nascita della CECA, della CEE e dell’EURATOM sono illustrati nel video: (https://youtu.be/KpavjvF3ixw) e possono essere letti a questa pagina internet. Vai alla puntata sul canale Spreaker. (Inform)

CGIE: IL 9 APRILE ASSEMBLEA PAESE ANCHE IN CILE

SANTIAGO - Il prossimo 9 aprile si svolgeranno i lavori dell’Assemblea Paese che sarà chiamata ad eleggere il membro che rappresenterá gli italiani del Cile in seno al Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (CGIE). Possono candidarsi tutti i cittadini italiani residenti da almeno tre anni in Cile. L’Assemblea Paese che sará chiamata a votare é composta dai membri del Com.It.Es recentemente eletto e da cinque persone designate delle Associazioni italiane all’estero che sono registrate nell’albo consolare. Coloro che sono membri dell’Assemblea Paese possono candidarsi anche nel momento in cui l’Assemblea Paese stessa si riunirá il 9 aprile. Gli altri cittadini italiani residenti da almeno tre anni possono candidarsi facendo pervenire al Consolato d'Italia a Santiago (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) la scheda di candidatura almeno 10 giorni prima della data di svolgimento dell’Assemblea Paese, vale a dire entro il 30 marzo. I candidati che non siano componenti dell’Assemblea Paese potranno assistere ai lavori dell’Assemblea il giorno 9 aprile senza diritto di voto, né diritto al rimborso delle relative spese di viaggio. (aise)

FONDAZIONE MIGRANTES, IL 31 MARZO PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO ITALIANI NEL MONDO 2021 ALL’ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA DI BERLINO

BERLINO – All’Istituto Italiano di Cultura di Berlino il 31 marzo si terrà la presentazione del Rapporto Italiani nel Mondo 2021 della Fondazione Migrantes. All’incontro (che inizierà alle ore 19 e si svolgerà in lingua italiana) interverranno: Delfina Licata, da anni curatrice delle edizioni del Rapporto Italiani nel Mondo; Edith Pichler, docente di politologia presso l’Università di Potsdam, componente del Rat für Migration e consigliera Cgie per la Germania; Luciana Degano-Kieser, medico psichiatra e psicoterapeuta, presidente dell’Associazione Salutare e.V. Modererà la direttrice dell’IIC di Berlino Maria Carolina Foi. Il Rapporto Italiani nel Mondo 2021 della Fondazione Migrantes si interroga e riflette su come l’epidemia di Covid-19 abbia influenzato la mobilità italiana. Cosa ne è stato dei progetti di chi aveva intenzione di partire? Come hanno vissuto coloro i quali, invece, all’estero già risiedevano? Chi è rientrato? Chi è rimasto all’estero? E cosa è successo ai flussi interni al Paese? Sono questi i principali interrogativi ai quali la sedicesima edizione del RIM risponde e lo fa con diverse indagini specifiche, molte riflessioni tematiche e con un viaggio in 34 città del mondo, tra le quali Berlino, dove vivono comunità italiane vivaci e residenti da più o meno tempo. Di queste comunità italiane all’estero vengono raccontate storie, riportati numeri, descritte problematiche, esposti i punti di forza e quelli di debolezza in modo che il lettore possa, alla fine del viaggio, essere a conoscenza di come, in ciascuno dei luoghi considerati, le italiane e gli italiani in mobilità hanno vissuto e stanno vivendo la pandemia globale. Per prendere parte alla presentazione del Rapporto Italiani nel Mondo 2021 è necessaria l’iscrizione via Eventbrite. L’evento sarà anche trasmesso in streaming sulla piattaforma Zoom e sulla pagina Facebook dell’IIC. Il pubblico è invitato ad osservare le misure di prevenzione e contenimento della pandemia da Covid-19 attualmente in vigore.(Inform)

BUENOS AIRES: RINNOVATA LA CASA DELLA PROVINCIA DI PORDENONE PER I 40 ANNI DELL’EFASCE ARGENTINA

Roma - Nel cuore di Buenos Aires, in via Campo Salles numero 2250, c'è una casa intitolata alla Provincia di Pordenone: si tratta della storica sede dell’Ente Friulano Assistenza Sociale Culturale Emigranti dell’Argentina (Efasce), acquistata negli anni ’80, ancor prima che l’Ente fosse riconosciuto dal Paese. La Provincia di Pordenone, a cui fu intitolata, si assunse gli oneri relativi alla gestione e, con un contributo del Comune di Pordenone e del Mobilificio Presotto di Maron, la Casa venne ampliata per ricavare un salone capace di accogliere fino a 100 persone. Grazie alla Fondazione Friuli, è stata recentemente intrapresa una profonda opera di ristrutturazione che ha interessato la facciata e il cortile d'ingresso, il portico e il giardino, salone e tetto. Non appena la situazione sanitaria lo permetterà, Efasce Argentina celebrerà con un evento i 40 anni della sua fondazione proprio presso la Casa di via Campo Salles. "Siamo vicini - ha commentato il presidente di Efasce Pordenone Gino Gregoris - ai nostri corregionali d’Argentina in questo momento celebrativo della loro storia. Confidiamo di rivederci il prima possibile, quando la situazione sanitaria lo renderà possibile: ma nell’attesa plaudiamo a questi lavori, sostenuti da Fondazione Friuli, così importanti alla sede che è un centro fondamentale della cultura della Regione del Friuli-Venezia Giulia non solo a Buenos Aires ma in tutta l’Argentina”. A questo link è possibile scaricare la foto: https://www.9colonne.it/adon.pl?act=Attachment&id=3b5c3eb2ae1be13e296a6ef12e5e1fe3&key=original (NoveColonneATG)